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Pages: 1 ... 14 15 [16]
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PESCI & CATTURE / Re: FOTO DI ALCUNE CREATURE MARINE PERICOLOSE.
« on: September 14, 2006, 22:43:14 »
SCORFANO.

302
PESCI & CATTURE / Re: FOTO CREATURE MARINE PERICOLOSE.
« on: September 14, 2006, 22:24:04 »
MURENA, DASYATIS.

303
PESCI & CATTURE / FOTO DI ALCUNE CREATURE MARINE PERICOLOSE.
« on: September 14, 2006, 22:14:34 »
ANEMONI E MEDUSE

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PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / PESCA ALL'INGLESE
« on: September 14, 2006, 14:41:41 »
PESCA ALL'INGLESE
?

Attrezzatura: canna specifica detta "all'INGLESE"(adatta solo a questo tipo di pesca) sia tipo telescopico e sia ad innesti con 3 pezzi e dotata di un gran numero di anelli per la corretta fuoriuscita del filo;il modello va scelto in base alla grammatura del lancio: da circa 5gr. fino ad oltre 50gr..
Mulinelli con recupero veloce(5:1 o superiore cioe' 5 giri di archetto con un giro di manovella) con bobina conica per favorire i lanci lunghi.
Filo: da imbobinare specifico per la tecnica in questione (SILICONATO) di circa 6 metri e da usare con parastrappi.
Gallegiante: specifico per la tecnica (generalmente piombati).
Ami: dipende dall'esca che si usa e dal pesce che si insidia.
Fionda: per lanciare la pastura.
 
Pastura:? dipende dal luogo di pesca e dal tipo di pesce che si insidia.
 
?
 
?
La tecnica all'inglese consente di pescare con lenze molto leggere a distanze notevoli dalla riva (fino a superare i 50 metri). Questo e' il pregio principale di tale tecnica che ha avuto un notevole sviluppo negli ultimi 10 anni. La lenza generalmente, e' costituita dal galleggiante montato attraverso un moschettone con girella sul parastrappi a mezzo di appositi congegni disponibili in commercio ,oppure per mezzo di un paio di pallini di piombo duro del numero 7-8. Il galleggiante puo' essere sia fisso che scorrevole in funzione di quello che e' il fondale di pesca (come indicato in figura):
 

 
 
Nodino:


 

Al di sotto del galleggiante si mette un filo di diametro inferiore a quello del parastrappi (phi 0.14-0.18) all'estremita' del quale si lega una girella singola o doppia alla quale ,a sua volta, viene fissato il terminale con diametro ancora inferiore al filo terminale . All'estremita' del terminale si monta l'amo. Tra il galleggiante e la girella possono essere inseriti pallini di piombo per un corretto funzionamento della lenza in acqua. Bisogna non esagerare con il numero dei pallini per evitare che la lenza stessa si ingarbugli durante l'azione di lancio!

AZIONE DI PESCA: consiste nel lanciare il galleggiante ,quindi la lenza, ad una distanza che deve mantenersi grosso modo costante per tutta la battuta di pesca. Il lancio della lenza avviene frustando la canna e non accompagnandola come avviene invece, nel lancio con la bolognese. Cio' comporta che la lenza stessa si sposti nell'area retrostante la posizione di pesca, il che rende indispensabile la sua pulitura per evitare che? si impigli? provocando delle rotture. Una volta caduto in acqua il galleggiante, si immerge il vettino della canna (la punta)? in acqua a 10-15 cm.e si recuperano velocemente 2-3 metri di filo. Tale recupero veloce provoca la rottura tensionale dell'acqua in superficie e il conseguente affondamento del filo al di sotto della stessa superficie. L'affondamento del filo risulta fondamentale quando l'azione di pesca si svolge con presenza di vento essendo infatti il filo al di sotto dell'acqua, esso non risente del suo effetto e non si verificano ingobbamenti del filo tra galleggiante e canna restando pressoche' dritto.Cio' fa si che si riesca a ferrare con precisione all'affondata del galleggiante quando il pesce abbocca. Prima di iniziare l'azione di pesca bisogna trattare il filo per favorire il suo affondamento e cio' avviene mediante degli sprai che si acquistano nei negozi specializzati e che vanno spruzzati direttamente sulla bobina. Individuata quella che e' la lunghezza del lancio,bisogna procedere con la pasturazione , operazione che rende indispensabile l'utilizzo di una fionda viste le distanze notevoli che bisogna raggiungere. Il tipo di pastura da utilizzare dipende dal pesce che si insidia e dal luogo di pesca. L'abboccata del pesce si mani sempre in maniera decisa fino alla scomparsa dell'astina del galleggiante essendo il galleggiante all'inglese, particolarmente sensibile . La ferrata avviene in maniera repentina ruotando la canna, che generalmente si tiene con la punta bassa vicino alla superficie dell'acqua tramite appositi appoggi,? sopra la testa facendogli compiere un angolo di circa 90 gradi.

I LUOGHI DI PESCA: la tecnica si presta ad essere praticata? principalmente nei laghi e quindi in acqua ferma, ma anche nelle spianate dei grossi fiumi dove la corrente e' relativamente lenta. Galleggiante e lenza si differenzieranno nell'uno e nell'altro caso.
 
 

RICORDATEVI SEMPRE DI RISPETTARE LE REGOLE DELLA PESCA SPORTIVA? PER IL BENE DELLA NATURA E ANCHE PER IL BENE DELLO SPORT CHE PRATICHIAMO.

REGOLE PESCA SPORTIVA
 

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PESCI & CATTURE / Attenzione Tracine.
« on: September 14, 2006, 12:55:10 »
A coloro che si avvicinano o che volessero avvicinarsi al mondo della pesca, penso dovrebbero sapere che ci sono anche alcuni tipi di pesci pericolosi tra i quali le Tracine, alias (PESCI RAGNO). Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login




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PESCI & CATTURE / Pesca a fondo (di ^ALFIO^)
« on: September 13, 2006, 12:22:19 »
Questo pesce serra pesa 3,5Kg e lungo piu di 70cm.



307
TRAINA / Traina, (I due meccanici nautici a pesca).
« on: September 11, 2006, 13:12:10 »
CAMILLO e GIUSEPPE due meccanici ingamba che ogni tanto si dilettano nella pesca appena ne hanno il tempo.

GIUSEPPE.

CAMILLO.

308
TRAINA / TRAINA ' NEL GOLFO DI SANT EUFEMIA.
« on: September 11, 2006, 11:39:02 »
Ieri domenica 10 settembre sono state salpate due magnifiche ricciole di oltre 30Kg .
La cattura è stata effettuata facendo traina di profondità con esche vive da GIANCARLO PALMIERI, pescatore ardito e ingamba che conclude sempre le sue battute di pesca con spettacolari catture.


Sulla sinistra GIANCARLO PALMIERI CON IL SUO FIGLIOLETTO.

309
TRAINA / Re: DOMENICA A TRAINA.
« on: September 10, 2006, 15:50:49 »





310
ITINERARI HOT SPOT DI PESCA / Foto e paesaggi.
« on: September 09, 2006, 23:39:34 »







































311
PESCA IN APNEA CATTURE / Pesca in apnea,(la spigola).
« on: September 09, 2006, 22:01:34 »

Questa bellissima spigola, salpata nei nostri mari in localita' detta Pescianguille a Gizzeria Lido; pesa oltre 6Kg ed è oltre il metro di lunghezza.
 La splendida cattura e stata effettuata dal nostro caro amico Francesco durante una battuta di pesca subaquea in apnea.

312
NOTIZIE E SEGNALAZIONI / Rischio cemento per le coste della Calabria
« on: September 08, 2006, 12:51:02 »
La costruzione di due mega-villaggi turistici minaccia le coste calabresi. E nonostante il parere contrario del Presidente della Regione, sono molti i dubbi sulla politica ambientale portata avanti dalla sua giunta
 
Dal Tirreno allo Jonio, la bellezza delle coste calabresi rischia di lasciare il posto a dei veri e propri mostri di cemento. E? il caso del Golfo di Sant?Eufemia, un?area dichiarata Sito di Importanza Comunitaria ai sensi della Direttiva Uccelli (79/409/CEE). Qui al posto dei Laghetti di Gizzeria, (provincia di Catanzaro), l?ultimo ricordo di quelle che furono le aree umide di quella Piana, ? prevista la costruzione di un mega villaggio. La struttura, che dovrebbe ospitare 4.000 posti letto e anche campi da golf, ? stata progettata da ?Sviluppo Italia? e, cosa ancor pi? sorprendente, sarebbe stata finanziata al 50% con fondi statali e della stessa Regione Calabria.

Ma questo non ? l?unico scempio che desta preoccupazione. Sul versante opposto, quello ionico, la minaccia ? rappresentata da ?Europaradiso?, un villaggio turistico da 9.000 camere previsto alla foce del fiume Neto, nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) ?Marchesato e Fiume Neto? individuata il 27 giugno 2005 con Delibera di Giunta regionale n.607. Ora sulla costruzione, che era stata giustificata con la necessit? di creare nuovi posti di lavoro, il Presidente della Regione Agazio Loiero ha cambiato idea esprimendo un forte dissenso, accolto con favore dal Consiglio Regionale del WWF Calabria, presieduto da Alfredo Salzano. ?La recentissima presa di posizione del Presidente Loiero contro la prevista realizzazione del mega villaggio turistico ?Europaradiso?, espressa in occasione della visita del Ministro all?Ambiente Pecoraro Scanio in Calabria, non pu? che compiacere tutte le forze ambientaliste e quei cittadini che avevano riposto nella Giunta in carica le residue speranze per un cambiamento radicale nel modo di fare politica dell?ambiente in questa regione?.

?Ci auguriamo che il Presidente Loiero si sia finalmente convinto della dannosit? dell?opera, specie se si considera che andrebbe a realizzarsi proprio in un territorio che la stessa Giunta aveva dichiarato Zona di Protezione Speciale meno di un anno fa?, ha fatto sapere il WWF, appellandosi affinch? anche la Calabria segua l?esempio virtuoso della Sardegna, che con la Giunta Soru ha davvero cambiato pagina, mettendo sotto tutela le coste sarde scampate al cemento.

Ma la nuova posizione del Presidente non basta a cancellare le contraddizioni che pesano sul lavoro della sua Giunta. Approvare o addirittura finanziare interventi come quelli di Europaradiso e di ?Sviluppo Italia? nel Golfo di Sant?Eufemia, in aree che invece dovrebbero essere tutelate dalla stessa regione ? avendo peraltro l?obbligo di farlo per leggi nazionali ed internazionali - significherebbe diffondere l?idea che in Calabria tutto sia lecito: basta sostenere che un?opera porti posti di lavoro.

Tanto pi? se si considera che la Giunta ha lavorato per le nuove linee guida in campo urbanistico, si ? impegnata per il disinquinamento del mare, ha proclamato la guerra agli ecomostri di Copanello e di Praia a mare. ?Tutto questo denota un comportamento schizofrenico della Giunta Loiero nel settore della tutela dell?ambiente, dove ? mancata finora, nella linea politica generale, quella svolta rispetto al passato che avrebbe potuto assicurare un futuro diverso per il territorio e le popolazioni calabresi?, conclude il WWF.

Grazie anche al WWF nel 2003 si ? sventato un progetto per la costruzione di un porto turistico nell'area di Capo Vaticano, una delle localit? pi? incontaminate della Calabria>

Vai al sito dela WWF Calabria per approfondimenti>



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MERCATINO DEL PESCATORE / Ecoscandaglio.
« on: September 07, 2006, 13:41:54 »
Vendo  Ecoscandaglio Humminbird Smart Cast RF30
Smartcast vi offre tutti i benefici di un ecoscandaglio tradizionale, ma con in pi? la libert? e la mobilit? di pescare dove desiderate. Che peschiate dalla riva, dal molo, da un kayak, da una canoa o da qualunque altro mezzo galleggiante, con Smartcast non avrete pi? limiti. Dovrete semplicemente collegare la vostra esca al Remote Sonar Sensor? per visualizzare in tempo reale i pesci, il fondale e le strutture sommerse esattamente sotto la vostra esca. Oppure, potrete usare il Remote Sonar Sensor per scandagliare un?area attorno a voi prima di gettare l?amo. Caratteristiche tecniche Raggio d?azione di 25 m Ampio cono (90?) per osservare una porzione di fondo pari al doppio della profondit? letta Display di ottime dimensioni e molto visibile Menu semplici, accessibili da un solo tasto per il controllo del range della profondit?, allarme pesce, Fish ID e sensibilit? Display leggero, compatto e totalmente impermeabile Alimentazione display tramite batteria (CR 2540) sostituibile, della durata media di circa 25 ore Remote Sonar Sensor totalmente impermeabile, utilizzo continuativo nell?acqua fino a 400 ore. Sensori di ricambio disponibili presso la rete di rivenditori autorizzati Techsonic Retroilluminazione per consentire la pesca notturna La tecnologia Wet Switch? disattiva la batteria quando il Remote Sonar Sensor ? fuori dall?acqua per massimizzarne la durata Secondo canale opzionale per utilizzare un altro Remote Sonar Sensor nella stessa area e nello stesso luogo riducendo le interferenze(richiede l?acquisto di un sensore opzionale; non adatto per la pesca nel ghiaccio o per l?utilizzo a temperature sotto lo zero). Dimensioni display: 27 x 22.5 mm Matrice display: 48 V x 32 O pixel Tipo display: STN Profondit? massima: 30 m Copertura sonar: 90? Frequenza operative: 115 kHz Frequenza wireless: 443.92 MHz
  
100,00
 
INSERZIONE NON PIU' DISPONIBILE.

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TRAINA / Traina sotto costa in gommone.
« on: September 06, 2006, 20:00:41 »
Salve a tutti  ;D
Domenica mi sono divertito un mondo con gli amici in.
Abbiamo salpato 22 ALLETTERATI E UNA LAMPUGA; e stato magnifico.


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Salvata una Caretta a Cetraro e rimesse in libert? a Pizzo.
Non conosce soste l?attivit? del WWF Calabria, in collaborazione con Capitanerie di Porto e Riserva Marina di Capo Rizzuto per il monitoraggio, il recupero e liberazione di Tartarughe marine della specie Caretta caretta.
A dir poco movimentata la giornata dello scorso 23 agosto, dopo la segnalazione da parte della Guardia Costiera di Cetraro, del rinvenimento al largo della costa di un grosso esemplare di tartaruga in difficolt?, avvistato da alcuni diportisti. Immediato l?intervento di una motovedetta del Circomare cetrarese per portare a riva l?esemplare in difficolt? e organizzare una staffetta che ha coinvolto personale della stessa Guardia Costiera, il responsabile del Progetto Tartarughe del WWF in Calabria, Pino Paolillo e un mezzo della Riserva Marina di capo Rizzuto, dove l?esemplare ? stato ricoverato per essere tenuto sotto osservazione.

Contemporaneamente il WWF prendeva in consegna dalla Riserva Crotonese due giovani individui di Caretta che erano stati recuperati nei mesi scorsi dagli attivisti dell?associazione ambientalista e successivamente sottoposti alle cure del Veterinario della Riserva, dott. Domenico Piro, per essere liberate nel mare di Pizzo (VV).
Particolarmente emozionante la scena della liberazione dei due rettili per i numerosi bagnanti della ?Marina ? della cittadina tirrenica, specialmente per le giovanissime turiste Daniela, genovese di appena 5 anni e per la fiorentina Sofia, i cui nomi sono stati assegnati alle due Tartarughe, altrettanto giovani.

Poco prima della liberazione, che si ? svolta sotto la sorveglianza del Comandante dell?Ufficio Locale marittimo Maresciallo Vincenzo Pavone e che ha visto il coinvolgimento logistico di due mezzi della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, le due tartarughe erano state marcate con delle apposite targhette metalliche del WWF Italia che serviranno per identificare gli animali liberati qualora dovessero essere ricatturati, cos? come avvenne l?anno scorso, quando un Caretta liberata a Vibo, dopo tre mesi venne ripescata, in perfetta forma, nelle acque francesi del Golfo del Leone.

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Il mare restituisce le spoglie di un raro cetaceo
 
Si tratta di un Grampo, la cui carcassa ? stata ritrovata sul litorale di Amantea 
 
La carcassa di un raro esemplare di Grampo, una specie di delfino piuttosto rara, ? stata rinvenuta nei giorni scorsi sul litorale di Amantea in localit? ?Acquicella?.
Sul posto sono intervenuti subito i volontari del WWF guidati dalla biologa Letizia Crea che ha comunicato l?avvenuto spiaggiamento al responsabile del Progetto Cetacei del WWF per la Calabria Giuseppe Paolillo.
Del fatto si ? interessato il Comandante della locale Delegazione di Spiaggia della Guardia Costiera, Maresciallo La Gamba, che ha effettuato dei rilievi fotografici del Cetaceo, che presentava il taglio netto della coda, segno evidente di un contatto con attivit? di pesca al largo. Le dimensioni del Cetaceo, circa 170 cm, sono quelle di un individuo molto giovane, potendo l?adulto raggiungere la lunghezza massima di 4 metri e il peso di 3-4 quintali.

Il Grampo, secondo gli esperti del WWF, ? una specie che frequenta le acque profonde, dove si immerge per ricercare le sue prede preferite, costituite soprattutto da Molluschi Cefalopodi come i calamari. Si distingue nettamente per via della testa molto arrotondata con un solco centrale, il colore grigio del corpo, segnato da una serie di ?graffi? bianchi e per la presenza di denti solo nella mandibola.
Per il WWF il ritrovamento del raro delfino rappresenta un segnale molto preoccupante, che potrebbe preannunciare l?avvio delle attivit? di pesca illegali nei mari calabresi legate alla cattura del Pesce Spada.
 

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LE RICETTE DEL FORUM / Mormora delicata alla salsa di mandorle
« on: September 05, 2006, 22:06:16 »
Mormora delicata alla salsa di mandorle



Dosi per 4 persone: 1 mormora di 1 Kg - un bicchiere di vino bianco secco – 100 g di mandorle sgusciate – 1 carota – 1 cipolla di media grossezza – 1 gambo di sedano – ½ limone – 1 foglia di alloro – qualche foglia di salvia – 6 grani di pepe nero – 2 spicchi d’aglio – olio extra vergine d’oliva – sale e pepe macinato al momento.
 
 

 

Tagliate alla mormora le pinne dorsali, ventrali e branchiali. Squamatela, incidetela sul ventre con le forbici partendo dalla cavità anale fino alla testa: estraete branchie e interiora.
Lavate rapidamente il pesce sotto acqua corrente e asciugatelo. Mettete sul fuoco la pesciera con 2 litri di acqua e il vino, salate, unite carota, cipolla, sedano e limone tagliati a fettine, l’alloro, la salvia e i grani di pepe.
Portate il liquido a ebollizione e immergetevi la mormora; alla ripresa del bollore abbassate la fiamma e cuocete il pesce per circa 20 minuti a recipiente semicoperto.
Sbollentate e spellate le mandorle, pestatele nel mortaio con l’aglio e poco olio, fino ad avere una densa poltiglia; diluitela con altro olio così da ottenere una salsina di giusta densità; salate e pepate.
Sollevate la mormora dal liquido di cottura e sfilettatela subito togliendo la pelle.
Deponete i quattro filetti in un piatto portata caldo, nappateli con la salsina di mandorle e servite in tavola: buon appetito
 

318
MERCATINO DEL PESCATORE / ABBIGLIAMENTO PESCA - EBAY
« on: September 02, 2006, 16:40:01 »
[ebay9][/ebay9]

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LE RICETTE DEL FORUM / Orata al vino bianco e pomodorini
« on: September 02, 2006, 16:05:34 »
Orata al vino bianco e pomodorini   ;D



Ingredienti per 4 persone:


1 orata da un chilo
4 cucchiai di olio di oliva
100 g di pomodorini ciliegia
2 spicchi di aglio
2 rametti di prezzemolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 spolverata di pepe
2 pizzichi di sale fino


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Dovete pulire il pesce, tagliare con le forbici le pinne, togliere le squame, aprire il ventre del pesce con le forbici e svuotarlo . Lavate il pesce in acqua corrente e asciugatelo con della carta da cucina. Ora si passa agli odori,  lavate il prezzemolo e asciugatelo , tritatelo, sbucciate gli spicchi di aglio e schiacciateli leggermente. Lavate i pomodorini. Versate l'olio e gli spicchi di aglio in un tegame capiente, dorate per 1 minuto gli spicchi di aglio, toglieteli dal tegame, mettete il pesce, lasciatelo colorire per 3 minuti da un lato, voltatelo usando una paletta, cuocetelo per 3 minuti.Bagnatelo con il vino , che farete evaporare per 2 minuti. Salate, pepate, mettete il prezzemolo intero, mettete i pomodorini ed un bicchiere scarso di acqua bollente. Coprite il tegame con un coperchio, abbassate il fuoco,cuocete per 15 minuti, togliete il coperchio, fate evaporare il liquido in eccesso a fuoco medio. Togliete il prezzemolo, ponete il pesce su un piatto di portata circondato con dei pomodorini, spolverizzate con il prezzemolo tritato. Irrorate con il sughetto rimasto nel tegame e servite.

E buon appetito


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