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Tecnica: Spinning
Preda: Lanzardo
Località: Basso Salento Adriatico, pennello scoglio su alto fondale
Data e orario:31/05/2013- 16,30
Attrezzatura: canna Shimano Alivio m-2,40 10/30 mulinello: economico 4000
Filo nylon 0,30
Nodo di giunzione: palomar e moschettone
Artificiale: LURES OLYMPUS TAYANS 125 GR.28 COL.6
Tipo di recupero: veloce su mangianza con jercate costanti.
Condizioni meteo/marine: coperto/sole presenza di vento, mare poco mosso.
note: lancio su mangianze evidenti sotto riva, veloci e rapide quanto nella comparsa che nella successiva calma totale per ore. Il primo allamato appena l'artificiale cade nel gruppo in caccia, botta e partenza micidiale.
Perso sullo scoglio a pochi centimetri dal guadino, stimato circa kg.1,5.
Il tempo di lanciare e quello della foto, parte meno potente ma arrabbiatissimo, questa volta mi posiziono meglio e riesco a salparlo.
Adoro questo preciso spot, lo stesso che mi ha regalato a settembre ore indimenticabili con alletterati, lampughe e ricciole.


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E' da più di un mese che puntalmente ogni volta che vado a spinnare un po,che sia di mattina,di pomeriggio o di sera trovo sempre e in qualsiasi posto ovunque vado ste maledette meduse,

Ecco di che si tratta, Proprio questo pomeriggio, alla prima mia pescata in terra salentina, per questo periodo, ho continuato a tirar su l'artificiale con attaccato una sostanza gelatinosa, inodore e già stavo chiedendo spiegazione qui, ma sono stato anticipato.

Ciao enrico, non conosco il Salento ma come stagione ti posso dire - così genericamente - che puoi incontrare barracuda, serra, lecce, palamite e qualche tardiva spigola. Però ti daranno informazioni più precise quelli del forum che abitano da quelle parti, magari dandoti qualche dritta sugli spot.

Ciao grazie speriamo bene, mi accontenterei di tirar fuori qualche altro serra, come a febbraio. In attesa della stagione estiva, degli alletterati che a settembre scorso mi hanno fatto sognare ad occhi aperti e regalato pescate che non credevo poter effettuare a spinning salato.

Buonasera domani farò ritorno nel basso Salento che ho lasciato a febbraio, per un mesetto giorno più giorno meno. Che dite a giugno rispetto a febbraio cosa posso aspettarmi dallo spinning da riva?

Tecnica:Spinning
Preda: Serra (penso circa Kg. 1/ 1,3 C&R)
località: Basso Salento Jonico entrata piccolo porto
data e orario:03/02/2013-  ore 15.30
attrezzatura: canna LineaEffe Condor m-2,10 15/30 mulinello: economico 4000
Filo nylon  0,30 
artificiale: Hokkaido Super Shad Japanese Bass Fishing Plug Lure 150 mm (quanto mi piace)
moschettone e nodo palomar
No foto perchè non avevo dietro neppure cellulare.

tipo di recupero: lineare con jercate continue di polso.
condizioni meteo/marine: Coperto/sole, mare molto mosso dietro me, esterno porto
note: solito spot tanto per provare cannettina "di scorta" usata per enging solitamente, ma ultimamente amo usarla anche per due lanci a spinning serio.
Noto un uccello di quelli che si tuffano a pesca, rimanendo un bel poco sotto che si immerge più volte, noto pesciolini foraggio che scappano, pochi in verità, ovviamente penso spaventati dal predatore alato. Poi lui si allontana ed io continuo a vedere qualche movimento, degli stessi sempre pochi salti, di isolati pesciolini. Mi faccio dei film mentali e lancio proprio in mezzo alle mangianze anoressiche. Sarà un caso però vedo la inconfondibile specchiata di caccia dietro e la botta del serracchiotto. Questa volta mi da soddisfazione e prova a saltare qualche volta, poi ci ripensa visto che non deve essere piacevole l'ancoretta esterna labbro.
Visto le condizioni decenti dopo il combattimento, decido di rilasciarlo senza problemi.
Insomma primo pesce del 2013 mi ripaga dei vari cappotti.

Ciao, bella esperienza da ricordare. Tonno non credo così vicino a riva in questa stagione. A me è capitato a settembre inoltrato di assistere a mangianze di tonni veramente big a 20 metri dalla costa alta nel basso Salento. Sempre in tale periodo, di avere in canna un pesce, non l'ho visto quindi non posso azzardare che "targa" montava, ma che mi ha fatto solo sentire la musica del mio mulo che cantava disperato, la frizione come se non ci fosse e con l'inevitabile consapevolezza che a termine corsa, attendeva l'unica evidente esperienza del dirgli "arrivederci", quindi comprendo la scarica di adrenalina, che poi ti lascia con le braccia stanche e la tachicardia.

Ciao, per esperienza fidati dei tuoi occhi, io faccio così giro e osservo i vari spot potenziali, tenendo bene a mente quanti spinner, pescatori di altro genere battono quelle zone. A volte mi fido solo dell'istinto. Poi ascolto le varie notizie "rubate" o gentilmente offerte quando vado dal mio negoziante di fiducia. Provo. Proprio l'estate scorsa mi ha dato alcune dritte su spot, tecnica ed artificiali da usare.
Provato sul "campo" ha avuto ragione al 200%, confermando che non tutti i colleghi sono gelosi o depistanti. il mio motto infine è, se c'è acqua c'è pesce, non è detto che gli spot di moda, conosciuti e testati sono i soli validi. Come in ogni campo, scoprire da se luoghi, momenti è impagabile.
In questo periodo, l'unico serra preso prima di un periodo di cappotti che continua, l'ho catturato spostandomi da uno spot pluri richiamato e dato come fantastico, nei 10 lanci successivi effettuati prima di tornarmene a casa, della serie proviamo per disperazione anche qui, 10 minuti.

Buondì volevo segnalarvi questo artificiale lipless o per scrivere come mangiamo, senza paletta, calabria che ho trovato davvero ottimo, almeno in prova, sia per lancio e per come si può far lavorare con il minimo impegno di polso, che tale artificiali chiedono.
Oltretutto si trovano ad un prezzo ragionevole, € 7,00 dal mio "spacciatore" di esche di fiducia.
Su internet lo trovi allo stesso prezzo solo che poi paghi altrettanto per le spese di spedizione.
Con i suoi 28 gr. per 125 mm colorazioni come da copione offrono a mio parere tutti i presupposti per acquistarlo.Piacevolmente sorpreso per la distanza di lancio, in rapporto misura/peso anche in presenza di vento contrario.Insomma mi hanno catturato, speriamo possano catturare anche qualche nostro amico pinnuto.

Buondì, ieri con mare calmo nella parte adriatrica rocciosa del basso Salento,mi sono guadagnato l'ennesimo cappotto.Mentre verso sera stavo risalendo dalla "scalata" necessaria per arrivare allo spot preferito, mi sono fermato ad osservare all'orizzonte, un paio di barche di pescatori lontane ed a rivolgere al mare un rimprovero bonario, per l'assenza di pesce (apparente) di questo periodo stagionale.
Come risposta, dopo qualche decina di minuti nel piatto totale del moto ondoso, vedo sempre al largo una sagoma scura, poi due, quattro mostrare la schiena, sparire poi ancora riemergere e andare proprio verso la direzione delle barche in pesca. Non sono riuscito a identificare vista la lontananza la specie, non ho notato mangianze evidenti su pesci foraggio in fuga, ma lo spettacolo è continuato per una mezz'oretta, con spostamento del branco anche verso riva (sempre a distanza irraggiungibile).
Come dire? Il mare mi ha risposto...

Ciao molto interessante e al lordo dell'imprevedibilità della pesca che tutti abbiamo sperimentato è comunque utile rimanere informati, sulle possibilità messe a disposizione dalle nuove tecnologie. Da millenni i pescatori di tutti i tempi "leggono" fasi lunari, maree e venti.

Buondì non sarò certamente originale ma ogni tanto occorre ripeterlo, l'indumento più indossato tra gli spinner è certamente il cappotto, sia estivo che invernale. Dopo la buona partenza di qualche giorno fa in terra salentina con un serracchiotto, poi solo cappotti. Mi consola che ho provato spot meravigliosi, spiagge dove la regina ci deve essere non solo ci "può". Confermato tra l'altro tra il passaparola in negoziodi pesca. Scogliere da copione, con pennelli di roccia protesi sul mare blù cobalto e altri spinner disperati e increduli per i conosciuti cappotti (ma facciamo sempre finta che sia una novità). E' così ma la febbre dello spinning è sempre alta e ogni volta ci fa dire pazienza, mentre coccoliamo la sera prima, i nostri minnow migliori (per noi) parlandogli. Attenzione se qualche volta rispondono, cercate uno bravo di dottore dico...Buona Befana a tutti in fondo con i nostri giocattolini colorati non siamo rimasti ancora un poco bambini pure noi? Speriamo di trovare nella calza qualche pesce che si scorda che è gennaio e non settembre...

Buon 2013 a tutti ed in c....alla balena.

Buondì mentre ero intento a fare quattro lanci su spot portuale esterno, verso tardo pomeriggio arriva un tizio con una cannettina, per galleggiante un palloncino di quelli gonfiabili dei bambini , uno spezzone di filo a cui era presente un pesce esca sui 300/400 grammi circa, cefalo. secon do la vostra esperienza stava insidiando grossi serra o altro?

Tecnica:Spinning
Preda: Serra
località: Basso Salento Jonico entrata piccolo porticciolo con fondale sabbioso/misto
data e orario:26/12/2012- 10.30
attrezzatura: canna Shimano Alivio m-2,40 10/30 mulinello: economico 4000
trecciato 0,18 Caperland axion braid verde, finale nylon 0,30 nodo giunzione: nodo di sangue/palomar
artificiale: Hokkaido Super Shad Japanese Bass Fishing Plug Lure 150 mm

tipo di recupero: lineare con jercate alternate a recupero "scazzato".
condizioni meteo/marine: Coperto/sole presenza di  vento, mare mosso esterno porto
note: spot di ripiego dopo orario e spot da copione, segnalato presenza spigole di taglia su spiaggia, che mi hanno messo un bel cappotto. Giunto qui per fare due lanci disperati prima di pranzo, tanto per consolazione, al 10° lancio vedo l'inseguimento e la botta.  


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Serene Feste a tutti gli amici del forum. In fine settimana sarò in partenza per il basso Salento ovviamente sacca delle canne e zaino in auto e spero ad attendermi, giornate a pesca e qualche preda da spinning/eging.

Benvenuto Enrico 

Grazie

Buonasera porto la mia esperienza, solo questo settembre sono passato a montare sul mio mulo 4000 economico un trecciato fine da 10LB, poichè ho strappato senza se e senza ma, su alcune abboccate di rilievo (credo alletterati).
Avevo una gran perplessità nel cambio, visto i vari commenti negativi circa parrucche ecc.
Ebbene ho fatto finta di dimenticarmi del cambio e pescando con la stessa tecnica, non ho avuto alcun problema di parrucche. Solo una certa attenzione vista la differente iniziale modalità nell strike. Ovviamente seguendo i consigli che leggevo qui, avevo il mio bel terminale in nylon.
Ora mi viene da dire ."Ma lo potevi dire prima" trecciato per sempre.

Buondì sono Enrico risiedo in Lombardia ma ho una casa nel basso salento dove spesso mi rifugio. Amo la pesca a spinning da riva, in particolare a tonnetti alletterati, ricciole e lampughe. Pratico anche la pesca con la bombarda, non sono fissato con attrezzi firmati e mode. Credo che si possa coniugare passione, atrezzatura media e costi, i pesci non leggono la firma sulla canna o sull'artificiale in acqua. I risultati mi danno ragione, almeno a volte e compatibilmente con i cappotti sempre ben digeriti, perchè amo pescare poi se c'è la cattura meglio.