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Topics - ^FLY^

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PESCA CON LA MOSCA / USCITA CON I VECCHIETTI
« on: July 05, 2016, 13:12:10 »
Questa volta i DUE ci hanno dato il contentino (al sottoscritto e a Eugeton - I VECCHIETTI -), ci hanno dato appuntamento in Sila e li abbiamo trovati così:


Da notare il nuovo furgone del Presidente con il logo PAM&PAM.


Al posto deil'acqua e dei pesci ci hanno fatto trovare le capre.


Comunque non ce la siamo presa... dopo qualche ora di pesca con tante prede ma di piccola taglia, ci siamo rifatti così:










Dimenticavo... I DUE SONO A DIETA  ;D












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PESCA CON LA MOSCA / SULLA MAGICA E GENEROSA SILA
« on: June 15, 2016, 09:51:01 »

Solita uscita del gruppo PAM&PAM Calabria.

Giovanni si è specializzato nel cogliere i momenti topici ( la ferrata ) con l'obbiettivo.




Le trote di Giovanni, la prima è un bellissimo esemplare di Macrostigma autoctona.








Vi risparmio la PAM ROSSA perché non mangiamo più come una volta  ;D ;D

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Eugenio Tonelli (EUGETON sul forum) lo abbiamo conosciuto come un valente rodmaker di canne in bamboo per la pesca a mosca. Dietro richiesta di un negoziante di articoli da pesca di Corigliano si è cimentato nella costruzione di una canna da spinning, Ne è venuto fuori un oggetto bellissimo, molto ben rifinito e molto performante, il tutto impreziosito dall'astuccio porta canne in legno costruito per l'occasione dal nostro Donato Cosentino (DonatoC) sul forum.

Ecco alcune foto della presentazione della canna:







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PESCA CON LA MOSCA / GIOVANI PROMESSE DELLA PAM CALABRESE
« on: May 31, 2016, 09:38:31 »
Domenica, nella magnifica cornice della Sila, si è svolto il raduno delle giovani promesse della PAM Calabrese (320 anni in totale) Inserisco un report fotografico senza commenti perché le immagini parlano da sole:












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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno ADMIX
« on: March 08, 2016, 00:07:23 »
BUON COMPLEANNO GRANDE CAPO


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COSTRUZIONE MOSCHE ARTIFICIALI / LE MOSCHE DI AGOSTINO RONCALLO
« on: January 30, 2016, 18:00:57 »
PARACUTE SPENT














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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno PEPPINO
« on: November 04, 2015, 09:13:39 »
AUGURONI!!!!! 

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PESCA CON LA MOSCA / E GUERRA SIA! di ROBERTO PRAGLIOLA
« on: November 03, 2015, 10:46:35 »
E' uscito ieri sul sito della TLT Academy un editoriale del Maestro Roberto Pragliola che cortesemente mi ha concesso di pubblicarlo anche sul nostro forum. Il titolo la dice lunga! L'articolo inizia con la citazione di alcuni versi di Cecco Angiolieri...
Buona lettura.


E guerra sia!
Le regole sono necessarie. E mai come nei giochi devono essere rispettate. Ma prima ancora ci deve essere dell’altro. Che è dentro di noi. E se non c’è, ne abbiamo almeno sentito parlare: civiltà, mi pare si chiami.


S’i fosse foco
S’i fosse fuoco, arderei ‘l mondo;
s’i fosse vento, lo tempestarei;
s’i fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i fosse Dio, manderei l’en profondo;
s’i fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s’i fosse ‘mperator, ben lo farei;
a tutti tagliarei lo capo a tondo.
Cecco Angiolieri


L’odierno vangelo
1° dopo di me il diluvio.
2° solo diritti, mai “doveri”. Ci mancherebbe!
3° facile parlare alla pancia della gente. A quando fare altrettanto alle menti?
Così è, anche se non vi pare. Perché i vostri limiti sono quelli del vostro animo.
 
Quante volte
Quante volte si sente dire che la storia è maestra di vita. Mai sentita bischerata più grande. Nulla è più inutile del passato quando si tratta di non ripeterne gli errori. Casomai è il contrario. La storia è sempre stata una buona guida nel perseverare il peggio, com’è nella natura dell’uomo. Dopo aver vissuto la corsa a chi contribuiva di più, meglio e più velocemente a distruggere un fiume, dopo aver assistito a tanti atti criminali accompagnati da canti e balli attorno alla bara del morto nella più lugubre e carnascialesca delle manizioni, mai mi sarei aspettato che proprio la mosca si accodasse a questo scempio. Avevo sempre pensato che diffondere la mosca equivalesse a migliorare la pesca. Esche naturali e spinning hanno fatto passi avanti, la mosca no. La mosca, fra tutte, è quella che è riuscita nell’impresa di distorcere se stessa alla radice. Addirittura fino all’imbarbarimento.
 
Inquinamento
Attorno agli anni sessanta le sorti della pesca parevano legate all’inquinamento: o si debellava o era la fine. I fiumi ribollivano di schiuma giallastra che gonfiava, schiumava, straripava. Quando il vento la faceva svolazzare, pareva una bufera di neve sporca. Esalazioni nauseabonde impestavano l’aria. Appena entravi in acqua, lo stivale sprofondava in una melma nerastra, marciume putrescente. Se l’inquinamento veniva dalla chimica, le acque avevano talora colori psichedelici. Ci hanno contribuito proprio tutti: l’industria tessile, le cartiere e chi più ne ha più ne metta. A proposito di queste ultime, negli anni in questione l’acqua del fiume Lima, in Lucchesia, a volte diventava gialla, talora celeste o altro colore, rivaleggiando con la tavolozza del più stravagante dei pittori. Una volta la trovai addirittura rossa: pareva un fiume di sangue, come se alle sorgenti vi avessero sgozzato centinaia di cristiani.
 
Plastica
Ti pareva che mancasse la plastica, Anch’essa di tutti i colori. D’estate la vegetazione in qualche modo la mascherava, ma d’inverno gli alberi parevano tanti scheletri che urlavano la loro angoscia al cielo. Agghindati da miriadi di pezze sventolanti, assomigliavano a macabri alberi di Natale. Il Natale della vergogna dell’uomo.
 
Cemento
Poi è venuto il cemento. Tanti bei muri lisci e grigi lungo ambo le rive. Dalle Alpi alla Sicilia, non c’è regione che possa affermare di avere la coscienza a posto. Va anche detto che qualcuna, per la verità più al sud che al nord, si è data un gran daffare. Di fronte al cemento, dicevamo, cos’altro può capitare. Non c’è nulla di peggio. Questa volta abbiamo veramente toccato il fondo. Finalmente si incomincia il cammino inverso. Sicuri? Mai porre limiti al peggio.
 
Captazioni & C.
E difatti eccoti le captazioni. Quasi sempre alle sorgenti, beninteso, perché noi italiani le cose le facciamo bene. Una volta tanto tutti accomunati. Dal nord al sud, alla faccia di Metternich che sosteneva che l’Italia è un’espressione geografica. E’ indicativo come questo paese riesca a essere unito solo nel peggio. Perché se è vero che hanno captato buona parte del Sele in Campania, altrove, in Friuli, nella Carnia, di fiumi “naturali” ce ne sono rimasti giusto tre o quattro. La barbara opera di devastazione dell’ambiente fu completata dalle escavazioni: ruspe da tutte le parti, alvei snaturati, divelti, travolti e messi sotto sopra come una trincea in guerra. E guerra era.
 
Nel frattempo
Nel frattempo ci si sono messi anche i pescatori. Guai a dire a un pescatore che non è sportivo, peggio che alludere alla mamma o alla fidanzata. Però non si è mai saputo di pescatori che abbiano protestato per le semine di trote fresche di giornata. E’ invece più frequente il contrario. Resta da spiegare come mai quando si cementificano i fiumi o li si captano alle sorgenti, non scoppiano quelle belle rivoluzioni come accade quando qualcuno propone una legge un po’ più restrittiva. Per esempio ridurre il numero delle catture giornaliere.
 
Pescatori?
Nel frattempo ci si sono messi anche i garisti, quelli con le esche naturali. Si sono fatti in quattro a seminare pesci a capocchia, fregandosene di tutto, troppo presi dalle loro medagliette al valore. Meritate, naturalmente. Ci mancherebbe. E difatti le riviste li hanno portati ad esempio. E se ci va di mezzo il fiume, pazienza. Nel fiume Arno, per esempio, le alborelle non c’erano mai state. Ma i toscani ogni volta che gareggiavano al nord le buscavano di santa ragione, quindi i vari capetti per allenare i loro “atleti”, è così che li definiscono (sublime), ecco che si mettono a seminare alborelle come il grano. Sono pescetti facili facili, si diceva, se ne prende uno dietro l’altro, così anche i bambini possono divertirsi. Un incitamento a riempire il cestino, e il più bravo era chi lo riempiva maggiormente, proprio come accade in gara. Poco importa se poi questi pesci andavano a finire nella spazzatura. Un sano esempio di come si devono educare i giovani.
 
Come se non bastasse
Nel frattempo all’interno dei Club/Mosca (inizialmente rigorosi nei confronti dell’etica), in seguito, quando gli istruttori (e Club) si sono moltiplicati come conigli, è successo il caos; un processo tutt’ora in atto. Quando non esiste più un centro della coscienza e della conoscenza tecnica collettiva, la conseguente polverizzazione (un’infinità di nuovi istruttori, singole persone, commercianti, ecc.) assume facce diverse. E se la tecnica è preda delle più deliranti interpretazioni, delle più sfacciate scopiazzature o cialtronesche improvvisazioni, lo scotto maggiore lo paga l’etica, definita eccessivamente rigida. Fu così che si cominciò ad azzannarla, finché morso dopo morso è stata spolpata peggio di un osso un cane. Da tempo i suoi resti marciscono lungo i fiumi, ridotti a deserti dalla voracità e dalla stupidità umana. Esistono precise responsabilità personali, e il sospetto che questo attacco all’etica fosse la scusa per giustificare il proprio comportamento sul fiume, è più che giustificato. Anzi è legittimo. Dopo di me il diluvio, nevvero ragazzi?
 
Mai porre limiti al peggio
E difatti è spuntata di nuovo la plastica, dilagante nella costruzione delle mosche. Al punto da essere benedetta dalle riviste di settore e da coloro che sulle stesse scrivono di piombo e di pesci fasulli: i sacerdoti degli Inferi. Tutti o quasi dimentichi che stanno parlando di “Mosca” e non di un’esca qualsiasi. Naturalmente ogni misfatto presuppone una giustificazione. Per esempio dall’essere in sintonia con i ritmi della natura (se il pesce mangia sotto, ecc.). Oppure, assai più prosaicamente, perché la maggioranza dei pescatori la pensa così. Perbacco, siamo in democrazia, vogliamo tradirla? Sarebbe totalitarismo. E invece si sa che la maggioranza non contiene tutte le qualità. Anzi. Si sa anche con quanta efficacia quest’ultima si compatti contro coloro che non si adeguano. Non meraviglia, quindi, anzi è conseguente, che la maggioranza tenda a isolare i corpi estranei. A renderli anomali, magari etichettandoli come fuori dei tempi o estremisti. Peggio ancora: “talebani”. Ti pareva.
 
Dalle stelle alle stalle
Poi sono arrivati i no-kill, il cui intento originario strada facendo si è trasformato in qualcosa di quasi diametralmente opposto. Nati per salvaguardare la trota ed educare i pescatori, sono finiti per imbastardire la prima e diseducare i secondi. E non a caso, naturalmente. Un delitto più che un suicidio colposo. I no-kill (la loro gestione, la qualità del pesce immesso e tutto il resto che tutti sappiamo), sono destinati a dare il colpo di grazia alla trota. Al pesce da mosca per eccellenza. Con il bel risultato che in anni passati, quando la trota era vera, era la “regina” delle acque. In seguito, dopo le semine fatte a secchiate e grazie anche ai no-kill, si è trasformata nella “regina dei marciapiedi”. E se a suo tempo il pescatore con la mosca, in virtù delle sue idee e conseguente comportamento poteva probabilmente essere considerato “il pescatore per eccellenza”, oggi fate un po’ voi. Poche le eccezioni;
 
Mai porre limiti al peggio
E difatti ecco spuntare le gare di mosca. Le motivazioni? Millanta, quando si è in sintonia con il proprio ego. Non solo costoro hanno tradito lo spirito della mosca, figuriamoci, ma addirittura hanno la faccia tosta di definire la loro attrezzatura, canna, lancio, ecc. “pescare con la mosca”. E loro stessi “pescatori con la mosca”, Il tutto nel più assoluto silenzio. O nella più totale indifferenza. Come se la cosa non ci riguardasse,
 
E guerra sia: il web
Tutti contro tutti. Perché fra tutte le malattie di questo mondo, nulla eguaglia in gravità le frustrazioni.
 
Tutti assieme
Cercare di contrastare questa deriva dilagante equivale a pagarne uno scotto. Con ciò non è mia intenzione adeguarmi. Perché se c’è una cosa che l’età mi ha insegnato, oltre al fatto che la reputazione è in assoluto la cosa più importante è che nulla vale a tutti i costi. I giovani devono sapere cos’è la Mosca. Quella vera. Perché ciò di cui non si parla non esiste e il domani è sempre la conseguenza dell’oggi. Devono altresì sapere che la Mosca non è quella divulgata dai negozianti (quasi tutti). Quelle di certe riviste (idem). Di certi Club (idem). Per non parlare dell’Ente pubblico, il maggiore responsabile. Per costoro tutto è finalizzato rispettivamente alla vendita di un attrezzo, a un abbonamento in più, a una nuova tessera. E se ci va di mezzo il fiume pazienza. Anzi, chi se ne frega.
 
Indifferenza
Parafrasando B. Brecht: prima hanno eliminato la “mosca”, poi i pesci, poi i fiumi senza che facessi nulla, poi hanno eliminato anche me e non c’era rimasto più nessuno.
 
Partecipazione
Per quanto mi riguarda ho anni e scorza a sufficienza. Resta il rammarico, ma anche l’orgogliosa certezza, di far parte di una categoria di persone, di un modo di vedere e sentire le cose in via di estinzione. Si può perdere ma avere ragione. Si può essere sconfitti ma uscirne moralmente vincitori. E’ ingenuo pensare che questa sia la sola cosa che conti?
 
Conclusioni
Ma l’inquinamento si può vincere, dicevamo speranzosi, forti di quella faccenda della storia maestra di vita. Ma se inquinamento, escavazioni e compagnia bella possono essere sconfitte, basta una buona legge, quali forza politica e quali leggi possono sconfiggere l’ignoranza o l’idiozia. Impossibile: ci sono più stolti in terra che stelle in cielo.


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PESCA CON LA MOSCA / A CAVEDANI SUL SAVUTO
« on: November 01, 2015, 11:59:35 »
La giornata è bella, il posto stupendo


Subito in pesca



Eugenio Tonelli ha portato due belle cannette nuove da testare. Giovanni ne dimostra la validità




Dopo un paio d'ore di pesca, il Presidente decide che per il momento va bene così e si appresta a raccogliere la coda


Lo vediamo in ben altre faccende affaccendato



Quando fa così è inutile contrastare la sua volontà, ci si deve adattare al suo volere  ;D

e quindi bisogna sacrificarsi... da notare la faccia triste di Eugenio  ;D



e la rassegnazione del sottoscritto


Ma tutto è bene quel che finisce bene... niente di meglio che ascoltare le sinfonie di Giovanni.


Un saluto a tutti, alla prossima...


























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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno SAVY
« on: July 01, 2015, 11:05:07 »
Auguri Saverio 

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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno ^SURFMASTER76^ e VittorioC
« on: May 07, 2015, 08:09:26 »
  AUGURI 

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PESCA CON LA MOSCA / Test prototipi di Eugenio Tonelli
« on: March 29, 2015, 13:59:37 »
Nell'ultimo incontro sul fiume Eugenio (Eugeton) ha portato due nuovi prototipi di canne in bambù da testare . Sebbene progettate per una coda 4 sono state testate con una #3 e hanno risposto in maniera soddisfacente. Azione abbastanza rapida, producono loop stretti e consentono shooting inaspettati anche su brevi distanze. Veramente dei bei legnetti 

]




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PESCA CON LA MOSCA / NOTIZIE DI PESCA A MOSCA- OPEN DAY TLT -
« on: March 20, 2015, 16:27:38 »


L’Open Day di TLT Academy sarà un evento da non perdere: una giornata all’aria aperta per raccontarvi personalmente quale sia il nostro credo. Una domenica all’insegna della condivisione, della convivialità, dell’etica e della tecnica. Abbiamo prenotato per il giorno 7 giugno tutti gli spazi esterni all’Abbazia dei Santi Felice e Mauro sul Nera.

Un luogo circoscritto nel verde, meraviglioso come il fiume che ne disegna i contorni. Sarà possibile sedere in corte per dialogare, stringere mani, vedere e commentare assieme immagini e video, utilizzare il prato per lanciare, accedere al fiume per pescare. Avrete modo di toccare con mano quanto di buono si racconta della nostra associazione.

L’evento sarà promosso e patrocinato da ISUZU (Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login), sponsor tecnico dell’Accademia per l’anno in corso 2015, che sarà presente in tutta la sua potenza e potenzialità mobile.

Special thanks to IBRA (Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login), che parteciperà all’incontro al nostro fianco, in un circuito di nuova e buona collaborazione che ci auguriamo possa segnare una strada e rinnovarsi di occasione in occasione. I maestri Rod Makerssaranno a disposizione dei nostri ospiti con le loro attrezzature e con le loro mani, per raccontare in senso tattile la magia artigianale della nascita di una canna di bambù.

Sarà presente Roberto Pragliola e saremo tutti presenti per salutare e accogliere la vostra gradita partecipazione. Vi aspettiamo dunque domenica 7 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso l’Abbazia dei Santi Felice e Mauro – sulla statale tra Scheggino e Vallo di Nera – al n°4 della località Castel San Felice, Sant’Anatolia di Narco.

( Notizie più dettagliate appena sarà approntato il programma completo)

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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno ^GIOVANNI^
« on: December 28, 2014, 08:41:34 »
Ti auguro tutto quello che tu possa desiderare 

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PESCA CON LA MOSCA / USCITA INVERNALE Gruppo PAM&PAM Calabria
« on: December 07, 2014, 13:33:53 »
Credo che sia l'ultima uscita del Gruppo PAM&PAM Calabria per il 2014 almeno che dicembre non ci riservi qualche altra bella giornata.

Gradito ospite Eugenio Tonelli che porta sempre qualche suo nuovo lavoro - una cannetta in bombù di sei piedi adatta a lanci veloci. Il nostro Presidente Donato Cosentino lo ha omaggiato di un bellissimo astuccio portacanna costruito da lui.


Tutti facciamo a gara per provare la canna. Personalmente l'ho trovata eccellente, molto piacevole nell'azione e ottima per il lancio in velocità.





E' giunto il momento per la prova sul fiume:


Giovanni inizia a pescare e scatta una foto straordinaria, cose che capitano rarissime volte nella vita - Il pesce ha abboccato al suo artificiale mentre una effimera vola sul suo muso... ECCEZIONALE!


Alcune altre foto di catture:



Si è fatta l'ora della PAM rossa, ma prima Giovanni vuole esibirsi in un lancio armonioso caratteristico della scuola del Gruppo PAM&PAM Calabria, Da notare la sua concentrazione nell'eseguire la sinfonia:


Il Presidente si mette all'opera e tira fuori gli ingredienti della giornata



Alla fine, come al solito "tarallucci e vino"


Al prossimo report.





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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno donatot e ^DANIELEESPOSITO^
« on: October 12, 2014, 09:22:50 »
100 di questi giorni!  

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PESCA CON LA MOSCA / CANNE E TECNICA
« on: September 24, 2014, 12:45:35 »
Premessa:
Sono un lanciatore mediocre ma con la passione di osservare e cercare di capire le dinamiche del lancio, quindi vi chiedo di perdonarmi se alcune volte trovate delle “corbellerie”, espongo solo delle considerazioni.

Quante volte abbiamo letto sui cataloghi delle case costruttrici di canne, recensioni come le seguenti:
Canna che lancia da sola - Canna adatta a pose precise e delicate – e chi più ne ha più ne metta…
Inoltre, i testi sacri (manuali di lancio) ci hanno sempre evidenziato come condizione necessaria la rigidità del polso, tanto è vero che sono stati messi in vendita dei tutors che costringevano a non piegarlo. Tuttora alcuni istruttori raccomandano questa impostazione. Non parliamo poi degli “stop”, delle “spinte”, della direzione alto/basso della coda, della trazione della mano sinistra, ecc.


Durante l’incontro con Giampiero Bartolini abbiamo avuto modo di “rubare” alcune istantanee che  dimostrano il contrario di quanto detto sopra.

Nella prima foto si nota come una canna considerata “tosta” si possa caricare in tutta la sua lunghezza con una semplice rotazione del polso. Non c’è stato nessuno stop nel lancio all’indietro, anzi, mi è sembrato di vedere un leggero anticipo del richiamo della coda.



Nell’istantanea seguente il polso è già in linea con la canna e inizia una spinta lungo l’asse della stessa. La parte bassa della canna ha iniziato a scaricarsi mentre la parte superiore è ancora carica, anzi, la carica è più accentuata grazie alla spinta longitudinale.


Nella terza foto si nota chiaramente la spinta longitudinale, il vettino sta per scaricarsi completamente e la forma del loop (che purtroppo non è nell’obiettivo) ha una forma a cuspide. Da notare in tutte le tre foto la tensione della coda ottenuta con la mano sinistra ferma all’altezza del petto. Il lancio risulterà angolato, molto veloce e con posa delicata e precisa grazie al controllo dello shooting. Da sottolineare che tutta l'azione è stata eseguita con una minima escursione del braccio.


Alla mia domanda: quando è importante l’azione rapida della canna per l’esecuzione di questi lanci? Giampiero ha risposto: La rapidità aiuta ma non è necessaria – Dimostrandolo lanciando con una delle nostre canne molto più “mollicce” della sua.

Nei giorni seguenti, da buon calabrese “capatosta”, ho fatto delle prove con una canna in bamboo di 6,5 piedi e un’azione molto parabolica e quelle poche volte che sono riuscito a coordinare i movimenti, ne è scaturito un lancio soddisfacente a riprova delle affermazioni di Giampiero.



Il lancio non è perfetto, viziato da un leggero sottovetta ma con un bel loop buona tensione e velocità.

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La sera del 17 maggio 2013 mi connetto al forum e noto che ho un MP di GIOVANNI, apro e leggo qualcosa per me molto bella. Di solito, dopo qualche tempo, elimino i messaggi per evitare di intasare la cartella, ma questo non ho mai voluto eliminarlo perché mi gratifica tanto… ogni volta che lo rileggo penso che la mia caparbietà nel cercare di divulgare la tecnica della pesca a mosca qualche risultato lo ha ottenuto.
Non è facile interessare la gente solo attraverso la scrittura, bisogna che chi legge abbia già un animo predisposto. Molti mi chiedono se con questa tecnica si pesca di più rispetto alle altre, a questa domanda in genere rispondo: la pam non fa per te!
Giovanni è uno di quelli, pochi in verità, che ne hanno veramente colto il senso e questo suo MP lo dimostra chiaramente.
Oggi, dopo più di un anno dalla ricezione, col permesso di Giovanni, ho pensato di pubblicarlo per chi ha voglia di leggerlo.


Ciao Aldo   , ho ripreso a frequentare la mia palestra durante la pausa pranzo, un breve tratto del fiume Corace che ho avuto il piacere di farti conoscere. Che cosa meravigliosa è la pesca a mosca! Devo accontentarmi di un’oretta ma mi è sufficiente per sentirmi felice, pensa che l’altro giorno ho avuto un incontro inaspettato, mi ritrovo improvvisamente davanti un grosso cinghiale che usciva dal bosco, dopo aver attraversato il fiume attento a non scivolare, alzo la testa ed eccolo, ci siamo fissati negli occhi per diversi secondi, finché nel distogliere lo sguardo per prendere la macchina fotografica sparisce nel bosco, più avanti il fischio insistente di un merlo attira la mia attenzione, mi volto verso l’albero e lo vedo spiccare il suo primo volo dal nido, tutto questo fra un lancio e l’altro risalendo. In un’altra occasione anche un tasso. Oggi giornata ventosa ma sono andato ugualmente, pochi lanci ma studiati,
ragionati, come nel libro “trote e mosche in acque veloci”, un capolavoro! Che cosa meravigliosa vivere la pesca in questo modo, godendo passo dopo passo di tutto ciò che ti circonda, cosa mi sono perso per tanti anni praticando altre tecniche, non finirò mai di ringraziarti, tutto è partito da te, per il tuo amore verso la vera pam e la sua divulgazione, ancora grazie Aldo.


Grazie a te Giovanni! La soddisfazione nel leggere queste cose non ha prezzo.

Inserisco alcune foto del fiume in questione.





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NOTIZIE AGONISMO MANIFESTAZIONI TROFEI / RADUNO ESTATE 2014
« on: July 19, 2014, 13:35:17 »


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SABATO 9 AGOSTO 2014 - LOCALITA' GIZZERIA LIDO (cz)

In occasione del raduno , si terra' anche il 4° trofeo di Calabria pesca on line


PROGRAMMA RADUNO


Incontro presso la stazione di Gizzeria dalle ore 15:30 alle 16:00

Dopo i saluti partenza per il posto prescelto per lo svolgimento del Raduno.

Dalle 17:00 alle 19:30 socializzazione e attività varie:
Per gli interessati ci sarà una dimostrazione di lancio con canna da mosca e di costruzione mosche, sia da mare che da acque dolci.

Dalle 19:30 alle 20:00 preparativi per la “competizione” col seguente regolamento:

REGOLAMENTO TROFEO


Il Trofeo "Pesce Serra" inizierà alle ore 20,00 e terminerà alle ore 24,00

Saranno ammesse tutte le tecniche di pesca, ad eccezione della tecnica del palamito a vela, del rezzaglio e quella del barchino.

Si potrà pescare con max 2 canne per concorrente (nessuna limitazione sulla tipologia delle esche, saranno consentiti terminali con max 3 ami).

Per motivi di spazio ...chi intende pescare a spinning e a mosca ..non potrà usufruire della seconda canna.

Consentita la pesca a teleferica con il vivo in generale e con il cavetto d'acciaio.

I partecipanti che intenderanno pescare con esca viva dovranno dichiararla al momento dell’iscrizione  e/o prima dell’inizio del Trofeo “Pesce serra”.

Alla fine della manizione verrà premiato:

1)Il carniere più ricco fino a un massimo di 5 Kg (rispettando le misure minime consentite);

2)La preda più grossa.


Alle 00:30 controllo e pesatura del pescato con conseguente premiazione dei vincitori.

A fine gara saranno ritenute valide solo le prede che raggiungeranno la misura minima consentita.

Le iscrizioni, al Trofeo, avverranno  direttamente in spiaggia, tra le 16.30 e le 20.00.
Lo STAFF di CPOL si occuperà di registrare tutti i partecipanti.
Verrà rilasciato un numero personale che  dovrà essere conservato fino alla fine della competizione. Servirà, a fine gara, per effettuare il sorteggio dei premi per i concorrenti che non si saranno classificati.

Al momento dell’iscrizione verrà consegnata una copia del presente regolamento con le tabelle delle misure minime consentite per legge.


NOTE  IMPORTANTI:


il "trofeo" è stato organizzato per ravvivare ulteriormente la serata, non ci saranno agonismi e giudici fiscali di settore ma soltanto amici che giocano a fare la gara, quindi  contiamo sulla collaborazione di tutti per consentirne lo svolgimento con lo spirito goliardico tipico dei nostri raduni, dove  la parola d’ordine è AMICIZIA E DIVERTIMENTO ..


Lo Staff.




  


MAPPA

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Maggiori info saranno pubblicate nei prossimi giorni su questo post .

Lo staff


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PESCA CON LA MOSCA / Qualche ora di PAM sulla Magica Sila
« on: July 13, 2014, 18:34:02 »
Poche ore in un torrente silano con Antonio (Volpinpesca sul forum)

Solo qualche foto:






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