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Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Vibo Valentia Marina, rende noto che:

con decorrenza immediata negli specchi acquei le cui coordinate (WGS84) sono di
seguito riportate, ricadenti nei Comuni di Parghelia (VV) e Tropea (VV), la Soprintendenza
per i beni Archeologici della Calabria ha posto un vincolo archeologico ai sensi dell'art. 4
del D.Lgs. 42/04.

1) Comune di Parghelia , località *La Pizzuta":
a) 38°41' 08.42" N 15°55' 16.10" E
b) 38°41' 15.25" N 15°55' 27.77" E
c) 38°41' 17.52" N 15°55' 25.42" E
d) 38°41' 12.12" N 15°55' 15.57" E

2) Comune di Parghelia, località "La Tonnara":
a) 38°41' 26.12" N 15°56' 27.72" E
b) 38°41' 25.63" N 15°56' 32.46" E
c) 38°41' 26.70" N 15°56' 32.33" E
d) 38°41' 26.87" N 15°56' 28.21" É

3) Comune di Tropea, località *Petri i mulinu":
a) 38°40' 22.57" N 15°52' 18.47" E
b) 38°40' 23.05" N 15°52' 38.67" E
c) 38°40' 28.20" N 15°52' 39.60" E
d) 38°40' 27.17" N 15°52' 19.11" E

Nei tratti di mare in sopra meglio individuate, è vietato:
- ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto professionale; che ad uso
- effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
- svolgere attività di pesca professionale e/o sportiva di qualunque natura;
- qualsiasi ulteriore attività che possa alterare lo stato dei luoghi.

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Contiene informazioni e deroghe

22
"Big Blu, con le sue diverse anime, è sempre una rassegna che offre molti contenuti a chi ama il mare, e nonostante il perdurare della crisi tiene in termini di espositori e di visitatori a conferma della validità della formula e dell'interesse del nostro territorio all'economia del mare" ha dichiarato Mauro Mannocchi, amministratore unico di Fiera Roma, a conclusione del Big Blu - il Salone Internazionale della Nautica e del Mare dedicato alla piccola e media nautica, che si è svolto alla Fiera Roma dal 12 al 16 febbraio.

L'area espositiva del Big Blu ha dato spazio ai diversi interessi di diportisti e sportivi del mare: dalle imbarcazioni per la pratica dello sci nautico ai fisherman per la pesca in mare, dalle moto d'acqua a prezzi accessibili alle principali novità del mercato di imbarcazioni, gommoni e motori marini; dai campi in sabbia per le prove di beach tennis e beach volley ai simulatori di vela con prove in acqua insieme agli istruttori federali, dai kite surf alle prove di immersione nell'area Subintaly dedicata alla subacquea.

Al Big Blu 2014 anche la consegna di due importanti riconoscimenti: l'Oscar per la Sicurezza in Mare, promosso dalla testata "Nautica" e dedicato alle Forze Armate italiane e a tutti gli equipaggi che si sono contraddistinti nel corso dell'anno per professionalità, perizia marinaresca e coraggio anche in gravi situazioni di pericolo, e il Pelagos Prize assegnato a chi contribuisce al progresso attraverso il migliore impiego della risorsa mare, nelle professioni, nell'economia, nelle arti e nella ricerca scientifica. (ANSA).

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ARTIFICIALI DA SPINNING / Duel HARDCORE TT Tungsten 2014
« on: February 16, 2014, 02:15:46 »
La famiglia degli artificiali Duel Hardcore continua ad allargarsi.
Oggi presentiamo il nuovo TT Tungsten SR (Shallow Runner), che sarà disponibile nelle versioni da 90 mm  e 120 mm F, nel 2014. Rispetto alla precedente versione (Lipless Minnow), a parte la disposizione dei pesi, sono state introdotte altre novità. E' stato creato un tunnel di scorrimento all'interno del corpo, in cui viaggiano le sfere in tungsteno. La lip anteriore, integrata nel corpo, è stata modificata. Nel nuovo Hardcore si presenta più larga e accentuata. Il nuovo assetto produce un rattling sordo, mantenendo un'ottima lanciabilità in tutte le condizioni.

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24
Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Vibo Valentia Marina, rende noto che:

con decorrenza immediata negli specchi acquei le cui coordinate WGS84) sono di
seguito riportate, ricadenti nei Comuni di Pizzo (VV) e Briatico (VV), la Soprintendenza
per i beni Archeologici della Calabria ha posto un vincolo archeologico ai sensi dell'art. 4
del D.Lgs. 42/04.


1 ) Comune di Pizzo, località "Piedigrotta':
a) 38°44' 09.63"N    016°09' 29.92"E
b) 38°44' 31.51"N    016°10' 27.16"E
c) 38°44' 43.62"N    016°09' 31.41"E
d) 38°44' 35.60"N    016°09' 14.70"E

2) Comune di Briatico, località "Sant'lrene":
a) 38°43' 30.34"N    015°59' 27.72"E
b) 38°43' 33.04"N    015°59' 52.57"E
c) 38°43' 33.06"N    016°00' 00.79"E
d) 38°43' 27.91"N    016°00' 02.20"E
e) 38°43' 25.07"N    015°59' 49.65"E

Nei tratti di mare in sopra meglio individuate, è vietato:
- ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto professionale; che ad uso
- effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
- svolgere attività di pesca professionale e/o sportiva di qualunque natura;
- qualsiasi ulteriore attività che possa alterare lo stato dei luoghi.

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Contiene informazioni e deroghe

25
Abrogato l'articolo 1 del D.M. 15 LUGLIO 2011 che, come ricorderete, citava:

Articolo 1
1. All’articolo 2 del decreto ministeriale 6 dicembre 2010 sono aggiunti i seguenti commi 4 e 5:

comma 4. Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai pescatori ricreativi che effettuano l’attività di pesca da terra.

comma 5. Nel periodo intercorrente dal 15 giugno al 15 settembre di ciascun anno sono sospese le attività di controllo nei confronti dei pescatori ricreativi che praticano l’attività con imbarcazioni senza motore o di lunghezza inferiore a sei metri


Si legge in una nota Fipsas del 3 febbraio 2014, in cui si evince anche l'ufficialità della proroga, ai permessi in scadenza nell'anno 2014, tramite un Decreto firmato dal Presidente Letta. Di seguito la notizia:

PESCA: FIRMATO IL DECRETO CHE PROROGA I PERMESSI DI PESCA SPORTIVA IN MARE

(AGENPARL) - Roma, 03 feb - Il Decreto che proroga al 31/12/2014 i permessi di pesca in mare scaduti e in scadenza è stato firmato dal Presidente del Consiglio Enrico Letta (uno dei primissimi atti dopo il suo insediamento ad interim al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di Via XX Settembre, in conseguenza delle irrevocabili dimissioni dell'on. Nunzia De Girolamo).
Inoltre, con grande soddisfazione del Presidente della FIPSAS Prof. Ugo Claudio Matteoli che ha spinto molto in tal senso, il decreto reintroduce la obbligatorietà della comunicazione ministeriale per i pescatori che esercitano la pesca da terra così come imposto dal decreto Galan del 2010, abrogando l'art. 1 di un successivo decreto del 2011 che, senza una motivazione plausibile, li aveva esclusi, mortificando tutti gli sforzi realizzati dal movimento della pesca sportiva e ricreativa per "contarsi" ed emergere ufficialmente, per ricoprire il legittimo ruolo di rappresentatività e di peso decisionale all'interno della pesca marittima, sino ad allora occupato soltanto dalla pesca professionale.
(fonte fipsas)

26
Il Porto degli Argonauti, inaugurato ad ottobre 2009, è un porto interno della costa ionica della Basilicata, a Marina di Pisticci (MT) nel cuore del Mar Jonio. E' un porto turistico elegante e funzionale, in grado di ospitare 450 imbarcazioni di piccolo e medio cabotaggio, anche di lunghezza superiore ai 30 metri. Il porto è preceduto da un avamporto esterno a moli foranei convergenti che delimita l'imboccatura di ingresso larga 50 m e profonda 4 m. Un moletto interno delinea un canale di accesso, lungo 450 m, largo 40 m e profondo 3,5 m, dal quale si aprono due darsene di forma rettangolare lunghe 220 m, larghe 140 m e profonde fino a 3,5 m. Le darsene, attrezzate con pontili di ormeggio fissi, sono circondate dal verde di una fitta pineta da un lato e dall'Argonauti Resort dall'altro. Il Resort è una struttura turistica residenziale e ricettiva vivace ed elegante con case in stile mediterraneo, deliziose piazzette, ritrovi eleganti e vetrine esclusive. I servizi offerti dal porto sono di eccellenza ed impeccabile è l'assistenza tecnica: l'area viene sorvegliata, è fornita assistenza agli ormeggi oltre ad un'attenta manutenzione dei natanti presso il cantiere nautico con annesso distributore di carburanti.



Orario di accesso: continuo.
Accesso: velocità massima 3 nodi. L'entrata in corrispondenza dei moli foranei è segnalata da due fanali a luce di colore verde e rossa lampeggiante ogni 4 secondi e con portata di 3,7 M. Il canale di accesso alle darsene è segnalato da un fanale a luce fissa di colore rossa con portata di 1,0 M.
Fari e fanali: 3431.43 (E 2131.7) – fanale a lampi rossi, periodo 4 sec., portata 4 M a sinistra entrando nel porto; 3431.45 (E 2131.73) – fanale a lampi verdi, periodo 4 sec., portata 4 M a dritta entrando nel porto; 3431.47 (E 2131.75) – fanale a luce fissa rossa, portata 1 M all'ingresso del canale.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 3 a 3,5 m.
Radio: vhf canale 74.
Posti barca: 450.
Lunghezza massima: 40 m.
Venti: maestrale e scirocco.
Traversia: scirocco e mezzogiorno.
Ridosso: da greco e maestro.
Rade sicure più vicine: Taranto.

Aree destinate al diporto:
Darsena Basento: n. 2 banchine A – B e n. 5 pontili fisse C – D – E – F – G; Darsena Borgo: n. 3 banchine P – O – H e n. 4 pontili fissi I – L – M – N. Tutte le banchina ed i pontili sono gestiti dalla società Nettis Resort srl, cui afferisce anche la gestione dell'intero resort.

Servizi ed attrezzature per unità da diporto
Distributore di benzina e gasolio in banchine (h. 08,00/20,00) – prese acqua ed energia elettrica – illuminazione banchine – scivolo – scalo di alaggio – gru mobile da 30 t – travel lift da 80 t – rimessaggio all'aperto – riparazione motori – riparazioni elettriche ed elettroniche – riparazione scafi in legno, vtr ed acciaio – riparazione vele – servizio Wi-Fi – guardianaggio – pilotaggio – ormeggiatori sommozzatori – servizi antincendio – ritiro rifiuti – servizio meteo – servizi igienici e docce – rifornimento alimentare – rivendita ghiaccio – parcheggio auto.

Per contattare il Porto:

Porto degli Argonauti,  Lido di Macchia – Marina di Pisticci (MT) tel. 0835.470218 fax 0835.471920
 e-mail: info@portodegliargonauti.it

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Il marina di Policoro sorge nel cuore del Golfo di Taranto, sulla costa Jonica Lucana, nel comune di Policoro (MT). Costruito per accogliere nel massimo confort ed in sicurezza armatori esperti e diportisti, offre circa 750 posti barca da 8 a 40 m annessi alle unità abitative e/o dislocati su banchine e pontili allestiti in aree comuni.



Orario di accesso: continuo.
Accesso: velocità massima 3 nodi; per arrivi nelle ore notturne ormeggiare in corrispondenza del distributore di carburante.
Fari e fanali: l'imboccatura del porto è segnalata da 2 fanali a luce lampeggiante verde e rossa; 2 moli interni sono segnalati da 2 un fanali a luce fissa verde e rossa.
Fondo marino: sabbioso
Fondali: in banchina 3,5 m; pescaggio max 3,5 m.
Radio: vhf canale 74.
Posti barca: 750.
Lunghezza massima: 40 m.
Venti: Sud-Est / Nord-Ovest.
Traversia: Sud-Est.
Rade sicure più vicine: Taranto.

Aree riservate al diporto
Tutti gli ormeggi del Marina di Policoro sono gestiti direttamente dalla società “Marinagri Resort spa”; il complesso turistico Marinagri è dotato anche di altri posti barca annessi alle unità abitative o nelle loro immediate vicinanze. I posti barca del marina hanno dimensioni dagli 8 ai 30 m con possibilità di ormeggio per navi fino a 40 m con pescaggio massimo pari a 3,5 m.



Servizi e attrezzature per unità da diporto
Distributore di benzina e gasolio in banchina (h. 08/20) – prese acqua ed energia elettrica – illuminazione banchine – scivolo - scalo di alaggio – gru mobile fino a 3,5 t – travel lift da 100 t – rimessaggio all'aperto/coperto – riparazione motori – riparazioni elettriche ed elettroniche – riparazione scafi in legno, vetroresina e acciaio – riparazione vele – servizio wi-fi – guardianaggio – ormeggiatori – sommozzatori - servizi antincendio – ritiro rifiuti – servizio meteo - servizi igienici e docce – rifornimento alimentare – rivendita ghiaccio – parcheggio auto.

Per contattare il Porto:
Telefono: Marina di Policoro, v. San Giusto – Loc. Torre Mozza – 75025 Policoro (MT) tel. 0835.960302 fax 0835.960300  - info@marinadipolicoro.it

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Il porticciolo di Belvedere Marittimo, denominato “Riva di Scidro”, si trova a ridosso di Capo Tirone ed è protetto da una diga foranea con andamento Nord-Sud divisa dall'imboccatura. Il porto è composto da due darsene, una a Nord con un pontile e l'altra a Sud, quest'ultima riservata alle unità in transito; le darsene sono separate da un bacino di evoluzione che si sviluppa in corrispondenza dell'imboccatura.

Coordinate: RIVA DI SCIDRO - BELVEDERE MARITTIMO 39°36' 44" N 15°51' 25" E



Orario di accesso: continuo.
Accesso: l'imboccatura è orientata ad Ovest. Le unità in uscita hanno la precedenza su quelle in entrata.
Fari e fanali: ingresso porto: fanali verde e rosso posizionati testata ingresso; darsena: fanali a luce fissa portata luminosa 4 miglia.
Fondo marino: sabbioso
Fondali: da 3 m. a 3,5 m. (all'imboccatura 4 m).
Radio: Vhf canale 16.
Posti barca: 300 di cui 30 per il transito.
Lunghezza massima: 18 m.
Divieti: non superare i 3 nodi. Nel bacino di espansione è vietato l'ancoraggio; nel porto è vietata la pesca di qualsiasi tipo. Tale divieto si estende alle acque antistanti l'imboccatura del porto.
Venti: libeccio.
Traversia: W.
Ridosso: NW-SE.
Rade sicure più vicine: porto di Maratea e porto di Cetraro.

Aree riservate al diporto
La gestione del porto è privata. banchina Est m 269, banchina Ovest m 270, pontile Nord m 70 x 2, zona Sud: banchina Ovest 50 m, banchina Est 40 m.

Servizi e attrezzature per unità da diporto
Rifornimento in banchina - prese acqua ed energia elettrica - illuminazione banchine – scalo d'alaggio - gru mobile fino a 40 t - rimessaggio all'aperto - riparazioni motori - riparazioni elettriche ed elettroniche - riparazione scafi in legno e vtr - guardianaggio - ormeggiatori (dalle 05.00 alle 21.00) - sommozzatori - servizi antincendio - ritiro rifiuti - servizio meteo - servizi igienici – internet point - rivendita ghiaccio - parcheggio auto.

Per contattare il Porto

Servizi portuali:“Riva di Scidro” v. Fiordaliso, 25 tel. 0985.84396 portonuovo.cn@tiscalinet.it

Autorità marittima: Delegazione di Spiaggia di Belvedere Marittimo v. Giovanni Grossi, 15/A tel./fax 0985.849411 belvederemarittimo@guardiacostiera.it

29
Denominato "Porto delle Grazie" è uno dei più grandi e certamente il più moderno e funzionale di tutto il mezzogiorno continentale, costeggiato da una meravigliosa pineta.
Il porto di Roccella Jonica è situato a nord est del paese ed è collegato attraverso la statale 106 o mediante la strada che costituisce il prolungamento del lungomare della cittadina.
A livello geografico il porto riveste una importanza fondamentale. E’ l’unico approdo nel tratto di mare che va da Crotone a Reggio Calabria.
E’ composto da due moli, di cui uno pressoché parallelo alla linea di costa e l’altro a questa perpendicolare, con l’imboccatura sul lato sud orientale; racchiudono l’avamporto, i moli interni, le tre darsene, lo scalo d’alaggio. La lunghezza massima della struttura è di circa 500 metri, per un numero di posti barca pari a 600. La prima darsena, più vicina all’ingresso, è utilizzata soprattutto dai pescherecci, mentre le altre due interne, ciascuna con sei pontili di attracco, sono riservate al diporto. Ogni darsena è asservita a pontili galleggianti di moderna concezione, a cui sono collegati dei fincher per l’ormeggio.
Il complesso edilizio, immerso nella tipica vegetazione costiera, con i servizi, gli uffici, la Capitaneria di Porto è caratterizzato da un sistema di percorsi coperti che collegano i diversi locali; è collocato nell’area a monte in corrispondenza della darsena centrale, ed è accessibile anche direttamente da terra senza entrare nel porto vero e proprio.
Nel complesso edilizio è presente anche un bar-ristorante.
Il compendio portuale è costeggiato da una meravigliosa pineta e vegetazione a macchia mediterranea. La pineta si estende anche all’area interna del porto creando una zona d’ombra e di relax di circa 15.000 mq. all’interno della quale ci sono aree pic-nic e panchine.
Particolare attenzione è stata posta per i disabili, infatti, in ogni zona del porto ci sono scivoli che permettono il facile raggiungimento di ogni punto.
Nella stagione estiva il porto è meta di molti eventi a carattere regionale e nazionale, come il Giro d’Italia a Vela.

Coordinate: 38°19' 52" N - 16°25' 84" E



Pericoli: porre attenzione a possibili insabbiamenti in prossimità del faro verde; sebbene ogni anno vengano effettuati lavori di dragaggio si consiglia di contattare il canale 16 prima di entrare in porto. In caso di condizioni meteo avverse (mare superiore a forza 3) è sconsigliato l'ingresso e l'uscita a tutte le unità.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: prima di entrare avvisare l'Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella (Vhf canale 16). Entrare con rotta parallela alla costa puntando il fanale rosso e in prossimità dell'imboccatura mantenersi al centro della stessa.
Fari e fanali: 3386 (E 2108.5) - fanale a lampi verdi periodo 3 sec., portata 5 M sul molo sopraflutto; 3386.4 (E 2108.6) - fanale a lampi rossi periodo 3 sec., portata 5 M, sul molo di sottoflutto; boa a lampi gialli, grp 5, periodo 20 sec., portata 3 M, esterna al porto, a 38°18',30N – 16°26',95E
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in ingresso 5 m; da 3 a 5 m in banchina.
Radio: vhf canale 16.
Posti barca: circa 447 di cui 39 per il transito.
Lunghezza massima: 44 m
Divieti: di balneazione, pesca e scarico rifiuti; è vietato inoltre posizionare gavitelli, boe o corpi morti; ancoraggio, sostare alla fonda, prove macchina in banchina, e navigazione interna in banchina, navigare a vela nel predetto ambito portuale.
Venti: III e IV quadrante: il porto è protetto da tutti i venti tranne che dal libeccio; a quest'ultimo vento è esposta l'imboccatura, dove, anche in considerazione della presenza dei bassi fondali, con condizioni di libeccio teso si crea una pericolosa risacca che comporta non poche difficoltà alle unità in transito.
Ridosso: III e IV quadrante.

Aree riservate al diporto
L'approdo turistico comprende 16 categorie di pontili presenti nelle darsene 2 e 3 suddivisi in base alla lunghezza dell'unità che si deve ormeggiare. La darsena 1 è destinata al naviglio di Stato e ai pescherecci. Il porto delle Grazie di Roccella Jonica è gestito per intero dall'Autorità Marittima. Non esistono pontili a carattere precario, stagionale, non ufficiale.

Servizi e attrezzature per unità da diporto
Rifornimento carburante tramite autobotte (chiedere autorizzazione all'Autorità Marittima – 07.00-19.00) – prese acqua ed energia elettrica - scivolo - scalo di alaggio - gru mobile fino a 30 t (a richiesta con ditta specializzata) – rimessaggio all'aperto – riparazione motori – riparazioni elettriche ed elettroniche – riparazione scafi in legno, vetroresina e acciaio – riparazione vele – pilotaggio – ormeggiatori - sommozzatori - servizio meteo - servizi igienici e docce – rifornimento alimentare – rivendita ghiaccio - parcheggio auto - cabina telefonica.

Per contattare il Porto
Ufficio Circondariale Marittimo c.da Melissari - 89047 Roccella Ionica  
tel. 0964.863213, 84968 fax 0964.85952.
roccellaionica@guardiacostiera.it

30
Il porto di Maratea si trova nella parte più orientale del golfo di Policastro; è protetto dal molo Nord a gomito lungo 275 m orientato per Sud/Sud-est e dal molo Sud di 260 m orientato per WNW/NW. All'interno del bacino sono collocati tre pontili a gomito due dei quali si protendono dalla Banchina di Riva. Dal molo secondario in direzione SE si protendono altri tre pontili. Alla radice del molo di sopraflutto viene posizionato un pontile galleggiante durante il periodo estivo.

Le coordinate geografiche del Porto di Maratea sono 39°59'16" N - 15°42'59" E.



Pericoli: porre attenzione alle continue variazioni dei fondali a causa di mareggiate.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: mantenersi a non meno di 50 m dai due fanali posti sulla testata dei due moli frangiflutti. Si consiglia l'entrata in porto in ore diurne con mare calmo e provenendo da NW. Atterrando da levante è difficile intravedere l'entrata perchè si presenta, otticamente una muraglia continua. L'entrata risulta difficoltosa con venti da ponente e libeccio.
Fari e fanali: 2678 (E 1747) - fanale a lampi rossi, periodo 3 sec., portata 6 M, sulla testata del molo frangiflutti Nord (distanza di sicurezza 30 m); 2678.2 (E 1747.2) - fanale a lampi verdi periodo 3 sec., portata 6 M sulla testata del molo frangiflutti Sud (distanza di sicurezza 30 m); 2678.3 (E 1747.5) - fanale a luce fissa rossa, portata 4 M, sulla testata del molo Martello; 2678.4 (E 1747.3) - fanale a luce fissa verde, portata 4 M, sulla testata del moletto interno.
Fondo marino: roccia e sabbia.
Fondali: in banchina da 3 a 6 m. In porto da 2 a 8 m. 15 m in prossimità dell'imboccatura.
Radio: Vhf canale 6.
Posti barca: 600 circa di cui 50 per il transito.
Lunghezza massima: 45 m.
Divieti: di accesso sulla spiaggetta denominata “del Crivio” nell'avamporto.
Venti: libeccio - ponente - mezzogiorno
Traversia: III quadrante.
Ridosso: I e IV quadrante.
Rade sicure più vicine: porto di Sapri e Cetraro.

Aree riservate al diporto

I natanti da diporto possono ormeggiare a n° 4 pontili: (a - lunghezza 107 m.), (b - lunghezza 78 m.), (c - lunghezza 60 m.), (d - lunghezza 108 m.) gestiti dal Porto Turistico di Maratea srl. Presso n° 1 pontile (f – lunghezza 70 m.) in concessione alla Lega Navale Italiana, (80 posti barca per una lunghezza di 10 m.), presso n° 1 pontile (e – lunghezza 108 m) in concessione al Comune;  Il molo Nord è destinato all'ormeggio delle imbarcazioni da pesca e alle unità da diporto di passaggio previa autorizzazione dell'Autorità Marittima (max 48 ore); nel tratto banchinato del molo Sud e in rada avamporto solo nel periodo estivo sempre su autorizzazione dell'Autorità Marittima. Ormeggio in avamporto su boa in concessione a privati.

Servizi e attrezzature per unità da diporto

Distributore di benzina, gasolio e miscela in banchina (h. 08,00/21,00 in estate) - prese acqua ed energia elettrica - illuminazione banchine - scivolo - scalo di alaggio - gru fissa fino a 5 t – travel lift fino a 40 t – rimessaggio all'aperto - riparazione motori - riparazioni elettriche ed elettroniche - riparazione scafi in vtr - guardianaggio - ormeggiatori - ritiro rifiuti – sommozzatori – servizio meteo – servizio antincendio - rifornimento alimentare - cabina telefonica – parcheggio auto.

Per contattare il Porto

Ufficio Circondariale Marittimo v. porto, 31 tel. 0973.876859/877120 fax 0973.871284. E-mail: maratea@guardiacostiera.it

Porto Turistico Maratea srl v. Banchina Porto, 35 tel. 0973.877307 fax 0973.877115.

Comune di Maratea c.da Giardelli, tel. 0973.876802

Lega Navale Italiana v. Racia, 17 tel. 0973.876594

31
Sorge ai piedi della bellissima Tropea, a pochi metri dalle sue famose spiaggie, a 6 miglia da Capo Vaticano, a 30 miglia dalle Isole Eolie: il Mediterraneo come era una volta è un "marina" di ultima generazione che offre tutti i servizi per soddisfare il diportista più esigente.
Dispone di 620 posti barca con fondali da 3 a 5 metri per imbarcazioni fino a 50 metri, gli ormeggi sono dotati di colonnine per l'acqua e per l'energia elettrica (220/380 V) che viene erogata con chiave elettronica.
Ci sono tre blocchi di servizi igienici, completi di wc, lavabo, bidet e 16 docce.
Il canale WHF del porto è il numero 9. A disposizione disposizione dei clienti u internet point, il servizio fax e previsioni meteo.
Al'interno del porto un teatro all'aperto con 600 posti a sedere dove hanno luogo numerose attività culturali e reicreative (prosa, concerti, cinema, cabaret, ecc. ).
Parcheggio per gli utenti con accesso tramite scheda elettronica. Dappertutto aiuole fiorite e panche. Ci sono inoltre un ristorante di buon livello, una pizzeria, bar rosticceria nonché servizio di catering a bordo.
E' possibile noleggiare automobili e scooter, gommoni ed imbarcazioni a motore ed a vela fino a 25 mt.
Il porto di Tropea è costituito da un molo di sopraflutto di 500 m con direzione NE e da una diga di sottoflutto di 210 m con direzione Nord. Sul lato interno del molo di sottoflutto ci sono 3 pontili, mentre sul molo di sopraflutto sono stati installati 6 pontili galleggianti. Presso la banchina commerciale esiste un tratto di banchina destinata al transito M/n passeggeri ed emergenza.  



Orario di accesso: continuo
Accesso: contattare la direzione portuale sul canale 09 vhf; prestare attenzione alle motonavi passeggeri in transito soprattutto in prossimità dei pontili galleggianti posti sul molo foraneo di sopraflutto.
Fari e fanali: 2700 (E 1760) - fanale a luce fissa verde, 2 vert., portata 4 M, sulla testata del molo di sopraflutto; fanale a luce fissa rossa sul molo di sottoflutto.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da m 3 a m 5.
Radio: vhf canale 09.
Posti barca: 620.
Lunghezza massima: 50 m.
Divieti: all'interno del porto è vietato dar fondo alle ancore (salvo casi di condizioni meteo avverse); velocità massima 3 nodi.
Venti: grecale e venti da Ponente tra SW (in estate) e NW (in inverno).
Traversia: NE
Ridosso: S-SE
Rade sicure più vicine: porto di Vibo Marina a Nord e Gioia Tauro a Sud.

Aree riservate al diporto
Banchina commerciale (120 m) gestita dalla CP, n°06 pontili galleggianti posti sul molo di sopraflutto; pontile carburante; pontile Nord, pontile Sud e pontili n°1,2,3 gestiti dalla Porto di Tropea spa.

Servizi e attrezzature
Distributore di benzina, gasolio e miscela (estate 09,30/18,30; periodo invernale su chiamata) – prese acqua ed energia elettrica – illuminazione banchine – scivolo – scalo d'alaggio – gru mobile – travel lift - rimessaggio all'aperto/coperto - riparazioni motori – riparazioni elettriche ed elettroniche – riparazioni scafi in legno, vtr e acciaio – servizio Wi-fi - guardianaggio – ormeggiatori – servizi antincendio – ritiro rifiuti – servizio meteo - servizi igienici e docce – parcheggio auto

Per contattare il Porto:
Porto di Tropea spa v. Marina del Vescovado tel. 0963.61548 fax 0963.609112
e-mail: info@portoditropea.it

Ufficio Locale Marittimo v. Marina del Vescovado tel. 0963.62233 fax 0963.61623 e-mail: tropea@guardiacostiera.it

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I Laghi di Sibari sono un complesso residenziale e portuale, creato su laghi artificiali di bonifica, che si trova nel golfo di Taranto, affacciato sul Mar Ionio. Il complesso risiede in prossimità della cittadina di Sibari, nel comune di Cassano all'Ionio (CS).
Il porto di Laghi di Sibari è costituito da alcune penisole che si estendono su uno specchio acqueo di 430.000 mq con un totale di 15 pontili. Il pescaggio interno della darsena è di 3,20 metri e l'ampiezza delle Porte Vinciane che danno accesso ai laghi interni è di 6 metri e, indicativamente, si possono ospitare imbarcazioni fino ai 18/20 metri di lunghezza. Un cantiere nautico provvede alla cura delle imbarcazioni in transito o stanziali ed è inoltre possibile il rimessaggio delle imbarcazioni.
Il villaggio è privato e sorvegliato da un corpo di vigilanza che non consente l'accesso ai non autorizzati.



Pericoli: porre attenzione agli insabbiamenti in prossimità dell'imboccatura.
Orario di accesso: limitato (interdizione della navigazione da/verso il canale Stombi dall'alba al tramonto.
Accesso: l'accesso avviene attraverso il cono di atterraggio evidenziato dall'area composta dalle boe esterne al porto e i fanali posti sui moli di ingresso al porto.
Prendere visione delle Ordinanze, visibili Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login, emanate dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Corigliano Calabro la quale disciplina la navigazione in prossimità e all'interno del Canale Stombi nonché l'ingresso e l'uscita nel/dallo stesso.
Fari e fanali: 3430 (E 2130.5) - faro a lampi bianchi, grp 4, periodo 20 sec., portata 12 M (faro d'atterraggio); 3430.5 - boa a luce intermittente scintillante verde, portata 3 M indica l'inizio del canale degli Stombi; 3430.7 - boa a luce intermittente scintillante rossa, portata 3 M indica l'inizio del canale degli Stombi; 3431 (E 2131) - fanale a luce scintillante rossa, periodo 1 sec., portata 3 M, sulla testata del molo a sinistra entrando; 3431.2 (E 2131.2) - fanale a luce scintillante verde, periodo 1 sec., portata 3 M, sulla testata del molo a dritta entrando.
Fondo marino: sabbia e limo.
Fondali: da 3 a 3,20 m. in banchina.
Radio: Vhf canale 16 e 09.
Posti barca: 205.
Lunghezza massima: 30 m.
Divieti: nel cono di atterraggio al marina è vietato: la navigazione a vela, la sosta, l'ormeggio, la pesca, l'attività subacquea e il sorpasso. E' inoltre vietato attraversare il cono di atterraggio con rotta parallela alla linea di costa e ogni altra attività marittima e balneare diversa, nel mentre che lo stesso è impegnato da unità in manovra di entra/esci. E' vietata la navigazione quando vi sia la chiusura delle “porte vinciane” e altresì vietato l'accesso ad unità aventi larghezza massima superiore a 6 m.
Venti: ponente e III quadrante.
Traversia: grecale, levante e scirocco.
Ridosso: dal III e IV quadrante.
Rade sicure più vicine: Porto di Corigliano Calabro 5 M a Sud.

Aree riservate al diporto
Quattro pontili lunghi 110 m ciascuno.

Servizi e attrezzature
Distributore di benzina, gasolio e miscela in banchina (h. 07,30/20) - prese acqua ed energia elettrica - illuminazione banchine - scalo di alaggio - gru mobile fino a 50 t - rimessaggio all'aperto - riparazione motori - riparazioni elettriche ed elettroniche - riparazione scafi in vtr ed acciaio – riparazioni vele - guardianaggio - pilotaggio - ormeggiatori - ritiro rifiuti - servizio meteo – servizi igienici e docce – rifornimento alimentare - parcheggio auto.

Autorità marittima: Ufficio Locale Marittimo di Trebisacce piazza Mazzini, 4 tel./fax 0981.500212

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Oggi il Parlamento europeo ha approvato definitivamente la nuova Politica comune della pesca (Pcp) dell’Ue, che sarà applicata in tutta l’Unione europea a partire dal 1° gennaio 2014. Il pacchetto per la riforma della Pcp include gli obiettivi principali dell’Europarlamento come le misure per fermare la pesca eccessiva e il divieto di rigetto in mare, è stato approvato martedì dall’Aula. Le norme di etichettatura sono state riviste per migliorare l’informazione ai consumatori.
La nuova legislazione dovrebbe consentire una pesca più sostenibile.

Il voto di oggi è il punto di arrivo di un lungo processo, iniziato con un’ampia consultazione pubblica, in base al quale la Commissione Ue ha presentato un pacchetto di riforme nel 2011. All’inizio di quest’anno le delegazioni della Commissione, del Consiglio dei ministri e del Parlamento hanno condotto negoziati approdati a maggio ad un accordo politico, che è stato votato all’unanimità dal Consiglio dei ministri sd ottobre e che alla fine oggi ha avuto il via libera del Parlamento riunito in plenaria.

La relatrice, la socialdemocratica tedesca Ulrike Rodust, ha detto che «La riforma affronterà il più importante problema della politica comune della pesca, vale a dire la continua pesca eccessiva. Il Consiglio dell’Unione sarà ora costretto ad agire in modo sostenibile in sede di negoziazione delle quote di pesca. I pescatori dovranno rispettare il “rendimento sostenibile massimo”, vale a dire pescare non più di quanto un determinato stock ittico possa riprodursi in un dato anno. L’obiettivo è di ripristinare e mantenere gli stock ittici a livelli sufficienti per garantirne il rendimento sostenibile massimo».

Viene affrontato anche il problema dei rigetti, i pesci ributtati in mare perché di specie o dimensioni non desiderate, che rappresentano quasi un quarto del totale delle catture nell’Unione europea. «La maggior parte delle specie scartate perisce – sottolinea un comunicato del Parlamento europeo – Per porre fine a questa pratica inutile e dannosa, attualmente non vietata, i pescherecci dovranno sbarcare almeno il 95 % di tutte le catture in conformità con un calendario di date specifiche per i diversi tipi di pesca, a partire, gradualmente, dal 2015. Il Parlamento europeo ha lottato per introdurre questo requisito che, in pratica, rappresenta quasi un divieto totale. I pesci catturati di specie o dimensioni indesiderate che saranno sbarcati potrebbero per esempio essere impiegati per usi diversi dal consumo umano».

In una nota la Commissione europea spiega che «La nuova Pcp persegue un duplice scopo: sostenere, da un lato, le comunità costiere in Europa, creando le condizioni per una flotta peschereccia europea economicamente valida e sostenibile; assicurare, dall’altro, una gestione sostenibile delle risorse, massimizzando al contempo le catture nell’interesse dei pescatori. Per conseguire questo duplice obiettivo, sarà gradualmente eliminata la pratica rovinosa dei rigetti in mare e saranno definiti in modo chiaro obblighi e scadenze per consentire ai pescatori di adeguarsi alla nuova situazione. La promozione di un’acquacoltura sostenibile fa egualmente parte della nuova politica». L’obiettivo generale della nuova Pcp  è quello di «Porre fine all’eccessivo sfruttamento delle risorse e garantire la sostenibilità della pesca dal punto di vista ambientale, economico e sociale». La riforma vuole anche «Creare i presupposti per garantire un futuro migliore al settore e ai pescatori e per preservare l’ambiente marino da cui essi dipendono» e «Portare la pesca a livelli sostenibili, con un miglior impiego delle conoscenze e della consulenza scientifica. Essa intende sostenere una crescita sostenibile dei settori della pesca e dell’acquacoltura, creare opportunità occupazionali nelle zone costiere e assicurare ai cittadini dell’Ue un approvvigionamento ittico sano e sostenibile. La riforma contribuisce alla strategia Europa 2020 favorendo il conseguimento di solidi risultati economici nel settore, una crescita inclusiva e una maggiore coesione nelle regioni costiere».

La riforma rivede molte norme della Pcp, come il fatto che principio della sostenibilità d’ora in poi si applicherà ora anche alle navi Ue che pescano al di fuori delle acque comunitarie,«In modo che i pescatori comunitari saranno in grado di pescare solo pesci in surplus dalle acque territoriali di paesi terzi. Inoltre, gli Stati membri con flotte di grandi dimensioni potranno essere penalizzati, negando loro sovvenzioni dai fondi di pesca dell’Ue – dice l’Europarlamento –  Le nuove norme di commercializzazione faranno in modo che i consumatori siano meglio informati circa il pesce che acquistano, in particolare richiedendo che le etichette forniscano maggiori dettagli sulla zona di cattura o il tipo di attrezzo utilizzato».

Inoltre secondo la Commissione, «La Pcp  riformata garantisce che gli stessi principi e standard di sostenibilità saranno applicati a pescatori dell’Ue che pescano in acque straniere e che l’Ue continuerà a promuovere la sostenibilità nel quadro dei suoi accordi internazionali. Si tratta di una riforma di grandi dimensioni, come mostrano le modifiche della governance e le iniziative a livello regionale che consentiranno alle parti portatrici di interessi e agli Stati membri di definire molti aspetti della gestione quotidiana dell’attività di pesca».

La commissaria europea alla pesca e gli affari marittimi, Maria Damanaki,  è soddisfatta: «Il voto odierno del Parlamento europeo inaugura una nuova politica che cambierà in maniera radicale la pesca in Europa, aprendo la strada a un futuro sostenibile sia per i pescatori che per le risorse delle nostre acque. Desidero ringraziare il Parlamento e il Consiglio per l’impegno e lo spirito visionario dimostrati, e per il generale sostegno dato alle proposte della Commissione. Grazie a ciò potremo ritornare in tempi brevi a una pesca sostenibile, ponendo fine a pratiche rovinose. La nuova politica della pesca è il mezzo per riportare nelle nostre comunità costiere crescita e occupazione, ciò di cui oggi abbiamo più bisogno in Europa».

[10 dicembre 2013] greenreport.it

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Il Porto Vecchio nella zona ESE della città è protetto da una larga scogliera banchinata internamente. Tutte le banchine sono munite di bitte da ormeggio. L'area detta Porto Vecchio presenta 5 banchine con superficie utile di circa 4.700 metri quadrati. I fondali sono bassi e sabbiosi ed è utilizzato come porto peschereccio e turistico.



Pericoli: con venti freschi dal II quadrante il mare frange all'imboccatura del porto, rendendo pericolosa la manovra di ingresso. L'illuminazione notturna cittadina ed alcune luci azzurrognole rendono difficoltoso il riconoscimento dei segnali luminosi del porto; scogli affioranti in prossimità della banchina foranea.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: contattare sul canale 16 vhf la Capitaneria di Porto di Crotone; è vietato l'ingresso in porto alle imbarcazioni di qualsiasi tipo che hanno pescaggio superiore a 2,00 m. Accedere seguendo la rotta perpendicolare alla linea congiungente i fanali d'ingresso e mediana alla suddetta congiungente.
Fari e fanali: 3408 (E 2122) - fanale a lampi verdi, grp.2, periodo 5 sec., portata 8 M, sulla testata del molo vecchio (mantenersi a non meno di 60 m dal fanale); 3410 (E 2123) - fanale a lampi rossi, grp 2, periodo 5 sec., portata 8 M, sulla testata del moletto Sanità.
Fondo marino: sabbia e fango
Fondali: in banchina da 3,5 a 5,5 m.
Radio: Vhf canale 16.
Posti barca: 600 di cui 20 per il transito.
Lunghezza massima: 25 m.
Divieti: è assolutamente vietato l'ingresso in porto alle imbarcazioni di qualsiasi tipo che hanno pescaggio superiore a 2,50 m. E' vietato l'ormeggio di fianco alle banchine. E' altresì vietata la sosta alle banchine di rifornimento carburanti: una volta terminate le operazioni di rifornimento le imbarcazioni devono obbligatoriamente lasciare libera la suddetta banchina.
Venti: Nord, Sud-Ovest, Nord-Ovest.
Traversia: Sud-Ovest, Sud-Est, Nord.
Ridosso: I e IV quadrante
Rade sicure più vicine: per i venti da Sud, la rada tra Capo Colonne e il Porto Vecchio. Per i venti da Nord, la rada di San Leonardo di Cutro (a Sud di Capo Rizzuto).
Esperto Locale: piloti del porto (ascolto h. 24 su canale 14 vhf).
Coordinate: PORTO VECCHIO - CROTONE 39°04'62" N 17°08'18" E



Aree riservate al diporto
Molo Sanità dato in concessione alla Lega Navale che ha provveduto alla sistemazione di n. 3 pontili galleggianti per 250 posti barca;
banchina di tramontana Blue Ship;
molo foraneo Autonautica Tricoli (100 posti barca + 20 posti riservati al transito), v. Porto Vecchio – 88900 Crotone tel./fax 0962.22852 cell. 340.8320909
PaolaGest
Yachting Kroton Club, banchina porto vecchio tel. 3206115069
ENI - CARMAR srl Porto Vecchio tel. 0962.20156

Servizi e attrezzature:
Distributore di benzina e gasolio in banchina (08,00-20,00)– prese acqua ed energia elettrica - acquaiolo – illuminazione banchine – scivolo - scalo d'alaggio - gru fissa fino a 12 t - 2 gru mobili fino a 75 t - rimessaggio all'aperto/coperto - riparazione motori - riparazioni elettriche ed elettroniche - riparazione scafi in legno e vtr - riparazione vele - guardianaggio - pilotaggio - ormeggiatori - sommozzatori - servizio antincendio - ritiro rifiuti - servizio meteo – servizi igienici e docce - internet point – rifornimento alimentare – parcheggio auto – cabina telefonica.

Per contattare il Porto:
E-mail: crotone@guardiacostiera.it
Telefono: 0962-611603

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ll porto turistico di Amantea è costituito da un molo di sopraflutto curvilineo orientato per SW e per S e da un molo di sottoflutto che dalla costa si protende verso W; nel suo interno ci sono tre pontili galleggianti. Entrando in porto a dritta si apre una piccola darsena banchinata.
Pericoli: insabbiamento imboccatura: il fenomeno è più accentuato vicino al fanale verde. Verificare i fondali in funzione del pescaggio della propria imbarcazione.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: l'imboccatura è rivolta a sud e ha fondali di 5 m. Le unità che utilizzano lo specchio acqueo dovranno adottare tutte le precauzioni possibili sia in entrata sia in uscita a causa dell'insabbiamento nei pressi dell'imboccatura.
Fari e fanali: 2690 (E 1754.1) – fanale a lampi rossi, periodo 3 sec., portata 6 M sull'estremità del molo di sopraflutto; 2690.2 (E 1754.3) – fanale a lampi verdi, periodo 3 sec., portata 6 M sull'estremità del molo di sottoflutto.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 2,5 a 4 m.
Radio: Vhf canale 16.
Posti barca: 283 di cui 20 per il transito.
Lunghezza massima: 15 m (pescaggio max 2,7 m).
Divieti: balneazione, pesca; nei pressi di Amantea è stata istituita, in via sperimentale per tre anni, un'area marina protetta chiamata “Area prospiciente Amantea”: in questa zona è vietata la pesca del novellame di qualsiasi specie e la pesca a strascico.
Venti: maestrale.
Traversia: 175°-330° (II, III, e IV quadrante).
Ridosso: 195°-315° (III e IV quadrante).
Rade sicure più vicine: Vibo Valentia Marina a sud, Cetraro a nord.
Coordinate: AMANTEA 39°03'25" N 16°05'52" E



Servizi e attrezzature per il diporto
Prese per acqua ed energia – illuminazione banchine – scivolo – gru da 25 t – rimessaggio all'aperto – riparazioni motori – riparazioni elettriche – ormeggiatori - guardianaggio – servizio antincendio – servizi igienici e docce – ritiro rifiuti – cabina telefonica.

Il porto turistico di Amantea è gestito direttamente dall'amministrazione comunale, tel. 338.6700136
per ogni eventuale comunicazione 334.60616543 Sig. Eugenio Mannarino Ufficio Porto.
email: porto@comune.amantea.cs.it

Autorità marittima:
Delegazione di spiaggia v. Margherita, 53 tel. 0982.425605 E-mail: amantea@guardiacostiera.it

Modulistica:
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Situato lungo la costa dell'alto Tirreno cosentino, il porto di Cetraro è costituito da un molo di sopraflutto a due bracci, che si estende per sud-est, lungo quasi 450 m; a circa 160 m dalla testata si diparte il Molo Martello lungo 160 m orientato per nord-est che con il molo si sottoflutto di 240 m delimita l'imboccatura. Lo specchio acqueo interno è diviso in due dal pontile principale: la riva è banchinata. All'interno, a dritta entrando, si trova una darsena delimitata dal Pontile Principale e da due pontili secondari. Da luglio 2009 nel porto è stata aperta la darsena turistica con i pontili galleggianti muniti di servizi di acqua ed elettricità. La darsena può ospitare fino a circa 500 posti barca e sono presenti servizi igienici e docce.
La gestione è diretta dal Comune di Cetraro.

Mappa darsena turistica:


Servizi per unità da diporto

- Rifornimento carburante
- Accesso e assistenza h 24
- Erogazione di energia elettrica e acqua potabile a tutti i pontili
- Ascolto radio VHF ch 10 per accoglienza in darsena
- Assistenza all'ormeggio mediante ormeggiatori in banchina
- Scivolo
- Scalo di alaggio
- Gru mobile fino a 20 t
- Servizi igienici e docce
- Servizio antincendio
- Servizio meteo
- Riparazione motori
- Riparazioni elettriche
- Guardianaggio
- Parcheggio auto
- Smaltimento acque nere e di sentina, olii esausti

Pericoli: I fondali possono subire variazioni causa problemi di insabbiamento, comunicare pertanto l'ingresso in porto all'Ufficio Circondariale Marittimo. Prestare attenzione ai gavitelli e ai corpi morti ormeggiando al molo di sottoflutto.

Orario di accesso: Continuo

Accesso: Tutte le unità in entrata/uscita dal porto devono contattare l'Autorità Marittima tramite vhf canale 16 o tramite telefono. Per un raggio di 50 m dall'ingresso e all'interno del porto la velocità non deve essere superiore ai 3 nodi. Le unità in entrata/uscita devono mantenersi tra la mezzeria dell'ingresso ed il fanale verde causa parziale scostamento estremità molo Martello.

Fari e fanali:   
2686 (E 1750.5) - fanale a lampi rossi, periodo 4 sec., portata 6 M sull'estremità del molo foraneo;

2686.5 (E 1750.65) - fanale a luce fissa verde, 2 vert., portata 3 M sulla testata del molo di sottoflutto;

2686.3 (E 1750.6) - fanale a luce fissa rossa, 2 vert., portata 3 M sulla testata del molo a martello.

Fondo: Sabbia e fango.

Fondali: in banchina da 0,2 m a 4 m.

Radio:  Vhf canale 10 darsena turistica.

Posti barca: 500 di cui 30 per il transito.

Lunghezza massima: 40 m (pescaggio massimo 4 m circa).

Divieti: all'interno del porto e per un raggio di 200 m dall'imboccatura dello stesso e dalle opere portuali è vietata la pesca, comunque praticata, e la balneazione per un raggio di 500 m dal porto.

Venti: NE - NW

Traversia:    SE-SW

Contatti e informazioni:

PORTO DI CETRARO
Via Porto snc
87022 Cetraro (CS)
telefono 0982978274  3315720251  fax 098291300
info@portocetraro.it
ufficiodelporto@comune.cetraro.cs.it



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Il porto di Vibo Valentia Marina si trova nella parte meridionale del Golfo di S. Eufemia, è protetto a ponente da un molo foraneo a gomito e a levante da un molo di sottoflutto a due bracci completamente banchinato (banchina Generale Malta e Molo Cortese). Internamente al bacino portuale ci sono varie banchine (Fiume, Tripoli, Bengasi, Papandrea e Buccarelli) destinate sia alle operazioni commerciali, militari che al diporto. Dalla radice della banchina Generale Malta verso la banchina Fiume ci sono vari pontili galleggianti destinati alle imbarcazioni da diporto.


Coordinate: VIBO VALENTIA MARINA 38°43',26 N 16°07',80 E

Pericoli: circa 1 M a Nord del porto esiste un semaforo della linea ferroviaria che mostra una luce fissa bianca o verde o arancione, a seconda dei casi, che può essere confusa con i fanali del porto.
Orario di accesso: continuo.

Accesso: imboccare l'ingresso del porto quando si avranno le luci dei fari chiare nella definizione rossa e verde;

Fari e fanali:
2697 (E 1757) - faro a lampi bianchi con settore verde, periodo 5 sec., portata 15 M nel settore bianco e 12 M in quello verde, sulla testata del molo foraneo (settore verde da 230° a 068° e settore bianco da 068° a 230°);
2698 (E 1758) - fanale a lampi rossi, periodo 5 sec., portata 8 M, sulla testata del molo di sottoflutto.

Fondo marino: sabbioso.

Fondali: in banchina da 1 a 7 m.

Radio: Vhf canale 16.

Posti barca: 450 circa.

Lunghezza massima: 55 m c/o i pontili turistici.

Divieti: di intralcio alla navigazione di navi commerciali in entrata/uscita dal porto; velocità massima 3 nodi.

Venti: venti del III e IV quadrante producono forte risacca.

Traversia: NW.


Aree riservate al diporto

Pontile “Da Carmelo” (m 200) in concessione al Sig. Carmelo Ranieri;
pontile “Stella del Sud” (m 168, fondali da 1 a 6 m) in concessione alla Sig.ra Angela Marcellino;
pontile “Orchidea Blu” gestito dal sig. A. Santamaria;
Marina Azzurra di A. Dragone, pontile con 130 posti barca per ormeggio imbarcazioni con acqua, luce assistenza all'ormeggio/disormeggio, alaggio e varo.
Ormeggio, gestito dalla Capitaneria di Porto, sulla banchina Generale Malta per m 282, banchina Pola per m 100, banchina Tripoli per m 83, banchina Bengasi per m 320 e banchina Fiume per m 82: questi ormeggi sono destinati a unità da diporto e da pesca quando non sono previsti arrivi di navi mercantili.

Servizi e attrezzature

Distributore di benzina e gasolio sulla banchina Generale Malta (estate h. 24; inverno h. 07/17,30) - prese acqua ed energia elettrica - illuminazione banchine - scalo d'alaggio fino a 30 t - gru mobile fino a 41 t - riparazione motori - riparazioni elettriche ed elettroniche - rimessaggio all'aperto/coperto - riparazione scafi tutti i tipi - guardianaggio - pilotaggio - sommozzatori - ormeggiatori - servizi antincendio - ritiro rifiuti - servizi igienici e docce - servizio meteo – rifornimento alimentare - cabina telefonica.

Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina

Comandante: C.F. (CP) Paolo MARZIO

Comandante in II:C.C. (CP) Fabio SERAFINO

Indirizzo: Via Molo n. 1 - 89811 Vibo Valentia (VV)

Telefono: 0963/5739201 - Fax: 0963/573561

PostaCertificat@: cp-vibovalentia@pec.mit.gov.it

E-mail: vibovalentia@guardiacostiera.it - cpvibo@mit.gov.it

Orari di apertura: dal Lun al Ven 09.00/12.00 - Mar e Gio anche 15.30/17.00

Come raggiungerci: La nostra sede è raggiungibile in treno, con fermata alla stazione di Vibo Marina oppure Vibo-Pizzo; in auto utilizzando l'autostrada A3 Salerno/Reggio Calabria da Nord, uscendo a Pizzo e proseguendo lungo la S.S. 522 fino a Vibo Marina; da Sud, uscita Vibo Valentia, procedendo sulla S.S. 18 verso Nord; in aereo, all'aeroporto di Lamezia Terme (che dista circa 30 Km dal porto) proseguendo sulla S.S. 18, e successivamente sulla S.S. 522 fino ad arrivare a Vibo Valentia Marina.

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Tra i paesi del Mediterraneo, la Spagna ha il più completo sistema di licenze basato su una gestione
regionale: la Spagna richiede che per l’esercizio della pesca ricreativa in mare sia necessario possedere la corrispondente licenza rilasciata dalle autorità competenti della regione in cui viene praticata l’attività
(Articolo 3 par.1 dell’ordine del 26 Febbraio 1999). Sebbene la situazione vari da regione a regione,
possiamo identificare sette tipi di licenze per la pesca ricreativa all’interno delle cinque regioni costiere della Spagna:

- Licenza per la pesca ricreativa da riva (RFL-S).1

- Licenza per la pesca ricreativa dalla barca (RFL-B).2

- Licenza combinata per la pesca ricreativa dalla barca e da riva (RFL-BS).3

 -Licenza multipla per la pesca ricreativa dalla barca (barca singola con più pescatori) (MRLF).4
Questa licenza è rilasciata al proprietario della barca e consente a lui e ai passeggeri di praticare la pesca ricreativa RF. Questo tipo di licenza concerne le attività di charter pesca.

- Licenze per la pesca subacquea (URFL).5

- Licenze federali (FRFL).6
Questa licenza è necessaria per prendere parte a competizioni di pesca (gare dipesca in mare) e viene rilasciata dalla Delegazione regionale della “Federación Espanola de Pesca y Casting” (FEP y C).

- Licenze per la pesca ricreativa sportiva (SRFL).
Questa licenza esiste solo nelle isole Baleari ed è necessaria per praticare la pesca dalla barca o dalla costa durante le competizioni ufficiali e gli allenamenti. In pratica è una singola licenza che unisce RFL e FRFL.

Note:
1 - RFL-S richiesta in Andalusia ma non in Valencia.
2 - RFL-B richiesta in Andalusia, Baleari e Valencia.
3 - RFL-BS rilasciata in Catalogna, Valencia, Murcia e Baleari.
4 - MRFL rilasciata in Catalogna e alle Baleari.
5 - URFL richiesta in Catalogna, Valencia, Murcia, Andalusia e Baleari.
6 - FRFL richiesta in tutte le cinque regioni costiere.

La validità dei diversi tipi di licenze varia da una regione all'altra, ma globalmente la durata è di
tre anni, come per le autorizzazioni speciali per particolari specie rilasciate ai proprietari di barche.
Una licenza individuale, valida per tre anni, costa 10€ ma è gratuita sotto ai 18 anni e oltre i 65 anni.
In Spagna la tassa varia anche in funzione della  lunghezza della barca.
Le licenze per le barche inferiori ai sei metri costano 30 euro, mentre quelle superiori ai sei metri costano 55 euro. Le licenze collettive per la pesca dalle barche charter costano 300 euro all’anno.

Le eventuali licenze rilasciate da altri stati dell'Unione Europea, per la pesca subacquea ricreativa, sono
valide nelle acque sotto la giurisdizione della Catalogna.

Le limitazioni di cattura, spesso nella forma di limiti di carniere giornaliero espresso in numero di pesci o
peso totale, sono uno strumento comune nella gestione della pesca per aiutare a mantenere una pesca
sostenibile. La Spagna ha differenziato il limite giornaliero per la pesca ricreativa da riva (5 Kg a licenza) e dalla barca (25 kg a barca). Inoltre la Spagna ha adottato limiti di cattura giornaliera per alcune speci come misura di conservazione. Per esempio nell'attività di pesca da riva possono essere catturati solo quattro pesci a licenza per l'alalunga, il tonno obeso e il nasello. Inoltre il tonno rosso e il pesce spada sono oggetto di particolari misure di conservazione a livello nazionale e comunitario . Per pescare queste speci è anche richiesta una speciale autorizzazione dalle regioni. La sola specie per la quale la misura minima è quasi la stessa, in tutti i paesi del Mediterraneo, è il tonno rosso in accordo con le raccomandazioni dell' ICCAT ....ha recentemente adottato una risoluzione (BFT 06-05) che modifica il peso minimo a 30 kg. Tra le limitazioni sulle attrezzature, sia da terra che dalla barca possono essere usati massimo sei ami a licenza e 2 montature da jigging. Sia che si tratti di esche artificiali che naturali. Nel big game ogni canna deve avere un amo singolo per un massimo di sei canne ad imbarcazione.
I cefalopodi, i ricci di mare e i pesci pettine sono sottoposti a specifici limiti di cattura giornaliera solo in due regioni. In Catalogna è vietato l'ormeggio durante l'azione e la pesca dopo il tramonto. In Andalusia è viatata la pesca dopo il tramonto. Le speci proibite, su tutto il territorio nazionale, durante l'azione di pesca ricreativa sono i bivalvi, i coralli, tutti i tipi di crostacei ed ogni latra specie regolamentata dalla normativa Europea e/o da trattati dirmati dalla Spagna.

La “Federación Española de Pesca y Casting” (FEP y C) organizza competizioni nazionali e controlla le gare internazionali che si tengono sul territorio nazionale. Secondo l'articolo 39 della legge spagnola sulla pesca, è necessaria un'autorizzazione del Consejo Superior de Deportes (CSD) per tutte le gare internazionali.
Per le competizioni locali, le società di pesca federate possono organizzare un numero libero (illimitato) di
gare locali. Inoltre dal momento che i limiti di carniere giornaliero vengono generalmente superati durante le gare, occorre acquisire dall'amministrazione competente una autorizzazione riguardante le risorse e l'ambiente. Durante le gare di pesca sportiva il Direttorato Generale “Marina Mercante” (Ministerio de Fomento), che controlla le attività navali deve essere informato della gara di pesca. La maggior parte dei regolamenti gara coprono i seguenti punti: zone di pesca, equipaggio, barche in gara, distanza tra le barche, cancellazione della gara, tempi di pesca, attrezzature da pesca ed esche, sicurezza, giudici e classifica. Per le gare di big game vengono contemplati anche le specie e le lunghezze minime.

Anche in Spagna la vendita del pescato, proveniente dalla pesca ricreativa, è vietata, ma è permessa nelle manizioni sportive purchè il ricavato sia devoluto per scopi sociali o caritatevoli (Art. 9 del Decreto 69/1999 del 4 Giugno modificato nel 2002 dal Decreto 61/2002).

La Spagna richiede che le regioni costiere trasmettano due diversi tipi di informazioni:
 - Dichiarazioni di cattura.
 - Rapporto sulle licenze di pesca ricreativa emesse.

Al Segretariato Generale della Pesca Marina vengono comunicati diversi tipi di dichiarazioni di cattura:
 - dichiarazioni giornaliere di attività dei singoli pescatori/barche, dati di cattura in acque interne e
dichiarazioni di cattura di gara.
Le dichiarazioni giornaliere di attività dei singoli pescatori/barche sono obbligatorie per le specie comprese nell'appendice III dell'Ordine del 26 Febbraio, 1999. Le dichiarazioni di cattura possono riferirsi alla barca o alla licenza ma deve essere specificato il numero di autorizzazione della barca. Il pescatore, il proprietario della barca o il club o società o federazione di pesca riconosciute, devono inviare la dichiarazione al Segretariato Generale della Pesca Marina entro sette giorni dalla giornata di pesca.
Per le dichiarazioni di cattura nelle gare di pesca, la procedura è esattamente la stessa per la
comunicazione dei dati al Segretariato Generale della Pesca Marina al livello nazionale. In Catalogna, la
Federazione Pesca Sportiva deve presentare la dichiarazione di cattura di gara entro trenta giorni
dall'evento. Nelle isole Baleari, i club organizzatori e/o la federazione devono inviare i risultati della gara
entro 15 giorni al Dipartimento della pesca e Acquacoltura.
Tuttavia nessuna regione obbliga i pescatori ricreativi a dichiarare le catture per le giornate di pesca
( singolo pescatore/barca) . Per le dichiarazioni di cattura di gara solo la Catalogna e le isole Baleari le
impongono (club o società di pesca).

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Dalla data del 29.10.2013 e fino al 20.10.2014, l’area demaniale marittima relativa alla banchina al muro paraonde del Molo Nord del Porto di Maratea  sarà interessata da lavori di completamento infrastrutturale.

Limitatamente al predetto periodo di tempo, nello specchio acqueo di mare antistante la zona dei lavori , ovvero, entro il raggio d’azione dei mezzi meccanici, e compreso nei punti di coordinate geografiche, rilevate al Gps comunicate dalla ditta appaltatrice, come di seguito indicati e riportati in allegato su planimetria fornita dalla ditta interessata:

A)  39°59’ 20,63” N – 15° 42’ 25,64” E
B)  39°59’ 20,40” N – 15° 42’ 23,54” E
C)  39°59’ 18,85” N – 15° 42’ 25,33” E
D)  39°59’ 19,13” N – 15° 42’ 26,41” E

è vietato:
-   navigare, ancorare e sostare con unità di qualsiasi tipo (pesca, diporto, traffico ecc.);
-   praticare la balneazione;
-   effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
-   svolgere qualsiasi attività di pesca;
-   svolgere ogni attività di superficie e subacquea;
-   navigare, transitare e sostare nel raggio d’azione dei mezzi utilizzati per i lavori citati in premessa.

Alle unità, di qualsiasi tipo (pesca, diporto, traffico ecc.), è fatto, altresì, divieto assoluto di attraversare, per alcun motivo, lo specchio acqueo antistante la zona dei lavori.

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Contiene altre informazioni, deroghe, avvisi di pericolosità, prescrizioni di sicurezza e stralcio planimetrico

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PESCA FORUM BAR / Buon Compleanno Giovanni
« on: October 29, 2013, 00:30:03 »
Oggi è il compleanno del nostro amico Giovanni (Tiburon88).

Augurissimi!!

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