va bene questa scogliera?

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Author Topic: va bene questa scogliera?  (Read 7592 times)

stefanone

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on: October 02, 2010, 19:33:15
Ciao a tutti ragazzi!chiedo scusa se apro un topic che magari può gia essere stato trattato, però non ho trovato niente a riguardo!oggi pomeriggio sono andato a fare una perlustrazione su un luogo di pesca di cui avevo sentito parlare...si tratta di una scogliera abbastanza bassa dalla quale dovrei lanciare la mia telescopica, e la zona di pesca è costituita da una bella distesa di sabbia con intorno scogli...l'acqua dovrebbe essere alta dai 3 ai 4 metri...volevo chiedervi se può essere interessante come zona, quali pesci potrei insediare e se potrebbe andare bene una montatura long arm con piombo scorrevole da 100 grammi (forse anche meno), braccio di 150 cm e amo numero 8!come esche porterò americano e koreano...mi converrebbe innestarli interi???scusate queste domande ma sono maledettamente indeciso se provare questo posto oppure riprovare nel porto di Savelletri dove altre volte mi sono capitate belle mormore!vi ringrazio anticipatamente!


marco11

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Reply #1 on: October 07, 2010, 18:51:03
ciao, questa scogliera ha subito la sabbia sotto o ci sono un pò di scogli fino a 5/10 metri diciamo e poi comincia la sabbia?

comunque portati americano, cannolicchio fresco se lo trovi, ed anche cozze, puoi insidiare qualche sarago,qualche bella orata,e qualche mormorona,se hai due canne mettine una con una cozza intera legata con elastico nei primi 20 metri, l'altra innesca un americano sul filo e sotto un cannolicchio o intero col guscio o sgusciato legato con elastico e appoggiala sui 60 metri

ti ho consigliato la cozza intera per il semplice motivo che pescando abbastanza a ridosso degli scogli se la sgusci hai il rischio di fartela mangiare dal tanto pescettame che gira li sotto,messo cosi invece stai sicuramente piu selettivo e un pò piu tranquillo!

un altro consiglio: se riesci a catturare un paio di granchi, fatti una montatura a due ami e innescalo vivo altrimenti con un singolo amo, anche se non ottimale, puoi pescare senza forzare troppo il lancio. lo inneschi nella parte sotto facendo entrare l'amo all'altezza dell ultima zampa posteriore e lo fai uscire  esattamente all'altezza dell'altra posteriore, che sia destra o sinistra,ricordandoti poi di staccarne almeno due altrimenti se passa un pesce quello si insabbia e addio opportunità!se hai due ami, stessa cosa per il primo, mentre per l'altro lo fai passare poco sotto gli occhi, sempre sul carapace. credimi che se mangia è roba importante, vale la pena tentare il colpaccio, personalmente preferisco andare in bianco che riempirmi di pescetti

tutto ciò è opinione mia personale si intende, io pescherei cosi!  x;D

ciao e  buona fortuna!!


stefanone

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Reply #2 on: October 08, 2010, 00:20:10
Ciao Marco!!si, la sabbia comincia dopo un po di scogli...sei davvero un grande, mi hai descritto tutto alla perfezione!!non ho capito solo se la cozza la devo innestare col guscio o meno!!!cmq anche io preferisco la cappotta che i pescetti!!!ancora grazie!!!!


marco11

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Reply #3 on: October 08, 2010, 03:46:53
ciao,allora  la cozza la prendi e la apri con un coltello, ci sistemi dentro l'amo in modo che la punta rimanga fuori a filo di guscio, e poi la richiudi avvolgendola con un bel pò di filo elastico in modo che non si apra, quindi fino a dove comincia poi il terminale, e lanci tranquillo, è molto molto semplice!

ah dimenticavo, dato che è una pesca abbastanza selettiva, e che la preda piu probabile da insidiare è la grossa orata, gli ami ti consiglio beck d'acciaio, delle misure dal 2 al 4, terminale dal 25 al 30!
stesso discorso vale sia per il cannolicchio che con l'americano, ami d'acciaio, anche a gambo lungo se vuoi, anzi meglio secondo me almeno ti risulta piu facile innescare sia il cannolicchio sia l'ameriano, misure un 4 diciamo che può andare

buona fortuna e se andrà male non demordere che prima o poi la bellissima sorpresa arriverà stanne certo!


ah un ultima cosa, il terminale dedicato all'orata,fallo da  1.70 m a 2.00m, in base allo stato del mare, comunque non scendere sotto il metro e 70, se le condizioni sono di calma totale vai tranquillo col terminale da due metri

mi raccomando anche la frizione, quasi tutta aperta e filo leggermente in bando, l'orata è un oesce dalla sensibilità straordinaria, , se sente una minima resistenza o un qualcosa di anomalo mentre mangia il piu delle volte sputa e arrivererci a tutti quanti, a meno che non gli si conficca l'amo sul labbro quando assaggia, ma per stare sicuri fai cosi


eagle78

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Reply #4 on: October 09, 2010, 00:03:56
Per la cozza,come ti consigliava Marco, visto che è un'esca selettiva e ti potrà capitare l'orata di taglia, io monterei uno 0.30 come terminale con un bel beak del 2, per il cannolo io utilizzo aberdeen spessi dell'1 e qualche giro di filo elastico per una maggiore tenuta, ottimo consiglio il granchio è uno dei pasti preferiti dell'orata insieme ai molluschi


stefanone

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Reply #5 on: October 09, 2010, 18:15:31
Ciao ragazzi...volevo ringraziarvi per le tante risposte e vorrei porre un'altra domanda: esiste un orario particolare in cui si possono pescare le orate?io solitamente vado a pesca dalle 18 e 30 fino a mezzanotte...e poi, un long arm di 2 mt non può causare problemi di incaglio negli scogli?quando effettuo il lancio, mi conviene indirizzare il terminale verso la zona di sabbia?graziE!

ok Marco, farò tutto ciò che mi hai detto!ti ringrazio ancora e se arriva qualche sorpresona, sarai il primo a saperlo!!!!


eagle78

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Reply #6 on: October 09, 2010, 18:30:47
Di solito le ore migliori sono l'alba ed il tramonto e le ore più calde della giornata.
Per il LA se pesci in mezzo nel misto può capitare che incagli, allora fallo di 1.5 metri e cerca di lanciare nella sabbia.


stefanone

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Reply #7 on: October 14, 2010, 08:59:20
Ragazzi,un'ultima cosa...pensate che il terminale da 0,25 vada bene, o sarebbe meglio un 0,35 o addirittura 0,40 visto che pesco su un fondale roccioso?


eagle78

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Reply #8 on: October 14, 2010, 10:54:22
Io uso uno 0,30 a mare calmo, e poi dovessi pescare con mare più mosso allora salgo di diametro utilizzando fc perchè più rigido


stefanone

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Reply #9 on: October 16, 2010, 02:44:22
Ciao Marco!!qui in Puglia piove da una settimana quindi purtroppo non ho avuto la possibilità di andare...pensa che sofferenza visto che ci vado fisso almeno 2 volte a settimana!!!comunque ho gia comprato gli ami a becco d'aquila numero due con long arm di 1 mt e 70 proprio come mi hai detto tu!spero di poter andare tra lunedi e martedi!!cmq tranquillo che ti faccio sapere!!!grazie per l'interesse!


stefanone

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Reply #10 on: October 21, 2010, 23:43:08
Ciao Marco, sono appena tornato dalla battuta di pesca ed è andata abbastanza male.....eravamo io e un mio amico, siamo andati a quella scogliera di cui ti avevo parlato, dove peraltro un pescatore proprio ieri ha preso un'orata di 2 kili!!avevamo tre canne da pesca armate con long arm di 1 mt e 70, ami a becco d'aquila numero 4 e come esche su una avevamo l'americano innestato intero, un'altra il bibi anche esso intero,e sull'ultima una cozza nel modo in cui mi avevi spiegato tu...niente, solo una mormora piccola ed un gronco minuscolo, immediatamente rilasciati...pensa che ho consumato solo mezza scatoletta di americano...c'erano anche altri pescatori e anche per loro è stato cappotto...può aver influito la luna piena secondo te?comunque ci rivado domani perchè devo consumare ancora 20 euro di esche!!:-)


marco11

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Reply #11 on: October 22, 2010, 12:49:09
ciao stefano, mi dispiace che sia andata cosi, ;D ma non demordere che la strada è quella giusta, purtroppo la luna piena non è molto amica di questa pesca, ma dipende anche da tanti altri fattori, non esiste ne mai esisterà una regola generale nella pesca in mare, d'altro canto lanciamo un esca misera nello sconfinato blu.. ;D

quello che ti consiglio è di continuare a provare quando puoi,come hai visto anche gli altri pescatori hanno avuto la tua stessa sfortuna,non sei tu che hai fatto qualcosa di sbagliato. se il giorno prima l'hanno presa una grossa orata significa che girano, tutto sta nel crederci, questo poi è il periodo buono per cercare il bell'esemplare quindi continua se ne hai la possibilità di tempo. non immagini nemmeno le volte che sono andato io a pescare dove il giorno prima hanno fatto bei pesci,e me ne sono tornato a casa pensando che lo prenderò la volta dopo, o quella dopo ancora, è cosi, o si ama o si odia!

comunque vorrei farti un paio di domande, per cercare di esserti un altro pò d'aiuto se mi è possibile, come ti ripeto non esiste una regola fissa ma si può provare a capire basandosi sugli standard che piu o meno abbiamo un pò tutti per pescare in mare.


a che ora hai cominciato la battuta e le condizioni metereologiche come erano?il mare come si presentava? mosso, calmo c'era corrente?vento?
vediamo se possiamo capirci qualcosa!



ivo

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Reply #12 on: October 22, 2010, 13:39:44
Ciao Stefanone,
scusa senza polemiche, ti voglio fare una domanda: passi l'americano, ma il bibi come fai ad innescarlo con l'ago su un amo a becco d'aquila? la conformazione di quest'ultimo impedisce all'ago un giusto appoggio e un angolo sbagliato e di conseguenza non agevola per niente l'operazione, e anche ammesso che tu ci riesca, perchè forzando ci si riesce, perderesti inevitabilmente il liquido del bibi. Penso che le cose possono essere due, o l'amo non è a becco o il bibi lo fai passare dalla lenza  smontndo ogni volta i brcciolo per poi farlo scivolare  sull'amo. Comunque se vuoi un consiglio lascia stare gli ami a becco per le Orate, piuttosto usali per i predatori che ha molto più senso.
ciao a presto


stefanone

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Reply #13 on: October 22, 2010, 14:25:37
Ciao Marco!!innanzitutto stai tranquillo perchè sono un tipo testardissimo che non molla fino a quando non riesce a raggiungere il suo obiettivo!!fortunatamente vivo vicino al mare e quindi ho per fortuna abbastanza tempo per poter andare a pesca!effettivamente credo di non aver sbagliato nulla, semplicemente, forse, non ne giravano!!comunque per quanto riguarda le condizioni meteo-marine: innanzitutto luna bella piena, vento maestrale piu o meno su 15 nodi, mare agitato ma non molto, nel senso che un piombo da 70 gr lo reggeva abbastanza bene!la mia battuta di pesca, è iniziata intorno alle 18 e 30 fino alle ore 23!una sola cosa ho osservato: ogni volta che recuperavo, l'esca era completamente coperta da alghe e penso che a parte la luna quello sia stato il problema principale!!l'acqua doveva essere molto sporca!Per quanto riguarda la domanda di Ivo: tranquillo, non è nessuna polemica, io posso soltanto imparare da voi!diciamo che è la prima volta che ho indirizzato la mia battuta di pesca alle orate e siccome anche in questo forum ho letto che il modo migliore per insediarle è rappresentato dall'utilizzo di ami a becco d'aquila, bè l o fatto!!!effettivamente per quanto riguarda l'americano non era un grosso problema riuscire ad innestarlo anche perchè gli ami oltre ad essere a becco d'aquila erano a gambo lungo!effettivamente hai ragione, innestare il bibi ogni volta era un problema!!!vi ringrazio, soprattutto Marco che ogni volta mi segue con attenzione!


uranus

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Reply #14 on: October 22, 2010, 18:24:12
Ciao stefanone...L'innesco del bibi che hai usato tu è sbagliato..e fa perdere al bibi il  70\80% delle sue caratteristiche..Innanzitutto per innescare il bibi c'è bisogno dell apposito ago..dotato di un asola nella parte superiore dell ago.. per innescare si procede così:

1)si infila il bibi nella parte inferiore dell'ago come una normale esca..però facendo attenzione a non far fuoriuscire il prezioso liquido di cui è dotato il bibi..

2)si prende il capo del terminale che successivamente andra legato alla girella o allo snodo e si passa all'interno dell'asola dell ago specifico da bibi...

3)si prende il bibi e lo si lascia scivolare lungo il terminale con molta cautela fino all' amo..e sempre con estrema cautela si fa passare l'esca attraverso l'occhiello o la paletta dell'amo coprendo solo il gambo e la curvatura dell'amo..

4)leghiamo il nostro terminale alla girella o allo snodo e il nostro innesco è terminato..non ci resta che lanciare e catturare una bella orata  calabria


Se hai bisogno di altro non esitare a chiedere..   ;D                    Vincenzo.


eagle78

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Reply #15 on: October 22, 2010, 23:43:16
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Per quanto riguarda la domanda di Ivo: tranquillo, non è nessuna polemica, io posso soltanto imparare da voi!diciamo che è la prima volta che ho indirizzato la mia battuta di pesca alle orate e siccome anche in questo forum ho letto che il modo migliore per insediarle è rappresentato dall'utilizzo di ami a becco d'aquila, bè l o fatto!!!effettivamente per quanto riguarda l'americano non era un grosso problema riuscire ad innestarlo anche perchè gli ami oltre ad essere a becco d'aquila erano a gambo lungo!effettivamente hai ragione, innestare il bibi ogni volta era un problema!!!vi ringrazio, soprattutto Marco che ogni volta mi segue con attenzione!

Allora fai bene ad usare i beak per l'orata, in quanto altri ami, tipo aberdeen, potrebbero essere schiacciati dalle sue potenti mandibole, pensa che un'orata riesce a spaccare una cozza.
Per il bibi uranus ti ha consigliato come innescarlo, cioè ti serve un ago con occhiello proprio dedicato al bibi altrimenti lo scoppierai sempre


stefanone

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Reply #16 on: October 23, 2010, 00:59:04
Grazie Uranus, grazie eagle!siete stati molto precisi e disponibili!!!seguirò i vostri consigli!


ivo

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Reply #17 on: October 25, 2010, 08:56:25
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Ciao stefanone...L'innesco del bibi che hai usato tu è sbagliato..e fa perdere al bibi il  70\80% delle sue caratteristiche..Innanzitutto per innescare il bibi c'è bisogno dell apposito ago..dotato di un asola nella parte superiore dell ago.. per innescare si procede così:

1)si infila il bibi nella parte inferiore dell'ago come una normale esca..però facendo attenzione a non far fuoriuscire il prezioso liquido di cui è dotato il bibi..

2)si prende il capo del terminale che successivamente andra legato alla girella o allo snodo e si passa all'interno dell'asola dell ago specifico da bibi...

3)si prende il bibi e lo si lascia scivolare lungo il terminale con molta cautela fino all' amo..e sempre con estrema cautela si fa passare l'esca attraverso l'occhiello o la paletta dell'amo coprendo solo il gambo e la curvatura dell'amo..

4)leghiamo il nostro terminale alla girella o allo snodo e il nostro innesco è terminato..non ci resta che lanciare e catturare una bella orata  calabria


Se hai bisogno di altro non esitare a chiedere..   ;D                    Vincenzo.
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Per quanto riguarda la domanda di Ivo: tranquillo, non è nessuna polemica, io posso soltanto imparare da voi!diciamo che è la prima volta che ho indirizzato la mia battuta di pesca alle orate e siccome anche in questo forum ho letto che il modo migliore per insediarle è rappresentato dall'utilizzo di ami a becco d'aquila, bè l o fatto!!!effettivamente per quanto riguarda l'americano non era un grosso problema riuscire ad innestarlo anche perchè gli ami oltre ad essere a becco d'aquila erano a gambo lungo!effettivamente hai ragione, innestare il bibi ogni volta era un problema!!!vi ringrazio, soprattutto Marco che ogni volta mi segue con attenzione!

Allora fai bene ad usare i beak per l'orata, in quanto altri ami, tipo aberdeen, potrebbero essere schiacciati dalle sue potenti mandibole, pensa che un'orata riesce a spaccare una cozza.
Per il bibi uranus ti ha consigliato come innescarlo, cioè ti serve un ago con occhiello proprio dedicato al bibi altrimenti lo scoppierai sempre

Scusate ragazzi,
ok che quello da voi citato è il metodo più semplice per l'innesco (ago con asola),  ma se in una battuta di pesca fate 8/10 inneschi mi dite questo bracciolo quanto diventa lungo a furia di essere tagliato e riannodato? Oppure quante volte lo sostituite? E per entrambe le situzioni, quanto tempo in più perdete ogni volta?
Per quanto riguarda gli ami, gli Aberdeen a doppio filo non li schiacci neanche sotto i piedi, e come ago io uso quello cavo in modo d'avere un inneco più rapido, direttamente sull'amo e senza dover smontare e/o sostituire ogni volta il bracciolo.


eagle78

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Reply #18 on: October 25, 2010, 09:55:53
Premesso che ognuno ha il suo metodo, che può avere i suoi pro ed i contro e si trova bene con esso,
 ivo io per l'orata uso un long arm da 1.5 metri a 2.5/3.00 metri e ti assicuro che a tagliarlo e ricollegarlo perdo pochi cm alla volta, se poi il bracciolo dovesse accocciarsi troppo, rifaccio il terminale e siccome 2 minuti in più o in meno non mi fanno differenza, ritengo per me efficace questo metodo, in quanto perdo solo pochissimo liquido del bibi.


ivo

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Reply #19 on: October 25, 2010, 11:22:30
Erminio d'accordo con te che ognuno ha il proprio metodo e le proprie idee, ma se su un bracciolo di 1,50mt (come dici tu) innesco 4 volte il bibi con il tuo metodo passo dalla misua minima del Long Arm alla inevitabile misura di uno Short e se decidessi quindi di cambiarlo, io che uso solo fluorocarbon, avrei uno sperpero (anche se sono uno spendaccione) di denaro inutile.  E comunque, soldi a parte, se taglio vorrebbe dire cambiare assetto...............non ne vedo il senso. Comunque il mondo è bello perchè è vario


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