Un sistema di pesca a Spinning rivolto alla cattura dei cefali, ultra sperimentato e molto catturante, è il seguente:
Luogo di pesca, periodo ed orariI luoghi di pesca da preferire sono tutti quelli in cui i cefali si aggregano in branchi numerosi: porti, porticcioli, stagni, lagune, canali di peschiera, foce dei fiumi, ecc. Il periodo migliore sono i mesi caldi, che favoriscono l'attività dei cefali, e gli orari sono i più comodi che ci possiamo aspettare: qualsiasi ora diurna dall'alba al tramonto, preferibilmente nelle ore più calde.
Occorrente- Mulinello e canna da spinning in grado di lanciare in frustata voluminosi e pesanti galleggianti piombati (indispensabile lo shockleader)
- Cucchiaino con paletta rotante usato nelle acque interne, ma possibilmente quello costruito interamente in acciao inox lucido (corpo e paletta), misura piccola o media. Ininfluente il tipo e la misura dell'ancoretta, in quanto il cucchiaino è da modificare (vedi più avanti)
- "Galleggiantone" in sughero, piriforme, con piombo incorporato da 40-60 gr, o galleggiante simile purchè inglobi all'interno del corpo una zavorre da 40-60 gr. I galleggianti devono essere provvisti di occhielli o girelle da aggancio ad entrambe le estremità.
- Amo da verme a gambo lungo a paletta del N.8
- Esca: l'esca principe è la Tremolina (che noi in Sardegna chiamiamo Tremoligia). Altri tipi di verme hanno dato risultati scarsi. Si potrebbe tentare con l'Arenicola o con altri tipi di vermi "morbidi", non consistenti.
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LoginArmatura del terminale- Legate alla madre uno shockleader adatto a reggere frustate con galleggianti voluminosi del peso di 40-60 gr. Sull'altro capo dello shockleader legate una girella con moschettone, robusta abbastanza per reggere quanto appena detto. Agganciate il moschettone all'anello o alla girella del galleggiante opposti al piombo (il piombo deve restare a testa in giù). Adesso legate all'anello o alla girella che fuoriesce dal piombo del galleggiante un finale lungo 100-120 cm, diametro 0.16, 0.18 o 0.20 a seconda del peso presunto della preda. All'altro capo del finale andrà legato il cucchiaino modificato.
- Modifica del cucchiaino: asportate dal cucchiaino l'ancoretta. Se questa è agganciata al cucchiaino con un anellino spaccato, sganciate sia l'anellino che l'ancoretta. Se invece è agganciata direttamente senza anellino, dovete tagliare l'occhiellino dell'ancoretta con tronchesine. Adesso legate il cucchiaino modificato al finale sopra descritto.
- Legate l'amo con un finalino dello 0.14, 0.16 o 0.18 (a seconda del peso presunto della preda) e collegate il finalino al cucchiaino legandolo al posto dell'ancoretta, La lunghezza di questo finalino è di 10 cm.
- Escate l'amo con un verme e lanciate con decisione. Regolate la velocità di recupero in base alle toccate.
Non rimarrete delusi.