Ciao Robi
Considerato che hai aperto un topic nella sezione spinning, mi limiterò a darti qualche consiglio sull' assetto e su qualche artificiale, ad assetto variabile, che lavora in una fascia d'acqua intermedia, rispetto al fondale che c'è nel posto che hai menzionato.
Innanzitutto credo che sia opportuno specificare la canna che ha disposizione (range e lunghezza), perchè a parte la tecnica, nel tuo caso specifico, penso che ...bisogna fare anche una strategia. Per strategia intendo un'azione di pesca mirata, effettuata da uno o più punti specifici ..che servano a far scorgere l'artificiale in movimento da una certa distanza...restando però nell'anonimato più assoluto. In poche parole devi poter lanciare da una postazione che ti permetta di restare nascosto agli occhi dei pesci, specialmente se questi sono grossi. Ho fatto questa piccola premessa perchè hai detto di andare a pescare d'estate, quindi presumo in condizioni meteomarine stabili che, solitamente, portano ad una situazione di acqua quasi limpida nel porto, sia di giorno che di notte.
Gli artificiali che possono fare al caso tuo sono quelli ad assetto variabile, cioè quelli che se recuperati a canna bassa, ad una velocità medio-bassa, lavorano ad una certa profondità mentre a canna alta lavorano in un'altra fascia d'acqua. Tra questi ci sono il Duplex 80S, tutti i Tide Minnow (compreso il 75 sprint e il 90S), il Clackin' Rap 80S, il MaxRap 120 saltwater.
Per il discorso dei momenti migliori, bisogna considerare il fatto che il porto è un ambiente a se e le spigole che vi abitano vanno considerate stanziali. Solitamente, in questi ambienti, mangiano anche a orari stabiliti dall'uomo, nei casi in cui, nella struttura portuale, sono ospitati pescherecci più o meno grandi. Uno dei tanti momenti magici, che personalmente ti consiglio di sfruttare, è proprio nella fascia oraria che coincide con il ritorno dei pescherecci. Le due ore successive all'attracco, indipendentemente dagli orari di marea favorevole, possono riservare sorprese importanti.
saluti