Appuntamento alle 6 del mattino con quei pazzi dello spinning team Iraklio (ci chiamiamo così per prenderci in giro, visto che siamo in 4-5 che praticano questa disciplina da queste parti). Quei pazzoidi
dei miei amici erano in giro dalla sera prima a fare spinning, poi hanno preso la canna da S/J e hanno fatto tutta una tirata fino all'ora di pranzo. Risultato: 7 ore di shore jigging (non gliele auguro a nessuno) e per loro maratona di pesca quasi non stop. E' stata una giornata indimenticabile, in quanto sin dall'inizio abbiamo visto un branco di bellissime lampughe di taglia (anche 6-7 KG) che periodicamente si avvicinavano alla murata per cacciare. Iniziamo a jiggare alle 6,30 circa, quando il mio amico Antonis avvista il branco: lancia il jig nel mezzo e sbaam: una lampugona si allama: lotta come una disperata, il mio amico è nel panico perché peschiamo da 8-10 metri di altezza: la facciamo stancare e poi con l'ancora di salpaggio mi occupo del recupero: si attorciglia la cima al terminale, perché continua a girare come una disperata. La tiro su, è una bella lampuga di 3-4 kg, quando la sto salpando...si slama, portandosi dietro il jig ma...il terminale è tagliato (probabilmente con l'ancora). Mi inc@@@o più io di Antonis, in quanto era proprio lì, se n'è andata per un soffio e il mio amico perde pure l'artificiale appena comprato. Continuuiamo a pescare ma senza successo. Io oramai ho messo a posto l'attrezzatura quando vediamo agitazione da parte dei pescatori col vivo (ci sono ancora aguglie, incredibile). Passa un branco di lampughe paurose in caccia. Il mio amico lancia, io rifaccio l'attrezzatura e comincio a lanciare anche io. Noto un paio di inseguimenti, ma le lampughe non attaccano. Mi sposto verso la parte centrale della murata e metto il mio tissot blu, jig gia vincente, con un bell'assist rosso del 6/0. Al terzo recupero, quasi a galla sento la botta e...sfiiiiiiiiiii il mio Penn urla come impazzito. I miei amici si avvicinano e capiamo che non può essere una lampuga. Lo vedo che prende il largo e mi prende una trentina di metri di treccia, ma lo lascio fare perché la frizione è tarata alla perfezione. Dopo un altro paio di fughe, calcio della canna in pancia inizio il pumping, sentendo tutte le mosse del pesce (quella canna è impagabile davvero), fino a quando lo portiamo a muro e lo salpiamo. Neanche il tempo di fare una fotina (scusate i capelli da pazzo) e già continuiamo a lanciare. A un certo punto il mio amico Antonis fa strike, ha la frizione troppo chiusa, gliela apro io. Il pesce tira, va a zig zag, capiamo che è una bella palamita, si avvicinano altri pescatori e ci danno una mano a salparla. Dopo 10 minuti sento delle urla: un ragazzo con lenza col vivo ha agganciato una lampuga spaventosa (dall'alto sembra proprio grande, sui 6-7 kili). Ci diamo da fare per aiutarlo, ma è davvero scatenata. Uno riesce ad agganciarla per la coda ma...splash, cade tagliando anche il monofilo dello 0,50. Il ragazzo sta ancora bestemmiando. Tornando incontriamo due ragazzi con due zaini da campeggio da cui fuoriesce una coda di lampuga: bottino pieno, una lampua di 3 kg a testa. Un altro signore prende un'altra lampuga sui due kili. Prima di andarcene avevamo visto una magnifica scena a mezzo miglio da noi: un branco di lampughe che saltavano come delfini, con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così...ma che giornata ragazzi. Dico sempre che lo spinning è musica rock, ma lo shore jigging, in certi casi, è heavy metal di quelli tosti.
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LoginTecnica: SJ
località: Heraklio murata esterna del porto
data: 15/11/2012
orario cattura: 12,00 circa
marea: acme di alta prevista 14,37
attrezzatura: canna Major Craft KG Evolution 60-120
mulinello: Penn Atlantis 5000 - PP 20 LB moss green
Nodo di giunzione FJ
terminale fluorocarbon 1,5 metri, seguar ace 0,47
condizioni: mare poco mosso, vento da nord 2-3 BF
artificiale: jig M&W Tissot Blue 80 gr
preda: tonnetto alletterato