ciao Dario .
in che senso il sufix 832 da 20 libbre sul catana è sproporzionato? penso che sull'aero monterò sempre sufix ma di un libbraggio leggermente superiore perchè a quanto pare il carico di rottura non è proprio reale .
il problema delle rotture è che quando lancio ad esempio un mommotti 180-190 lo sento pesantuccio. la canna ce la fa a lanciarlo ma al lancio sento il filo tesissimo (infatti a volte mi faccio anche un pò male al dito) . praticamente la canna frusta molto . ho scoperto che questo fenomeno di "pesantezza" non si verifica quando aumento la distanza tra artificiale e cimino della canna. il lancio viene un pò piu corto ma non sforzo per niente il filo! non so se mi sono spiegato ><<. che ne dici?
ps. del sufix continuiamo a parlarne sull'altro topic
Ciao Ale, intendevo che secondo me un 20 libbre è esagerato, soprattutto considerando che il diametro e il carico di rottura sono sottostimati. Pensa che io lo usavo a shore jigging, lanciandoci jig di 80 grammi e più. E poi un Catana 4000 quanti metri ne può contenere? Forse converrebbe, come facciamo noi qui in Grecia, pescare con diametri più bassi, ma con un carico di rottura ampiamente di garanzia, usando trecciati PE molto sottili, anche 200 metri bastano per lo spinning. Ne risentirebbe il lancio, che ci guadagnerebbe anche molti metri, fidati. La tensione del trecciato è normale, dai 20 libbre in poi è duro sul dito, io lancio anche con un 50 libbre a shore, con trecciati più sottili avresti un implemento nel lancio e una sensazione di maggiore morbidezza al lancio. Quando avrai tempo e soldi prova un trecciato più sottile, ne rimarrai entusiasta, anche perché non è il diametro ma la qualità che conta, e non è che con diametri di 20 libbre si prendono pesci di 20 libbre e viceversa. Questa la mia opinione.