ANGELO (Magica)
Località: Calabria Tirrenica
Ora della cattura 16.30
Attrezzatura impiegata: canna Shimano Speedmaster 300 mh, mulinello Shimano Exage 4000 FA, treccia wiplash 0,10, finale fluorocarbon seaguar 0,52
Artificiale: Minnow della Finto
Preda: Spigola
DAVIDELocalità: Calabria Tirrenica
Ora della cattura 17,15
Attrezzatura impiegata: canna Shimano Speedmaster 300 mh, mulinello Shimano Stradic 5000 FB, treccia wiplash 0,10, finale Falcon Prestige o,35
Artificiale: Terremoto (autocostruito)
Preda: Spigola
La stagione di pesca 2008 per me e Angelo non poteva chiudersi meglio di così.
In questi giorni di ferie abbiamo deciso di concentrarci sullo spinning.
Quando si lavora 6 giorni su sette e non si trova mai il tempo di andare a pesca ti senti rodere dentro.
Così alla prima occasione sei lì, sulla spiaggia, a lanciare e recuperare quei maledetti pezzi di plastica per ore ed ore, spesso senza nemmeno un inseguimento.
Poi c'è il mare che sembra avercela con te: quando sei a lavoro ci sono le condizioni ideali, poi quando vai a mare non lo trovi mai come vorresti...o troppo calmo..o così agitato da spazzare via anche la strada limitrofa...
Oggi sembrava l'ennesima giornata storta, una di quelle in cui, se usassi un pò di buon senso, non ti passerebbe neppure dall'anticamera del cervello di andare a spinnare: Forte vento da terra, mare forza olio, acqua limpida, culmine di bassa marea...il top del peggio che ci possa essere per la spigola.
Eppure alle 14.00 squilla ol telefono, è Angelo:
- Davide che stai facendo? Ce li andiamo a fare due tiri a spinning?
Perchè no! -gli dico- sarà l'ultima spinnata del 2008.
Arriviamo sullo spot prescelto intorno alle 15.45...un freddo cane ed un vento gelido che ci ghiacciava le mani.
Angelo monta un Tide minnow ed insiste, senza risultati, per circa mezzora, poi cambia e monta un atificiale della Finto che ricorda tanto, nelle sembianze e nelle movenze, una piccola mormora.
Dopo una decina di minuti è STRIKE.
La sua canna si piega con decisione, il pesce dal'altra parte punta a fondo e la frizione cede alcuni metri di filo.
Angelo mantiene la calma, lo fa stancare a dovere e lo spiaggia con molta cautela.
Una bellissima spigola, adesso ti faccio la foto di rito - gli dico - guardo nello zaino ma la fotocamerà, aimè, era rimasta sulla scrivania a casa ( dooh!!!)
Ci accontentiamo così del cellulare...fotoclick e di nuovo a pesca.
Dopo circa 45 minuti è il mio Terremoto (ultimato proprio questa mattina) a bloccarsi di colpo nella risacca.
La spigola affiora subito in superficie e noto che l'ancoretta è appuntata sul suo labbro.
Niente panico! -dico tra me e me- basta evitare di forzarla, stremarla come se stessi pescando a bolognese e sarà mia.
Detto fatto, allento un pò la frizione per evitare che facendo forza si slami, assecondo le sue fughe ma tengo sempre il filo in tensione.
dopo qualche minuto lei, stremata, si lascia guidare verso di me.
Angelo mi da una mano afferrandola per le branchie e portandola a riva, è un pò più piccola rispetto a quella di Angelo, ma bellissima anch'essa.
Un'altra foto di rito con entrambe le spigole (purtroppo era quasi completamente buio e la qualità della foto fatta col cellulare lascia molto a desiderare) e poi via a casa, più felici che mai.
Lo spinning è fatto di sacrifici, ma quando arrivano le prede sono davvero belle soddisfazioni.
Sicuramente oggi io ed Angelo abbiamo capito una cosa: se non si insiste, se non si trova il tempo di andare a pesca le prede non verranno mai fuori.
Ma se provi oggi, provi domani, non ti dai per vinto...vedrai che prima o poi le prede arriveranno!
Ciao a Tutti ed alla prossima
p.s.: A questo punto credo che sia dimostrato che l'oscar dei cappottari porta proprio bene.
Mi ha portato bene questa estate (dopo aver vinto il premio ho riempito un freezer di mormore) e, a quanto pare, anche questo inverno, ha cominciato a portarmi bene fin da subito.
Grazie per avermi "votato", continuate a farlo anche in futuro