Ma allora ho sempre sbagliato tutto?

[spaccotutto]

Quando facevo le gare di pesca in cassetta avevo almeno 6 bobine riempite con lo 0.18 e anche meno. Se non erro usavo il Kombat della Sarfix che all'epoca, sulla carta e di fatto, mi pareva superiore alla concorrenza. Perchè fili così sottili? Per la lunga distanza. Perchè tante bobine? Perchè puntualmente dopo qualche lancio avveniva il crack. Normalmente in bobina (in gara) avevo lo 0.23 eppure, nonostante solo 5 centesimi di differenza nel diametro, con quest'ultimo difficilmente rompevo. Io credo che se esistesse uno 0.18 (nylon) in grado di supplire uno 0.35 ci sarebbero cartelloni pubblicitari in ogni angolo del pianeta. Il testarossa è un ottimo filo ma il top secret del carico è soltanto una trovata pubblicitaria.

Berkley NanoFil Mt.125 Diametro 0,19287 Carico di Rottura12 KG. ! ! HO VISTO I MANIFESTI IN GIRO !

[Surfin Bird]

Le gare sono le gare, dove tutto è ottimizzato per avere il massimo rendimento, soprattutto senza perder tempo, oggi ho caricato la bobina piccola dello scepter con uno 0.23, lo 0.18 mi faceva senso, da quando ho cominciato a spaccare lo shock 0.50 ad ogni lancio (ground) ho sempre paura di perdere tutto e pure di farmi male, anche il multifibra 0.10 mi faceva senso, sto provando con uno 0.26, domani qui è previsto mare "bellissimo "  vediamo un po' se sti filini reggono, sto cominciando a pensare di darmi alla canna fissa e galleggiante  

per Spaccotutto, il nanofil è comunque un multifibra, fatto di fibre microscopiche saldate assieme.

[spaccotutto]

E' formato da centinaia di nanofilamenti di Dyneema uniti e preformati molecolarmente in un unico filo.
Il leader mondiale nello sviluppo di fili da pesca presenta un NUOVO filo da bobina per lo mulinelli a bobina fissa che sposta i limiti del diametro minimo e della massima tenuta. Berkley NanoFil™ , con la sua struttura sottile e liscia permette lanci lunghissimi, senza sforzo e della massima precisione. Si tratta del primo filo senza memoria e a zero allungamento adatto ad esser utilizzato per la roubaisienne, per la bolognese o per la pesca all'inglese. I pescatori di mare, d'acqua dolce, di trote o altri predatori, e anche di pesce bianco apprezzeranno quanto più lontano si possa lanciare usando il NanoFil. Il NanoFil permette di usare lenze più sottili e leggere, lanciando megio e più precisi di quanto abbiate mai fatto. Una presentazione leggera e naturale è il massimo per catturare di più, soprattutto per determinati pesci, e il NanoFil consente di avvertire anche le minime abboccate.
Non un monofilo, non una treccia. Una nuova generazione di filo. La prossima generazione. Il NanoFil? si ottiene da gel di polietilene filato. E' formato da centinaia di nanofilamenti di Dyneema uniti e preformati molecolarmente in un unico filo. Il Dyneema, la fibra più forte del mondo, dona a questo filo una resistenza simile a quella di una treccia, ma il processo di costruzione uni-filament lo rende più scorrevole di un monofilo in nylon. "Thin and smooth", sottile e scorrevole, queste le prime parole dei tester Berkley di tutto il mondo quando hanno avuto il NanoFil in prova. NanoFil è utilizzabile in un gran numero di tecniche di pesca, ed è il massimo quando vengono richiesti diametri ultra sottili e una sensibilità massima alle minime abboccate. Per la miglior resistenza al nodo il Double Palomar (più resistente del 15% del Palomar semplice) è l'ideale per girelle, ami ad occhiello e simili. Per legare il NanoFil ad un leader, l'Allbright è il nodo più adatto, congiungendo il NanoFil con il Trilene 100% Fluorocarbon, ad esempio. Il NanoFil? ha vinto il premio Best Product Innovation all'EFFTEX 2011 di Amsterdam.
Diametri: 0,02, 0,04, 0,06, 0,08, 0,10, 0,12, 0,15, 0,17 e 0,20 mm. La tenuta del Nanofil classe 0,02 (certificati EFFTA 0,347) è di circa 1,5 kg
[/quote]

FUSIONE MOLECOLARE DA COME RISULTATO: UNICO FILO ! in effetti tra saldato , come dice il collega pescatore e , preformati molecolarmente fa la differenza di concetto, e di risultato, questo per spiegare , non lavoro per la casa produttrice... ma per significare che il diametro visto dal collega che pescava con diametri sottilissimi, poteva celare anche questo arcano.

[Surfin Bird]

Proveremo anche il nanofil, soprattutto se ci permetterà, di avere uno 0.35 da caricare su rotante senza shock leader, permettendo i lanci tecnici senza disintegrarsi.

[^OLTREMARE^]

Fra qualche anno invece della serbidora avremo il tablet che ci organizzerà la battuta di pesca e innescherà i cannoncini che spareranno le nostre esche alla distanza programmata. In quel momento, se sarò ancora vivo, andrò nella pescheria vicino casa e anzichè comprare una seppia per esca ne prenderò un kilo da fare con i piselli..................e le mie canne saranno appese al chiodo. 

[spaccotutto]

Fra qualche anno invece della serbidora avremo il tablet che ci organizzerà la battuta di pesca e innescherà i cannoncini che spareranno le nostre esche alla distanza programmata. In quel momento, se sarò ancora vivo, andrò nella pescheria vicino casa e anzichè comprare una seppia per esca ne prenderò un kilo da fare con i piselli..................e le mie canne saranno appese al chiodo. 

e se ... domattina che non lavoro piove.. oppure tempo permette e pesco, e non prendo nulla.... spaccotutto , dal multifibra al nailon assieme a ripartite ed alabarde spaziali al seguito ! !passo e chiudo ciao a tutti

[Surfin Bird]

e se ... domattina che non lavoro piove.. oppure tempo permette e pesco, e non prendo nulla.... spaccotutto , dal multifibra al nailon assieme a ripartite ed alabarde spaziali al seguito ! !passo e chiudo ciao a tutti

Ma lo sai che pensavo la stessa cosa?
 

[^DANIELEESPOSITO70^]

Se un giorno decidessi di provare sto nanofil, immagino già la scena durante la battuta di pesca (soprattutto d'inverno):
calamento completo in acqua e durante il recupero, si incaglia il tutto sul fondale...  
Sulla capoccia mi appare il fumetto con l'equazione: nel mulo ho 200 mt di nanofil = 80 euro. Il mio lancio è all'incirca su quella distanza... ma allora rischio di perdere 1 euro per ogni metro di filo in acqua... calabria
Puff... svanisce il fumetto ed automaticamente partono nell'ordine: giubbotto, stivali, calze, pantaloni, maglie varie, etc e si va in acqua con un bel carpiato triplo, pur di raggiungere in apnea il punto in cui il mio piombo si è incagliato... calabria
A parte gli scherzi, non voglio sporcare questo interessante 3d (complimenti a Gaetano e a tutti coloro che vi stanno partecipando), ma effettivamente, parlando soprattutto di pescatori non agonisti, secondo voi vale veramente la pena spendere tutti quei soldi per poi stare con l'ansia che ho decritto goliardicamente sopra?
E poi, fermo restando il carico di rottura veritiero, siamo così sicuri che solo il diametro ridotto del filo ci possa risolvere drasticamente il problema della distanza di lancio?
Un saluto a tutti...

[Surfin Bird]

Se un giorno decidessi di provare sto nanofil, immagino già la scena durante la battuta di pesca (soprattutto d'inverno):
calamento completo in acqua e durante il recupero, si incaglia il tutto sul fondale... 
Sulla capoccia mi appare il fumetto con l'equazione: nel mulo ho 200 mt di nanofil = 80 euro. Il mio lancio è all'incirca su quella distanza... ma allora rischio di perdere 1 euro per ogni metro di filo in acqua... calabria
Puff... svanisce il fumetto ed automaticamente partono nell'ordine: giubbotto, stivali, calze, pantaloni, maglie varie, etc e si va in acqua con un bel carpiato triplo, pur di raggiungere in apnea il punto in cui il mio piombo si è incagliato...  calabria
A parte gli scherzi, non voglio sporcare questo interessante 3d (complimenti a Gaetano e a tutti coloro che vi stanno partecipando), ma effettivamente, parlando soprattutto di pescatori non agonisti, secondo voi vale veramente la pena spendere tutti quei soldi per poi stare con l'ansia che ho decritto goliardicamente sopra?
E poi, fermo restando il carico di rottura veritiero, siamo così sicuri che solo il diametro ridotto del filo ci possa risolvere drasticamente il problema della distanza di lancio?
Un saluto a tutti...

Ciao Daniele, in realtà per me non è tanto la distanza che manca, anche perchè da noi a surf non è essenziale, ma la possibilità di stare in pesca senza capire perchè con le perfette condizioni da surf la altrettanto perfetta paratura da surf se ne va a spasso mettendosi di traverso,  mentre il mio vicino di postazione con filinini  e piombetti che manco a bechledgering, sta tranquillamente seduto coi fili belli tesi e le canne ferme come se ci fosse mare piatto, booooooh???

[^OLTREMARE^]

Permettetemi di andare un momento OT. Prima di spaccare tutto, tenete presente che ripartite e rotanti ve li compro io a metà prezzo 

[Surfin Bird]

on ot
Nicò, chissà perchè proprio domani vorrei rispolverare la lineaeffe da 30€ con super mulinello cinese da 10 €

                                                       

off ot

[^NONNOROBY^]

Permettetemi di andare un momento OT. Prima di spaccare tutto, tenete presente che ripartite e rotanti ve li compro io a metà prezzo

Mannaggia, Nicola, mi hai preceduto calabria

[Surfin Bird]

Per quanti fossero interessati all'argomento fin qui trattato, vorrei riportare le mie impressioni dopo avere fatto alcuni test, espongo (quasi ) brevemente;
premetto che il mare era bello energico e che ho avuto vento sostenuto e quasi  frontale per almeno la metà del tempo in cui sono stato in spiaggia (bassissima), sul finire della serata calato il vento alghe a gogò (posidonia più erba), laterale da dx.
1) sulla Trabucco Epica 160gr ho caricato un filo dello 0.18 con shock leader  in trecciato dello 0.26, il nodo di giunzione è stato ricoperto con smalto trasparente, a seguire trave dello 0.50  lungo  circa 140cm con asole incollate con micro tubicino in plastica morbida (uso una colla che pago 0,59 cents),  bracciolo basso di 120 cm dello 0.25, lo snodo costruito con micro perline reperite in merceria, anch'esse incollate sul trave e girellina, piombo roccotop 119gr (teoricamente 125gr), unito tramite gancetto a "C" ricoperto con termorestringente prima del quale ho inserito una micro perlina per evitare le alghe che normalmente mi si accumulano all'imboccatura superiore della termorestringente, stesso gancetto per il piombo.
2) sulla Lineaeffe 200 gr, filo dello 0.31, shock in nylon 0.50 e trave come sopra, con bracciolo dello 0.30, a parte le perline incollate per il trave, tutto il resto è stato unito con nodi, il competition per collegare lo shock alla madre, e clinch riportati per i capocorda, tutti i nodi sono stati ricoperti con una goccia di smalto trasparente, piombo a piramide 150gr, in particolare questo è il mio normale assetto di pesca in condizioni da surf.
In entrambi  i casi tentando la spigola ho usato come esca, cannolicchio, o strisciolina di seppia, o tentacolo di calamaro, come volevasi  dimostrare la paratura di cui al punto 1 è risultata nettamente superiore ai fini del lancio controvento  e della tenuta  alla corrente,  mostrando come unico limite l’accumulo di alghe lungo il filo e sul piombo che impedivano un recupero in scioltezza, la paratura al punto 2 ha invece sofferto la corrente,  il fondo piuttosto chiuso, ed ovviamente le alghe, consentendomi però un recupero molto più agevole.
Grazie per l’attenzione.

[cosisal]

Ma nanofil a parte come si recupera un piombo insabbiato con lo 0.18??
Il nodo con lo shock dovrebbe essere il primo a schiantare appena si cerca di scalzare il  piombo dal fondo...
La cosa comunque mi interessa anche perchè non è la prima volta che sento di persone rimanere in pesca con pochissimo piombo in condisurf...e a dirla tutta una volta il mio vicino riusciva a starsene bello beato con 100 gr di piombo quando io ero con gli spkyke...(lo giustificai ovviamente col fondo aperto)

[^NONNOROBY^]

Per quanti fossero interessati all'argomento fin qui trattato, vorrei riportare le mie impressioni dopo avere fatto alcuni test

Ciao Gaetano,
per quanto riguarda i tuoi esperimenti, il risultato è stato praticamente scontato, in quanto questo è il comportamento che seguono i fili di basso diametro.
Il fatto è che pescare in queste condizioni è sempre un azzardo e andrebbe fatto solo se siamo pronti ad accettarne le eventuali conseguenze negative, che potrebbero essere anche molto amare...

[Surfin Bird]

Per quanti fossero interessati all'argomento fin qui trattato, vorrei riportare le mie impressioni dopo avere fatto alcuni test

Ciao Gaetano,
per quanto riguarda i tuoi esperimenti, il risultato è stato praticamente scontato, in quanto questo è il comportamento che seguono i fili di basso diametro.
Il fatto è che pescare in queste condizioni è sempre un azzardo e andrebbe fatto solo se siamo pronti ad accettarne le eventuali conseguenze negative, che potrebbero essere anche molto amare...

Ciao Nonno , puoi stare tranquillo che sono d'accordissimo con te, nel mio post precedente ho omesso di dire che con lo 0.18 ho preso una spigoletta di 350gr, quando l'ho tirata fuori mi sono chiesto cosa sarebbe successo se fosse stata una di quelle che sono state prese qualche giorno fa, tutte tra i 3 ed i 5 kg , considerando che di quelle dimensioni non ne ho mai prese mi sarei mangiato le mani e pure le canne.