Partirei dall'affrontare una scaduta (probabilmente non necessito di una ripartita a questo punto) e chiaramente vorrei "apprendere" il più possibile quindi all'inizio posso anche comprare un prodotto di qualità inferiore al top di gamma.
P.S. ma la definizione esatta di canna ripartita qual è?
Le canne ripartite vengono 'affettuosamente' chiamate dai suoi possessori con il nome di RIP (abbreviazione di ripartite), mentre l'acronimo 'ufficiale' italiano è CARDS, ovvero Canna A Ripartizione Di Sezioni, anche se il termine più completo dovrebbe essere
Canna a ripartizione di potenza tra le sezioni.
Il concetto di ripartizione di potenza tra le sezioni si capisce meglio se teniamo separati i due concetti di sezioni, ovvero le sezioni
fisiche e le sezioni
tecniche: le sezioni fisiche di una canna ripartita sono solo due (sezione superiore,
vetta, e sezione inferiore,
manico o
pedone), mentre le sezioni tecniche sono invece tre:
manico,
arco e
cimino, che coincidono con le sezioni fisiche solo parzialmente.
Il manico, molto rigido, è la sezione tecnica più potente della rip e serve per accumulare l'energia durante il caricamento della canna in fase di lancio. Questa energia verrà poi trasmessa dal manico alla sezione tecnica arco (sezione meno potente del manico), che a sua volta la trasmetterà alla sezione tecnica cimino (la sezione meno rigida e potente della canna). La combinazione di questi tre diversi tipi di potenza fanno in modo che la canna, nella fase di rilascio del lancio, possa imprimere alla zavorra tutta l'energia che gli è necessaria per ricoprire una determinata distanza (è per questo che nelle gare di long casting vengano usate canne ripartite). Nelle canne RIP da pesca è applicata la medesima ripartizione, anche se in modo meno esasperato, facendo in modo, durante la fase costruttiva, di rendere tutte e tre le sezioni meno rigide.
Le immagini sottostanti chiariscono meglio la differenza tra sezioni fisiche e sezioni tecniche:
Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginNon sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginDalla seconda immagine si deduce come le sezioni tecniche non siano coincidenti con le sezioni fisiche di una canna ripartita. L'ottenimento della differenziazione della ripartizione di potenza è chiaramente un segreto industriale che appartiene ad ogni Casa produttrice, ma di solito si ottiene con l’utilizzo di diversi tipi di carbonio sullo stesso pezzo, oppure con una differente lavorazione del tessuto di carbonio sullo stesso pezzo, oppure con entrambi i sistemi. Anche la diversa simmetria tra le due sezioni fisiche di una ripartita (il manico più lungo della vetta, o viceversa) contribuiscono a differenziare la potenza tra pedone, arco e cimino.
Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
Login La gestione di una canna ripartita è più impegnativa di quella di una canna telescopica o in tre pezzi, in quanto le sue migliori performances di gittata possono essere esaltate solo dai lanci tecnici
ground e
pendulum. Ma se le distanze da raggiungere nei nostri spot non sono eccessive, possiamo sfruttarle anche con un lancio side leggermente più tecnico di quello classico (
side angolato): potremo in questo modo usufruire almeno delle sue doti ‘in pesca’, che sono insuperabili nel surf casting. Il costo di alcune ripartite è a volte anche inferiore o pari a quello di certe telescopiche o in tre pezzi (Greys e Ultramarine, per esempio), per cui, secondo il mio modesto parere, sarebbe sempre meglio acquistare una di queste ripartite
se si ha intenzione di praticare il surf casting, in quanto si ha già in casa una canna che in qualsiasi momento ci consentirà di imparare il ground (che non è poi un lancio da extra terrestri…), mentre nel frattempo la sfruttiamo comunque a surf casting o a PAF impegnato.