Non esiste un terminale specifico per le condizioni di mare mosso e vento. Il fattore determinante sono le correnti marine che possono variare d'intensità. Il moto del mare, se generato dal vento, può anche essere superficiale e non interessare gli strati sottostanti. In parole povere, può accadere che in una situazione di mare molto mosso possa essere impiegato un finale lungo (long arm) senza problemi di grovigli. Viceversa, durante una scaduta con mare attenuato può verificarsi che braccioli abbastanza corti vengano sistematicamente avvolti al trave. Personalmente utilizzo montature diverse su ogni canna. Su una cerco di mantenere la maggior lunghezza possibile del bracciolo, magari aumentando il diametro del filo. Sull'altra utilizzo alternativamente lo short rovesciato o il pater noster. Occorre quindi verificare, provando e riprovando, qual'è il calamento che in quelle determinate condizioni ci permette di stare in pesca. In caso di vento forte è molto utile l'utilizzo del bait clip.
Ciao