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FORUM PESCA DA TERRA => SURFCASTING => Topic started by: OLTREMARE on March 07, 2008, 14:46:13

Title: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: OLTREMARE on March 07, 2008, 14:46:13
Ciao ragazzi,
eccoci al terzo appuntamento con questi miei punti di vista sul Surfcasting.
E dopo le canne di cosa si può parlare se non di mulinelli?
I mulinelli da SC devono avere poche ma ben definite caratteristiche essenziali: grande capacità di filo, frizione ben modulabile, progressiva e affidabile, rapporto di recupero medio e trattamento anticorrosivo per il salino.
Distinguiamo due grandi categorie di mulinelli da usare nel surf: quelli a bobina fissa e quelli a bobina rotante. I primi, come dice la definizione stessa, hanno la bobina ferma. L’unico movimento è quello oscillatorio (su e giù) che permette l’uniforme raccolta del filo, che con meccanismi sempre più evoluti, avviene a spire incrociate e senza la formazione di fastidiose gobbe del filo. E’ l’archetto con il rullino guidafilo che si occupa, ad ogni giro di manovella, di riavvolgere il nylon intorno alla bobina. Le dimensioni sono generose anche se l’evoluzione tecnica, grazie all’uso di materiali costruttivi sempre più leggeri (grafite, lega di alluminio, lega di magnesio) ha permesso di guadagnare parecchio in termini di peso. Nel corso degli anni si è inoltre assistito ad una sempre più progressiva riduzione del diametro della bobina a beneficio di uno sviluppo in altezza della stessa. Ciò ha consentito la diminuzione del diametro delle spire e l’aumento della velocità delle stesse in uscita tutto a favore di un minor attrito con gli anelli della canna e quindi maggiori distanze raggiungibili. Anche le dimensioni del corpo del mulinello si sono sempre più ridotte, contribuendo anche in questo caso alla riduzione di peso. Un buon mulinello da surfcasting oggi pesa circa dai 600 ai 700 gr. anche se vi sono modelli che superano di poco il mezzo kilo. Sono modelli che per lo più hanno dei costi proibitivi.
La frizione, dicevamo, dev’essere anteriore e molto modulabile e progressiva nel senso che alla più piccola regolazione da parte nostra deve corrispondere un’effettiva variazione della forza di carico senza dover girare il pomello decine di volte per avere una significativo cambiamento. Non deve ovviamente slittare a serraggio completo.
Alcuni modelli attuali fanno sfoggio di una quantità abnorme di cuscinetti a sfera che, all’atto pratico, non hanno una funzione e validità effettive. Personalmente ritengo che quattro o cinque cuscinetti a sfera possono essere più che sufficienti allo scopo. Reputo di fondamentale importanza quello posto a servizio del rullino guidafilo che dev’essere, inoltre, oggetto di continua manutenzione. Il rapporto di recupero dovrebbe essere fra 4:1 e 5:1 ciò mi sembra un ottimo compromesso fra una buona potenza e progressione ed una sufficiente velocità che ci permettono un  agevole combattimento con un eventuale pesce di taglia e un minor aggrovigliamento dei terminali in fase di recupero a vuoto. Il meccanismo di chiusura dell’archetto dev’essere di provata affidabilità onde evitare problematiche chiusure accidentali in fase di lancio. Sarebbero da preferire addirittura i modelli che permettono solo la chiusura manuale dell’archetto.
In questo contesto sento di potermi sbilanciare indicando quelle che per me, ma credo per una nutrita schiera di pescatori, sono le marche da preferire in quanto sinonimo di garanzia e di durata nel tempo: Daiwa e Shimano. So che tanti pescatori annoverano altre marche ma, statistiche alla mano, sono modelli che possono soddisfare nell’immediato ma che da lì a poco, nelle situazioni più gravose, cominciano a denotare i propri limiti. Quindi, per quel che mi riguarda, considerando che si tratta di una spesa di una certa entità, preferisco spendere quei 20/30 euro in più ma dormire sonni tranquilli. Le classi da preferire vanno dalla 7000 alla 10000 per gli Shimano ed i 5000/5500 per i Daiwa.
I mulinelli a bobina rotante sono attrezzi la cui bobina “ruota” sotto la trazione del piombo, rilasciando pertanto il filo necessario. Detto così potrebbe sembrare un meccanismo molto semplice. All’atto pratico questi gioiellini hanno bisogno di un periodo di apprendistato per poter essere gestiti e domati. Nel surf vengono impiegati modelli di classe dalle 12 alle 20 libbre. A differenza dei fissi la bobina effettua solo un movimento rotatorio per il rilascio ed il recupero del filo. Per il surf non sono indicati i modelli “levelwind” cioè dotati di guidafilo in quanto questo meccanismo non consentirebbe il passaggio del nodo dello shock leader. Pertanto, o si acquistano dei modelli c.d. “tuttopollice” oppure bisogna modificare quelli dotati di guidafilo. Il rotante è costituito da uno telaio generalmente in acciaio, alluminio o grafite. All’interno del telaio trova alloggiamento la bobina tenuta da un perno. Le due estremità sono chiuse da due “guance” all’interno delle quali trovano alloggiamento i vari ingranaggi, l’eventuale sistema di segnalazione dell’abboccata (il cicalino) ed i vari sistemi di frenatura. Sulla destra vi è la manovella per il recupero e, fra questa e la guancia troviamo la “stella” per regolare la frizione. Nella maggior parte dei modelli abbiamo, alle due estremità, due pomelli. Quello a destra serve per la centratura della bobina. Quello a destra interviene sulla regolazione dei freni centrifughi. Altro sistema di frenatura presente sui rotanti è quello magnetico, regolabile per mezzo di una slitta o un pomello. A mio modo di vedere questo è il miglior sistema di frenatura per l’uso a pesca del rotante. Teniamo conto che questi mulinelli, sullo spunto del lancio fanno girare la bobina a velocità paurosa e pertanto qualunque anche piccolo inconveniente può causare irrimediabili parrucche. Il freno magnetico in sostanza ha un’azione “sedativa” sullo spunto iniziale che ci mette, almeno in parte, al riparo dai suddetti inconvenienti. Ho cercato di descrivere nella maniera più semplice il mulinello rotante tralasciando volutamente questioni altamente tecniche che sono riservate al lancio tecnico. Diciamo che il rotante necessita di qualche attenzione in più rispetto al fisso come la pulizia e lubrificazione periodica dei cuscinetti. Forse una breve e semplicistica descrizione dell’uso pratico del rotante può far capirne un po’ di più il funzionamento, che ripeto, può sembrare cervellotico, ma necessita solo di un breve periodo di apprendistato.
Per lanciare occorre posizionare il pollice sulla bobina bloccandola con forza. Esiste un meccanismo di sblocco della bobina che può essere a pulsante o a leva. Una volta sbloccata, la bobina, è assolutamente libera di ruotare e se non fosse trattenuta dal pollice, inizierebbe a girare fermandosi solo con il formarsi di una “parrucca” del filo. Nel momento dello stacco del piombo bisogna allontanare il pollice dalla bobina e bloccarla di nuovo quando il piombo avrà toccato l’acqua. Il recupero avviene spostando ordinatamente le spire da destra a sinistra e viceversa con il ditone con continuità e regolarità evitando il formarsi di spire oblique. Mi fermo qui perché è più facile la pratica che descrivere l’uso del rotante.
Avrete senz’altro capito che il mio preferito è il rotante. I motivi sono pochi ma buoni: 1) l’estrema leggerezza dell’attrezzo (un rotante pesa circa la metà di un fisso). 2) il costo molto contenuto rispetto ad un buon fisso. 3) L’ininfluenza del diametro del filo sulle distanze di lancio. 4) la poca influenza del vento sull’azione di lancio. 5) la frizione, generalmente più potente e modulabile e più a portata di mano. Altri punti a favore del rot. possono essere la possibilità di effettuare nodi di giunzione sul filo in bobina senza particolari pregiudizi sul lancio e, assolutamente non trascurabile, il fatto che il filo esca dalla bobina in maniera lineare e non a spire come avviene nel fisso. Se vogliamo essere sinceri diciamo che l’azione di recupero non è veloce come nei mulinelli fissi e quindi si impiega qualche secondo in più a spiaggiare l’eventuale preda o solo il calamento però si guadagna in termini di potenza e fluidità.
Per il normale uso a pesca il rotante dev’essere caricato con uno 0.25/0.28 i modelli più piccoli e con uno 0.30/0.35 quelli più grandi. Il generoso diametro del filo ci mette al riparo da inconvenienti senza influire più di tanto sulla gittata.
Nel campo dei rotanti la scelta è naturalmente limitata. I capisaldi sono gli Abu (dal 5000 al 6500) il Daiwa 7HT, attualmente disponibile anche nella versione Mag, ed il Penn 525. Ovviamente esistono, delle marche citate, modelli di classe superiore ma destinati ad un uso più gravoso.

Alla prossima
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: Spino on March 08, 2008, 00:32:12
Complimenti Oltremare ottimi consigli  ammiro molto i tuoi scritti molto istruttivi, quando la passione è passione,
 Grazie   ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: OLTREMARE on March 17, 2008, 10:05:26
Eccovi una panoramica di alcuni dei miei rot.
Purtroppo, per voi, posseggo solo degli Abu fatta eccezione per un Okuma.

[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]](https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fimg99.%5BIMMAGINE+NON+DISPONIBILE+SI+PREGA+GLI+AUTORI+DI+RICARICARE+LE+IMMAGINI+GRAZIE%5D%5BIMMAGINE+NON+DISPONIBILE+SI+PREGA+GLI+AUTORI+DI+RICARICARE+LE+IMMAGINI+GRAZIE%5D%2Fimg99%2F8952%2Fmuliow6.jpg&hash=ee62535edea67ba7dc957a6ce6366994) (http://[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE)

nell'ordine, da sin a ds. e dall'alto in basso, 6500 mag (modificato), 6000 (modificato), 6500 ct sport rocket,
6500ct chrome, 6500 ct (il primo che ho avuto), 5500 (modificato), 6500 sport mag.

Sono tanti e non sono tutti ma, sapete, le manie sono manie ;D
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 18, 2009, 09:12:20
Riprendo questo vecchio post per raccontarvi un fatto "tecnico". So che, purtroppo, pochi di voi utilizzano i rotanti (e non sapete cosa perdete) e quindi non interesserà molto ma è a titolo di curiosità.
Domenica pomeriggio, visto che pargoli e moglie pisolavano, sono riuscito a ritagliarmi tre ore di pesca. Era mia intenzione fare il famoso salto e andare a spinnare ma in garage mi ritrovo una scatoletta di americano e una di bibi più morti che vivi e decido per il momento di non tradire il primo amore. I rotanti magnetici erano ancora smontati per manutenzione e mi porto dietro due Daiwa Exceler 5500 fissi. Cielo grigio, vento quasi assente. In città il mare sbatteva bene ma decido di andare fuori, nel mio solito posto che sto frequentanto in modo fisso per un mio studio (che quanto prima vi esporrò). Qui la situazione è diversa, siamo in scaduta avanzatissima ma il mare dà ancora segni di vita. Mi piazzo abbastanza vicino ad un molo naturale per poter sfruttare a sinistra la vicinanza delle tane dei saraghi e a destra sperare in qualche orata. La temperatura è gradevole anche se cadono due gocce di pioggia. Monto tutto, innesco e lancio la canna di sinistra: un above semplicissimo tanto non devo andare lontano. Quella di destra cerco di spararla più lontano e imposto un ground anche se non molto carico. La chiusura è un disastro totale e il piombo vola totalmente a sinistra oltre la lenza già in acqua. Recupero subito, rilancio, altro disastro: lo stacco dell'indice è anticipato ed il piombo vola a destra. In più vedevo la cima della canna sbacchettare di brutto in fase di chiusura. Ho dovuto ricorrere ad un side per riuscire ad andare dritto. In sostanza ho passato quasi l'intero pomeriggio a raddrizzare il tiro, il polpastrello dell'ndice era rovente e non vi dico la fatica sul recupero. L'avambraccio non riusciva a sostenere il peso di canna e mulo e dopo qualche giro dovevo mettere il manico in mezzo alle gambe. Il piombo da 5 oz sembrava un ferro da stiro.
Mi è preso lo sconforto anche perchè inizialmente non riuscivo a dare una spiegazione logica. Ho rovistato nella cassetta e gioisco quando in un angolo trovo un abu 5500 che a volte porto di scorta. Lo monto su una canna e mi rincuoro. Il piombo fila dritto dove voglio io, la vetta non balla la samba e il tutto è diventato un fuscello.
Tutto ciò per dirvi che la differenza di lancio fra fisso e rotante c'è ma mai ho avuto problemi così grossi nel passare da un tipo all'altro. Probabilmente dipende dal fatto che è passato molto tempo dall'ultima volta che ho usato i fissi e il salto non è poi così istintivo come si potrebbe credere. Ancora una volta devo rendere onore alla categoria dei mulinelli rotanti e segnare un punto a loro favore.
Per la cronaca piscatoria, ho avuto solo una bella botta sulla canna di destra (quella che è stata meno in pesca) con sbrindellamento dell'accoppiata americano/bibi. Con quella di sinistra ho fatto sei saraghi di cui solo due tenuti. Non ho fatto foto in quanto, pur se di buone dimensioni, non erano da copertina.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ivo on November 18, 2009, 15:55:10
Ueeeh Nicola adesso si dice così? “ è colpa dell’indice al posto del pollice, il fisso al posto del rotante, la canna fra le gambe, il peso, ecc, ecc……………………..E’ LA VECCHIAIA!!!!!!!!!
Dai SCHERZOOOOOOO ovviamente.
Però non è giusto, poco tempo fa Roby (Nonno Roby) mi ha messo la pulce delle due pezzi  e mi sto guardando in giro per vedere di acquistare qualcosa però ripromettendomi di fermarmi alla canna e abbinandoli un fisso………………….e poi arrivi tu con i tuoi “splendidi” rotanti messi in bella mostra. Sai qual è il problema? Che tu hai parlato di “mania” ma io sono peggio, sono un “maniaco libidinoso” per le cose belle e quindi mi sa che dovrò guardarmi in giro anche per un gioiellino rotante.
Parlando di lancio, tu dici che il tuo errore probabilmente scaturisce da un uso più assiduo del rotante anziché del fisso, invece a me pur usando solo il fisso capita proprio sempre di “ciccare” alla grande i primi 3/4 Ground sparandoli completamente a sinistra, (quindi staccando in anticipo) addirittura il primo proprio sul bagnasciuga. Devo infatti assolutamente trovare un campo dove esercitarmi perché vivendo a Milano passa troppo tempo da una battuta di pesca all’altra e troppo in fretta perdo le abitudini.
Comunque il post è molto piacevole anche se non utilizzo il rotante, anzi leggendolo mi sa che è molto contagioso, complimenti.
Ciao Nicola a presto Ivano 
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 18, 2009, 16:56:43
Quoto ivo....  calabria
Scherzi a parte, i penn invece come li vedi nicola? io è un pò che ne uso uno, l'unica cosa che mi sconforta, è che non ha di guida filo e in recupero, mi tocca scorrere a destra e a sinistra col pollicione sx, e sinceramente ancora non mi sono sincronizzato bene..
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ivo on November 18, 2009, 17:00:56
Ma quelli da lancio no hanno il guidafilo!?!?!?!
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 18, 2009, 17:23:29
Se ti devo dire la verità, è un mulinello da traina medio leggera,che lo uso per il surf e lo metto sulla canna che lancio nell'onda, ad una distanza massima di 20 mt.. Poi appena potrò ne acquisterò uno adatto (ultimamente non ho speso troppo, ma di più)..  calabria
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: enzo. on November 18, 2009, 18:19:35
So che molti,(non vorrei dire una balla),se non ricordo male,usano modificarli togliendone proprio il guidafilo.
Ma Nicola,conoscendo meglio i rotanti di quel livello,ci rispondera'senz'altro.

enzo
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 18, 2009, 18:35:54
Anche perchè ho sempre pescato con mulinelli fissi, (ovviamente di ottima qualità), ma è un paio di mesi che mi accingo ad usare su una canna il rotante..
E Questo tutto per colpa tua Nicola, che mi hai messo la pulce in testa!!  ;D  calabria
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 18, 2009, 18:38:07
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Riprendo questo vecchio post per raccontarvi un fatto "tecnico". [...]
Nicola, l'altro giorno si è rotta la manovella di un vecchio macinino da caffè. Siccome ci sono affezionato, ho smontato la manovella da un fisso e l'ho montata nel macinino: va che è una meraviglia! E siccome ho ancora due o tre fissi, ho una buona scorta di manovelle ;D
Nicola, lo vuoi capire che quando noi prendiamo in mano un fisso mettiamo a repentaglio la nostra sicurezza e quella di chi ci sta vicino? Sei un incosciente!  calabria
Evviva i rotanti e chi gli ha inventati!
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 18, 2009, 18:43:34
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Anche perchè ho sempre pescato con mulinelli fissi, (ovviamente di ottima qualità), ma è un paio di mesi che mi accingo ad usare su una canna il rotante..
E Questo tutto per colpa tua Nicola, che mi hai messo la pulce in testa!! 
Non mi dirai che te ne sei pentito, mi auguro! ;D
E' o non è un altro mondo? Vedrai che fra un paio di mesi userai anche tu i fissi come pezzi di ricambio per il macinino del caffé (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 18, 2009, 18:54:10
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Anche perchè ho sempre pescato con mulinelli fissi, (ovviamente di ottima qualità), ma è un paio di mesi che mi accingo ad usare su una canna il rotante..
E Questo tutto per colpa tua Nicola, che mi hai messo la pulce in testa!! 
Non mi dirai che te ne sei pentito, mi auguro! ;D
E' o non è un altro mondo? Vedrai che fra un paio di mesi userai anche tu i fissi come pezzi di ricambio per il macinino del caffé (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
EHEHEHE... Forte....
Non è che me ne sia pentito, è che faccio ancora fatica a gestirlo, eppure il mulinello, l'anno scorso a traina l'ho tra un pò consumato, ma ovviamente con la canna da 190cm e tra l'altro appogiato alla poppa della barca, non è come con una canna da 430cm, con il fusto della canna più lungo e libero senza nessun appoggio. Ma roby, non ti preoccupare, non lascio vincere ad un mulinello, tanto ci do, fino a quando non imparo per bene.. ma la mia paura è di aver sbagliato la tipologia di mulinello..
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 18, 2009, 19:01:10
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Se ti devo dire la verità, è un mulinello da traina medio leggera,che lo uso per il surf e lo metto sulla canna che lancio nell'onda, ad una distanza massima di 20 mt.. Poi appena potrò ne acquisterò uno adatto (ultimamente non ho speso troppo, ma di più)..
Quando qualche anno fa mi dedicavo ancora alla pesca alle lecce col vivo, i mulinelli che preferivo erano quelli da traina (c'erano in giro certi bestioni che non ho mai più visto). Però li usavo solo per il recupero, perché a lancio erano un disastro (o stringevi il freno, e non andava, o mollavi leggermente, e...buonanotte!). Portavo il muggine al largo con un canotto e quando abboccava la bestiolina erano cavoli amari...per lei!
Purtroppo i mulinelli da traina, anche quelli di piccole dimensioni, non sono adatti al lancio perché sono privi dei freni bobina idonei (bussolotti e/o magneti) ed anche eliminando l'eventuale barra dell'avvolgi filo non si risolve nulla. Devi purtroppo acquistarne uno idoneo (ogni tanto sulla baia se ne trovano a prezzi interessanti)
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 18, 2009, 21:52:02
Era proprio questo che intendevo roby..
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 19, 2009, 00:33:30
Mio figlio mi ha liberato il computer poco fa (l'ho dovuto portare di peso a letto) e mi son collegato.
Non vi dico che grandissimo piacere mi ha fatto vedere tutti questi vostri interventi su un argomento come il rotante.
Per Ivo: l'avevo capito che fossi un libidinoso  ;D e se li conosci un pò son sicuro che questi aggeggini farebbero bella mostra di sè nelle tue vetrine. A differenza dei fissi, qui c'è da sbizzarrirsi con i colori. Nero, verde, oro, blu, rosso, acciaio, arancione, mimetico ecc. A parte gli scherzi, son convinto di ciò che ho detto circa il lancio: è una questione di abitudine, infatti con i rotanti posso andare leggermente storto per uno o due lanci ma il primo fatto domenica col fisso mi sono vergognato di me stesso e mi sono guardato intorno sperando che non ci fosse nessuno. Devo correggerti sullo stacco: se diciamo la stessa cosa (alzare l'indice e far andare il filo), uno stacco anticipato ti fa partire il piombo verso destra, uno stacco ritardato verso sinistra. Comunque sulla vecchiaia hai ragione. Qualche problemino alla cartilagine della spalla non mi consente di lanciare più come qualche anno fa.

Per Vince: i Penn, se parliamo del 525 o 535 sono fra i migliori rotanti da surf. Il tuo è per caso è un Penn 10? Come dice giustamente Ivo questi modelli non hanno il guidafilo: il nodo dello shock esploderebbe passandoci dentro. L'avvolgimento del filo con l pollice che va a dx e sx è un gesto simpatico che diventa naturale quando ci hai fatto l'abitudine. Comunque, non per demoralizzarti ma un mulinello da piccola/media traina non è una buona scuola: ha un comportamento molto diverso dai rotanti da lancio e come vedi anche Roberto ti ha detto la stessa cosa. Che canna stai usando? spero non una telescopica. Comunque, se ti vuoi levare lo sfizio trovi qualcosa di usato a prezzi interessanti (intorno ai 60 euro). Mi fa comunque piacere averti contagiato. Se avrai la costanza di usare il rotante ti accorgerai che è tutto un altro mondo.

Per Enzo: la Abu realizza i suoi modelli classe 10/12 lbs (quelli che si usano di più) in due versioni: con o senza guidafilo. Spesse volte si acquistano questi ultimi perchè costano di meno e poi si fa la c.d. "conversione" levando il guidafilo e inserendo una barretta in acciaio per una migliore tenuta del telaio.

Per Roberto: non pensavo che fossi al punto di utilizzare i fissi come parti di ricambio per gli utensili di casa ;D comunque concordo con te. I rotanti sono tutta un'altra storia.

Comunque, se riusciamo ad organizzare questo raduno parallelo, sarò ben felice di mettere a vostra disposizione le mie creaturine.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ivo on November 19, 2009, 08:40:55
Giustissima correzione Nicola, parlavamo della stessa cosa sono proprio io che ho sbagliato a scrivere sx anzichè dx. Ueh se organizzate qualcosa fatemi sapere che se sono libero vengo più che volentieri.
ciao a presto
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 19, 2009, 19:02:48
ciao nicola. il mio è un penn 109 sea , ed è per la pesca a traina medio leggera, come sopra citato, lancio massimo ad una distanza di 20 metri, per cui un pò riesco a gestirlo senza problemi di ingarbugliamento, ma ovviamente, non è adatto per il surf, stasera sono andato in negozio ed ho visto un abu, costava un fotìo, lo faceva a me, 450 euro, sicuramente ho speso di più in passato, ma ora finchè non rientrano (come si suol dire) gli extra, non posso affrontare la spesa.
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 19, 2009, 20:28:46
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ciao nicola. il mio è un penn 109 sea , ed è per la pesca a traina medio leggera, come sopra citato, lancio massimo ad una distanza di 20 metri, per cui un pò riesco a gestirlo senza problemi di ingarbugliamento, ma ovviamente, non è adatto per il surf, stasera sono andato in negozio ed ho visto un abu, costava un fotìo, lo faceva a me, 450 euro, sicuramente ho speso di più in passato, ma ora finchè non rientrano (come si suol dire) gli extra, non posso affrontare la spesa.
Guarda che quel negoziante è pazzo! Ti mando via MP un indirizzo da cui lo puoi ordinare per 1/3 di quel prezzo.
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 19, 2009, 22:18:46
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Per Vince: i Penn, se parliamo del 525 o 535 sono fra i migliori rotanti da surf. Il tuo è per caso è un Penn 10? Come dice giustamente Ivo questi modelli non hanno il guidafilo: il nodo dello shock esploderebbe passandoci dentro. L'avvolgimento del filo con l pollice che va a dx e sx è un gesto simpatico che diventa naturale quando ci hai fatto l'abitudine. Comunque, non per demoralizzarti ma un mulinello da piccola/media traina non è una buona scuola: ha un comportamento molto diverso dai rotanti da lancio e come vedi anche Roberto ti ha detto la stessa cosa. Che canna stai usando? spero non una telescopica. Comunque, se ti vuoi levare lo sfizio trovi qualcosa di usato a prezzi interessanti (intorno ai 60 euro). Mi fa comunque piacere averti contagiato. Se avrai la costanza di usare il rotante ti accorgerai che è tutto un altro mondo.


il mulinello come ho scritto su, è un 109 sea, la canna, stai tranquillo, non è una telescopica, prima di tutto perchè non è progettata per quei tipi di mulinelli, e poi anche cambiando l'apicala con una più alta, non credo funzionerebbe come deve.. sto usando la famosa tre pezzi di cui ti parlavo, progettata per farne uso coi mulinelli rotanti, in effetti, nel primo pezzo (il fusto ) non ha di anelli.. Non so ancora usarli, ma la teoria più o meno la conosco.. il problema è.... metterla in opera, ma non ho paura, anzi mi sa che farò un acquisto a breve, il nonnoroby mi ha ben indirizzato..
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 19, 2009, 22:39:11
Fatto, roby... ho appena acquistato il Penn 525 GS Reels, non mi piace pensarci troppo!!!
Nicola è il 525 che dicevi vero??  calabria3
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 20, 2009, 09:05:44
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ciao nicola. il mio è un penn 109 sea , ed è per la pesca a traina medio leggera, come sopra citato, lancio massimo ad una distanza di 20 metri, per cui un pò riesco a gestirlo senza problemi di ingarbugliamento, ma ovviamente, non è adatto per il surf, stasera sono andato in negozio ed ho visto un abu, costava un fotìo, lo faceva a me, 450 euro, sicuramente ho speso di più in passato, ma ora finchè non rientrano (come si suol dire) gli extra, non posso affrontare la spesa.
Ciao Vince, ti chiedevo se era il Penn 10 perchè agli albori del surf questo era un mulinello "adattato" a questa disciplina (ma all'epoca non vi era molta scelta).
Sul prezzo dell'Abu sono veramente sbalordito perchè con 450 euro ne prendi 4 dei modelli più recenti compreso il filo per imbobinarli. Non so che dire, forse ti ha proposto un modello placcato in oro ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 20, 2009, 09:14:12
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la canna, stai tranquillo, non è una telescopica, prima di tutto perchè non è progettata per quei tipi di mulinelli, e poi anche cambiando l'apicala con una più alta, non credo funzionerebbe come deve.. sto usando la famosa tre pezzi di cui ti parlavo, progettata per farne uso coi mulinelli rotanti, in effetti, nel primo pezzo (il fusto ) non ha di anelli.. Non so ancora usarli, ma la teoria più o meno la conosco.. il problema è.... metterla in opera, ma non ho paura, anzi mi sa che farò un acquisto a breve, il nonnoroby mi ha ben indirizzato..
Come ben sai i rotanti fanno uscire il filo in modo lineare e non a spire come i fissi. Per un funzionamento ottimale devono trovare una sorta di "tunnel" formato dagli anelli della canna che mantengano questa linearità. Le canne da rotante hanno normalmente 8 anelli più l'apicale e in genere sul pedone non hanno anelli (come la tua). I rot si possono impiegare anche su due pezzi ibride che di solito hanno 6 anelli più apicale ma di meno no (andremmo sulle telescopiche).
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 20, 2009, 09:22:39
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Fatto, roby... ho appena acquistato il Penn 525 GS Reels, non mi piace pensarci troppo!!!
Nicola è il 525 che dicevi vero??  calabria3
Ottimo acquisto Vince, il 525 è una macchina da pesca, non te ne pentirai.
Un solo appunto, se mi permetti.
Di Penn 525 ce ne sono diversi modelli di cui il GS è l'unico che non ha un controllo magnetico.
Questo accessorio ti aiuterebbe ad evitare parrucche. Il modello sarebbe il 525 Mag o il 525GS Mag. Esistono altre versioni più sofisticate ma si sale di prezzo.
Comunque stai tranquillo che anche con il GS i problemi di parrucche sono minime perchè i Penn non hanno uno spunto bruciante come gli Abu e si gestiscono bene. Utilizza tutti e due i centrifughi presenti e caricalo con uno 0.35.
Benvenuto fra i malati di rotante  ùùooiuuy
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 20, 2009, 10:17:48
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Fatto, roby... ho appena acquistato il Penn 525 GS Reels, non mi piace pensarci troppo!!!
Argh...Vincé, se avessi fatto un fischio prima di acquistarlo ti avrei suggerito l'ABU 6500 CT C3 Mag Premium, che costa solo 10 € in più! Prova a telefonare al tizio se fai ancora in tempo a sostituirlo.
Il Penn 525 GS ha un freno bobina basato solo sui "bussolotti" centrifughi e manca del freno magnetico (sigla MAG), mentre l'ABU li ha entrambi. Per chi sta iniziando, questa è la soluzione migliore perché consente un maggior controllo sul "fuori giri".
Il Penn è un ottimo mulinello, per carità, ma per te che stai iniziando sarebbe stato più indicato un mulinello più "snello", come l' ABU appunto.
In ogni caso benvenuto tra i patiti del ROT e prova a leggerti questo articolo, in cui troverai cose interessanti sul rotante (e non solo):
https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/lancio_tecnico/il_pendulum_passando_dal_ground_%E2%80%93_parte_2_il_pendulum-t13834.0.html;msg55781#msg55781
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ivo on November 20, 2009, 11:11:00
Ueh ragazzi ma come mai costano così poco rispetto ai fissi di rilievo? adesso che ho visto anche questa cosa mi sa che qualcuno di voi che mi sta "traviando" dovrà pagare pegno insegnandomi ad usarli.
Roby ti chiedo troppo se ti chiedo il peso dell'Abu che hai consigliato a Vincè? Perchè mi sembra di aver capito che è di gran lunga inferiore rispetto a quello dei fissi.
Ciao e grazie in anticipo
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 20, 2009, 11:34:21
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Ueh ragazzi ma come mai costano così poco rispetto ai fissi di rilievo? adesso che ho visto anche questa cosa mi sa che qualcuno di voi che mi sta "traviando" dovrà pagare pegno insegnandomi ad usarli.
Roby ti chiedo troppo se ti chiedo il peso dell'Abu che hai consigliato a Vincè? Perchè mi sembra di aver capito che è di gran lunga inferiore rispetto a quello dei fissi.
Ciao e grazie in anticipo
A parità di tipologia (equivalgono per esempio a un 10.000/12.000 fisso), mediamente pesano anche meno del 50%, oltre ad essere molto meno voluminosi. L'Abu pesa circa 350 gr. Mando anche a te in MP il link dove puoi acquistarlo per 129 €. 
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 20, 2009, 11:35:59
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Ueh ragazzi ma come mai costano così poco rispetto ai fissi di rilievo? adesso che ho visto anche questa cosa mi sa che qualcuno di voi che mi sta "traviando" dovrà pagare pegno insegnandomi ad usarli.
Roby ti chiedo troppo se ti chiedo il peso dell'Abu che hai consigliato a Vincè? Perchè mi sembra di aver capito che è di gran lunga inferiore rispetto a quello dei fissi.
Ciao e grazie in anticipo
Ciao Ivano
considera che, anche se la meccanica è di precisione, ha un assemblaggio molto semplice rispetto ai fissi quindi i costi di produzione sono inferiori. Da parte mia tutta la disponibilità a trasmetterti quello che conosco sui rot. Il peso reale del 6500 mag premium te lo dico io visto che ne adopero due abitualmente: 350 grammi al netto del filo in bobina. Secondo me è il modello più valido della Abu. Il costo si aggira intorno ai 120 euro per il nuovo. In alternativa ci sono i classici "verdoni" sempre dotati di controllo magnetico che si trovano a poco più della metà, usati.
Dopo l'influenza suina, sta prendendo piede l'influenza "rotantina"  ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 20, 2009, 11:41:54
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[...]
Dopo l'influenza suina, sta prendendo piede l'influenza "rotantina"
Che influenza meravigliosa! Attenzione, però, perché una volta beccata in pieno è impossibile debellarla  calabria
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 20, 2009, 15:06:15
Apposto!! li ho appena chiamati e l'ho sostituito come da voi consigliato col ABU 6500 CT c3 MAG PREMIUM ..
ora finchè non arriva, sto con la scimmia sulle spalle.. calabria
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ivo on November 20, 2009, 16:14:09
Grazie mille anzi un milione a Roby e a Nicola per la vostra disponibilità dico veramente, porca miseria altro che "scimmia" Vincè qui mi hanno tirato in mezzo in tempo zero  adesso contatterò il mio negoziante per sapere a quanto me lo lascia. E pensare che tempo a dietro (mi sembra che nell'ultimo post della Corsica ne avevo parlato con Roby) una delle cose che mi bloccava era il fatto che pensavo che costassero cifre esorbitanti al livello dei fissi di fascia altissima, e conoscendomi se mi intrippavo non mi sarei fermato all'acquisto di uno solo e quindi...................il risultato sarebbe stato quello di dormire in balcone...............e invece..............quanto tempo perso.
Oooh Roby grazie per il link e a te Nicola grazie per la disponibilità, occhio però che sono uno che fa perdere la pazienza facilmente....no dai scherzo .........o quasi
ciao e grazie ancora
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 20, 2009, 16:18:18
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Grazie mille anzi un milione a Roby e a Nicola per la vostra disponibilità dico veramente, porca miseria altro che "scimmia" Vincè qui mi hanno tirato in mezzo in tempo zero  adesso contatterò il mio negoziante per sapere a quanto me lo lascia. E pensare che tempo a dietro (mi sembra che nell'ultimo post della Corsica ne avevo parlato con Roby) una delle cose che mi bloccava era il fatto che pensavo che costassero cifre esorbitanti al livello dei fissi di fascia altissima, e conoscendomi se mi intrippavo non mi sarei fermato all'acquisto di uno solo e quindi...................il risultato sarebbe stato quello di dormire in balcone...............e invece..............quanto tempo perso.
Oooh Roby grazie per il link e a te Nicola grazie per la disponibilità, occhio però che sono uno che fa perdere la pazienza facilmente....no dai scherzo .........o quasi
ciao e grazie ancora
devo capire se c'è qualche tipo di droga, che ci arriva tramite i ragi scaturiti dallo schermo del computer.. mi sa che ci fa st'effetto!!  ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on November 20, 2009, 17:21:52
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Apposto!! li ho appena chiamati e l'ho sostituito come da voi consigliato col ABU 6500 CT c3 MAG PREMIUM ..
ora finchè non arriva, sto con la scimmia sulle spalle..
Sono contento, Vincè, vedrai che tra pochi mesi ti comprerai anche il Penn 525 (anche senza freno magnetico). Agli inizi ti troverai un pò in difficoltà, dato che il ROT richiede una tecnica di controllo completamente diversa da quella del fisso, ma come ho già detto ad Ivo il trucco sta nella costanza: mai scoraggiarsi, ma insistere anche se ti sembra di non farcela più. Se trovi il tempo per andare ad allenarti con frequenza, nel giro di un mese l'avrai domato e in quello di due mesi ne avrai l'assoluta padronanza. Ricorda, allora: costanza! (che non è però una bella ragazza, come magari ti sarebbe piaciuto, ma solo una virtù...). ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 22, 2009, 00:31:34
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Apposto!! li ho appena chiamati e l'ho sostituito come da voi consigliato col ABU 6500 CT c3 MAG PREMIUM ..
ora finchè non arriva, sto con la scimmia sulle spalle.. calabria
Va bene, ti rifaccio i complimenti anche per questo  ;D. Se vuoi guardarlo prima che ti arrivi dai un'occhiata a questo topic: https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/surfcasting/le_esche_del_freddo-t9220.0.html
Ti consiglio vivamente per i primi tempi di non inseguire la distanza. Accontentati magari di fare 30 metri ma prendi la gestualità con questi attrezzi. La slitta che trovi sulla guancia sinistra è quella del controllo magnetico. Vedrai che facendola avanzare da un estremo all'altro sentirai 18 scatti. Ad ognuno di questi corrisponde una variazione del magnete. La slitta, se è tutta spinta in su (cioè verso la canna) è con magnete a zero quindi praticamente escluso e a rischio parrucche. Io ti consiglio di portare la slitta tutta in giù e poi tornare indietro di due/tre scatti. In questo modo avrei il magnete quasi al massimo. Al centro della guancia sinistra troverai un pomello in acciaio, Stringilo tutto e poi allentalo di 1/2 giro. All'interno della guancia sx c'è una serie di cilindretti in plastica: sono i centrifughi che di serie sono inseriti. Con tutti questi accorgimenti forse sarai deluso dalle distanze ma la parrucca sarà quasi impossibile e poi ci sarà sempre tempo per aprire i registri. Comunque per qualunque cosa, sono qui.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 22, 2009, 21:42:51
grazie roby, per il penn, stai tranquillo che appena ci prendo (bene) la mano, è mio... calabria
Grazie nicola, seguirò passo passo quello che mi hai detto, ora appena metto a nanna moglie e figlio, mi leggo il topic che mi hai segnalato.. Ah dimenticavo, il mio amico mi faceva lo stesso prezzo, quando ho chiesto il rotante, visto che aveva gente e io ne ho già comprato tre per la traina, era convinto ne volessi un'altro,(in effetti mi sembrava molto strano che mi voleva caricare il prezzo, in genere la roba la vende meno di quanto vedo in giro) e quello che mi dava, costa veramente quei soldi la.. invece per i rotanti da surf, la cosa cambia..
va bè, intanto sono già contento di aver fatto questo acquisto, vuol dire che quando arriverà il momento di comprarne uno u n pò più serio, non mi troverà impreparato e saprò cosa chiedergli..
Poi col vostro aiuto, ancora di più.. ciao vince
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 23, 2009, 00:17:47
Nicola, molto interessante il topic, anche se ti devo confessare che sono esche che adopero anch'io,e ti dirò, personalmente in quanto alla sarda, sono convinto di quello che dici, non è che mi abbia reso più di tanto, anzi, ti racconto un'errore ch'è risultato positivo come quello dell'acqua gasata nei vermi.. in genere, visto che vado a pescare al venerdì notte, già il giovedì mattina, passo dal banchetto del pesce, e gli ordino il cannolicchio per l'indomani (altrimenti non lo prende) le sarde (quando ci sono) ed i moscardini (presumo siano le spuncia di cui parli), un venerdì vado a ritirare tutto, e di sarde non ne aveva, allora ho acquistato un paio di sgombri, i più piccoli che aveva. Risultato? quella notte ho tirato fuori il grongo che ho postato tempo fa, da allora ho sempre preso lo sgombro al posto della sarda o in aggiunta e i branzini più grossi, li ho pescati proprio con lo sgomgro.. sarà, ma da allora è il mio alleato più fidato.. anche perchè avevo preso il giro di spendere inorno alle 60 euro di esca ogni venerdì e si che tante volte li compensavi e anche più, ma erano più le volte, che perdevi dei soldi, sonno e prendevi solo del gran freddo e acqua!! Poi con l'arrivo del bimbo, non ho potuto fare più lo sborone ed oltretutto ho piano piano imparato che usando questo tipo di esche, spendo molto meno e le catture si compensano.. (anche se i cappotti non mancano)
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on November 23, 2009, 07:52:57
Ciao Vince
il mio post te lo avevo segnalato giusto per vedere il mulinello che hai comprato in attesa che ti arrivasse.
Comunque è interessante la questione sgombro, probabilmente è apprezzato per il suo grasso.
Ti confesso che non l'ho mai usato se non un paio di volte tentando i serra. Ci proverò.
Innescato a tranci con la sarda vero?
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: vincearchery on November 23, 2009, 19:09:03
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Ciao Vince
il mio post te lo avevo segnalato giusto per vedere il mulinello che hai comprato in attesa che ti arrivasse.
Comunque è interessante la questione sgombro, probabilmente è apprezzato per il suo grasso.
Ti confesso che non l'ho mai usato se non un paio di volte tentando i serra. Ci proverò.
Innescato a tranci con la sarda vero?
Nicola, lo sfiletto e lo volto alla reversa, come si fa con la sarda, e come sai bene, metto all'interno del foan. il bello, e che con un solo lato, riesci a fare tutto l'innesco, a volte faccio come hai detto, con il mix di sarda.. è molto attirante, ma non sempre le trovo..
p.s. se vuoi divertirti con dei grossi gronghi, col mix fino, ad ora non ho trovato innesco superiore..  (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^DRAYCON^ on January 23, 2010, 22:50:55
Salve ragà! Volevo farvi due domande! Ma per il guidafilo del rotante si hanno gli stessi problemi anche se si utilizzano degli shock leader conici dove la dimensione del nodo è minima? Poi che ne pensate dei rotanti della shimano? Mi rivolgo soprattutto allo shimano Calais DC, ho letto che è dotato di un piccolo generatore che genera corrente elettrica capace di alimentare il sistema magnetico di sovratensionamento! Con questo ci si può diffendere dalle parrucche? Grazie mille!!
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on January 24, 2010, 01:06:56
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Salve ragà! Volevo farvi due domande! Ma per il guidafilo del rotante si hanno gli stessi problemi anche se si utilizzano degli shock leader conici dove la dimensione del nodo è minima? Poi che ne pensate dei rotanti della shimano? Mi rivolgo soprattutto allo shimano Calais DC, ho letto che è dotato di un piccolo generatore che genera corrente elettrica capace di alimentare il sistema magnetico di sovratensionamento! Con questo ci si può diffendere dalle parrucche? Grazie mille!!
Io sto aspettando un modello che mi scaldi il caffè nelle gelide notti invernali  ;D
Scusa la battuta Draycon ma non ho potuto resistere.
Ultimamente si sta parlando un pò di rotanti sul Forum e mi fa molto piacere, ma sembra che parecchi di voi, più che all'apprendimento dell'uso siate interessati alle alternative e al "dark side" di questo oggetto. In Italia  sono migliaia i pescatori e lanciatori che usano il rotante, pensi che fra di loro non ci sia mai stato nessuno che si sia preso la briga di adoperare un rot dotato di guidafilo per vedere se il nodo dello shock vi passava dentro? Personalmente l'ho fatto utilizzando anche un tapered ed il risultato sono stati dei sonori "stack". Oltre a questo problema ti posso dire che la barra del guidafilo è d'impaccio per una presa sicura del pollice sulla bobina, quindi si leva comunque. La Simano anni fa produceva un rotante con il guidafilo scomponbile, ua vera sciccheria.   
Per le alternative ti posso dire che è universalmente riconosciuto che i modelli più usati sono l'Abu, il Daiwa ed il Penn e ci sarà un motivo. Ci sono altre marche in giro ma per via dei costi più alti o delle minori prestazioni sono poco comuni. Per le parrucche basta un buon controllo magnetico ed un pò di pratica.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: Predatore on January 24, 2010, 14:37:29
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Salve ragà! Volevo farvi due domande! Ma per il guidafilo del rotante si hanno gli stessi problemi anche se si utilizzano degli shock leader conici dove la dimensione del nodo è minima? Poi che ne pensate dei rotanti della shimano? Mi rivolgo soprattutto allo shimano Calais DC, ho letto che è dotato di un piccolo generatore che genera corrente elettrica capace di alimentare il sistema magnetico di sovratensionamento! Con questo ci si può diffendere dalle parrucche? Grazie mille!!

Non ti stare tanto a complicare la vita, come ti hanno già risposto scegli tranquillo tra una di queste marche: Penn, Daiwa, Abu. Io te le ho messe in ordine di mia preferenza, per quanto riguarda casa shimano da quello che sò e ti devo dire che dal vivo non l'ho mai visto solo il calcutta nella versione rigorosamente senza guidafilo può far al caso tuo.
Io comunque ti consiglio in ordine:

"Situazione da Surf"
(il primo modello per ogni marca è quello più economico)

1) Penn 525 Mag Xtra / Penn 525 Supermag Xtra
2) Daiwa 7HT Millionaire Tournament/Daiwa 7HT Mag Multiplier reel
3) ABU 6500 CT Power Handle / ABU 6500 CT c3 MAG


"Situazione Paf"
1) Daiwa 7HT Millionaire Tournament/Daiwa 7HT Mag Multiplier reel
2) ABU 6500 CT Power Handle  / ABU 6500 CT c3 MAG
3) Penn 525 Mag Xtra / Penn 525 Supermag Xtra  (poco adatti alla Paf se non quella rivolta ai predatori)

Li posseggo tutti e questa è la mia personale valutazione ti segno in rosso i miei preferiti in base allle condi meteo
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: Saragone on January 24, 2010, 14:59:09
Il 7ht mag rappresenta il miglior compromesso tra qualità indiscussa,potenza di recupero,gestibilità e affidabilità della frizione...
Gli abu sono molto più veloci come meccanica,ma come frizioni,anche i modelli più recenti che hanno la carbomatrix,soffrono i piombi pesanti o le prede toste...
Il penn è vocato prettamente alla pesca,meccanica più lenta ma affidabilissima e potente,se ci devi fare la pesca ai grossi predatori è il migliore...
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^DRAYCON^ on January 24, 2010, 17:01:04
Ah ah ah ah!1 Questa era devvero bella oltremare!! ;D
Ok ragazzi ho capito! No il fatto è che mi spaventa un pò il fatto di seguire il filo con il pollice al momento del recupero!! Non li ho mai provati, quindi a primo impatto mi sembra una cosa davvero complicatissima!!  calabria3
Ho visto alcuni video di lanci a pendulum, e vedevo i lanciatori che dopo il lancio muovevano freneticamente la manovellina di destra, poi il video faceva un'inquadratura della bobbina quando questa girava e si vedeva il filo che tendeva sempre a imparrucarsi! Ma poi una volta che il filo si imparrucca (passatemi il termine) bisogna smontare la bobbina per rimettere il filo in sesto? Grazie delle risposte!!
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: Predatore on January 24, 2010, 17:58:27
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Ho visto alcuni video di lanci a pendulum, e vedevo i lanciatori che dopo il lancio muovevano freneticamente la manovellina di destra, poi il video faceva un'inquadratura della bobbina quando questa girava e si vedeva il filo che tendeva sempre a imparrucarsi! Ma poi una volta che il filo si imparrucca (passatemi il termine) bisogna smontare la bobbina per rimettere il filo in sesto? Grazie delle risposte!!

Mamma mi è venuto mal di testa calabria ma che video hai visto? se ho capito bene dici che nel video durante il lancio si viene a formare una parrucca?
Sempre se sto interpretando quello che ciedevi la parrucca è data dal fatto che il piombo nella sua corsa perde velocità molto più velocemente della bobina del mulo che mantenendo velocità alza qualche spira ed ecco il patatrac, se succede questo frena un pò più il mulo nella maggior parte delle volte hai stuccato quindi adios a tanti metri di filo ma comunque una buona forbice ti risolve la parrucca senza smontar nulla.
Se sei stato più fortunato sempre senza smontar nulla armati di pazienza e di un uncinetto (io non lo uso) e auguri.
Se la parrucca altres' è quella che tende a formarsi sullo Splash basta solo un pò di pazienza al limite qualche passo indietro e auguri.
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on January 24, 2010, 18:22:20
Ciao Draycon
probabilmente hai visto male, forse armeggiavano sul nottolino della guancia sinistra. In effetti, dopo lo spunto velocissimo del lancio in cui c'è bisogno di un freno per limitare le parrucche, si tende ad aprire il registro del centrifugo o del magnetico per dare maggior libertà alla bobina. Infatti nella parte conclusiva del lancio il piombo ha persogran parte della sua forza trainante e quindi occorre che la bobina sia libera da qualunque freno per guadagnare qualche metro. Ovviamente questo succede nelle gare di lancio tecnico, a pesca si è più rilassati. Il gonfiamento del filo deriva dalla diversa velocità esistente fra velocità della bobina e velocità del piombo. Quando quest'ultimo è più lento la bobina rilascia filo in eccesso ed ecco che si formano gli accenni di parrucca. Normalmente si risolvono con una leggera toccatina del pollice. Se la parrucca è di lieve entità si risolve tranquillamente tirando le spire e cercando di districare gli intrecci. Se è un parruccone si prendono le forbici e si taglia, non occorre levare la bobina. Guarda che l'uso del pollice per accompagnare il recupero del filo è solo una questione d'abitudine, una volta acquisito il meccanismo lo fai ad occhi chiusi.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: Saragone on January 24, 2010, 21:51:45
Sicuramente il movimento che hai visto fare sulla guanciola sinistra del rotante era una semplice apertura del comando monomag per defrenare la boibna man mano che questa perde velocità di rotazione...
La parrucca che scaturisce durante questa operazione è dovuta ad un fenomeno chiamato OVER RUN,ovvero quando la bobina gira più veloce di quanto il piombo riesca a trascinare via il filo,ne consegue che la bobina gira ancora discretamente veloce ed il piombo non riesce più a trascinare via il filo a dovere,avendo perso lo spunto iniziale col passare dei metri in volo...
Come ti ha già detto oltremare,si può controllare questo fenomeno di parrucche in volo con il pollice,ovviamente è una operazione che richiede una discreta pratica per gestire al meglio la situazione...
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: nemo76 on February 05, 2010, 16:29:25
ciao  a tutti,volevo chiedere ai possessori ed esperti del rotante(oltremare,nonnoroby,saragone etc.etc.)se riuscivano a fare un video dove si evidenzia il movimento del pollice sulla bobbina in fase di recupero magari anche con i vari movimenti in fase di lancio e perchè no anche in fase di imbobbinamento del filo(che se non ricordo male,leggendo un post di nonnoroby,bisognava prima mettere un po il filo a dx poi a sx a poi a centro........e no è che si prende la bobbina di filo,si fa il nodo sulla bobbina del mulo e si gira la manovella cosi come si fa sui fissi)Credo che un video del genere renderebbe anche più semplice a noi.......timorosi ma affascinati di questo attrezzo.......alcuni passaggi che come dite voi con una buona dose di passione e persistenza ci risulteranno automatici grazie
PS nicola volevo farti i complimenti con la stellina per l'articolo che hai fatto ,ma qui non me ne dà la possibbilità  ;D....non fa niente,te li scrivo:COMPLIMENTI  ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: riottoli on February 06, 2010, 13:15:29
oltremare ti volevo chiedere se l'abu 6500 c3 però non MAG ,se non mi sbaglio, è ugualmente valido e se oltre alla guida filo ha bisogno di altre modifiche,io lo ho abbinato ad una millenium 150,che ti sembra?aspetto una tua risp grazie
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on February 08, 2010, 00:10:46
Per Nemo
in effetti l'uso pratico del rotante è il segreto di pulcinella. Devo anche dirti che sul web i filmati in cui si vede l'operazione sono rari. Ne avevo indicato uno di Meloni in cui si vedeva l'imbobinamento. Vedrà di organizzarmi per mettere su un filmatino. L'imbobinamento che hai citato, detto delle tre gobbe, è uno dei metodi usati per il bilanciamento della bobina. Occorre però poi effettuare delle prove per verificare che i pesi siano ben distribuiti. Personalmente uso un sistema diverso ovvero faccio una base con 150/200 metri di filo sottile (0.12-0.14) che carico ben teso, ben stretto e ben allineato. Questo filo rimarrà sempre lì e sopra questo verrà caricato il filo da pesca. Tutto ciò serve a dare un peso iniziale alla bobina. Il bilanciamento "serio" va fatto se la bobina ha effettivi problemi di stabilità e va eseguito levando o aggiungendo peso alla bobina stessa. Comunque grazie per i complimenti. Per le stelline pazienza  ;D l'importante è che quanto scrivo abbia un'utilità e un interesse per voi tutti.
Ciao


Per Riottoli
I 6500 sono tutti ottimi mulinelli. Generalmente si preferiscono i mag che danno una mano ad evitare le parruche. L'unica modifica da fare è l'eliminazione del guidafilo e poi inserire la così detta barretta di conversione (mi raccomando che sia in acciaio altrimenti si ossida). Quello a cui ti riferisci non so che modello sia di preciso perchè di 6500 C3 ce ne sono varie versioni. Eviterei i modelli con le guance bombate. La Millennium 150 io la considero una delle migliori canne da pesca di un certo "spessore". La possiamo definire un'ibrida perchè pur essendo anellata da fisso dispone di 9 anelli che le fanno accogliere senza grossi traumi anche il rotante.
Ciao


Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: riottoli on February 08, 2010, 11:34:56
ti ringrazio per le spiegazioni,hai scritto di evitare i rotanti bombati,proprio quello ho preso color alluminio,con la manovella a sinistra,ho dovuto prendere quello lì perchè causa la scordinazione dei movimenti con la mano destra era per me impossibile o quasi recuperare,per questo ti ho chiesto se dovevo farci una modifica in più come cuscinetti per esempio per aumentare il lancio;perchè a differenza di quello che avevo prima un abu sempre 6500 comprato da blu marlin a pisa modificato non so da chi,la bobina di questo con il freno molto aperto non gira come quello nuovo;spero di non averti stonato e di essere stato chiaro;è vero la millenium non disdegna il rotante anzi quando ce  lo metto la canna cambia,riesco a forzarla meglio. ciao e grazie e a presto.
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on February 09, 2010, 09:36:17
I modelli con manovella a sinistra (versione 6501) sono per i mancini, se tu non sei mancino son sicuro che ti troverai male con questo tipo. Bisogna farci un minimo di pratica per utilizzare la manovella a destra e poi diventerà la cosa più naturale di questo mondo. Per quanto riguarda i cuscinetti ti consiglio di cambiarli solo se hanno problemi di usura. Mi pare che non ti dedichi al lancio tecnico quindi un miglioramente in termini di qualche metro direi che non ne vale la spesa. Provvedi piuttosto al lavaggio di quelli che hai con benzina per accendini. Se proprio vuoi cambiarli compra cuscinetti in acciaio con Abec 5 o 7 o cuscinetti ceramici che non necessitano di oliatura. Quanto gira la bobina flippandola ha pochissima influenza sul lancio: una bobina che in "free" gira 10 secondi non è da meno ad una che ne gira 60.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: riottoli on February 09, 2010, 12:33:00
si sono mancino,e ancora grazie,ne terrò di conto;grazie ancora e ancora. ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^DRAYCON^ on February 10, 2010, 16:01:02
Ciao raga!! Scusate se mi intrometto ma ho trovato il video che avevo visto e di cui vi ho parlato! Lo avevo visto proprio su questo forum nel post di Nonnoroby!! Comunque il video è questo qui!!
http://www.youtube.com/watch?v=F8NSSNk-Mxw
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: nemo76 on February 10, 2010, 18:57:16
si draycon, questo video postato da nonnoroby, mi è capitato di vederlo più volte e devo dire che è uno de pochi video su internet dovo ti fanno un inquadratura sul mulo durante il lancio.......video interessante.....ma se lo hai riportato in questo post in risposta alla mia proposta,ti dico che secondo me ci vorrebbe un video uguale a questo......come inquadratura...... ma che faccia bene vedere il movimento del pollice anche in fase di recupero e perche no ,vedere anche come imbobbinare il filo,con tanto di spiegazione audio.Credo che un video cosi,completo nei minimi dettagli richiederebbe un bel pò di tempo a chi ha conoscenza tale da riuscire a spiegare a 360gradi questo attrezzo,però sono sicuro,che una volta realizzato,conoscendo l'esperienza di Oltremare,nonnoroby,saragone etc.etc.e l'amore che hanno verso questo attrezzo e il modo che hanno di spiegare le cose,secondo me verrebbe un lavoro.......allegato ai testi scritti in questi post ..... più completo e soddisfacente (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: POGGINO on February 16, 2010, 08:51:38
buongiorno mi togliete qualche curiosità?? che si intende per rotante modificato mono mag?che vantaggi da tale modifica?? grazie e buona giornata...
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: Saragone on February 16, 2010, 12:34:33
Ovviamente la conversione a monomag si fa su mulinelli dotati di frenatura magnetica,su questo non ci piove...
Ogni rotante dotato di freni magnetiche presenta al suo interno alcuni magnetini,che per particolari fattori fisici regolano la frenatura della bobina sfruttando un campo magnetico generato dalla bobina stessa in movimento...
Come ben noto,le bobine sono in alluminio,un metallo,e come tale girando veloce produce un campo magnetico,che viene poi influenzato e modificato da questi magneti che sono inseriti sul mulo...
La maggior parte,ha una slitta graduata per fare queste regolazioni di setting,ed in virtù di questo i rotanti prendono la denominazioni di tipologia SLIDY ( con la slitta)..
La conversione Monomag,prevede in genere l'impiego di un solo magnete ad influire sul campo magnetico,e si agisce su esso mediante l'applicazione di un comando esterno posto lateralmente sulle guanciole di sx del rotante...
Con questo sistema,impiegato maggiormente nel long casting,si opera più facilmente nel variare regolazione quando il piombo è già in volo...
Come ben saprai,si parte sempre con la bobina molto frenata,per poi defrenare graduatamente man mano che la bobina perde velocità di rotazione e quindi ha bisogno di girare con maggiore libertà rispetto alla configurazione iniziale...
Questa facilità di comando,lo slidy non riesce a dartela in quanto la slitta viene settata con una taratura di partenza ed in genere si termina il lancio con quella taratura,difficilmente vedrai long caster usare rotanti con lo slidy attivo al posto della conversione monomag..
Questo a grandi linee il concetto,se interessa si può approfondire il concetto della creazione e del controllo del campo magnetico nel rotante..
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on February 16, 2010, 15:12:51
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buongiorno mi togliete qualche curiosità?? che si intende per rotante modificato mono mag?che vantaggi da tale modifica?? grazie e buona giornata...
Ciao Andrea
i motivi per i quali si impianta una modifica monomag (o multimag) sono due
1) il mulinello non è dotato di controllo magnetico e con questa modifica lo si installa e in questo caso abbiamo un vantaggio reale.
2) alcuni invece ritengono la slitta, presente sui mulinelli Abu mag, poco gestibile ed addirittura il sistema magnetico presente poco funzionale quindi sostituiscono il sistema esistente con altro più valido e gestibile. A mio parere personale il mag presente sugli Abu, per l'ordinario impiego a pesca, è più che sufficiente quindi non ha senso andarlo a cambiare. Personalmente ho montato il monomag su due Abu 5500 che ne erano sprovvisti. Bisogna mettere in conto che occorre forare la guanciola con un trapano.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: POGGINO on February 16, 2010, 15:51:56
grazie per le risposte era una curiosità che mi volevo chiarire da un pò ....certo che con i rotanti uno si diverte parecchio rispetto alla monotonia del fisso...il rotante progredisce con il progredire delle tue capacità bella cosa...grazie....
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^DRAYCON^ on March 23, 2010, 21:24:38
Raga se vi può interessare ho trovato questo video che illustra il movimento del pollice durante l'imbobbinamento con un mulinello rotante.
http://img153.[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE][IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]/img153/5396/filmatot.mp4
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: riottoli on March 23, 2010, 22:20:34
OLTREMARE volevo chiederti se basta forare la guanciola e mettere il kit,o bisogna cambiare guanciola nuova fatta apposta per avvitarci il pomellino?,te lo chiedo perchè vorrei farlo da me per la prima volta,a vedere il video di chi li modifica sembra semplice,ciao e grazie
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on March 24, 2010, 10:09:37
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OLTREMARE volevo chiederti se basta forare la guanciola e mettere il kit,o bisogna cambiare guanciola nuova fatta apposta per avvitarci il pomellino?,te lo chiedo perchè vorrei farlo da me per la prima volta,a vedere il video di chi li modifica sembra semplice,ciao e grazie
Prima di forare la guanciola ti consiglio di fare un giro (anche sul web) per vedere se riesci a recuperarne un'altra, magari già forata. In questo modo se un domani decidessi di rivendere il mulinello lo piazzeresti integro. Se non trovi nulla forala pure. L'operazione è semplicissima proprio come hai visto fare in video: attento alle dimensioni del foro e al punto di foratura.
Ciao
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: POGGINO on March 26, 2010, 13:44:36
ciao ragazzi potete postare qualche consiglio su come fare una modifica monoma o anche il link di qualche video che lo spiega grazie
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: POGGINO on March 29, 2010, 11:23:08
ragazzi nessuna mi aiuta..... ;D     ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: riottoli on March 29, 2010, 15:05:13
su you tube dicita :abu garcia center knobby mag kit
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: POGGINO on March 29, 2010, 16:56:02
grazie!!!!!!!!      ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: riottoli on May 14, 2010, 23:14:41
qualcuno ha mai usato gli abu 7000?sono più adatti alla pesca pesante?che mi potete dire?ciao grazie
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^NONNOROBY^ on May 15, 2010, 13:33:31
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qualcuno ha mai usato gli abu 7000?sono più adatti alla pesca pesante?che mi potete dire?ciao grazie
Io li ho avuti tanti anni fa e li usavo esclusivamente per la pesca pesante, in particolare con il vivo.
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: raffy125 on September 22, 2013, 19:39:28
Ciao innanzitutto complimenti per il post.ho un paio di domande visto ke vorrai fare il saldo di qualità e quindi passare dalle tele a rip e rot ..vorrei acquistarr una rip semplice da caricare ma il vero problema e il rotante a me sconosciuto e da qualche giorno che cerco info sul web ed ho capito parecchie cose da cui mi sorgono domand . Visto che non so fare lanci in ground ma semplici above side con il rotante si possono fare quesri lanci o e obbligatorio il ground inoltre da quello k ho capito nn c'è guidafilo come il fisso e se ce va tolto per favorire lo scorrimento del nodo dello sl . Quindi va fatto a mano ma non ho trovato nessun video in cui si vede come si fa ed in piu il lancio va fatto nn tenendo il filo ma bloccamdola bobina ma con il lancio sopra la testa come fare? ? Scusami per le troppe domamde ma sono intenzionato a passarr ai rotanti e quindi al vero surfcasting
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on September 22, 2013, 21:53:05
Ciao Raffy, domande come la tua mi mettono sempre un po' d sgomento addosso perché l'uso del rotante, o ancora meglio, i movimenti per controllarlo sono così semplici se osservati quanto difficili se si cerca di spiegarli a parole. Comunque partiamo dall'inizio. Piccola parentesi per ricordarti (ma lo saprai certamente) che le rip esistono anche in versione da mulinello fisso. Ciò non per scoraggiarti sul rotante ma per uro dovere di cronaca. Come ormai è mia consuetudine ti chiedo come mai la tua attenzione si è focalizzata sulle canne ripartite, cosa pensi che ti possa offrire in più rispetto ad una telescopica e quale impiego vorresti farne?
Intanto ti anticipo che rip (alcune) e rot possono anche essere utilizzate in side o addirittura in above ma questa dev'essere una condizione iniziale altrimenti non avrebbe senso acquistarli. Questa domanda sul lancio deriva dalla "strizza" che si ha agli inizi con questi tipi di attrezzi. Te lo dico perché ci sono passato anch'io.....ma poi tutto passa  calabria
Il guidafilo è un impedimento quindi se esiste viene eliminato o si acquista un mulinello senza questo accessorio. L'azione di guidare il filo con col pollice durante il recupero è semplicissima e con tempo si esegue ad occhi chiusi. Non appena recupero un video lo inserisco così ti rendi conto.
In parole povere, per lanciare si blocca la bobina con il pollice della mano e al momento dello stacco si allontana dal filo per poi ribloccarlo quando il piombo tocca l'acqua. Questo si fa con qualunque tipo di lancio, sia laterale che sopra la testa.
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: raffy125 on September 22, 2013, 22:02:23
Grazie per la risposta tempestiva.  Vorrei passare alle ripartite per poter lanciare piu lontanto cn piu' grammi quindi poter pescare a surfcastin e non paf e vorrei imparare a lanciare in ground il rotante oltre ad affascinarmi molto a piu capienza di filo e posso mettere uno 0.35 avendo comunque molto filo in bobina cosa impossibile con il fisso
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on September 22, 2013, 22:27:25
Alcune affermazioni sono giuste, altre, purtroppo, sono luoghi comuni. Le ripartite sono le canne ideali per affrontare il mare mosso e non solo quello ma proprio per questo non devi farti condizionare da certe paure ed andare a cercare la canna che si piega facilmente o da usare in above o del mulinello con il guidafilo. Le difficoltà iniziali si superano con l'esercizio ed il lancio tecnico deve entrare pian piano nel tuo bagaglio se vuoi affrontare le condizioni più gravose e se, come hai detto, vuoi lanciare più lontano e con più peso. Devi quindi essere consapevole che ci devi perdere un po' di tempo prima di avere dei risultati. E' esatto che il rotante non è troppo condizionato dal diametro del filo in bobina come i fissi ma in quanto a capienza ci sono dei muli fissi che ne contengono davvero molto. Diciamo che i rotanti contengono il necessario  calabria
Dimenticavo di chiederti a quanto arriva il tuo investimento, nel caso avessi bisogno di consigli per gli acquisti  calabria
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: raffy125 on September 23, 2013, 10:16:22
Ho capiti in parole povere nn mi resta ke acquistare e fare anto allenamento secondo te posso imparare a lanciare in ground senza l'aiuto di nessuno e sea corsi? ? Ho è necessario fare un corso di lancio. Per l'acquisto sono in trattativa per un abu garcia 6500 rocket crhome il modello ct ke è senza guidafilo quindi perfetto è buono per iniziare? ? Per la canna non ho idea vorrei vedere per qualche usato o nuovo nn da spendere molto
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^DRAYCON^ on September 23, 2013, 11:24:16
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Ho capiti in parole povere nn mi resta ke acquistare e fare anto allenamento secondo te posso imparare a lanciare in ground senza l'aiuto di nessuno e sea corsi? ? Ho è necessario fare un corso di lancio. Per l'acquisto sono in trattativa per un abu garcia 6500 rocket crhome il modello ct ke è senza guidafilo quindi perfetto è buono per iniziare? ? Per la canna non ho idea vorrei vedere per qualche usato o nuovo nn da spendere molto
Ciao raffy!!!
In attesa della risposta di Oltremare, posso iniziare a dirti che ci molti che hanno imparato ad utilizzare ripartite e rotanti da autodidatta!!! Si può iniziare così giusto per prendere un po' di confidenza con i nuovi attrezzi... Successivamente, per fare il salto di qualità, la presenza di un'esperto che ti segue è molto importante in modo che ti possa correggere eventuali errori... E' meglio farsi seguire fin da subito, perché certe "abitudini errate" possono essere difficili da correggere se fatte per lunghi periodi!!!
Sperando che il video si veda, ti posto un breve video sul movimento del pollice che guida il filo durante il recupero:
http://img18.[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE][IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]/img18/1084/j0acvxmlnlhotahylicrbv.mp4
Ciao!!!
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: raffy125 on September 23, 2013, 14:12:28
Ciao draycon grazie.  Purtroppo il viddeo non si vede e non c'è niente su youtube k faccia vedere un lancio in side con rotante ed il movimento del dito  ;D
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on September 23, 2013, 14:43:31
Ciao Raffy, Draycon ti ha dato i migliori consigli possibili. Guarda anche minuziosamente i video sul ground presenti su CPOL che possono darti un aiutino.
Il CT Chrome è un bel mulo, esteticamente molto attraente ma te lo sconsiglio, specie se non lo trovi corredato di un monomag o multimag. e inoltre è il più pesante della serie. Piuttosto indirizzati su un "vecchio" verdone (sempre 6500CT) dotato di controllo magnetico di serie ed al quale con poca spesa, volendo, puoi montare una frizione con dischi in carbonmatrix.
Il video si vede benissimo, ad ogni modo te lo ripropongo in versione integrale su youtube. Dal minuto 6.30 circa puoi vedere il riavvolgimento del filo.
eccolo (http://www.youtube.com/watch?v=ivnf-u6gNrI)
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: raffy125 on September 23, 2013, 19:59:22
Grazie. Dei consigli video stupendo lo guardero' piu volte per capire bene tutto.  Quindi meglio un mulo col freno magnetico ok ho notato in alcuni video ke quando lanciano poi girano il freno meccanico se nn sbaglio quindi se compro questo col magnetico nn c'è bisogno di fare nnt perché frena da se o sbaglio? In un video ho visto ke è sconsigliato usare il meccanico perché rovina il mulo col passare del tempo
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: ^OLTREMARE^ on September 23, 2013, 21:34:42
Il freno meccanico, una volta cardine dei rotanti, è ora passato in secondo piano per non dire ignorato. L'azione che hai visto fare era abituale nei campi di lancio, meno a pesca, e serviva a dare fluidità negli ultimi metri quando la forza del lancio aveva ormai esaurito la forza trainante.
Il freno meccanico, come tutti i freni, crea un certo attrito ma ti posso garantire che non ho mai sentito di nessun rotante rovinato per questo motivo.
Il mag (freno magnetico) offre molta più sicurezza  scongiura gran parte delle parrucche cui un tempo erano soggetti questi mulinelli.
Il video in questione è un po' datato ma sempre valido, ti consiglio comunque di visionare video più recenti perché la tecnica si evolve
Title: Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 3 - i mulinelli
Post by: raffy125 on September 24, 2013, 12:16:44
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