....... e le sue ahimè mille difficoltà............
Mi intrometto nel discorso solo per commentare questa tua frase: le mille difficoltà del surfcasting.
Sono proprio queste che purtroppo allontano i pescatori da questa disciplina, e sai perchè? Perchè non vengono affrontate con lo "spirito" giusto.
Il primo grande errore che commette chi proviene da altri tipi di pesca e si avvicina al surfcasting per le prime volte, è la convinzione che con questo metodo possa fare catture da favola sin da subito, avendo solo poche o nulle cognizioni "teoriche" che in questa disciplina sono basilari (condizioni meteo-marine, conformazione della spiaggia, studio delle maree, ecc. ecc.). Senza questi studi preliminari, le delusioni sono praticamente perenni.
Il secondo grave errore è quello di affrontare il surfcasting con l'attrezzatura non idonea. Gran parte della colpa oggi è da attribuire ai produttori e a chi scrive di "surfcasting" sulle riviste "specializzate" (se vogliamo chiamarle così): qualsiasi attrezzo che sia in grado di lanciare un piombo è oggi etichettatto "da surfcasting", come pure tantissimi tipi di terminali molto più adatti ad una generica pesca a fondo. Terribilmente fuorvianti sono poi le competizioni, che avendo una data ben precisa in cui devono essere svolte, quasi sempre si compiono in condizioni che col surfcasting poco hanno a che vedere ( e ciò equivale ad utilizzare attrezzature sempre più leggere, perchè c'è da riempire il carniere per vincere il premio con pescetti da... acquario!).
Ma il terzo errore, che è il più grave di tutti, è quello di non considerare il surfcasting come una "filosofia" speciale che è completamente diversa da tutte le altre tecniche di pesca. Questa filosofia è difficile da insegnare da parte di qualsiasi "maestro", perchè è una cosa che si impara da soli a forza di insistere in questo tipo di pesca affrontando di petto tutte le difficoltà che si presentano, dal mare mosso al vento, dalla pioggia al freddo, dal buio al lancio nella zona di pascolo... e potrei continuare così per tante altre avversità. Tutte queste cose messe insieme creano la "filosofia" del surfcasting, che a molti "entra nel sangue" e a moltissimi altri invece fa madare a quel paese questa disciplina.
Consigli per assimilare questa filosofia? Leggere un buon manuale (oggi assai rari) che tratti in modo approfondito tutta la parte teorica della pesca, e poi
Perseverare, ed andare a "surfare" con qualche amico veramente appassionato, almeno le prime volte.
Quando a qualcuno di voi entrerà nel sangue questa disciplina, capirà all'istante che cosa intendo. Le difficoltà non spariranno, ma direte "non me ne frega proprio nulla".