Surfcasting estivo?

[Surfin Bird]

Ciao cari, appurato che nella parte del mio cervello che si occupa di pesca c'è spazio solo per il Surf e che tutto il resto è noia, mi chiedevo quali sono le differenze sostanziali tra il surf praticato in inverno, quello fatto di vento e freddo, ed il surf praticato in estate, fatto si di vento ma caldo da schiattare, per esempio delle tre fasi della mareggiata, in estate qual'è la più redditizia?, le esche e i calamenti mirati alle classiche prede invernali funzionano anche in estate?, mi piacerebbe una bella disamina dell'argomento, grazie.

[^OLTREMARE^]

Ciao Gaetano, personalmente, pur essendo un tradizionalista incallito, non ho mai posto dei limiti temporali alla pratica del surfcasting. Canonicamente si tende a limitarne la stagione da ottobre ad aprile e, se consideriamo solo i risultati, dovremmo stringere ulteriormente. Ma c'è anche l'aspetto ludico e il soddisfacimento della passione e questo ci porta ad una stagione full time, 12 mesi l'anno, ogni volta che il mare alza la cresta, che sia maggio, agosto o gennaio non importa. Naturalmente ci sogneremo le spigolone da copertina del tardo autunno ma non è detto che si vada per forza in bianco. L'unica differenza che io vedo per il surf estivo è la frequenza delle mareggiate e la loro durata per cui non dobbiamo troppo sottilizzare se scegliere la testa, il corpo o la coda (della mareggiata): non appena il mare si muove si parte (se si può) tanto siamo più leggeri essendo in calzoncini.  calabria I calamenti potranno essere quelli avanzati in cassetta nelle battute invernali e per le esche darei la preminenza agli anellidi di buona pezzatura senza tralasciare cannolicchi, fasolari e qualche tocchetto di seppia. Poca considerazione per la sarda, che si disfa, preferendole un trancetto di cefalo che ci può regalare qualche serra funambolo.

[Surfin Bird]

Una delle cose che mi ha colpito in questi 3 anni (si tre  ) di surfcasting, è stata l'attesa delle scadute di scirocco, in tardo autunno o addirittura in pieno inverno, infatti è stato al verificarsi di questa particolare condizione meteo che ho visto pescare le mormore giganti di oltre 1 kg, nonchè spigole ed orate di grossa taglia, per esempio mi incuriosisce sapere cosa accade in un periodo dell'anno in cui lo scirocco è sovente presente, in poche parole quali sono gli effetti in estate dello scirocco, perchè nella stagione fredda propizia le catture mentre d'estate........? , il vento caldo porta i suoi benefici piscatori solo al sud oppure anche a Genova o Trieste o altrove?
l'impianto generato da una mareggiata estiva è uguale all'impianto generato da una mareggiata invernale?
il sottoriva per esempio, che in inverno regala sorprese a volte strepitose, può essere altrettanto generoso d'estate?, insomma vale la pena tenere la Catana ed il 525 sempre pronti? oppure 70 gr di piombo sono già troppi?

[tiburon88]

Una delle cose che mi ha colpito in questi 3 anni (si tre  ) di surfcasting, è stata l'attesa delle scadute di scirocco, in tardo autunno o addirittura in pieno inverno, infatti è stato al verificarsi di questa particolare condizione meteo che ho visto pescare le mormore giganti di oltre 1 kg, nonchè spigole ed orate di grossa taglia, per esempio mi incuriosisce sapere cosa accade in un periodo dell'anno in cui lo scirocco è sovente presente, in poche parole quali sono gli effetti in estate dello scirocco, perchè nella stagione fredda propizia le catture mentre d'estate........? , il vento caldo porta i suoi benefici piscatori solo al sud oppure anche a Genova o Trieste o altrove?
l'impianto generato da una mareggiata estiva è uguale all'impianto generato da una mareggiata invernale?
il sottoriva per esempio, che in inverno regala sorprese a volte strepitose, può essere altrettanto generoso d'estate?, insomma vale la pena tenere la Catana ed il 525 sempre pronti? oppure 70 gr di piombo sono già troppi?

Ciao, anche da me(basso ionio calabrese) lo scirocco è ottimo per quanto riguarda la pesca, in estate le condizioni di scirocco combaciano quasi sempre con la presenza dei serra, sia a spinning, sia con il trancio ho comprovato una maggiore attività di questi pesci(tutto ciò è vero anche in inverno..),

Per quanto riguarda il surf, non posso che quotare nicola, personalmente nel periodo estivo prediligo le trance di pesce. l' acqua calda favorisce la trasmissione dell'odore dunque più che sull' effetto visivo dell' esca mi baserei sulle scie oleose che producono in acqua(tancio di tombarello, trancio di sarda, trancio di cefalo, trancio di sugarello).

[^OLTREMARE^]

Una delle cose che mi ha colpito in questi 3 anni (si tre ) di surfcasting, è stata l'attesa delle scadute di scirocco, in tardo autunno o addirittura in pieno inverno, infatti è stato al verificarsi di questa particolare condizione meteo che ho visto pescare le mormore giganti di oltre 1 kg, nonchè spigole ed orate di grossa taglia, per esempio mi incuriosisce sapere cosa accade in un periodo dell'anno in cui lo scirocco è sovente presente, in poche parole quali sono gli effetti in estate dello scirocco, perchè nella stagione fredda propizia le catture mentre d'estate........? , il vento caldo porta i suoi benefici piscatori solo al sud oppure anche a Genova o Trieste o altrove?
l'impianto generato da una mareggiata estiva è uguale all'impianto generato da una mareggiata invernale?
il sottoriva per esempio, che in inverno regala sorprese a volte strepitose, può essere altrettanto generoso d'estate?, insomma vale la pena tenere la Catana ed il 525 sempre pronti? oppure 70 gr di piombo sono già troppi?

Ciao Gaetano, penso che per dare risposta alle tue domande devi solo provare. Qui in Liguria è praticamente impossibile affrontare una mareggiata estiva visto che di giorno vige un divieto ferreo e di notte gli accessi alle spiagge sono quasi tutti chiusi   Comunque, come avete testimoniato tu e Giovanni, ormai è accertata, con mare mosso, la presenza di specie che di solito venivano ricondotte al mare calmo, ed il serra, frequentatore di calme serate estive, non disdegna le mareggiate tardo autunnali o addirittura invernali.
Personalmente penso che gli effetti "fisici" di una mareggiata siano sempre uguali, si in estate che in inverno. Quello che cambia in estate è la temperatura delle masse d'acqua spostate e la dislocazione dei pesci, influenzata dalla temperatura stessa, dal disturbo dei bagnanti e dalla stagionale assenza di esigenze riproduttive.
Secondo me, Catana e Penn possono essere sempre tenuti a portata di mano: può cambiare l'abitudine dei pesci ma la forza delle onde è sempre la stessa calabria

[Surfin Bird]

Fortunatamente dalle mie parti esistono ancora spiaggie quasi inaccessibili, o poco frequentate se non da chi stoicamente cerca la distanza dalla massa di locuste distruttrici, che come bigattini nel secchio, si accalcano calpestandosi a vicenda, e riempiendo dei loro rifiuti organici ed inorganici, le calde e dorate sabbie che il gelido vento d'inverno trasforma nel nostro regno incontrastato.
Domani in compagnia di un carissimo amico, che in realtà non ho mai visto perchè ci siamo conosciuti su un forum, anche lui talebano del surf, sarò su una di queste spiaggie, con foce annessa, speriamo di non dare fastidio a nessuno, e di passare una bella giornata di pesca, putroppo non ci saranno ne vento ne mareggiate , ma ci accontentiamo, dopo due settimane di aria fritta ho bisogno di sgranchire le branchie  calabria