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FORUM PESCA DA TERRA => SURFCASTING => Topic started by: Xander on July 27, 2019, 20:16:52
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Gentili Utenti,
Volevo condividere con voi un "dettaglio" che ho sempre trascurato, ma oggi, anche complice la sterilità del mare, è diventato decisivo nelle mie battute di pesca, ossia la temperatura non proprio approssimativa del mare, un elemento in comune sia al surf che alla paf.
Ho sempre saputo che la stagione estiva con il mare calmo e caldo è sinonimo di belle marmore e orate dalla spiaggia. Così come nella stagione autunno-inverno la discesa delle temperature porta a riva esemplari altrettanto attraenti. Ma il punto è quanto calda? Quanto fredda? Il caso di specie sono proprio questi giorni di afa e caldo con la temperatura del mare a circa 27 gradi centigradi, in questo brodo sono spariti improvisamente i pesci con il proliferare di granchi per poi magari riapparire a settembre. È davvero incisiva l'estremizzazione della temperatura dell'acqua anche se parliamo di specie che mangiano con il caldo (marmore, orate...) o con il freddo (spigole, saraghi....)...????