Pericolo fulmini

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Author Topic: Pericolo fulmini  (Read 3287 times)

Xander

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on: October 02, 2013, 08:54:00
Salve, mi è sorto un dubbio. Il surfcasting si pratica specialmente a mare formato nei mesi invernali e la maggior parte delle volte coincide con pioggia e vento. La pesca in condizioni meteo non proprio favorevoli potrebbe attirare fulmini sulle canne in carbonio? Grazie.


Varnon

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Reply #1 on: October 02, 2013, 13:31:07

Si, se ci sono fulmini in zona è meglio non rischiare perché le canne da pesca, ed in particolare quelle in carbonio hanno le proprietà di attirare i fulmini.

Se tu noti infatti un parafulmine che si usa per proteggere le case o impianti elettrici altro non è che un palo di metallo o materiale conduttore appuntito e posto più in alto dell'edificio da proteggere (con ovviamente un sistema di dissipazione dell'energia dopo). Una canna da pesca ha le stesse identiche caratteristiche.

E' un palo appuntito di materiale conduttore (il carbonio) alta diciamo 4 metri su una parte pianeggiante o quasi (spiaggia, scogliera).

Quindi si, pescare in presenza di fulmini è un'operazione altamente rischiosa.


P.s. attento anche a toccare cavi elettrici o prese di corrente con le canne da pesca, in quanto prenderesti anche in quel caso la scossa...


^OLTREMARE^

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Reply #2 on: October 02, 2013, 14:31:00
Non attendere che ti cadano le prime gocce d'acqua sulla testa (potrebbe essere già tardi per sloggiare), non appena vedi i primi lampi, smamma.
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

TUTTO QUEL CHE DICO SONO MIEI PARERI PERSONALI

PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

- se peschi festeggia con una bottiglia di vino e del buon cibo - se non peschi consolati con una bottiglia d vino e del buon cibo -  (motto del gruppo PAM & PAM)


Surf 33

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Reply #3 on: October 02, 2013, 15:09:08
Voglio raccontare quello che mi è successo qualche anno addietro.
Arrivo sulla spiaggia, il tempo si presentava con cielo leggermente coperto, monto 2 canne, molto distante da me si vede un tempo molto più scuro, però non si intravedevano ancora lampi, dopo circa un'oretta le nuvolone nere si erano avvicinate un po di più, e cominciava ad arrivare qualche goccia d'acqua, apro l'ombrello e sempre scrutando le nuvolone non si vedeva nessun lampo. Dopo circa 15 minuti intravedo la prima saetta ancora molto lontana, poggio l'ombrello sulla tovaglia e comincio a raccogliere le canne.
Comincia ad aumentare la pioggia, allora prendo l'ombrello, quando l'ho aperto la coroncina di ferro posta sopra faceva le scintille, sintomo di qualche scarica sicuramente lontana ma che è arrivata fino all'ombrello poggiato per terra. ho chiuso le canne lasciando tutto attaccato e sono rientrato immediatamente.
Quando il tempo non permette di stare in sicurezza rientrate a casa immediatamente, non rischiate. Ciao
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olandesevolante

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Reply #4 on: October 02, 2013, 15:38:53
Cielo coperto e niente fulmini. In 10 minuti, mentre ritiravo un pesciotto, si è scatenato l'inferno di lampi. Beh, ho chiuso la valigia e me ne sono andato, di toccare le canne non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello. Sono tornato la mattina dopo ed erano ancora lì... Per una pescata fregatene, se vedi fulmini torna a casa, non vale la pena rischiare.


Surfin Bird

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Reply #5 on: October 02, 2013, 17:11:56
                                                       "ELETTROCUZIONE"

Il fenomeno meglio conosciuto come "scossa" elettrica, viene propriamente detto elettrocuzione, cioè condizione di contatto tra corpo umano ed elementi in tensione con attraversamento del corpo da parte della corrente.

Condizione necessaria perchè avvenga l'elettrocuzione è che la corrente abbia rispetto al corpo un punto di entrata e un punto di uscita. Il punto di entrata è di norma la zona di contatto con la parte in tensione. Il punto di uscita è la zona del corpo che entra in contatto con altri conduttori consentendo la circolazione della corrente all'interno dell'organismo seguendo un dato percorso. In altre parole, se accidentalmente le dita della mano toccano una parte in tensione ma l'organismo è isolato da terra (scarpe di gomma) e non vi è altro contatto con corpi estranei, non si verifica la condizione di passaggio della corrente e non si registra alcun incidente. Mentre se la medesima circostanza si verifica a piedi nudi si avrà elettrocuzione con circolazione della corrente nel percorso che va dalla mano verso il piede, in tal caso punto di uscita.

Partendo dal presupposto che le condizioni meteorologiche siano quelle tipiche del surf tra cui la pioggia, di solito non si va scalzi anzi lo stivale di gomma d'ordinanza è il minimo, tutto ciò premesso, io al minimo accenno di caduta di fulmini me la svigno in un ........................lampo!!!  ;D
Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano!!


Luccoluccion

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Reply #6 on: October 02, 2013, 20:06:13
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io al minimo accenno di caduta di fulmini me la svigno in un ........................lampo!!!  ;D
Ahahahah.....bella!
....aggiungo un piccolo dettaglio: se scorgo lampi e fulmini avvicinarsi in lontananza ed ho le canne ( telescopiche ) in pesca per prima cosa chiudo le canne con i calamenti ancora in acqua......meglio una punta di 1,70 m circa che una da 4,30 m......poi decido sul da farsi......ma di solito al terzo lampo sono già in macchina....
.....bisogna inoltre considerare il fatto che in giornate in cui l' aria e' particolarmente carica di elettricità il carbonio delle nostre canne può caricarsi lentamente per poi rilasciare l' energia quando prendiamo la canna in mano (......ed a piedi nudi..).....ricevermo in questo caso una bella scarica ed un bello spavento...


^NONNOROBY^

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  • Roberto
Reply #7 on: October 03, 2013, 11:11:24
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Cielo coperto e niente fulmini. In 10 minuti, mentre ritiravo un pesciotto, si è scatenato l'inferno di lampi. Beh, ho chiuso la valigia e me ne sono andato, di toccare le canne non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello. Sono tornato la mattina dopo ed erano ancora lì... Per una pescata fregatene, se vedi fulmini torna a casa, non vale la pena rischiare.

Saggia decisione: in presenza di fulmini stare ben lontani dalle canne ed attendere che la sfuriata delle scariche elettriche si allontani un bel pò dalla nostra postazione.
Personalmente però non 'abbandono' mai le canne perché rischierei di non trovarle più calabria
Attendo pazientemente in macchina che il fenomeno si allontani o termini.
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olandesevolante

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Reply #8 on: October 03, 2013, 11:16:12
Magari dipende dal valore delle canne  ;D


Surfin Bird

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Reply #9 on: October 03, 2013, 11:57:33
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Cielo coperto e niente fulmini. In 10 minuti, mentre ritiravo un pesciotto, si è scatenato l'inferno di lampi. Beh, ho chiuso la valigia e me ne sono andato, di toccare le canne non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello. Sono tornato la mattina dopo ed erano ancora lì... Per una pescata fregatene, se vedi fulmini torna a casa, non vale la pena rischiare.

Saggia decisione: in presenza di fulmini stare ben lontani dalle canne ed attendere che la sfuriata delle scariche elettriche si allontani un bel pò dalla nostra postazione.
Personalmente però non 'abbandono' mai le canne perché rischierei di non trovarle più
Attendo pazientemente in macchina che il fenomeno si allontani o termini.

Scusate l'ot
qualche mese fa dopo una normalissima mattinata di pesca decido che era ora di smontare, come al solito prima smonto le canne che vengono impacchettate per benino e poi recupero i picchetti ai quali sciacquo la punta prima di infilarli nella sacca, il più lontano dei picchetti distava circa  una 50na di mt dalla mia postazione, ebbene mentre mi accingevo a sistemare le canne vedo un tizio che si avvicina al picchetto in questione lo estrae dalla sabbia e fa per portarselo via, con la mia vocina da baritono gli urlo che cacchiolina stesse combinando ;D, risposta “ mi pareva che qualcuno l’avesse lasciato li perché non gli serviva”  calabria figurarsi lasciare le canne un intera nottata.
scusate ancora chiudo ot
Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano!!


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