cari amici vorrei scrivere qualcosa sulle occhiate e quaando parliamo di occhiate intendo pesci dai 300 gr in su,sempre piu' spesso dalle mie parti ssi vede gente che prende centinaia di occhiatine di pochi grmmi che non mangerebbero nemmeno i gatti.(sul tema dell'autoregolamentazione scrivero' qualcosa,a tal proposito ho bastonato quelli di caccia e pesca su sky,perche' tempo fa mandarono dei video dove un equipaggio faceva strage di tanute,e che questi messaggi passino attraverso mezzi di comunicazione e' inaccettabile,siamo noi a dover per primi dare dimostrazione di responsabilita' ,per poi poter avere il diritto di puntare il dito)la tecnica e' semplice canne leggere io uson delle canne da bolentino con cime di 30 gr. un mulinello di taglia 40 -50 con trecciato 0,10 finale 5-8-mt 0,20 e piume montate su ami del 8-10 filo 0,14-0,18
si filano in mare 40-50 mt. e si traina ad una velocita' di 2,5-3 nodi questa tecnica funziona bene con tempo chiaro acque limpide se c'e' stata una mareggiata e l'acqua e torbida le tocche saranno poche o nulle
e la stessa cosa se il mare e' mosso,gli orari piu' produttivi sono alba e tramonto senza trascurare le ore centrali questo e' un ottimo periodo per questa tecnica ,quando ne prendete una recuperate il pesce e contemporaneamente virate in circolo facendo in modo da non passare in mezzo al branco con la barca ma che siano solo le esche a farlo,se questa operazione verra' eseguita correttamente si possono fare piu' pesci ogni passaggio,poi con l'esperienza capirete come regolare la velocita' perche' quando si procede in cerchio l'esca tende a fermarsi e quindi bisogna trovare la giusta velocita' rispetto all'angolo che si andra' a creare ,spero vi sia piaciuto questa mia spiegazione ed a presto luca (nardo' lecce)