Questo metodo originale è stato messo a punto da Paolo Salerni ed apparso sil libro di Roberto Pragliola “Trote e Mosche in acque veloci”

PROCEDIMENTO:

Dopo aver costruito il corpo dell’artificiale con il classico procedimento, si prenderà un tratto di nylon dello spessore dello 0,35 e lungo all’incirca 15 cm. e se ne appiattisce (con una pinza a becchi) un piccolissimo tratto. Con un qualsiasi oggetto appuntito si fora la parte appiattita nel centro per inserirvi un secondo spezzone di filo di 5 cm circa.

1.jpg

Dopo di che si ferma la croce ottenuta sul corpo dell’artificiale come in foto.

paracros

Fare attenzione a non stringere inizialmente troppo con il filo di montaggio e fissare a giri incrociati.

Arrivati a questo punto si completa il tutto con 5 giri di filo sotto la croce di nylon in senso orizzontale ed accentuando in maniera decisa la tensione, in modo da formare un valido supporto su cui avvolgere le hackles.

3.jpg

Finita l’operazione si chiude con un nodo a ridosso dell’occhiello dell’amo e si recidono le eccedenze. Recidere il nylon lasciando una croce di lunghezza minima necessaria.

Di FLY