Ciao a tutti ragazzi, Venerdì come spesso succede mi reco ai laghi Carcana (Mi) per “tastare il terreno” e cercar di capire come basare la mia battuta di pesca allo Storione del Sabato. Dopo un paio d’ore circa ho notato che pescando con attrezzatura medio/pesante (da CarpFishing) non rendeva, riconoscevo le tocche delicate dello Storione ma appena sentiva il peso lasciava il boccone. Il problema è che stavo anche provando una pastella da me confezionata, la quale era molto attrattiva ma non teneva l’innesco come io desideravo (avevo usato un pochino d’acqua di troppo nell’impasto), praticamente alla delicata e, quel giorno anche svogliata, “mangiata” dello Storione la pastella si staccava. Quindi dopo aver avuto solo 2 tocche in 6 ore senza aver tirato fuori niente dall’acqua ho deciso di andare a casa e cambiare strategia. Sabato mattina ore 06,30 io e il mio amico Edo siamo già in postazione, nello stesso punto che avevo sondato il giorno precedente (pieno d’insidie come alberi sommersi e semi sommersi, lastroni di cemento anch’essi sommersi!?!, rocce sommerse e quant’altro). Questo controllo lo faccio sempre perché nel caso dovessi agganciare una preda di “dimensione”, cercherei di tenerla lontano da queste trappole (per me) in fase di recupero. Non sto ad elencare l’attrezzatura scartata il Venerdì e vi spiego subito la nuova:
• canna Shimano Antares GT 470mt range 20/50
• mulinello Shimano Super GTM 4000
• filo JTM Camou (mimetico) 0,31
• terminale Berkley Trilene fluorocarbon 0,27
• amo Gamakatsu n°4 a becco d.
• galleggiante scorrevole 6gr
• esca Salmone affumicato fermato con filo elastico (così anche se mangiano male non mi staccano l’innesco).
Per la prima ora niente, poi iniziamo a vedere alcuni movimenti quasi impercettibili del galleggiante, quindi ci avviciniamo alle canne per essere pronti alla ferrata, dopo un attimo il galleggiante molto delicatamente scende e non appena inizia a tendersi la lenza (che noi lasciamo appositamente un pò in bando) ferro………….ho subito sentito che non era di taglia, e non appena recuperato e pesato, 1,2kg, lo riossigeniamo e effettuiamo il C&R…….......ci rimettiamo subito in pesca.
Passano una quindicina di minuti e inizia ad assaggiare il boccone offerto dal mio amico Edo, stessa storia quindi passiamo direttamente alla ferrata, questa volta il peso si sente, e dopo qualche minuto Edo riesce a dirigere il pesce verso di me che lo attendevo a braccia aperte con il guadino in acqua. Una volta guadinato mi giro e vedo partire il mio galleggiante, quindi, lascio il guadino con dentro il pesce al sicuro sulla terra ferma, prendo la canna, chiudo la frizione e ferro……..e dico subito al mio amico di togliere il suo pesce che ancora stava nel guadino, appena riesco a staccarlo dal fondo si indiavola e spicca un salto di circa 1mt fuori dall’acqua…………straordinario…………… fortunatamente non perdo il contatto e la preda resta ben allamata, poi riesco ad avvicinarla alla sponda ma appena vede il gradino riparte, la mia paura era che si andasse a rifugiare sotto l’albero sommerso con il pericolo di perderlo, ma con un po’ di forzatura riesco a sfiancarlo e portarlo a guadino. Poco dopo vedo il galleggiante del mio amico partire molto bruscamente e gli ho urlato: ferralo che è partito lui prontamente esegue, ma gli dico anche che non sarebbe stato sicuramente uno Storione, era più la mangiata di un “Gattone”, e infatti ecco un bel Pesce gatto di 2,5 kg. Nel giro di altre due ore abbiamo effettuato altre 2 catture con la stessa sequenza e in chiusura per un mio errore in fase di ferrata (troppo frettolosa) ho perso il quinto. Gli esemplari catturati pesavano 4kg, 4kg, 4,4kg e 5kg il Pesce Gatto 2,5kg
Venerdì ci proveremo in notturna (meteo permettendo) ciao a tutti un abbraccio Ivano