Confermo,e'un vero e proprio galleggiante piombato!
Non e'assolutamente una novita'anzi.....da noi qui in basilicata,si usava gia'trent'anni fa',specie al Lago Sirino e forse Daniele Esposito puo'confermarlo,per la pesca alla trota,utilizzato proprio per raggiungere grandi distanze.
Da noi era conosciuto con il "grezzo" nome di "Bobrock",non so per quale motivo.....
Si usa/usava con svolazzo di 2 mt e lenza agganciata solo da un lato;ora e'stato sostituito a pieno dalle bombarde,molto piu'funzionali o dalle classiche "ballerine",esteticamente meno grezze ma funzionalmente uguali.
enzo
Ciao Enzo,
quando li usavamo al lago (però non parlare di quanto tempo fa perchè altrimenti risultiamo essere dei matusalemme...
), li chiamavamo appunto galleggianti ballerini.
La montatura che si usava fare consisteva nel legare il filo madre al moschettone sopra l'asticella ed il finale senza nessuna piombatura (più lungo era e meglio pescava), si legava all'occhiellino posizionato sempre sopra l'asticella.
Il nome derivava dal fatto che in caso di abboccata, il galleggiante faceva dei movimenti laterali, affondando di "testa", per poi riemergere. Questo movimento ballerino continuo, era sinonimo di abboccata.
Non ti nascondo che nella mia borsa continuo sempre a portarli, e li uso a volte per fare il vivo: per pesci di galla, tipo le aguglie, soprattutto a mare increspato, è ancora un oggetto insostituibile.
Rispetto alla bombarda, il vantaggio consiste nel fatto che la canna ad esso dedicato, può essere messa sul picchetto. Invece con la bombarda, la canna bisogna tenerla in mano per fare la "trainetta".
I vecchi ballerini erano di colore rosso in testa e nero o marrone, nella parte immediatamente sopra la piombatura...