Ciao a tutti, vorrei porre una domanda a chi, come voi, ne capisce piu di me:
sono novizio del surf e per dire il vero sono un po confuso da tutti questi nomi altisonanti che si affibiano a le canne di nuova generazione...che tipo di canne e mulinelli potrebbero esser adatti ad un pescatore come me che pesca tutto l' anno ma che soprattutto vuole pescare prede dignitose senza incappare in sciagurate figure rientrando per i due elementi in un budget non elevatissimo( magari anche un usato 200 euro al max) in condizioni di mare vario(da mare calmo a mare mosso)..
So di pretendere un po troppo ma in questo momento sono cosi confuso da tutte queste cifre che al posto di una canna da surf potrei comprare una bolo.
Grazie per l' impegno...
Ciao Tiburon,
nulla ci vieta di usare un'unica canna in condizioni di mare che vanno da calmo a molto mosso: basta che la canna sia adatta alle massime condizioni affrontabili di surfcasting, perché la medesima possa essere usata anche in condizioni di mare calmo (non si può invece fare il contrario).
Però... c'è il rovescio della medaglia: una canna adatta al surfcasting potrebbe trasformare una battuta di pesca in condizioni di calma in un fallimento. Per carità, il bestione può sempre capitare, però per lo più la giornata trascorre in una noia mortale.
Per affrontare tutte le condizioni di mare che si presentano nell'arco dell'anno, l'ideale sarebbe farlo con 3 tipi di canna, ma anche 2 tipi vanno bene, specie se non si dispone di un budget appropriato.
- In condizioni di mare da calmo a poco mosso, la canna potrebbe avere un range di potenza dai 30 ai 100 gr, con la quale devi essere in grado di gestire un 'apparato piscatorio' leggero senza il quale, spesso, la battuta di pesca si rivela deludente (lenza madre da 0.18 a max. 0.23 mm di diametro, braccioli da 0.18 a 0.20 mm). In pratica una canna che ti consenta di fare il beachledgering. Ovviamente esistono canne molto sofisticate (e quindi anche molto care), però per questo tipo di pesca fortunatamente te la puoi cavare con una canna da 50 € ed un mulinello (taglia 4000/5000) dello stesso prezzo se non inferiore. Sicuramente il tuo negoziante dispone di entrambi, a meno che non trovi l'occasione di buoni prodotti che qualcuno rivende per rinnovare l'attrezzatura.
- I dolori (per il prezzo) iniziano per le canne (meno per i mulinelli) da usare in condizioni di mare da mediamente mosso alle massime condizioni di turbolenza affrontabili. Questa canna deve essere in grado di lanciare da 125 a 200 gr (anche a forma piramidale), sia per consentirti una lunga distanza, quando necessaria, e sia per 'tenerti in pesca' l'apparato piscatorio, in quanto la lenza madre può arrivare anche ad un diametro di 0.35 mm o superiore ed i braccioli anche a diametri di 0.50/0.60 mm, che proprio per queste dimensioni sono più soggetti al moto ondoso. Oltre alla potenza, la canna deve poter conservare anche la sensibilità del cimino, che assecondando il moto ondoso impedisca che il piombo venga scalzato e risputato a riva insieme all'immane groviglio di lenza madre, trave e braccioli.
Si possono trovare canne telescopiche ad un prezzo ragionevole (ma comunque di fascia alta) che sono in grado di spararti un piombo piramidale da 2 etti con il lancio side, ma per lo più ciò viene ottenuto con un cimino rigido e robusto che è completamente sordo non solo alle toccate, ma anche alle bordate delle onde, che anziché assecondare con un movimento di 'su e giù' se ne sta rigido come un bastone: questa rigidità è quasi sempre causa dello scalzamento del piombo, per cui l'apparato piscatorio se ne va a spasso sul fondale o viene sputato a riva, con il conseguente groviglio che ti puoi immaginare.
Queste canne, quindi, nelle massime condizioni di mare mosso affrontabile, potrebbero costringerti a sbaraccare.
Di ciò non soffre una canna ripartita, che oltre a garantirti la potenza di lancio (addirittura in ground o pendulum) è dotata di un cimino ammortizzante che, assecondando la bordata delle onde, mantiene in pesca l'apparato piscatorio in attesa che abbocchi la bestiolina.
Ovviamente il prezzo di una canna simile lievita alquanto.
Ti faccio una breve descrizione di una canna ripartita perché hai detto che sei un pò confuso su certi termini usati per le canne. La canna "
A Ripartizione Di Potenza Tra Le Sezioni", chiamata affettuosamente
RIP (assai meno con l'acronimo
CARDS, Canna A Ripartizione Di Sezioni) è strutturata in modo tale da distribuire in modo armonico la sua potenza dal
pedone (manico), rigidissimo, all'
apicale (la parte finale del cimino), che è invece sufficientemente morbido: questa caratteristica consente, da una parte, di scagliare un piombo pesante a lunga distanza (anche col ground o col pendulum, al contrario della telescopica), e dall'altra di non scalzare il piombo e di segnalare le abboccate. La RIP si rivela dunque come la canna ideale, per l'acquisto della quale bisogna disporre di un budget elevato. Si può trovare anche usata, ma mantiene comunque il prezzo.
La RIP è prodotta in varie potenze, per lo più esposte con misure anglosassoni (once, un'oncia corrisponde a 28,35 gr), per esempio rip da 1 a 3 once, da 2 a 5 once, da 4 a 6 once, da 6 a 8 once (quest'ultima di solito è la potenza massima di una rip, 225 gr).
Il mulinello ideale per il surfcasting è la misura 10.000, dotato di almeno 2 bobine per poter imbobinare due diametri diversi di lenza madre. Anche per i mulinelli i prezzi spaziano da quelli molto elevati a quelli più abbordabili, per cui se punti a qualcosa di 'buono' a buon prezzo ti conviene puntare sull'usato.
Ho voluto darti solo un'infarinatura, per qualsiasi ulteriore delucidazione sono qui.
Per quanto riguarda modelli di canne e mulinelli, non mi sono espresso, però vedrai che non tarderanno a fioccare i suggerimenti di moltissimi bravi ragazzi del forum.
Ciao