Il cotton bait è un'esca artificiale antica. Qui da noi si usa ancora per pescare nel porto, dalla spiaggia a mare calmo e in scaduta avanzata, alla ricerca di orate e saraghi. Spesso capitano anche salpe, boghe e occhiate. Si utilizza sul paternoster o sul long arm con piombo scorrevole, nella pesca a fondo. In pratica si prende un pezzo di cotone e si modella a piacimento sull'amo con l'aiuto del filo elastico. Successivamente si bagna con l'olio di sarda, l'olio di gambero..ecc. Si attende qualche minuto e poi si lancia. Filo in tensione, frizione morbida e si aspetta. Poichè i visitatori spesso e volentieri sono muniti di denti....il finale, in fluorocarbon, non è mai inferiore allo 0,22. In caso di acqua particolarmente limpida, nel porto e dalla spiaggia a mare calmo, è opportuno scendere di diametro sul finale ed effettuare una brillatura a 6 - 8 cm dall'amo. Quest'ultimo deve essere leggero ma robusto.
Poi si controlla l'esca ogni 15-20 minuti.
Quando non si hanno alternative e i pesci collaborano..è un'ottimo modo per procurarsi l'esca viva ...da innescare a teleferica su canna dedicata.
saluti