da pochi giorni è arrivata la coppia di canne maver telesurf 130 150 credo che siano un ottimo attrezzo per fare PAF o un surf casting molto leggero .Le canne sono abbianate a due muninelli okuma avalon 9000 ( un po pesantuccio x i miei gusti )
I mulinelli sono sproporzionati al tipo di canne, dove la misura più adatta sarebbe la 6000, max. 6500.
i due mulinelli sono inbobbinati con una treccia 0.20 credete possa andare bene per effettuare una pesca nottura lanciando anche pesi di 100 125 gr .
Qui non si capisce se intendi dire che tutto il filo in bobina è in trecciato o se solo lo shock leader è in trecciato.
Nel primo caso ti suggerisco di sostituire il trecciato con un nylon 0.28, a cui legherai uno spezzone del trecciato 0.20 come shock leader.
Nel secondo caso, cioè se il filo in bobina è il nylon ed il trecciato è solo lo shock leader, è tutto OK.
Credo vada bene eseguire un trave solidale con la lenza madre con uno snodo ad 20 25 cm dal piombo con un bracciolo 0 18 Fc e amo del 6 a beck aspetto i vostri consigli x andarle a provare .
Non ha senso legare un amo beck ad un bracciolo del diametro 0.18, un amo del 6, poi... Se vuoi usare braccioli così sottili, legaci un amo Aberdeen del N.10 per la pesca alle mormore, non certamente per pescarci le orate. Per le orate usa un bracciolo diametro 0.25 a cui legherai un beck N. 4 o N.2, nei quali potrai innescare anche il bibi, il murice, il granchio...
Lo snodo abbassalo a 5 cm dal piombo (se usi il long arm o lo short), oppure sollevalo ad 1,5 mt dal piombo (se usi lo short rovesciato).
Il vantaggio del trave solidale è che eviti di usare la girella con moschettone per congiungerlo allo shock leader, lo svantaggio è che quando devi montare/smontare la canna ed il mulinello a inizio e fine battuta, lo snodo del trave potrebbe non passare attraverso gli anelli finali della canna e sei quindi costretto a tagliare. Tanto vale usare un trave indipendente, che ha anche il vantaggio di poter essere sostituito velocemente con un altro trave che terrai già pronto in cassetta.
La brillatura consiste in una doppiatura di lenza nei primi 10/15 cm del bracciolo: dopo aver legato l'amo, piega su se stesso l'altro capo del bracciolo per una ventina di cm (devi formare una U). Adesso devi attorcigliare tra di loro i due capi della U (quello da 20 cm e quello lungo a cui è legato l'amo): tieni il capo da 20 cm tra pollice e indice della mano sinistra ed il capo lungo tra pollice e indice della mano destra. Accostando i due capi, fai ruotare pollice e indice della mano sinistra verso sinistra e, contemporaneamente, fai ruotare pollice e indice della mano destra verso destra. Questi due movimenti opposti formeranno una fitta treccia tra i due capi, chiamata brillatura.
Dopo aver intrecciato i due capi per 15 cm, fai alla fine della brillatura un nodo semplice per evitare che la treccia si disfi. Dalla parte opposta a questo nodo si sarà formato un'asola, che ti servirà per agganciare il bracciolo allo snodo. Su You Tube ci sono svariati filmati che illustrano la brillatura.