Allora sull'argomrnto fili e terminali, fluorocarbon e via dicendo potrebbe nascere un dibattito infinito perchè ognuno ha un modo di interpretare la pesca in modo diverso dagli altri e soprattutto ognuno porta avanti le proprie esperienze e convizioni nate sul campo di battaglia. Io esprimo la mia sui fluorocarbon e sui finali in genere, di sicuro il fluorocarbon risulta essere più rigido rispetto ai fili tradizionali e questo soprattutto nei diametri sottili diciamo dal 22 in giù per me è un fattore positivo perchè si ingarbuglia di meno, ma oltre questa taglia anche i tradizionali risultano essere abbastanza rigidi da limitare i grovigli. Per quanto riguarda la memora tutto dipende anche dalla qualità dei fili acquistati sia essi siano dei fluoro che dei fili tradizionali. Per efficacia tra i due di sicuro di giorno ed in presenza di acqua limpida possono fare la differenza in questo caso stiamo parlando di pesca a fondo in generale, paf surf e beachledgering, perchè con la bolognese forse è un discorso un tantino diverso. Ma se si pesca in condizioni di mare abbastanza velato o addirittura torbito allora vi dico di non andare tanto per il sottile prchè abboccano lo stesso, non dico che si possa pescare con un 50 ma in queste condizioni non andate mai al disostto del 25 perchè se vi capita la bestia la potreste perdere, e per bestia non stiamo parlando per forza della spigolona dell'ombrina, ma si puo anche catturare un pesce non commestibile tipo una pastinaca di svariati chili e magari dover rinunciare subito ad un combattimento memorabile per colpa di un filo sottile. Io anni fa ne ho presa una di 2,5kg con mare mosso ed avevo un 22 tradizionale, vi posso dire che è stato difficile portarla a riva complice anche le condizioni del mare, se fosse stata 6/7 chili col cavolo che l'avrei tirata.
Ciao Mino.