La mia prima uscita

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Author Topic: La mia prima uscita  (Read 4212 times)

volgograd

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on: June 05, 2013, 19:25:03
Ieri sera ho esordito nel beachledgering. Villapiana(CS) foce torrente Satanasso,fondo completamente sabbioso, mare poco mosso poi verso le 23:00 divenuto una tavola. Canna Trabucco Andromeda Magnum 130gr, lenza madre 0.25, SL 0.40, piombo 50gr scorrevole, terminale 0.16 fluorocarbon da 1mt. Esca americano e koreano,allamato bene con l'ago. Risultato,neanche una toccata. Stessa cosa al mio amico che usava piombi da 70gr. In questa zona o non ci sono pesci oppure sono sazi. Non è possibile che per prendere un pesce bisogna svenarsi. Tutti i pescatori che incontriamo in zona hanno sempre il secchio vuoto. Vabbè, pazienza, verranno tempi migliori.
Ma scrivo per fare una domanda. Nel beachlegering a parte il metodo col pasturatore piombato, è possibile pasturare come se si volesse pescare all'inglese? Voglio dire utilizzando la fionda e poi lanciare il piombo ovviamente sempre nello stesso punto, coscienti del fatto che quest'ultimo non lo manderemo certo ad una distanza considerevole visto che con la fionda non lanceremo mica pietre.
Grazie!


volgograd

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Reply #1 on: June 05, 2013, 19:32:47
Dimenticavo la cosa più importante. L'esca (allamata quasi intera) la ritrovavo spesso mangiucchiata,oppure mangiata completamente, anzi per ben 3 volte "qualcuno" ha spezzato il terminale 0.16 in fluorocarbon a circa 5-6cm dall'amo! Non si trattava di tagli netti perchè il filo era sempre un pò arricciato. Alcuni pescatori hanno detto che potrebbero esser stati i granchi. Considerando che non ho visto nessuna toccata (avrei almeno sentito il campanellino) l'ipotesi granchio potrebbe essere quella più accreditata?


MAXFISH

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Reply #2 on: June 05, 2013, 20:16:53
Con tutta probabilità sei incappato nei granchi che tagliano il filo con le chele (capita molto spesso). Se vuoi ovviare a questo problema ti consiglio di mettere un flotter appena sopra l'amo, che ti farà lavorare il finale rialzato dal fondo, dove i granchi non lo taglieranno e inoltre potrai insidiare anche le prede che stazionano a mezz'acqua, come boghe, occhiate e aguglie.
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tiburon88

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Reply #3 on: June 05, 2013, 22:28:40
anche io credo sia responsabilità dei granchi per il filo tranciato.

Non è un gran periodo per la pesca in generale, quest' anno il clima a mio modesto parere sta addirittura ritardando l' arrivo sotto costa di branchi massicci di grufolatori, non ricordo mai un clima così fresco e piovoso di questi periodi.....senza contare che almeno nella mia zona lampare e ciancioli la fanno da padrone in questi mesi pulendo tutto ciò che si trova in mare(gli auguro le migliori sorti.... ) abbi pazienza e spostati in zone dove la presenza di pesce è accertata, variando per ciò che ti è possibile le considizioni meteo-marine.

Oltre al pasturatore sono presenti dei sistemi per pescare con la pastura, una specie di spirale di ferro dove si "intrappola una palla di pastura". Questa soluzione è spesso utilizzata dai carpisti ma non la trovo redditizia. Per quanto riguarda la fionda ed il bigattino con una bava di vento contrario difficilmente raggiungeresti i 10mt....il pesce spesso banchetta più lontano ed anche quando stazionasse vicino la tecnica dell' inglese ti permetterebbe sicuramente di valutare meglio le mangiate ottimizzando il tempo di pesca, lascia perdere.

Ciao.
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^OLTREMARE^

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Reply #4 on: June 05, 2013, 23:17:40
Anch'io ti consiglio di usare il flotterino quando ci sono i tranciatori in giro e volevo anche (ri)dirti che 50 gr. per quella canna non sono nemmeno il minimo sindacale. Se non si vede muovere una coda si deve anche cambiare distanza di pesca. Per questo fine settimana le previsioni danno aumento delle temperature e magari le nostre amiche mormore accostano, riprovavi e magari portati una scatola di arenicola.
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volgograd

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Reply #5 on: June 06, 2013, 11:13:14
I flotter sembrano un prodotto interessante da un lato, mentre dall'altro sollevano certamente qualche dubbio in un principiante della pesca a fondo come me, ovvero, non è una soluzione un pò troppo invasiva? Si fa di tutto per rendere l'esca il più naturale possibile utilizzando terminali il più possibile invisibili e poi si va a mettere qualcosa a pochi cm dall'amo che "rovina" tutto. Certamente se si vuole evitare che i granchi trancino il filo un compromesso bisogna pure trovarlo, quindi volevo sapere da voi se questo compromesso alla fine rende oppure no?


volgograd

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Reply #6 on: June 07, 2013, 09:18:34
Che ne pensate di quello che ho scritto qui sopra?


Ardito

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Reply #7 on: June 07, 2013, 10:51:15
In gara pensa che è utilizzatissimo. Rende molto con i pesci di galla (occhiate, leccie stella, sugarelli, aguglie), ma può capitare anche di incontrare altre specie, quali tracine e mormore, con questo sistema. Di notte, se si pesca con più canne, è bene provare a pescarci...e i sugarelli, se di taglia, vedrai che ti faranno divertire.
Ciao


^OLTREMARE^

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Reply #8 on: June 07, 2013, 10:59:53
Quoto Ardito. Se vuoi beccare sugarelli, lecce stella, occhiate e boghe il flotter è indispensabile. In certe serate stitiche ti può regalare delle belle mormore inaspettate.
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volgograd

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Reply #9 on: June 09, 2013, 19:22:19
Seconda uscita, ho preso un insolazione, un piccolo sarago, 2 piccole tracine e un pesce pettine. Inizio a capire qualcosa. Pescato con un long arm e trave corto, 20cm circa.


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Reply #10 on: June 09, 2013, 19:58:23
Se riuscissi ad andare dal tramonto in poi potrebbe essere più proficuo. Di giorno dovresti privilegiare le condizioni di mare un pochino allegro (scusa ma non c'è il divieto di pesca diurno?).
Il trave puoi farlo anche di una decina di cm. o anche meno.
Esca?
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volgograd

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Reply #11 on: June 10, 2013, 14:21:47
Divieto di pesca diurno? Caspita si vede che sono proprio acerbo! Non ne sapevo niente. Ma vale tutto l'anno e tutti i giorni oppure solo in alcuni periodi?
Fatta questa premessa, sui controlli lasciamo perdere. Non vedo in acqua la barca della guardia costiera da innumerevoli anni. Ognuno fa quello che (bip!) vuole e ciò non va bene.

Comunque come esca abbiamo usato l'americano. Ma credo proprio che la prossima volta mi armerò di sarda fresca e filo elastico. Non so perchè ma mi ispira di più.


NexRC

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Reply #12 on: June 10, 2013, 15:04:14
Dal 15 maggio al 15 settembre è fatto divieto di pescare dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Io, onestamente, non rinuncio a pescare e vado in zone in cui non ci sono i bagnanti, senza spiaggia e con scogli e rocce ma, per legge, sarei punibile perché non si fa alcuna distinzione se non quella dell'orario.
Diciamo che i regolamenti e le leggi sono necessari dal momento che spesso alla gente manca il buon senso di capire cosa è giusto o sbagliato fare ma, nel caso di questa norma specifica, forse varrebbe la pena articolare qualche precisazione perché mica tutte le zone costiere del nostro bel paese sono idonee per la balneazione...


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