La vicinanza ad una foce aiuta nel Beachledgering?

[fralanzi]

Spesso mi chiedo se uno spot nei pressi di una foce può essere favorevole alla pesca a beachledgering ( principalmente dedicata alle mormore) oppure se al contrario è da evitare per la presenza di predatori nella zona.

voi cosa ne pensate?

[^OLTREMARE^]

Le foci che conosco hanno tutte una biodiversità molto interessante e questo credo che succeda ovunque tranne casi d'inquinamento dell'emissario. In particolare ho riscontrato la presenza di varie tipologie di pesci tipo cefali, rombi, triglie, orate, ombrine, mormore, saraghi ecc., che predatori non sono, in quasntità più elevata rispetto ad altri spot. I predatori bazzicano le foci perchè sono bazzicate dai grufolatori di cui sopra ma non è detto che debbano necessariamente papparsi la mormora attaccata al tuo amo. Per quanto mi riguarda la zona foce è un luogo da preferire con qualunque tecnica di pesca.

[fralanzi]

Rimane sempre il dubbio quando non si vedono toccate per ore....e l'unica cosa che mi viene da pensare è che i pesci , seppur teoricamente concentrati in quella zona, si preoccupino esclusivamente di non esser mangiati dai predatori piuttosto che mangiare le nostre esche...in questi casi sarebbe bello avere una telecamera vicino all'esca!  calabria

[Gattuccio86]

non posso far altro che quotare OLTREMARE
anche se le mormore bene o male le puoi trovare dappertutto
spesso pascolano nelle buche (o canaloni) in cerca di cibo

[Surf 33]

Le foci che conosco hanno tutte una biodiversità molto interessante e questo credo che succeda ovunque tranne casi d'inquinamento dell'emissario. In particolare ho riscontrato la presenza di varie tipologie di pesci tipo cefali, rombi, triglie, orate, ombrine, mormore, saraghi ecc., che predatori non sono, in quasntità più elevata rispetto ad altri spot. I predatori bazzicano le foci perchè sono bazzicate dai grufolatori di cui sopra ma non è detto che debbano necessariamente papparsi la mormora attaccata al tuo amo. Per quanto mi riguarda la zona foce è un luogo da preferire con qualunque tecnica di pesca.

Quoto in pieno
Ma vorrei aggiungere, per esperienza personale, un piccolo consiglio. Per quanto riguarda la pesca alla mormora, ma credo anche agli altri grufolatori, a mio parere è opportuno posizionarsi almeno 10-15 metri di distanza dal flusso dell'acqua in uscita.
Dico questo perchè molte volte si tende a posizionarsi in maniera diretta all'uscita della foce, ed almeno io ho notato che il numero delle mangiate diminuisce, questo può dipendere da vari fattori quali la maggiore corrente che non consente un posizionamento stabile dell'esca, la minore limpidezza dell'acqua, la maggiore quantità di materiale appetibile ai pesci che fa snobbare le nostre esche.
Questo discorso non vale se il flusso dell'acqua in uscita e di scarsissima portata, anzi in questo caso il posizionarsi in modo diretto all'uscita può rappresentarne la carta vincente.

[^OLTREMARE^]

Giustissima precisazione di Surf33. Penso che i pesci marini non gradiscano l'acqua dolce in quantità eccessiva.

[fralanzi]

Dico questo perchè molte volte si tende a posizionarsi in maniera diretta all'uscita della foce, ed almeno io ho notato che il numero delle mangiate diminuisce, questo può dipendere da vari fattori quali la maggiore corrente che non consente un posizionamento stabile dell'esca, la minore limpidezza dell'acqua, la maggiore quantità di materiale appetibile ai pesci che fa snobbare le nostre esche.

Grazie a tutti per le delucidazioni! ma quando parli di "materiale appetibile ai pesci che fa snobbare le nostre esche" a cosa ti riferisci? secondo voi i fiumi d'acqua dolce cosa possono buttare in mare di così appetibile da far snobbare ad una bella arenicola ?

[Surfin Bird]

Il giorno di Pasquetta mentre pescavo mio figlio mi ha portato una 15ina di vermi che aveva scovato sotto qualcosa, non ricordo se una pietra o un pezzo di tronco in mezzo al giardino, praticamente erano identici all'arenicola che avevo appena finito, stessa lunghezza stesso colore, ho provato ad innescarli ma niente diventavano subito flosci e vuoti, ovviamente nessuna toccata, però in una zona dove un fiume scarica in mare qualsiasi cosa tra cui anche parecchi vermi di terra (credo lombrichi), mi pare possibile che i pesci della zona si siano abituati a cibarsene. 

[Surf 33]

Il giorno di Pasquetta mentre pescavo mio figlio mi ha portato una 15ina di vermi che aveva scovato sotto qualcosa, non ricordo se una pietra o un pezzo di tronco in mezzo al giardino, praticamente erano identici all'arenicola che avevo appena finito, stessa lunghezza stesso colore, ho provato ad innescarli ma niente diventavano subito flosci e vuoti, ovviamente nessuna toccata, però in una zona dove un fiume scarica in mare qualsiasi cosa tra cui anche parecchi vermi di terra (credo lombrichi), mi pare possibile che i pesci della zona si siano abituati a cibarsene. 

Oltre a questo, secondo me, ad influenzare il comportamento dei pesci è soprattutto il fatto che la corrente smuove il fondo marino portando allo scoperto molluschi, vermi ecc.
Ricordo che specie nei periodi di tarda estate, inizio autunno, quando il flusso delle piccole foci comincia ad aumentare i vermi(c.d. 100 lire), esca micidiale per i grufolatori, uscivano con parte del corpo nei solchi del fiume che degradava la sabbia, finendo piano piano in mare, con la presenza di questo tipo di materiale portato in mare le nostre esche avranno un potere attrattivo molto ridotto.

[lorenzo008]

ma pescare a fondo troppo vicino al fiume..finisce che ripulisci il mare da tronchi e altra spazzatura varia..il miglior punto secondo me è dove l 'acqua cambia colore ;dove c'è la confluenza delle due correnti.

[seabass89]

Il giorno di Pasquetta mentre pescavo mio figlio mi ha portato una 15ina di vermi che aveva scovato sotto qualcosa, non ricordo se una pietra o un pezzo di tronco in mezzo al giardino, praticamente erano identici all'arenicola che avevo appena finito, stessa lunghezza stesso colore, ho provato ad innescarli ma niente diventavano subito flosci e vuoti, ovviamente nessuna toccata, però in una zona dove un fiume scarica in mare qualsiasi cosa tra cui anche parecchi vermi di terra (credo lombrichi), mi pare possibile che i pesci della zona si siano abituati a cibarsene.

Oltre a questo, secondo me, ad influenzare il comportamento dei pesci è soprattutto il fatto che la corrente smuove il fondo marino portando allo scoperto molluschi, vermi ecc.
Ricordo che specie nei periodi di tarda estate, inizio autunno, quando il flusso delle piccole foci comincia ad aumentare i vermi(c.d. 100 lire), esca micidiale per i grufolatori, uscivano con parte del corpo nei solchi del fiume che degradava la sabbia, finendo piano piano in mare, con la presenza di questo tipo di materiale portato in mare le nostre esche avranno un potere attrattivo molto ridotto.

confermo in pieno proprio ieri mentre ero a pesca vicino a un torrente mi sono reso conto che le esce da me portate ( bigattino e coreani) nn avevano alcun potere attrattivo anzi cosa che mi a colpito molto nel momento in cui l onda andava per infrangersi sulla riva all uscita del torrente ho notato al suo intero spigole di discrete dimensioni e saraghi ( questi piccoli ) che neanche guardavano le mie esche in conclusione cappoto!!!!!!

[fralanzi]

Sicuramente, nelle vicinanze di una foce  l'esca non sarà mai perfettamente stabile sul fondo, e per questo gioca un ruolo importante la naturalezza dell'esca e del movimento ! 

[^NONNOROBY^]

Spesso mi chiedo se uno spot nei pressi di una foce può essere favorevole alla pesca a beachledgering ( principalmente dedicata alle mormore) oppure se al contrario è da evitare per la presenza di predatori nella zona.

voi cosa ne pensate?

Le foci dei fiumi hanno sempre rappresentato uno degli spot più ambiti dai pescatori sportivi, dato il notevole richiamo esercitato dalle acque dolci che si frammischiano all'acqua salata. A seconda della portata del fiume, questa influenza si fa sentire anche per centinaia e centinaia di metri a sinistra e a destra della foce, non solo nella parte frontale, pertanto qualsiasi postazione che rientri entro i 100 mt (a sinistra e a destra) può rivelarsi molto proficua.
Se la portata del fiume è elevata, conviene posizionarsi a non meno di 25 mt dalla foce, mentre se è scarsa (p.e. nel periodo estivo) possiamo lanciare la nostra esca anche frontalmente allo sbocco in mare.
Nello specchietto sottostante ho rappresentato le postazioni preferite dai pescatori locali alla foce del fiume Tirso, nel periodo invernale ed estivo