Una sui pescatori Un tizio deciso di darsi alla pesca, va nel negozio e compra tutta l’attrezzatura per andare a pesca.
Recatosi sul posto di pesca sul fiume, si piazza accanto al ponte, incomincia a montare le canne, dopo che finito, mette tutto in pesca, poi prende la sedia e si siede aspettando.
Passato un paio d’ore, ancora zero, nessuna abboccata, sul ponte, c’era un ragazzo che osservava tutto la scena.
A un certo punto scende anche lui vicino al fiume, arriva sotto il ponte, si spoglia nudo con il pisellino fuori, e si butta in acqua, con le spalle alla corrente dell’acqua.
Dopo pochissimo tempo, mette le mani velocemente in acqua e afferra un pesce e via, via ne prendi altri, e dopo aver preso una decina di belle trote, esce dall’acqua, si rivesta e passa vicino al pescatore
Che l’avevo in precedenza osservato meravigliato, lo saluto e se ne va.
Anche il pescatore smonta le canne, va via.
Il giorno dopo
Il pescatore ritorna al solito posto, piazza di nuovo le canne innescate nell’acqua, e si avvia al ponte.
Si spoglia nudo e con il pisello fuori, come aveva fatto il ragazzo il giorno prima, si mette in acqua a mezzo busto e sempre con la corrente dell’acqua alle spalle e aspetta.
Anche il ragazzo era presente, dal ponte che lo osservava, e lo fischiava per dire al pescatore che la trota che aveva abboccato ed era attaccato al pisello, il pescatore tutto intende a pescare, non lo rispondeva, e il ragazzo insistente continuava ad avvertire, il pescatore infastidito ed anche contendo, alza la testa verso il ragazzo gli disse:
Ho capito, lasciala fare… lasciala fare…