E' di oggi la notizia divulgata sulle pagine di un noto quotidiano calabrese che neppure l'istituto di
zooprofilassi, con le sue analisi ,e' riuscito a dare spiegazioni sulla moria di pesci dell'estate 2006.
Al riguardo raccapricciante e' l'ipotesi maturata in ambienti investigativi: il fenomeno potrebbe essere
effetto dell'operato di pescatori di frodo armati di cianuro.
Il veleno una volta cosparso in acqua non verrebbe assorbito dai pesci,ma ne provocherebbe la pazzia
Rendendone piu' facile la pesca ed il commercio,ovviamente eludendo i controlli sanitari.
UN APPELLO a tutti i Pescatori onesti ed a tutte le persone amanti della natura a segnalare a tutte le
forze dell'ordine eventuali avvistamenti di comportamenti illeciti nei nostri fiumi e torrenti e sulle
noste coste
GRAZIE.......