rimanendo sul generico, ti consiglio di attrezzarti con canne sensibili che lancino sugli 80gr, mulinelli taglia 4000 imbobinati con lo 0.18 e shock leader del 0.40, trave pater noster con braccioli dello 0.16/0.18 lunghi 1 mt, ami ad occhiello piccolo del n°10 (aberdeen o beck cambia poco),tanta ma tanta arenicola come esca, e di adocchiare qualche bella secca in acqua a tiro di canna (ideale sui 40 mt) magari con poseidonia nelle vicinanze e di provare a sondare i bordi della secca ^^
Molti garisti, consigliano di cambiare l'innesco ogni 10/15 minuti e di lanciare nella stessa zona di continuo, in quanto essendo l'arenicola un verme sanguinolento, la continua emissione di sangue nello stesso punto crea un forte richiamo
Provare per credere
Consentimi di esporre alcuni miei punti di vista, caro Free
Uno 0.18 in bobina vuol dire che, anche pescando con 80 gr. di piombo, qualche stuccata durante la serata è garantita, con tutte le conseguenze del caso. Se proprio vogliamo essere sottili direi che uno 0.23 ci può stare e la perdita di metri è minima.
Come mulinello ci vedrei meglio un classe 6000 che si abbina bene ad una canna da 80/100 gr.
L'amo ad occhiello mal si concilia con la sottile arenicola, meglio un amo a gambo corto a paletta e a filo sottile del n° 6 anche per cercare di ridurre le stragi di mormorette.
Anni fa si vociferava che i garisti di una società di pesca usassero fare lanci continui nello stesso punto con gambi di arenicola appuntati sull'amo per operare una sorta di pasturazione. Beninteso, le proprietà dell'arenicola risiedono più nella fosforescenza che nella sanguinolenza.
Se andiamo a pescare per diletto usiamo l'oro rosso con parsimonia (con quello che costa) e magari utilizziamo esche alternative più economiche.
Ciao