LA PESCA CON LA NINFA

Aperto da ^FLY^, Marzo 23, 2009, 11:35:37

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Pesca a ninfa
La "ninfa" imita la larva dell'insetto acquatico che sta per trasformarsi in subimago" (insetto imperfetto). È Infatti il momento in cui la larva abbandona il suo guscio per iniziare la salita verso la superficie dell'acqua.
La ninfa pertanto deve prevalentemente "lavorare" in prossimità del fondo. Per ottenere un rapido affondamento dell'artificiale questo è generalmente appesantito mediante l'avvolgimento di filo di rame sullo stelo dell'amo.




A ninfa si pesca risalendo il corso d'acqua, eseguendo lanci verticali in avanti e richiamando con la sinistra la coda di topo che la corrente ci ritornerà.
È indispensabile mantenere sempre la coda di topo ed il finale in leggera tensione di modo che la ninfa navighi alla stessa velocità della corrente - mai più veloce - quindi attenzione a non recuperare la coda di topo troppo in fretta.
La canna dovrà essere mantenuta non più in basso dei 45°.

Si pesca con una sola ninfa che in fase di lancio non dovrà essere posata, ma tuffata in acqua e su quella dovremo concentrare la massima attenzione. Le abboccate saranno numerose, ma le ferrate saranno in buona parte a vuoto. Infatti il pesce sputa molto velocemente l'artificiale per cui dovremo ferrare istantaneamente possibilmente anticipandolo,
Teniamo presente che abbiamo un finale molto sottile e la coda tesa per cui la ferrata dovrà essere veloce, ma dolce e breve. Di qui l'importanza di avere un vettino sensibile che ammortizzi certi eccessi di violenza.
Quando ferrare? E qui è il problema perché l'abboccata in genere è difficile da percepire. A
volte si vede la parte galleggiante del finale che si ferma o che fa un piccolo scatto contro corrente.
A volte si intravede sott'acqua un balenio dato dallo scarto che il pesce esegue nell'abboccare.In altri casi, se il fondale è basso, si vede addirittura la scodata del pesce in superficie.
A volte invece si ha solo "una sensazione" senza che sia successo niente.
In questo caso ferrare immediatamente, attenzione, perché non sentiremo mai il classico tocco.
Questo metodo può essere usato sia nei fiumi del piano per la pesca del cavedano, sia in torrente per la trota, pescando comunque stando in acqua obbligati, dietro massi affioranti ed ai lati delle cascatelle.
Lanciare a monte tenendo presente la profondità e la velocità della corrente in modo da valutare il percorso che la ninfa dovrà fare affondando si da passare davanti al muso del nostro pesce.Quindi con molta corrente e per raggiungere maggiori profondità tuffare la ninfa molto avanti rispetto al pesce. Con poca corrente e poca profondità lanciare più vicino
Si può pescare "a vista" oppure "l'acqua" quando non si scorge il pesce.
In generale non esistono periodi negativi per la ninfa a condizione che sia in atto una pur minima attività larvale.
Si tende ad adottare la ninfa quando la mosca secca non ha successo o, meglio, quando si vedono chiaramente i pesci "ninfeggiare". Ciò avviene allorquando affiorano alla superficie le code dei pesci o si notano dei piccoli ribollimenti d'acqua - vortice causato dalla scodata del pesce sott'acqua -. Il periodo migliore comunque è quello estivo.
Sono da preferire le acque chiare o leggermente velate..

pesco a secca e come finale utilizzo un conico di 12 piedi 3X al quale tolgo 80 cm. per aggiungerne 60 di 0,18 faccio microasola e tippet da 1,50 mt. dello 0,16 - 0,14 a seconda delle mosche, volendo provare
a montare una ninfa va bene o lo devo modificare

#2
Ciao Giovanni,

Di solito le ninfe sono piombate, quindi un finale così, non e adatto. Ci sono altri finali adatti alla pesca alla ninfa, con una o due di queste, se invece non sono appesantite (senza piombo) va bene anche questo. Puoi pescare a mezz'acqua, solo che il Tip lo devi fare più corto (80/100 cm) lo spessore dipende dall'amo che usi.
Di solito va dal 10 al 12 (l'amo), invece per pescare sul fondo, il finale deve essere corto, circa compreso il Tip (3 metri circa) serve per muovere bene la ninfa sul fondo.

                               
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Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

Citazione di: donatot il Ottobre 06, 2010, 09:41:35
Di solito le ninfe sono piombate, quindi un finale così, non è adatto.
invece per pescare sul fondo, il finale deve essere corto, circa compreso il Tip (3 metri circa) serve per muovere bene la ninfa sul fondo.                             
non ho mai pescato a ninfa, mi suggerite qualche ricetta per costruirne qualcuno a nodi, da utilizzare in ambienti come torrenti e piccoli ruscelli, la mia canna è lunga 7' 6"

#4
Ciao Giovanni,

La pesca a ninfe come la intendo io e fatta con ninfe costruite con pochissimo piombo, solo quel tanto che basta per farle affondare. Il resto lo devono fare le correnti dell'acqua, la trota prende tutto quello che gli passa davanti che risputa quello non commestibile.

Il finale per piccole ninfe (meglio se e da 2.50 a 3.00 metri), io utilizzo sempre quello della secca... cambio solo il TIP con uno 0.10 o 0.12 circa un metro, mi serve per fare affondare la ninfetta più velocemente all'origine e poi lascio fare all'acqua il resto. L'unica cosa in pesca che cambia con la pesca a ninfe, non e più il campo visivo, ma quello sensitivo... di sentire lo strappato dell'abboccata della trota.

Imitare le ninfe, basta munirsi di un attrezzo semplice... un retino fatto di tela tipo zanzariera con due astine laterale (in legno) per mantenerlo nell'acqua e farci entrare tutto che quello la corrente trasporta a valle. Serve a stabilire con quali tipi d'insetti si ha che fare! E avendo cura o di fotografarli oppure con un contenitore si portano a casa per poi costruirle... raccomando di rispettare le misure...

Quella che più mi piace per la pesca e la PHEISANT TAIL   Ecco un filmato che ho trovato su internet, per far vedere la semplicità di questa costruzione...

Poi si possono fare tantissime altre ninfe... purtroppo! Giovanni, la distanza e notevole tra noi, sennò sai quante cose ti potrei far vedere da vicino... ciao.


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Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

Ciao Giovanni,
per la pesca a ninfa conviene avere una canna almeno di 9' e come finale io ne uso uno a nodi:
1 mt di 0.50 / 40 cm di 0.35 bicolore / 10 cm di 0.20 e il tip a due mosche che può variare da 1,5 mt a 2 mt a secondo della portata del fiume.
Ieri pomeriggio ne ho provato uno di 10 mt, ma questo è un'altra storia.  calabria
Per il diametro del tip ogni volta è un compromesso fra il peso delle ninfe e le condizioni del fiume, più è sottile più scendono.
;D
Gennaro

"Quando il piacere del rilascio sarà pari o superiore al piacere della cattura, allora caro amico, sarai un Pescatore!"

#6
Gennaro... tu sei un ninfomane puro... ;D  noi non c'è lo possiamo permettere, perciò peschiamo a secca... quella che e la vera pesca a mosca. Utlizziamo le ninfette adatte alle nostre esigenze di pesca, fino a quando non schiudono...

buona pesca calabria
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Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

#7
Citazione di: ^GIOVANNI^ il Maggio 19, 2011, 07:05:23
non ho mai pescato a ninfa ......

E hai fatto bene!!!  ;D

Credo di conoscere il tuo modo di concepire la pesca, anche se dalle nostre parti si dice che per conoscere una persona a fondo, bisogna aver mangiato assieme tre chili di sale.
A questo non ci siamo arrivati, ma di salame, nduja, pecorini, arrosti ecc. la quantità è stata superata abbondantemente.   ;D

Cito una frase del  Maestro Pragliola:

... tutti gli altri sistemi di pesca, nessuno escluso, cercano di facilitare la cattura. Per la mosca è l'inverso. E' questo il suo spirito: una filosofia non necessariamente circoscritta alla pesca, a ben vedere. E allora ripeto: ragazzi, per davvero volete prendere tanti pesci. E allora fatelo, visto che ci tenete così tanto. Ma perché volete farlo per forza con la mosca? Ci sono tante altre esche, perfino più redditizie, se ben ricordo. Usate quelle ! ...

E ancora:

...  E' l'equivalente di una bestemmia sostenere che un'uscita di pesca non è la ricerca disperata, dannata, di qualche trota comunque catturata? Che un fiume non è un percorso di guerra da percorrere con spietata ferocia ma al contrario con un sorriso sulle labbra e cuore leggero. Che una mosca non è una pallottola da scagliare sulla superficie con animo cupo, sguardo feroce, cuore avido. Rispetto ad una trentina d'anni addietro, oggi c'è molta più conoscenza tecnica e anche una maggiore bravura. Ma a cosa servono e dove portano entrambe se non sono sorrette dall'etica? Oppure contano solo le catture: tante, grosse catture comunque ottenute. E se ci va di mezzo il fiume, pazienza. Anzi, chi se ne frega. ...

Ecco, credo che tu ti riconosca in queste parole, come credo fermamente che la tua domanda è solo curiosità.

Cia a tutti.
Come sapete, non sono molto esperto di pam anche se mi affascina moltissimo,e, appena possibile, nei rari momenti in cui posso permettermelo, scappo a pescare in un torrentello della prov. di Messina.
Quest' argomento sulla ninfa mi ha fatto sorgere alcuni dubbi e interrogativi circa quello che succede con le nie mosche quando vada a pesca.
Premetto che ho acquistato on line un centinaio di mosche secche, che per antonomasia dovrebber o quindi sempre galleggiare sull'acqua,e invece questo accade solo per una imitazione fra la tante che mi sono state inviate.
Tutte le altre,  dopo due o tre lanci, affondano subito dopo avere toccato l'acqua, eppure è con queste che viaggiano a mezz' acqua che riesco a prendere qualche trota, mentre non ho mai visto un pesce interessarsi a quella mosca che galleggia sulla superficie.
Chiedo chiarimenti. Grazie
Saluti ad Aldo, Donato, e a tutta la compagnia





Ciao siponte, ti saluto con piacere... alle tue richieste! lascerò per primo il compito a Aldo e lui il moderatore e poi sono le stesse che ti posso dare io...

Spero solo se si fa qualche raduno... ci si vede per conoscerci...

Ciao Donato
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Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

Certo Donato.
Fatemi sapere con qualche giorno di anticipo, in maniera  da organizzarmi, sperando che possa venire.
Saluti.

#11
Ciao Giuseppe, mi fa molto piacere leggerti.
Non è facile dare delle risposte ai tuoi quesiti senza vedere gli artificiali e soprattutto come vengono posati.
Provo a dare una risposta che potrebbe essere plausibile.

Il fatto che solo una delle imitazioni rimane a galla e non pesca può dipendere dai materiali più idrorepellenti nonchè da un metodo di costruzione diverso dalle altre. Se non pesca può dipendere dal fatto che imiti insetti non frequenti nelle tue zone, oppure, che nonostante stia in superficie draghi.

per le altre che sono efficaci quando affondano un pochino, la spiegazione potrebbe essere la seguente:

in moltissimi casi l'insetto che ha raggiunto la superficie e quindi si trova nello stadio di subimmagine, per molti motivi non ce la fa a spiccare il volo (questo succede di frequente quando la temperatura dell'acqua è relativamente bassa) e quindi viene trascinata giù dalla corrente. In queste occasioni le trote vanno a nozze.

inserisco una foto che da l'idea del momento descritto.


Se riesci a fare qualche foto delle imitazioni, forse potremo essere più chiari.




se si affogano può dipendere da diversi fattori: ad es. amo pesante (nelle mosche commerciale spesso lo si trova), hackles corte corte o troppo rade, o di qualità bassa (troppo morbide), coda corta o esigua, etc etc, ma una foto forse darebbe l'idea.

Citazione di: ^FLY^ il Maggio 19, 2011, 12:39:49
Citazione di: ^GIOVANNI^ il Maggio 19, 2011, 07:05:23
non ho mai pescato a ninfa ......

E hai fatto bene!!!  ;D

Credo di conoscere il tuo modo di concepire la pesca, anche se dalle nostre parti si dice che per conoscere una persona a fondo, bisogna aver mangiato assieme tre chili di sale.
A questo non ci siamo arrivati, ma di salame, nduja, pecorini, arrosti ecc. la quantità è stata superata abbondantemente.   ;D

Cito una frase del  Maestro Pragliola:

... tutti gli altri sistemi di pesca, nessuno escluso, cercano di facilitare la cattura. Per la mosca è l'inverso. E' questo il suo spirito: una filosofia non necessariamente circoscritta alla pesca, a ben vedere. E allora ripeto: ragazzi, per davvero volete prendere tanti pesci. E allora fatelo, visto che ci tenete così tanto. Ma perché volete farlo per forza con la mosca? Ci sono tante altre esche, perfino più redditizie, se ben ricordo. Usate quelle ! ...

E ancora:

...  E' l'equivalente di una bestemmia sostenere che un'uscita di pesca non è la ricerca disperata, dannata, di qualche trota comunque catturata? Che un fiume non è un percorso di guerra da percorrere con spietata ferocia ma al contrario con un sorriso sulle labbra e cuore leggero. Che una mosca non è una pallottola da scagliare sulla superficie con animo cupo, sguardo feroce, cuore avido. Rispetto ad una trentina d'anni addietro, oggi c'è molta più conoscenza tecnica e anche una maggiore bravura. Ma a cosa servono e dove portano entrambe se non sono sorrette dall'etica? Oppure contano solo le catture: tante, grosse catture comunque ottenute. E se ci va di mezzo il fiume, pazienza. Anzi, chi se ne frega. ...

Ecco, credo che tu ti riconosca in queste parole, come credo fermamente che la tua domanda è solo curiosità.


Ciao ragazzi è da un pò che non ci si sente e sopratutto non ci si vede!!!
Spero le cose vadano per il meglio (non solo per la pesca).

Volevo rispondere in modo vago, e sopratutto non diretto ad alcuna persona.....
La pesca a ninfa ripercorre pari passo quello che ripercorre la pesca a secca, ma dobbiamo pur dire che la pesca a mosca secca è madre di tutte le discipline che riguardano la pesca a mosca .... a ninfa, streamer, sommersa ecc ecc ...
Ora detto ciò posso o meglio vorrei esporre la mia umilissima opinione che tendo a RIprecisare non è un attacco a nessuno anche xchè almeno questo in italia ci è rimasto ... libertà di pensiero (almeno tra i comuni mortali hahaha) .
(parlerò a pari confronto con la secca...senza però, non è mio intento, favorire una o l'altra)La pesca a ninfa non è una pesca da discretizzare xchè ci sono nozioni che, come per la secca(c.p.l.s.), devono essere conosciute per un buon fine di cattura.
Quando noi andiamo a pesca guardiamo ciò che ci circonda e cerchiamo di capire cosa potrebbe aiutarci nelle nostre catture (insetti), nella ninfa invece di guardare in aria o a filo d'acqua guardiamo ciò che si trova sul fondo... non vedo nulla di diverso!
Nella P.a.NINFA quando lanciamo dobbiamo capire dove e perchè, c.p.l.s., indubbiamente la tecnica di lancio non è sofisticata c.p.l.s. ma a livello di presentazione stiamo lì non cambia molto.... non vedo la diff apparte il lancio!
Le imitazioni certamente non vengono fatte a fantasia ma bensì sapendo che insetto vive e si sviluppa sul fondo ... certamente esistono delle ninfe da caccia c.p.l.s. ..... non vedo nulla di diverso!
L'avvicinamento al pesce è identico c.p.l.s. ... dove si trova la differenza ?
Inoltre nella ninfa bisogna dare dei piccoli movimenti per simulare la risalita naturale della ninfa come si fà per una sedge a maggio facendola pattinare sull'acqua...non vedo la differenza!!!!

Ciò che ho detto, scritto, può sembrare una specie di sfogo ma non lo è, è solo un chiarimento che sentivo di scrivere!

Per concludere ... a mio avviso non si può scrivere che qualsiasi altro tipo di tecnica rende il pescatore guerriero e senza un sorriso (ho esagerato un pò qui, ma è per rendere l'idea!!! sia chiaro!!!),inoltre non si può dire che altri tipi di pesca facilitano l'atto di cattura (se volete vi porto a pesca con me e se voglio vi dò una ninfa che non cattura neanche il lippo) io credo invece che nell'ambito della pesca a mosca bisogna utilizzare un tipo di tecnica specifica alla situazione indicata....in fine, io quando vado a pesca stò rilassato tranquillo e se esce la trota meglio se non esce ... bhè cosa c'è meglio di una camminata nella natura ?