Nodo Albright

Aperto da Saragone, Agosto 04, 2009, 12:47:02

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Apro questo topic,dal momento che in quello in cui se ne parlava insieme al nodo di sangue non è possibile perchè è stato chiuso...
E' un nodo nato Specificatamente per giungere due lenze di diametri molto differenti tra loro,usato da tutti i campioni e non solo,la difficoltà di realizzazione è di poco superiore al nodo di sangue,per chi sa farlo o comunque Conosce bene la funzione e l'esecuzione dei nodi ben sa che questo nodo è uno dei pochissimi nodi di giunzione che mantenga un carico di rottura molto elevato rispetto agli altri,e questo è un fattore importantissimo...
Se nell'altro topic ne ho parlato in termine quasi assoluto è per il semplice fatto che so quel che dico,e non si tratta di impressioni personali sul nodo o su come uno ci si trova che lo rendono migliore di un altro,ma piuttosto valutazioni reale ed obiettive in merito,dato anche che è stato classificato dalla IGFA come tale e quindi non ne parlo solo io in termine assoluto...
Invito Oltremare che mi ha ripreso nell'altro topic a rifletterci un attimo,e se ne avrà il piacere potremo discuterne tutti insieme...
Per ora lascio a chi di voi lo usa esprimere il proprio parere in merito...
E' meglio un ottimo  pescatore con una pessima canna in mano,che una ottima canna in mano ad un pessimo pescatore...

Meno seghe mentali e PIU' PESCA!

Caro Saragone
se un topic viene chiuso un motivo c'è. In questo caso, come in varie altre occasioni, vuol dire che è un argomento ampiamente presente e discusso nel Forum. Gli Admin e i Mod fanno sacrifici quotidiani per tenere la banca dati della nostra comunità snella e facilmente consultabile e spesse volte si accorpano le discussioni proprio per non ramificare troppo l'argomento principale. Probabilmente a te queste considerazioni sfuggono o non interessano. In un'altra discussione ho espresso un mio personale parere sul nodo che tu sostieni e ho elencato quelli che per la mia esperienza ne ritengo i difetti.
Ho parlato anche di un altro nodo che sempre per me personalmente rappresenta l'optimum ma non ho sostenuto che è il migliore in assoluto. Forse io ho il difetto di affidarmi all'esperienza mia e di quelli che ritengo ottimi pescatori più che ai giudizi dei "campioni" e degli "organi certificatori"
Comunque, a scanso di equivoci, la mia non era una tirata di orecchi ma un invito, generico e generalizzato, ad usare il metro del relativismo in tutte le nostre espressioni.
Ciao

Perdonami,allora avevo interpretato male il tono...
Ho visto il topic chiuso senza diritto di replica e mi ha fuorviato...
Comunque vabbè,ognuno rimane delle proprie convinzioni,ovviamente nessuno deve convincere nessuno...
Ma voglio farti una domanda,a scopo tecnico e senza alcuna polemica: come fai con un nodo di sangue normale a legare 2 fili come ad esmpio uno 0.70 e un 0.28 mantenendo un nodo piccolo?
Secondo me è indicato l'albright,che lascia un nodo molto ridotto,così come lo SLYM BEAUTY...
Io credo che le dimensioni ridotte all'osso di un nodo siano essenziali per un ottimale passaggio del filo negli anelli stessi in fase di lancio...
Con il nodo di sangue non credo si possano mantenere dimensioni ridotte così come albright e slym beauty...
E' meglio un ottimo  pescatore con una pessima canna in mano,che una ottima canna in mano ad un pessimo pescatore...

Meno seghe mentali e PIU' PESCA!

Scusate l'intrusione ma vorrei esprimere anche il mio parere.
La pesca,come gia'discusso in passato e svariate volte,non e'fatta di regole per cui,ognuno di noi,si dovrebbe basare sulla propria quotidiana esperienza.
Ci sono tantissimi pescatori di mia conoscenza che usavano,e continuano a usare, il nodo di sangue,anche per legare lenze con il diametro da te indicato,"fregandosene" della grandezza del nodo forse perche,'pescando nei loro spot a 50 mt di distanza,non pretendono piu'di tanto.
Questo,per indicare che ciascuno di noi,prova a cambiare magari solo quando una cosa gli va storta con il sistema che adotta,mai per provare o testare nuove cose;basta guardarsi un po'in giro per vedere quanti "arretrati" (passatemi la parola poco gentile ma non la uso come offesa)ci sono ancora!
Mio padre,ad esempio,con tanti galleggianti in commercio,usa ancora i famosi "tappi"di sughero,abbondantemente e svariatamente sostituiti negli anni da altri modelli simili e magari piu'visibili,ma guai a chi li tocca anzi,in previsione,ne ha fatto un abbondante scorta.

A presto.



enzo




enzo.
TUTTO CIO'CHE LASCIAMO A RIVA,LA NATURA PRIMA O POI CE LO RESTITUISCE E NON PENSO CHE VORREMO PER I NOSTRI FIGLI UN FUTURO DI SPAZZATURA!!!
RIPARIAMO I DANNI FINCHE'SIAMO IN TEMPO.

Daccordissimo,ma se facciamo una valutazione OGGETTIVA e non SOGGETTIVA delle cose,non si può fregarsene di un nodo che viene sproporzionatamente grande...
In primis per il forte attrito che crea,in secundis perchè spesso e volentieri con le alghe i nodi non sono altro che un grosso appiglio per esse,ed è per questo che molti pescano diretti senza shock e meno nodi possibili...
In questo caso non si sta parlando di ciò con cui ci troviamo meglio o quale ci piace di più,qui si tratta di pratica e funzionalità e basta,e chi determinate pesche le fa,con determinati fili,non può fregarsene di queste cose importanti...
Può fregarsene e trovarsi bene solo colui che non lega o non legherà mai insieme uno 0.70/0.80 con uno 0.28/0.30,chi ci si trova a lavorarli ogni giorno (come me ad esempio e migliaia di altri longcasters e surfcasters)non può certo fregarsene...
Poi ognuno mantiene la politica che vuole,ma che si parli però in maniera obiettiva...
Con questo non sto dicendo che il nodo di sangue è un pessimo nodo,sto sottolineando che ogni nodo ha le sue peculiarità,e per legare 2 lenze di differente diametro (e non parlo di uno 0.16 con un 0.30 perchè me ne frego della grandezza del nodo visto che sono due fili che danno un nodo minuscolo)con generosi diametri in nodo di sangue è inadeguato...
Poi se più di qualcuno vuole ignorare un nodo grande come un chicco di caffè che faccia pure,ma che non dica che sia meglio così...
E' meglio un ottimo  pescatore con una pessima canna in mano,che una ottima canna in mano ad un pessimo pescatore...

Meno seghe mentali e PIU' PESCA!

Parlando oggettivamente ed in linea di massima possiamo dire che il nodo del sangue è quello che racchiude le caratteristiche migliori (eguale distribuzione di spire fra i due fili, dimensioni ridotte ecc.) ma il suo limite è lo scarto fra i due fili che si devono unire.
Citazione di: Saragone il Agosto 04, 2009, 16:33:42
Comunque vabbè,ognuno rimane delle proprie convinzioni,ovviamente nessuno deve convincere nessuno...
Ma voglio farti una domanda,a scopo tecnico e senza alcuna polemica: come fai con un nodo di sangue normale a legare 2 fili come ad esmpio uno 0.70 e un 0.28 mantenendo un nodo piccolo?
Secondo me è indicato l'albright,che lascia un nodo molto ridotto,così come lo SLYM BEAUTY...
Io credo che le dimensioni ridotte all'osso di un nodo siano essenziali per un ottimale passaggio del filo negli anelli stessi in fase di lancio...
Con il nodo di sangue non credo si possano mantenere dimensioni ridotte così come albright e slym beauty...
E infatti, per unire lo shock non ho mai adoperato il blood ma un altro nodo che può essere definito come una variante del competition che viene usato dai Lcaster nella versione con la pallina. Se ne è già parlato in questa discussione in cui avevo già espresso il mio personale parere: https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/empty-t6991.0.html
L'allbright purtroppo in passato mi ha tradito in quanto con l'uso continuo mi si è tagliata diverse volte l'asola.