IL SOTTO VETTA

Aperto da ^FLY^, Novembre 22, 2009, 18:02:48

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Le sponte dei fiumi e dei torrenti spesso sono contornati da una folta vegetazione che propende sull'acqua. Il più delle volte è proprio sotto questa vegetazione che le trote scelgono la loro postazione per cacciare gli insetti. Per i pescatori a mosca sorge la necessità di eseguire dei lanci particolari per posare la mosca in questi anfratti. Uno dei lanci adatti a questa situazione è il SOTTOVETTA.


Vediamo di descrivere, per quanto è possibile con le parole, l'esecuzione di questo lancio:

Il lancio all'indietro dovrà essere eseguito mantenendo un piano orizzontale e, comunque, mantenendo la coda alle nostre spalle alla stessa altezza del vettino della canna.


Nella fase di rilancio in avanti si inizierà una rotazione del polso che deve proseguire su un piano inclinato verso l'alto fino al momento in cui la mano ha superato di almeno 25/30 cm il nostro fianco. Si noterà, già nella fase di ripartenza, all'inizio della rotazione, che il loop sarà parallelo alla superficie dell'acqua e che la coda passerà ad una quota inferiore rispetto a quella della vetta della canna.


A questo preciso punto inizia il "momento spinta" che, comunque, deve trovare il polso non ancora del tutto raddrizzato ma aperto di almeno 30°; a questo punto inizierà la "cucchiaiata" che è poi il cuore del lancio; contemporaneamente si porterà la vetta della canna verso l'alto per due motivi: il primo è di evitare di battere con la coda in acqua e il secondo è quello di incrementare il dislivello tra coda ferma e coda in movimento che è poi l'elemento che permette di disegnare il caratteristico profilo della coda nel sottovetta.



note: Le foto sono state gentilmente concesse da Massimo Magliocco

Ciao Aldo non poteva altro, e il migliore lancio nella pesca a mosca.
Per la precisione e la silenziosità, con questo si mette la mosca (artificiale)
Nei posti più impensati. Non mi resta che dirti bravoo. 
Ciao
>(((((((((°><°)))))))))<
Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

Citazione di: donatot il Novembre 22, 2009, 18:32:00

Non mi resta che dirti bravoo. 
Ciao


Donato, detto da te mi inorgoglisce   calabria

Aldo,
Ma tu sei bravissimo...
>(((((((((°><°)))))))))<
Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

#4
Per gli amici calabresi, per il prossimo incontro di pesca a mosca, faremo il sotto vetta e le pose sull'acqua.
Inoltre esercitazioni di come togliere gli artificiale senza rumore e senza disturbare il posto di pesca... che ne dite.
ciao a tutti
>(((((((((°><°)))))))))<
Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

#5
Ah,ecco.
Quindi anche Voi PAM,avete la Vostra "riserva" nella manica;mi chiedevo proprio questo piu'volte.
Nella pesca al black,ma non solo,con i siliconi,per posizionare l'esca sotto un cespuglio,quando a volte per esempio i black bass,vi si mettono all'ombra, ma non solo in questo caso,si usa invece il classico pendolo oppure si trattiene fra le mani l'esca siliconica,stando attenti,facendo quasi un arco con la canna,che quindi in questo caso deve essere morbida,e si usa proprio la piegatura del cimino come catapulta o fionda al momento del rilascio dell'esca.
Oppure ancora,si fa un lancio sull'acqua e si fa'saltellare l'esca fino al punto desiderato calibrando anticipatamente la forza e la direzione;per intenderci meglio,come quando lanciamo il sasso nel mare e lo si fa saltellare.
Non so se nelle spiegazioni sono stato chiaro altrimenti....perdonatemi.
Il lancio pero'indicato da Aldo e Donato,sicuramente e'di gran lunga molto piu'difficile pero',anche avendo praticato (solo con lo sguardo) un PAM delle mie parti,non l'ho mai visto fare quindi ,essendoci andato diverse volte,ne deduco che non ne conosca l'esistenza (almeno) altrimenti penso che almeno una volta lo avrei visto anche perche'il Tanagro che Voi senz'altro conoscete,e'ricco di luoghi impervi e quindi usati come riposo o luoghi di caccia dalle trote.
Complimenti per il ricco bagaglio tecnico che anche questa disciplina ci riserva sempre anche se solo a titolo di curiosita'.
Grazie
enzo
TUTTO CIO'CHE LASCIAMO A RIVA,LA NATURA PRIMA O POI CE LO RESTITUISCE E NON PENSO CHE VORREMO PER I NOSTRI FIGLI UN FUTURO DI SPAZZATURA!!!
RIPARIAMO I DANNI FINCHE'SIAMO IN TEMPO.

Citazione di: donatot il Novembre 23, 2009, 14:42:03
Per gli amici calabresi, per il prossimo incontro di pesca a mosca, faremo il sotto vetta e le pose sull'acqua.
Inoltre esercitazioni di come togliere gli artificiale senza rumore e senza disturbare il posto di pesca... che ne dite.
ciao a tutti


Certo Donato, una volta imparato il lancio base bisogna iniziare con il lanci particolari.

A proposito del sottovetta, ho provato a eseguirlo ed ho scoperto che con una mini doppia trazione viene meglio, ho ragione oppure è una mia deficenza di lancio?

Volevo chiederti inoltre: se il sottovetta viene eseguito rallentando il lancio in avanti,anticipando lo shoting, non si ottiene una posa curva e quindi anti dragaggio?

Non appena mi sarà possibile inserisco anche il lancio a spirale e il colpo di vetta che mi hai insegnato 

ciao Aldo,

La tua mini doppia, ti servirà per aggiustare meglio il lancio dietro, e per avere più spazio di traziona, per il lancio in avanti.
Anche per trazionare meglio, non è un problema, molti si aiutano così e se ti riesce per fare un buon lancio in avanti. Perchè non utilizzarla, poco però, non eccessiva.

Nel lancio del sotto vetta, non c'è ne shooting e mai il rallentamento, anzi al contrario. Una volta fatta passare il finale e la mosca sotto la coda, si continua alla massima distensione del braccio, portanto la punta della canna in alto, per avere una buona angolatura. Una volta raggiunto il punto voluto per l'insidiamento, si rilascia la coda dalla mano sinistra, però accompagnantola una spira alla volta, tenendo qualche spira di riserva per eventuali ribaltati.

Il lancio a spirale e il colpo di vetta... buoni quelli.
Il lancio a spirale va usato per togliere la mosca dall'acqua silenziosa. E il lancio, colpo di vetto, far fare il saltello della mosca, da un eventuali ostacoli... provaci, e più ci provi meglio ti vengono...

ciao
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Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

#8
Citazione di: enzo. il Novembre 23, 2009, 16:04:28
Ah,ecco.
Quindi anche Voi PAM,avete la Vostra "riserva" nella manica;mi chiedevo proprio questo piu'volte.
Nella pesca al black,ma non solo,con i siliconi,per posizionare l'esca sotto un cespuglio,quando a volte per esempio i black bass,vi si mettono all'ombra, ma non solo in questo caso,si usa invece il classico pendolo oppure si trattiene fra le mani l'esca siliconica,stando attenti,facendo quasi un arco con la canna,che quindi in questo caso deve essere morbida,e si usa proprio la piegatura del cimino come catapulta o fionda al momento del rilascio dell'esca.
Oppure ancora,si fa un lancio sull'acqua e si fa'saltellare l'esca fino al punto desiderato calibrando anticipatamente la forza e la direzione;per intenderci meglio,come quando lanciamo il sasso nel mare e lo si fa saltellare.
Non so se nelle spiegazioni sono stato chiaro altrimenti....perdonatemi.
Il lancio pero'indicato da Aldo e Donato,sicuramente e'di gran lunga molto piu'difficile pero',anche avendo praticato (solo con lo sguardo) un PAM delle mie parti,non l'ho mai visto fare quindi ,essendoci andato diverse volte,ne deduco che non ne conosca l'esistenza (almeno) altrimenti penso che almeno una volta lo avrei visto anche perche'il Tanagro che Voi senz'altro conoscete,e'ricco di luoghi impervi e quindi usati come riposo o luoghi di caccia dalle trote.
Complimenti per il ricco bagaglio tecnico che anche questa disciplina ci riserva sempre anche se solo a titolo di curiosita'.
Grazie
enzo

ciao Enzo,

Tu sei della Basilicata, mio paese nativo (castelmezzano), a me sembra che la sai lunga sulle tecniche in acqua dolci. Io però ti devo dire che prima di passare alla mosca, ne ho fatto di tecniche nei fiumi, come tanti di noi. Una volta passato a questa tecnica, non l'ho mai lasciata, anzi mi ci sono tuffato proprio dentro, incontrando il fior fiore dei pescatori, per imparare meglio, anzi tutto. La pesca con la mosca, lo fatto solo dedicandomi alla trota, la regina dei fiumi, tralasciando tutti gli altri, solo così si riesce a capire qualcosa.
A me sembra che sei molto interessato nella tecnica della mosca, perchè non fai strappo, venendoci a trovare, hai nostri prossimi incontri, solo per scambio di idee...

ciao Donato Tedesco
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Molto meglio la riva silenziosa di un fiume in una calda giornata di primavera con gli insetti che ti schiudono tutto intorno e accompagnati solo da qualcuno che è capace di assaporare questa magica atmosfera.

Donato,inanzitutto mi fa piacere leggere anche ogni tanto qualche mio compaesano,poi ti ringrazio per la tua gentilezza come peraltro quella di Aldo (in materia e non solo) e tutti gli altri del forum.
Si,io ho avuto la fortuna di vedere e praticare un bel po'di tecniche,anche perche' raramente provo soltanto senza appassionarmi o senza andare fino in fondo.
Pero',detto questo,devo dire che la Vostra e'una disciplina molto bella e mi sono frenato svariate volte perche'gia'lo spinning al mare per me e'come farsi un solitario,vista lo scarsissimo interesse (costante e non saltuario)dei miei concittadini,per cui nelle uscite che faccio sono sempre da solo e a volte non nego che la compagnia ci vuole ,per svariati motivi, a prescindere quelli di farsi una chiacchiera pescando pescando.
Poi,qualora mi cimentassi anche in questa disciplina,che non la farei senz'altro solo per prova,sarebbe peggio che andar di notte visto che qui i PAM,sono quasi del tutto scomparsi che io sappia e di pari passo quindi,anche gli acquisti per me diventerebbero a "scatola chiusa"facendoli solo on line.
Il conoscersi invece,sarebbe un onore anche per me,sia con te,Aldo e tutti gli altri ma,come recita il detto,"mai dire mai"nel senso che vedro'di organizzarmi per il prossimo raduno altrimenti,almeno con te,quando vieni da queste parti,fammi un fischio.
Alla prossima

enzo
TUTTO CIO'CHE LASCIAMO A RIVA,LA NATURA PRIMA O POI CE LO RESTITUISCE E NON PENSO CHE VORREMO PER I NOSTRI FIGLI UN FUTURO DI SPAZZATURA!!!
RIPARIAMO I DANNI FINCHE'SIAMO IN TEMPO.

Citazione di: donatot il Novembre 23, 2009, 18:37:00

Nel lancio del sotto vetta, non c'è ne shooting e mai il rallentamento, anzi al contrario. Una volta fatta passare il finale e la mosca sotto la coda, si continua alla massima distensione del braccio, portanto la punta della canna in alto, per avere una buona angolatura. Una volta raggiunto il punto voluto per l'insidiamento, si rilascia la coda dalla mano sinistra, però accompagnantola una spira alla volta, tenendo qualche spira di riserva per eventuali ribaltati.


Grazie MAESTRO per la precisazione, Comunque credo di essermi espresso male. Quello che intendevo dire è che questo lancio lo si può usare come un curvo vero e proprio, corregimi se sbalio:

Agendo sulla mano sinistra, rilasciando anticipatamente la coda, si smorzerà la velocità impressa mantenendo così inalterato quel loop orizzontale che diverrà una volta posato in acqua, un curvo vero e proprio.

La posa curva e un'altro lancio, il sotto vetta e il lato opposto dell'angolato, il tuo invece, quello che hai citato, puo' essere anche un curvo, solo nel caso che al posto di continuare diritto, fai rientrare la mano a sinistra, rilasciando la coda dalla mano sinistra, a secondo dove vuoi che la coda faccia la posa curva.

Sta vedere che inventiamo un'altro lancio...
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Citazione di: donatot il Novembre 24, 2009, 10:28:25

Sta vedere che inventiamo un'altro lancio...

Tutto è possibile....In questo caso la tecnica non è ne la TLT ne la TS ma è la FDT (Fai Da Te)  ;D

UniClubMosca >((((((((°> F.d.T 
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