LA SERPENTINA o Lancio "bisciato"

[^FLY^]

LANCIO A SERPENTINA

Si parla poco di questo lancio ma secondo me rimane un lancio valido in alcune situazioni particolari ad esempio quando si deve lanciare parallelamente alle sponde, lungo la direttrice principale della corrente.

In questo caso, se si posa la coda in modo rettilineo, si ha subito il dragaggio della mosca, se invece lasciando, contemporaneamente al momento spinta in avanti, la coda con la sinistra e oscillando orizzontalmente almeno 3 o 4 volte con la vetta della canna, si produrrà sulla coda una serpentina che si depositerà in acqua , queste spire permettono alla mosca di rimanere a lungo sulla superficie  senza essere trascinata dalla corrente.

L'oscillazione orizzontale della vetta della canna più sarà veloce e più produrrà delle spire strette e questo verrà stabilito dalla velocità della corrente e quindi sarà tanto più lenta quanto più veloce sarà la corrente poiché le spire più saranno ampie e più saranno efficaci.

[donatot]

Ciao Aldo,

Come tutti i lanci, anche questo serve, si tiene in cassaforte per quando serve. Molte volte andiamo a pesca, nei posti che frequentiamo spesso, e spesso adottiamo altri tipi analoghi a questo, al posto della serpentina, mandiamo con piccole spinte, la coda ai nostri piedi, facendola raggruppare in unico punto, oppure si recupera quella che ci viene addosso e poi ribaltare di nuova a monte.
Sono tutti piccoli lanci, che servono a frenare la coda, per non fare dragare l'artificiale, nel momento in cui mettiamo la coda di topo sull'acqua. Da tenere presente che il tragitto dell'artificiale, va da un metro a due metri massimo, poi si deve recupera. I motivi sono, uno per non fare bagnare troppo l'artificiale se peschiamo in superficie e l'altro anche lo spazio del posto dove ci troviamo e un'altro ancora, perché nella pesca, lanciamo nei posti dove si ritiene che ci sia il pesce, quindi superato il posto di pesca, recuperiamo tutto per un nuovo lancio.

Ciao