nuovo decreto pesca sportiva!! censimento o preparativi tasse a go go?

Aperto da giuseppedelo, Dicembre 10, 2010, 01:11:50

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Citazione di: murena il Febbraio 18, 2011, 06:15:59
-in italia, i controlli non si fanno;

Stamattina mi sono recato alla Capitaneria di porto di VV  per informarmi sui permessi di accesso al porto per l'esercizio della pesca sportiva, visto che i lavori di ammodernamento sono quasi finiti. Per il momento non ci sono novità importanti in merito. Tuttavia, parlando del censimento in atto in questi mesi ... ho notato molto interesse e grande sensibilità da parte degli "addetti ai lavori" e ho appreso che i controlli, dal primo maggio, saranno praticamente a tappeto per tutta la durata del periodo estivo, nel compartimento marittimo di Vibo. Vista la carenza di personale ...ho appreso che i controlli verranno effettuati anche da agenti ausiliari in borghese su barche civili e a piedi....sia di giorno ..ma soprattutto di notte, da giugno a settembre (vista la non possibilità di praticare la pesca dalle 8 alle 20 da terra).
E' possibile che sia un fuoco di paglia ...del primo anno... ma è meglio   evitare di andare a pesca senza ... "la tessera blu". Anche perchè è gratuita ....mentre eventuali verbali ....saranno a pagamento.

Anche qui da noi ... la fipsas e altre associazioni tentano i pescatori della zona che hanno aderito ... proponendo la copertura assicurativa a pagamento e una tessera di affiliazione gratuita.
A mio avviso, una manovra oscura...per rinfoltire i ranghi e spillare denaro. Parere personale ovviamente.
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
L'alta marea cancellerà l'impronta e il vento svanirà la schiuma.
Ma sempre spiaggia e mare rimarranno.
Kahlil Gibran


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#181
Condivido in pieno i dubbi di Vittorio e Oltremare .
Però stavo riflettendo che il pagamento di un'assicurazione (anche fatta in via privata, non necessariamente attraverso la fipsas) potrebbe rivelarsi utile qualora malauguratamente ci si infortuni.
Mi è infatti venuto in mente di quando un mio amico si fratturò una gamba sulle rocce e l'assicurazione pagò tutte le spese mediche e gli rimborsò una diaria giornaliera per i mancati introiti da lavoro (faceva il rappresentante).

Buon Domenica a tutti, Pienamente d'accordo per avere una Polizza assicurativa quale scudo per eventuali Incidenti o Infortuni che possono accadere frequentano scogliere, moli o natanti.
Però sarebbe meglio andare in una Agenzia Assicurativa di Fiducia e stipulare una polizza adeguatamente studiata per l'attività svolta, Massimali più alti per chi pratica la scogliera e meno alti per chi pratica i moli, Insomma una Polizza Assicurativa Personalizzata.
Questo tipo di Polizza è stato stipulato dal sottoscritto nel lontano 1970 e tuttora la mantengo, in diverse occasioni mi ha aiutato a superare diverse situazioni assai scabrose, pagandomi Diaria, Spese Mediche, Chirurgiche, Medicamentose e Soggiorni in Clinica. A conti fatti il Costo della Assicurazione Infortunistica pagato in tutti questi anni e stato notevolmente inferiore a quelle Spese che ho dovuto sostenere nel tempo.
Ciao a tutti. baronmario   "Mario"    ;D  ;D  
La furia dei marosi sulla scogliera...
La natura... si sfoga... contro di noi.

Citazione di: ^NONNOROBY^ il Febbraio 27, 2011, 07:27:47
Però stavo riflettendo che il pagamento di un'assicurazione (anche fatta in via privata, non necessariamente attraverso la fipsas) potrebbe rivelarsi utile qualora malauguratamente ci si infortuni.
E' obbligatoria per chi intende presentare la domanda di ammissione per il rilascio del permessino di pesca nel porto. E' utile non solo per la pesca ..ma anche in caso di un malaugurato incidente a casa o in altro eventuale posto "non coperto". Chiaramente in via privata è totalmente gestibile.
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
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Sto notando che in tutti i negozi di pesca sportiva c'è scritto: "sapevi che bisogna censirsi per pescare in mare? Allora che aspetti, fallo da noi pagando solo una piccola quota!"
Ecco tutto cio' l'ho letto sia a rimini, ancona, cervia, venezia, bari ed anche in calabria. Purtroppo ci si inventa sempre qualcosa per fregare

Salve ragazzi!
Allora mi sono appena iscritto anche io! Con la mia iscrizione ho potuto constatare che il numero di iscritti sta aumentando parecchio! Io sono il n° 110980! Quindi il numero di 100000 che pensavamo fosse difficile da raggiungere è stato già superato di quasi 11000 iscritti, un numero che comincia a essere importante!
Naturalmente come tanti utenti di questo forum, presumo che in futuro sarà obbligatorio fare una licenza di pesca in mare a pagamento! Penso che il successivo rinnovo nel 2014 sarà a pagamento a seconda delle attività che si sceglieranno! Cioè, se io pesco esclusivamente con la canna pagherò tot. Chi invece, oltre a pescare con la canna, dicchiara di pescare con altre tecniche come la pesca subacquea, palamito, dalla barca ecc. paghi un altro tot. superiore al primo! Questo naturalmente è un mio pensiero, naturalmente, come si è già detto, è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela!
Solo su una cosa sono un pò meno d'accordo! Mettiamo che si pagasse una quota per fare la licenza di pesca in mare e che questi soldi servano per aumentare i controlli contro la pesca abusiva o inquinamento! Le autorità che si occupano di questo, come la forestale, la guardia costiera ecc. sono già pagati dallo stato, e cioè dai cittadini! Io, con le tasse, pago di già per avere questi servizi, e come pagante pretendo che questi servizi ci siano già da subito! Cioè penso sia inaccetabile dire: spero che con questo venga richiamata più attenzione contro chi pratica la pesca abusiva. Questo è già un loro dovere, sono pagati per fare quello, ed è parecchio grave che non lo facciano o che facciano orecchie da mercante quando arriva una segnalazione! E' come che io dia i soldi allo stato che li utilizza in parte nel corpo dei carabinieri solo per stare in caserma e vestire la divisa, poi se vogliamo che questi intervengano dobbiamo sborsare altri soldi! Naturalmente nessuna critica a nessuno, ripeto è solo un mio pensiero!
Vivo la vita a un'uscita di pesca alla volta! Non mi importa ne dove, ne quando, ne come! A ogni uscita di pesca, sono un'uomo libero!

Citazione di: _SERRA_ il Marzo 03, 2011, 14:32:01
Sto notando che in tutti i negozi di pesca sportiva c'è scritto: "sapevi che bisogna censirsi per pescare in mare? Allora che aspetti, fallo da noi pagando solo una piccola quota!"
Ecco tutto cio' l'ho letto sia a rimini, ancona, cervia, venezia, bari ed anche in calabria. Purtroppo ci si inventa sempre qualcosa per fregare

Su questo forum abbiamo ribadito tante volte che si tratta di un'operazione gratuita. Ovviamente come accade per tutte le cose c'è qualcuno che tenta di guadagnarci su,ma secondo me ci fa soltanto una pessima figura.

Citazione di: _SERRA_ il Marzo 03, 2011, 14:32:01
Sto notando che in tutti i negozi di pesca sportiva c'è scritto: "sapevi che bisogna censirsi per pescare in mare? Allora che aspetti, fallo da noi pagando solo una piccola quota!"
Ecco tutto cio' l'ho letto sia a rimini, ancona, cervia, venezia, bari ed anche in calabria. Purtroppo ci si inventa sempre qualcosa per fregare

Penso che si tratti dell'assicurazione FIPSAS. I negozianti hanno una percentuale sulla "vendita" delle tessere e penso quindi anche degli altri prodotti della federazione. Al prossimo negozio prova a chiedere e vedrai che è così. Il costo dovrebbe essere 5 Euro, tutto quello in più è la cresta del negoziante.
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

TUTTO QUEL CHE DICO SONO MIEI PARERI PERSONALI

PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

- se peschi festeggia con una bottiglia di vino e del buon cibo - se non peschi consolati con una bottiglia d vino e del buon cibo -  (motto del gruppo PAM & PAM)

Domenica scorsa, guardando la trasmissione Pianeta Mare, ho ascoltato l'intervista al Ministro Galan in occasione dell'inaugurazione del Big Blu di Roma. Devo dire che personalmente sono sempre più disorientato. Se da un lato alcune sue affermazioni lasciano ben sperare:
"Prima era in voga una visione per cui più si depauperava il patrimonio ittico del Mediterraneo e più si distruggeva l'ambiente e meglio era. I Ministri di un tempo chiedevano continuamente deroghe all'Europa. Io ho deciso che così non si può andare avanti, perché penso che un politico di rango debba assumersi le proprie responsabilità per dare autorevolezza al Paese nei confronti dell'Unione Europea".

Dall'altro, per quel che attiene la nostra categoria, aumentano le perplessità:
"...Stiamo lavorando con impegno per dare il giusto rilievo alla pesca sportiva, per questo motivo abbiamo lanciato il censimento dei pescatori sportivi. Per fare contare i pescatori sportivi, abbiamo bisogno di sapere quanti sono. Noi stimiamo che possano essere almeno 700.000 come i cacciatori. Solo quando il censimento sarà completato potremmo dare il giusto rilievo al settore. Per il momento, l'ultimo aggiornamento del censimento ci dice che la conta dei pescatori sportivi è arrivata a quota 73.760"..
Il fenomeno della pesca sportiva è una realtà di fatto che è sotto gli occhi di tutti. Che senso ha sapere quanti siamo per poter essere tutelati/rappresentati? e da chi/che cosa? Le leggi, normalmente, vanno a regolamentare una fattispecie teorica nell'ipotesi che si possa verificare la situazione reale. Sarebbe quindi più logico emanare un nuovo regolamento sulla pesca sportiva con l'obbligo di adeguarsi a chi la pratica.

Quello che era chiaro fin dall'inizio è contenuto nelle sue affermazioni rilasciate in occasione dell'emanazione del decreto:
"Inizia una fase nuova per la pesca non professionale in cui dobbiamo inventare un sistema di regole coerenti con le necessità di tutela degli ecosistemi marini, così come si fa con la pesca professionale. Regolare la pesca sportiva/ricreativa significa generare grandi opportunità di integrazione con il turismo, con l'uso ricreativo del mare.
Conoscendone le dimensioni sarà anche possibile richiedere la giusta attenzione politica per una attività che ha valori culturali ed etici ma anche forti contenuti economici ed occupazionali"

Ovvero: la pesca professionale è già regolamentata, bisogna ora farlo con la pesca sportiva, ma in che modo? Esistono già delle regole in merito sul come e sul quanto. Si vuole intervenire sui pescatori della domenica che potrebbero comunque fare a loro volta il censimento? O imporre nuove e restrittive regole? Il lato positivo è l'aver rimarcato tutto il mercato occupazionale che ruota intorno al nostro sport e la possibilità di sviluppo economico sempre che con l'opportunità di integrazione con il turismo non si intenda mettere tutto in mano ai barconi che, a pagamento, fanno pescare gli sgombri ai turisti della domenica.

"Lancerò una campagna per il censimento della pesca sportiva. Chiamerò dei personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport per farli diventare dei veri e propri ambasciatori dell'iniziativa 'Contiamoci per contare'. Ci sono molte personalità che hanno come hobby la pesca sportiva e che quindi potrebbero prestarsi al nostro caso. Penso, ad esempio, al mio amico Red Canzian, veneto come me e componente della band dei Pooh".
Affermazione a doppio senso: se tirando in ballo personaggi/appassionati si corre il rischio di rimetterci la faccia qualora gli sviluppi futuri dell'operazione fossero nefasti, in che modo questi personaggi/appassionati possono apportare un contributo alla nostra categoria?

Voglio essere ottimista e sperare che l'intento di tutta questa manovra sia un'equa redistribuzione delle risorse marine fra tutti quelli che vivono il mare (professionisti e sportivi), anche a costo di una licenza, ma la mia forse è pura e semplice utopia.
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

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Buona giornata a tutti, Ciao OLTREMARE. Pure io sono piuttosto perplesso, Il Ministro Galan ha parlato nel classico Politichese, dice tutto e dice niente, aspettiamo per vedere cosa intende fare realmente, non lo si può condannare prima ancora di un suo intervento. Comunque il Ministro Galan dovrebbe essere sostituito da un altro Parlamentare, bisognerà conoscere le sue intenzioni su questo Censimento.
Ciao baronmario   "Mario" ;D  ;D
La furia dei marosi sulla scogliera...
La natura... si sfoga... contro di noi.

Io vedo che per la prima volta lo Stato prende i considerazione noi pescatori sportivi,un settore finora inesistente,e considera le possibilità economiche di uno sport in forte crescita. Secondo me questo è un grande passo,mio padre mi racconta che fin dagli anni 80 i pescasportivi si lamentavano del totale disinteresse della politica verso la nostra categoria. Io avrei già due propste da fare al ministro:

1 creare un numero di telefono pubblico dove segnalare la pesca illegale.
2 creare delle "zone protette" inibite alla balneazione,dove poter esercitare il nostro sport tutto l'anno a tutte le ore.

Il pericolo è che la gestione della pesca sportiva cada nelle mani di associazioni private "a scopo di lucro",ma in questo dobbiamo essere bravi noi pescatori,non dobbiamo cadere nella trappola.

Personalmente,ma è soltanto il mio punto di vista,spero che Galan rimanga,altrimenti torniamo nel dimenticatoio.


Buon Pomeriggio a tutti, Questa comunicazione potrebbe interessare, a chi ha commesso come il sottoscritto degli errori sulla Domanda di Iscrizione al Censimento Galan.
Ieri Pomeriggio, il Ministero mi ha inviato una e-mail informandomi che la mia richiesta di effettuare una correzione:
"Sostituzione Comune di Residenza" è stata effettuata, Cambiando sul Documento di Censimento il mio Comune di Residenza.
Lo stesso Ministero mi ha inviato un Link con l'avvenuta modifica, inserita nella mia Richiesta d'Iscrizione al Censimento Galan.
Mantenendo invariato il tutto, compreso il numero di iscrizione.
Avendo così l'opportunità di poter Stampare l'Attestato di  Iscrizione al Censimento Galan debitamente Corretta.
Ciao baronmario   "Mario" ;D  ;D
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La notizia è di oggi ma manca l'ufficialità: Roma, 15 mar.  - Potrebbe essere domani il giorno del 'rimpastino' di governo, o almeno della prima tranche che porterebbe Saverio Romano a ricoprire la poltrona di ministro dell'Agricoltura e Giancarlo Galan su quella dei Beni culturali al posto di Sandro Bondi.
fonte: (TMNews)
Bene se fosse cosi' tutto quello che si è detto fino ad ora sarà realizzato? Se è vero che oltre ad essere cacciatore Galan è pescatore, il nuovo Ministro cosa sara'? Saverio Romano continuerà o si insabbierà il tutto?
A voi il dibattito  calabria


Citazione di: _SERRA_ il Marzo 15, 2011, 22:08:58
La notizia --- porterebbe Saverio Romano a ricoprire la poltrona di ministro dell'Agricoltura
sono andato a leggere la biografia nel suo sito: siciliano, ex democristiano, politico da sempre, non sono riportati i suoi interessi verso la pesca o la caccia... un'altro ministro di 'transizione'...
Citazione di: _SERRA_ il Marzo 15, 2011, 22:08:58
...e Giancarlo Galan su quella dei Beni culturali al posto di Sandro Bondi.
e immagino Galan che istituisce un'autocensimento obbligatorio degli artisti con rilascio di un'autorizzazione gratuita alla pratica della propria tecnica preferita, da cui rimarranno, ovviamente, esclusi i vari Alighieri, Brunelleschi, Caravaggio, Canova, Manzoni, Pirandello, ecc., come pure Vivaldi, Bellini, Rossini, Verdi, Puccini, ecc., e non saranno ammessi tutti gli operatori e fruitori culturali non direttamente producenti arte e, quindi, impossibilitati a pagare le future tasse  ;D
l'orso scende dalla montagna ed esce dal bosco
mangia l'ultima mela dimenticata dal contadino
sull'albero e ruba il miele alle api...
sulla riva del fiume, nascosto all'ombra dei cespugli, osserva l'uomo che pesca...
UOMO! SE RISPETTERAI L'ARIA CHE RESPIRO E LA TERRA SU CUI VIVO E L'ACQUA
CHE MI NUTRE IO SARO' IL TUO TOTEM E I MIEI FIGLI E I TUOI FIGLI VIVRANNO IN PACE.

Visto il curriculum vitae di questo nuovo ministro ..c'è da aspettarsi un passo indietro rispetto alla strada intrapresa da quello vecchio. Spero tanto di sbagliarmi!!
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
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Kahlil Gibran


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Citazione di: baronmario il Marzo 11, 2011, 16:53:59
Buon Pomeriggio a tutti, Questa comunicazione potrebbe interessare, a chi ha commesso come il sottoscritto degli errori sulla Domanda di Iscrizione al Censimento Galan.
Ieri Pomeriggio, il Ministero mi ha inviato una e-mail informandomi che la mia richiesta di effettuare una correzione:
"Sostituzione Comune di Residenza" è stata effettuata, Cambiando sul Documento di Censimento il mio Comune di Residenza.
Lo stesso Ministero mi ha inviato un Link con l'avvenuta modifica, inserita nella mia Richiesta d'Iscrizione al Censimento Galan.
Mantenendo invariato il tutto, compreso il numero di iscrizione.
Avendo così l'opportunità di poter Stampare l'Attestato di  Iscrizione al Censimento Galan debitamente Corretta.
Ciao baronmario   "Mario" ;D  ;D


Ciao Mario, saresti così gentile da postare l'esatto indirizzo eMail a cui inviare la richiesta di correzione?
Grazie

Roberto

Buon Pomeriggio, Ciao Roberto, a proposito dell'indirizzo a cui inviare la e-mail per effettuare correzioni sulla Iscrizione al Censimento Galan sulla Pesca Sportiva - ricreativa, e questo:
censimentopescasportiva@politicheagricole.gov.it
Inviare una e-mail all'indirizzo sopracitato,  indicando la correzione che si desidera effettuare, un consiglio: scrivere molto chiaramente e sottolineare quello che il Ministero deve Correggere.
La risposta alla mia e-mail comprensiva del " Link " da salvare per poi Stampare un nuovo Attestato di Iscrizione, la Correzione fatta, la data di presentazione e il Nr°. di iscrizione attribuito dal Ministero la 1° volta, rimane Invariato.     
Spedita il 25/02/2011 Arrivata il 12/03/2011.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao a tutti baronmario   "Mario"    ;D  ;D 
La furia dei marosi sulla scogliera...
La natura... si sfoga... contro di noi.

Grazie Mario, sei stato gentilissimo.
Naturalmente l'indirizzo eMail a cui inviare le comunicazioni degli errori era già presente nel sito del Ministero, ma ho voluto chiederti conferma del suo buon funzionamento, visti gli inconventi che si erano presentati in quel sito.
Pertanto chiunque si sia già stampato il proprio tesserino che contiene degli errori, può fare la richiesta al Ministero di correggere gli errori inviando una eMail all'account da te segnalato e che riporto qui per comodità:

censimentopescasportiva@politicheagricole.gov.it

Quando si riceve l'eMail di risposta dal Ministero che conferma che le correzzioni sono state fatte, basta ricollegarsi a questo indirizzo

http://pescasportiva.politicheagricole.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1119

e ristamparsi il tesserino privo di errori.

http://portale.fipsas.it/Sezioni/SettoriFederali/AcqueMarittime/NewsAM/tabid/315/articleType/ArticleView/articleId/538/TRAGUARDO-STORICO-PER-LAGONISMO-IN-MARE.aspx

come sempre, le bugie hanno le gambe corte!
la fipsas, "associazione di tutela ambientale"  calabria3, al fine di evitare la fuga di tanti garisti, cosa che le comporterebbe la perdita di moltissimi  €, è riuscita a ottenere, in deroga alle norme vigenti, che i carnieri dei "campioni", che dovrebbero trasmettere ai derelitti "pescatori sportivo-ricreativi" "una vera e propria coscienza etico-sportiva", si riempiano di frittuta di paranza, destinata a morte certa.
la propagandata politica di tutela degli ecosistemi marini da parte della fipsas  è partita nel migliore dei modi... vergogna!
credo che, dopo la proposta di assicurazione personale, questa "conquista" fipsas dissolva ogni possibile dubbio: il censimento galan serve solo a stabilire quanti siamo e quanto dovremo sborsare annualmente a questi "signori", che se ne fot@@no della salute dei nostri mari.
vulesse addeventare 'na bannera, oj nenna ne'...

itala nam tellus Graecia Maior erat (ovidio, fasti, IV)
io capisco e perdono tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi (j. w. goethe, viaggio in italia)
Che cosa sperate di trovare a Londra, a Parigi, a Vienna? Vi troverete Napoli. È il destino dell'Europa di diventare Napoli. (Curzio Malaparte)
Napoli è una città straordinaria e unica, impossibile da spiegare ai leghisti e a chi vive di pregiudizi. Sarebbe come tentare di far comprendere la Magna Grecia a quelli che portavano in testa le corna. (Roberto Vecchioni)

Ciao Murena
Le considerazioni che hai fatto .. condivisibili o meno .. a mio avviso non sono in linea con l'articolo che hai voluto condividere.
Riporto il testo integrale:

Si porta a conoscenza dei tesserati e, soprattutto, degli agonisti che su richiesta della FIPSAS, la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del MIPAAF ha deciso che nelle manizioni e gare di pesca sportiva autorizzate dagli organi competenti, è consentita la detenzione di specie sotto misura, a condizione che gli esemplari siano mantenuti allo stato vivo e successivamente reimmessi in mare.

Questa chiamiamola "deroga" alla Legge che finora non consentiva tale detenzione da parte dei pescatori sportivi impegnati in competizioni agonistiche, pena l'applicazione anche nei loro confronti delle sanzioni previste, è stata fortemente voluta dai vertici federali per due ordini di motivi:
a) il primo prettamente a carattere agonistico, invertire la tendenza che, negli ultimi anni, ha visto le gare di discipline storiche come la canna da riva ed emergenti come il surf casting, private della spettacolarità a causa di un forte aumento di "cappotti" (scarsità di prede valide allamate) tra gli agonisti; le cause sono tante e di origine diversa...
b) la seconda è dettata dall'esigenza ormai ineludibile di formare ed estendere una vera e propria coscienza etico-sportiva, attraverso le gesta dei campioni di pesca sportiva, in tutti i pescatori sportivo-ricreativi che usufruiscono della risorsa mare...attenersi alle regole, deprecare atteggiamenti illeciti e sensibilizzare tutti, ma soprattutto i più giovani e quelli che si avvicinano alla pesca sportiva, nel conoscere a fondo i regolamenti sia sportivi che etici della disciplina alieutica per contrastare il depauperamento e lo sfruttamento sconsiderato che finora è stato effettuato nel mare.

"Un grande passo avanti, verso un agonismo sempre più orientato, come è logico che sia, alla tutela e al rispetto dell'ambiente marino, e tutto grazie alla FIPSAS" - queste le prime parole del Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della FIPSAS, all'atto del ricevimento della nota ministeriale - "negli anni passati in Consiglio Federale non avevamo mai preso in seria considerazione una tale esigenza e le scelte erano state altre, forse più semplicistiche e meno impegnative per il settore mare". "In seguito, anche per il mio impegno personale diretto nel cercare nuove strade (ad esempio la costituzione dello SFAM, organismo specifico creato per studiare e sviluppare progetti e obiettivi politico-sportivi del settore) che ci facessero interagire alla pari con le Istituzioni per risolvere situazioni e problemi annosi, ha prodotto risultati concreti come in questo caso." - e continua - "Mi è d'obbligo ringraziare, in questo frangente, sia il Ministro On. Giancarlo Galan, con il quale è evidente esserci, tra noi, stima ed unità di vedute in merito alla pesca sportiva, sia la Direzione della Pesca, in particolare nella persona del Direttore Generale Dr. Francesco Saverio Abate che in molte occasioni ci è stato di enorme aiuto con la sua esperienza e professionalità".
   

Personalmente vedo.. l'articolo succitato.. come un'azione propagandistica ..atta a far riguadagnare dei punti ..dal punto di vista dell'immagine...sia alla Fipsas ...che alle altre associazioni agonistiche. Nulla di più.
La legge è sempre stata a vantaggio dei garisti ...tanto che ancora oggi... l'articolo n 144. del DPR 1639/68 è vigente.
Tuttavia, reputo la scelta ....del mantenimento del pescato "sottomisura" vivo con successivo rilascio.. un netto passo avanti ..rispetto agli scempi perpetrati nel corso degli anni dagli agonisti ..in tutte le discipline. Bisognerebbe equiparare le diverse categorie ..anche sui limiti di cattura. Sforato il limite dei 5 KG ..tutti i pesci dovrebbero essere mantenuti vivi fino alla pesatura e successivamente rilasciati. Pena la squalifica del concorrente.
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
L'alta marea cancellerà l'impronta e il vento svanirà la schiuma.
Ma sempre spiaggia e mare rimarranno.
Kahlil Gibran


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