Scusa, davo per scontata la tecnica ma vedo che non lo è, la montatura è semplice, filo da 0,35 piu o meno nel mulinello piombo scorrevole da 50 a 100 grammi a seconda della corrente, perlina, girella, terminale da circa 1,5 mt, amo che va dall' 1 al 3/0 a seconda dell'esca che sarà un cefalo da una ventina di cm o da uno sparlotto il più grande che abbiamo, l'innesco avviene sulla coda e la punta dell'amo deve essere rivolta verso la coda perchè la spigola mangia sempre dalla testa, l'azione di pesca è semplice dopo aver posizionato l'esca nella posizione che ci piace mettiamo il filo in tiro e apriamo completamente la frizione, nei primissimi minuti si sentirà qualche rumore dal cicalino dovuto ai movimenti dell'esca ma poi questa si "rassegna" e rimarrà ferma, io ho adottato una attrezzatura da carp fisching con rod pod e avvisatori acustici e relativa centralina e la uso in porto in foce e in spiaggia a mare calmo, questo mi permette di tenere le canne basse, quando invece sono in spiaggia a mare mosso devo necessariamente posizionare le canne sul picchetto e rinunciare agli avvisatori, la mangiata della spigola avviene generalmente in due fasi, la prima che io chiamo dell'assaggio la avvertiremo con piccoli scatti della frizione, che ricordo essere completamente aperta, questa fase può durare anche parecchi minuti intervallati da pause, la seconda fase è quella della filata, la spigola avrà ingoiato l'esca e parte, solo a questo punto potremo ferrare, il combattimento generalmente dura poco, la spigola non è un grandissimo combattente.
Questa tecnica è buona tutto l'anno ed è molto selettiva, i pesci saranno tutti dai 3 chili in su, siccome spigole di questo peso sono praticamente tutte femmine e l'ingoio è sempre talmente profondo da non permetterne il rilascio, trovo sia eticamente corretto sospendere la pesca da metà dicembre a tutto gennaio, poi ognuno si regola come vuole