E' simpatico come in uno stesso testo riusciamo a leggere cose opposte.
Nel documento gentilmente fornitoci di Vittorio,si dà importanza al possibile impatto della neolicenza sulla vendita di prodotti per la pesca:
cit. "Dopo la riunione del 23 novembre, la F.I.P.O. ha inviato un documento per rimarcare come l’istituzione di una forma di licenza di pesca in mare avrebbe un effetto devastante sul mercato delle attrezzature per la pesca dilettantistica, traducendosi nella perdita di 6.000 posti di lavoro e della messa in crisi di aziende che già oggi stanno soffrendo per la difficile congiuntura. Ai fini del censimento, la F.I.P.O. propone una soluzione più semplice, più rapida e molto più economica, ovvero quella di un'indagine demoscopica effettuata da un qualificato istituto specializzato, che fornirebbe tra l'altro dati più precisi e completi."
PS: il documento è datato 2009,cioè antecedente di 2 anni al decreto attuale.
Se non gli interessava non ne avrebbero parlato. E nel sito del ministero il censimento continua a chiamarsi: "permesso gratuito". Penso proprio che dalla qui presente proposta di instituzione della licenza a pagamento,siano passati al censimento gratuito che vale anche come licenza,visto la sua denominazione. "Permesso di pesca" e "licenza di pesca" infatti sono sinonimi.
Attualmente e fino al 2014 è così,poi chi lo sa.