Riquoto Roby per i motivi prima indicati e cioe',mi ripeto anche io,sono trent'anni che ho la licenza per le acque dolci e come me, nella mia regione ce ne sono MIGLIAIA,come penso anche nella vostra,e nonostante tutte le varie proteste e raccolte di firme,non e'MAI servito a niente! Si ricorre alle minacce da parte di chi contribuisce? Bene,non si ottiene comunque niente visto che,non essendo obbligatoria se non la si pratica,come risposta si avra':non paghi?non peschi! o se lo fai senza esserti regolarizzato,sei in multa;quindi? non e'piu'facile a parita'di cose,lasciare tutto com'e', ma almeno non arricchire ancora di piu'le tasche dei comuni,province etcc...con i nostri soldi?
Ripeto,mi dica pubblicamente chi,in acque dolci,e'riuscito ad ottenere qualcosa......(sara'come una mosca bianca)
Leggetevi la mia risposta di prima,per chi non lo avesse gia'fatto;noi in Basilicata,non possiamo piu'andare a pesca per le varie zone chiuse perche'"trasformate" in parchi e per zone inquinate la cui bonifica doveva avvenire da tanto tempo.......raccolte di firme,proteste.....contribuenti (migliaia) che pagano da 30 anni la licenza di pesca e,molti dei quali,giustificatissimi peraltro,sono diventati pescatori di laghetti privati,non pagando piu'la licenza,ma pagando molto di piu'per l'ingresso negli stessi......dobbiamo diventare cosi'?
Meditate.
(ovviamente,pensiero personale)
enzo