Da Le Castella a Sellia Marina vita dura per la pesca di frodo
sabato 5 giugno 2010
Una vasta operazione di polizia marittima volta a contrastare il fenomeno della pesca di frodo è stata condotta dalla Capitaneria di porto di Crotone su disposizione del comandante Giuseppe Meli. L’operazione, che è andata avanti dalle prime luci dell’alba e sino alla tarda serata di giovedì scorso, ha riguardato i tratti di mare compresi tra Le Castella e Sellia Marina ed ha visto impegnate una motovedetta ed una unità navale minore e mezzi terrestri di supporto.
I controlli hanno portato al sequestro di ben 2.650 metri di reti da posta illecitamente posizionate tra le Castella, Steccato di Cutro e Sellia Marina. Le reti sono state salpate e poste sotto sequestro dalle unità navali della Capitaneria in quanto posizionate in mare in maniera illecita ad opera di pescatori non professionisti e, quindi, da soggetti non aventi titolo. Inoltre è stata denunciata a piede libero all’autorità giudiziaria una persona sorpresa mentre era intenta nelle operazioni di salpamento di una rete da posta posizionata in maniera tale da costituire pericolo per le unità in transito in quel tratto di mare.
Oltre 3.000 euro di sanzioni amministrative sono state irrogate a carico di altrettanti diportisti sorpresi in navigazione con attrezzi non consentiti a bordo dei loro natanti. Le reti da posta rinvenute, pronte per essere calate in mare, sono state poste sotto sequestro dalle motovedette della Capitaneria. Infatti l’attuale normativa vigente vieta non solo l’utilizzo ma anche la semplice detenzione a bordo di natanti di quegli attrezzi da pesca riservati alla pesca professionale. Nel corso delle operazioni di salpamento delle reti sono state numerose le specie ittiche rinvenute ammagliate negli attrezzi e restituite, ancora vive, al mare.
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LoginAlmeno ogni tanto qualche bella notizia..peccato ho l'impressione si muovano solo quando deve iniziare l'estate per fare bella figura..