Ciao Amarone!!
Ti quoto appieno su quanto dici soprattutto del pescatore da riva.
Vorrei anticipare che a mio avviso la regola dei 5kg andrebbe rivista in quanto questa legge e' stata creata ovviamente per evitare danni alle tasche dello stato. Il loro timore e' quello della vendita del pescato IN NERO evadendo cosi' tasse e imposte, e poi forse e ribadisco forse, per non andare a scalfire quelli che sono i prezzi di mercato del settore ittico.
Non mi stanchero' mai nel dire (questa e' sempre una mia opinione ovviamente discutibile) che ci sono alcune specie di pesci : vedi lampuga, sciabola, castagno come anche pesce foraggio, ecc.ecc. che non subiscono nessun danno dai pescatori sportivi se prelevati dal loro ambiente senza ovviamente un criterio ben preciso.
Bhe!! la sopravvivenza della fauna ittica non viene certamente salvaguardata vietando un prelievo superiore ai 5 kg ma bensi' facendo una legge che stabilisce un tot. massimo di pesci giornalieri prelevabili per singola specie sino ovviamente ad un numero massimo totale.
Ottima la normativa del tonno rosso o di qualunque specie di cernia che prevede un solo pesce imbarcabile giornalmente per unita'.
Per il resto caro Amarone hai detto cose sacrosante sul pescatore da riva e riassumendo vorrei dire che chi preleva da una barca 5 lampughe e 5 sciabola per un tot diciamo di 30 kg di pesci con un ipotesi di 4 persone imbarcate, ha fatto molto meno danno del ragazzino sulla spiaggia che custodisce con vanto 20 mormore e saraghi e magari anche spigole, pursempre non oltrepassando i 5kg consentiti dalla legge.
Comunque vorrei aggiungere che l'attuale limite consentito imbarcabile da un imbarcazione e' di 5kg a pescatore e non da unita' come detto in post precedente.
Ciao a tutti!!
Asso