ciao Sampei87, stiamo avendo un semplice scambio di informazioni, ti dico come la penso io, secondo me il palamito descritto e usato da te lo vedo più adatto a fondali ben più profondi, utilizzato in una fascia d'acqua maggiormente più profonda può rendere secondo me molto molto di più, ti faccio sapere ora come è costituito quello da me usato a profondità comprese da qualche metro a venti trenta e poco più metri, quelle da te per ora frequentabili, molto semplice, il letto o trave ha un diametro di 0,60 il bracciolo lungo circa un metro e ottanta centimetri dello spessore di 0,35 amo della mustad serie 2315 della misura del sedici a volte una misura più piccola o più grande, in base anche all'esca preferita da utilizzare, e senza alcun peso supplementare intermedio se non quello di inizio e fine come zavorra da collegare alle calome a loro volta collegate ad un segnale in superfice, si possono applicare tutte le varianti alcune già suggerite da AMARONE validissime e catturanti e altre ancora, in seguito possiamo anche approfondire, o completamente e semplicemente per le prime esperienze adagiato sul fondo, su che tipo di esche usare ci troviamo tutti daccordo specie sulla freschezza, ma in acuni periodi e in determinati giorni magari non si trova l'esca che abbiamo pensato, io risolvo innescando il bibi disidratato, preventivamente preparato per l'innesco in striscioline ricavate dopo averlo tagliato alle estremità e praticato un taglio longitudinale ottengo così un rettangolo per poi tagliare delle striscioline nel senso trasversale di circa sette otto millimetri, l'innesco avviene per due passaggi dell'amo e non mi preoccupo se l'amo non è completamente celato al suo interno sia perchè una volta in acqua riprende un pò di spessore e sia perchè ad una certa distanza e profondità i pesci sono meno diffidenti, in mancanza del bibi disidratato lo stesso faccio con calamaretti, quelli piccoli, facilmente reperibili in pescheria, unica attenzione non far cadere residui di esca all'interno della coffa o su braccioli perchè asciugando incollerebbero il tutto con conseguente parrucca durante la fase di calata, con questo tipo di palamito da me preparato le prede principalmete sono mormora, sarago sparlotto, sarago maggiore, tracina se calato di giorno, e di tanto in tanto qualche spigola e orata e tutti gli altri che popolano queste basse profondità, il tempo di attesa prima di salparlo così innescato è sufficiente un'ora tutto questo secondo le mie personali esperienze utlizzandolo nello specchio acqueo antistante catanzaro lido il tutto può variare da luogo a luogo.