Molti e molti anni fa la rivista 'Pescare in mare' aveva commissionato a ben tre istituti di biologia di esaminare i bigattini dal punto di vista igienico sanitario, proprio perché era stata sollevata dai lettori la stessa questione di questo topic.
Ebbene, tutti e tre gli istituti risposero che dal punto di vista sanitario i bigattini non creavano alcun problema ne all'uomo ne ai pesci, e che anzi dal punto di vista nutrizionale i bigattini erano eccezionali per il loro alto contenuto proteico.
In alcune località di pesca in acque interne il bigattino è vietato esclusivamente perché è un'esca troppo catturante, e non perché sia dannosa.
La produzione in proprio è troppo complessa, per cui è sconsigliata. A proposito della carne utilizzata per nutrire le larve, questa è freschissima: si tratta per lo più di scarti di macelleria o di galline ovaiole che hanno esaurito o rallentato il loro ciclo di deposizione di cui gli allevatori si disfano (ovviamente rivendendole a prezzi scontatissimi) per la scarsa resa. La puzza è dovuta alla macerazione della carne durante la fase di digestione delle larve e chi è di naso delicato mal la sopporta, allo stesso modo in cui mal sopporta la puzza delle sardine o di altre esche odorose.
Non è assolutamente vero che il bigattino sopravvive nello stomaco dei pesci: i pesci hanno una tale concentrazione di acidi digestivi nel loro stomaco che gli consente di sciogliere qualsiasi cosa mangino, ovviamente se gliene lasciamo il tempo. Se peschiamo un pesce che ha appena ingoiato i bigattini, lo stomaco non fa ovviamente in tempo a digerirli, ma sicuramente gli acidi digestivi presenti nello stomaco li uccide all'istante. Non è assolutamente vero che i bigattini trasmettono la loro puzza ai pesci: qualsiasi pesce, se conservato fresco, comincia a puzzare se non viene eviscerato in tempi brevi, a prescindere da cosa abbiano mangiato.
I bigattini messi in commercio subiscono un trattamento speciale che, anche se non evita che puzzino, in un certo senso li 'sterilizza', rendendoli innocui per la salute dell'uomo e dei pesci.
E poi, vi è mai capitato di leggere di qualcuno che abbia mai subito conseguenze a causa dei bigattini, che da quando sono stati messi in commercio ormai da svariate decine e decine di anni sono stati usati da milioni di pescatori e sono stati prodotti in milioni di tonnellate? Io mai.
Il fatto è che vengono messe in giro leggende metropolitane da coloro che hanno sempre la puzza sotto il naso per qualsiasi cosa e che non sono veri pescatori, ma solo pescatori della domenica.
Poi, ovviamente, ciascuno è padronissimo di pensarla come vuole e di denigrare i bigattini, ma non deve assolutamente spargere notizie false basandosi solo su sensazioni.