Ciao Spaghitu, sono sipa 57,e dopo qualche seratina passata a spigole, con il gamberetto, posso dirti solo che; mi e' capitato piu' di una volta ,vedere il galeggiante,dopo un colpo secco e a volte e' stato talmente secco che l'ho pecepito dal filo, che ad archetto aperto mi attraversava il primo taglio dell indice destro, "per avere il controllo della passata".sparire negli :"abissi". E tutto dietro la scia di un peschereccio rientrato in porto, Molte volte la mattina presto verso le cinque ,cinque e mezzo,quando la notte finisce ed il giorno non inizzia, le prime vongolare escono in fila indiana e l'odore fino dell alba, si mischia con l'odore acre dei diesel delle barche, pregavo quasi non succedesse; a volte chissa' perche, nella scia lasciata dalle eliche,dopo l'affondata e l'inevitabile ferrata e sentito il tipo che attaccato al'amo non era d'accordo con me'. Si infilava inevitabilmente sotto la barca che seguiva, liberandosi dal problema. A volte pero' ho vinto io. Mi sono persuaso che, dove c'e' confusione, movimento d'acqua insolito creato dalle eliche, la minutaglia e' disorientata e i predatori di conseguenza ci vanno a nozze. comunque anche la cernita del pesce al rientro delle barche ha la sua importanza, da quando sono sparite le :"lampare" per la pesca del pesce azzurro, sono calate le belle pescate di cefali, boghe spigole per fino i paganelli sono spariti, della serie quando il piatto e' scarso non si cambia tavolo ma ristorante. sono stato un po' lunghino ??