Orata perchè non ci caschi??

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Author Topic: Orata perchè non ci caschi??  (Read 10902 times)

giacomino

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on: June 01, 2011, 15:34:41
Ieri verso le 17 mi son presentato ad insidiare l'orata in  spot che si presenta misto di roccie e sabbia con dei piccoli ciotoli nei primissimi metri di spiaggia. Il fondale scende dopo una decina di metri.
Pesco con una canna mitchell da 4 mt con un mulinello 6000 (0.35)
Inizialmente ho lanciato ad una 60 metri un piombo da 80gr su un long arm ed al terminale ho attaccato il flotter per alzarlo di un po perchè la volta prima i granchi mi hanno mangiato un bel po di verme.
Come esca ho iniziato con l'americano poi sono passato al Bibi ed infine al coreano.
il long arm l'ho trasformato con piombo scorrevole ma ancora niente.
Il tutto con a un centinaio di metri Una coppia di nudisti calabria. Cmq tornando a noi volevo chiedervi se sbaglio in qualcosa, ho provato anche a cambiare la distanza di pesca ma nulla zero toccate.
Anzi si un paio si, ma solo quando ho rimesso a posto l'attrezzatura mi son accorto che il flotterino. (di quelli gialli/rossi) aveva dei segni di denti sopra. Quindi deduco che le toccate siano stati su quelli
Anzi dopo quando trovo due minuti di tempo vi posto le immagini del flotterino addentato ;D

Questo è il mio primo post ( ma non ovviamente il mio primo cappotto anzi  ) spero grazie a voi di migliorarmi!  Mandi mandi


greybear

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Reply #1 on: June 01, 2011, 16:04:54
ciao furlan, dalle tue parti ci sono molte lagune con allevamenti di cozze, perchè non provi ad innescare i peoci? naturalmente con tutto il guscio, che le orate ci vanno matte e i granchi non riescono a intaccarli...
l'orso scende dalla montagna ed esce dal bosco
mangia l'ultima mela dimenticata dal contadino
sull'albero e ruba il miele alle api...
sulla riva del fiume, nascosto all'ombra dei cespugli, osserva l'uomo che pesca...
UOMO! SE RISPETTERAI L'ARIA CHE RESPIRO E LA TERRA SU CUI VIVO E L'ACQUA
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beka

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Reply #2 on: June 01, 2011, 20:27:08
fermo restando che greybear ha grandi ragioni non è che basta fare bene tutto (come mi pare tu abbia fatto) per prendere i pesci  calabria magari non sono lì in quel momento, magari ci sono e non mangiano, bisogna vedere orari buoni per quel posto, marea, vento, correnti etc....  e quando alla fine avrai capito la cosa giusta e lo prendi avrai il doppio di soddisfazione 
non è la paura a dominarmi ma solo l'irrequietezza


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Reply #3 on: June 01, 2011, 21:08:39
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Il tutto con a un centinaio di metri Una coppia di nudisti  ...

E' probabile che le orate fossero infastidite dai nudisti ... calabria

Scherzi a parte, ottima la dritta che ti ha dato Nicola (greybear) che potrebbe rappresentare l'esca vincente per portare a riva qualche pezzo da novanta. Un consiglio che posso darti io è quello di provare, compatibilmente con i tuoi impegni, nelle ora centrali della giornata, diciamo dalle 13.00 alle 16.00 che sono le ore in cui il sole è più forte e l'orata più attiva. Per i terminali ti consiglio l'uso di un buon fluorocarbon per rendere l'esca quanto più accattivante possibile.

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Anzi si un paio si, ma solo quando ho rimesso a posto l'attrezzatura mi son accorto che il flotterino. (di quelli gialli/rossi) aveva dei segni di denti sopra.

Quei segni potrebbero essere stata opera dei granchi che con le chele tentano di tagliare qualsiasi cosa catturi la loro curiosità.

In ogni caso insisti perchè il periodo è quello buono!!!


_SERRA_

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Reply #4 on: June 01, 2011, 22:23:43
Scusate ma si potrebbe avere un disegnino per capire come innescale la cozza intera, non l'ho capito ;D

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Reply #5 on: June 01, 2011, 23:27:07
Ciao Francesco, l'innesco è molto semplice: basta allargare leggermente le valve ed inserire l'amo all'interno, dopodichè, per evitare che la cozza possa cadere durante il lancio, si fa qualche giro di filo elastico intorno alle valve.


_SERRA_

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Reply #6 on: June 01, 2011, 23:40:52
Ma non c'è il rischio che si tagli il FC? Come finale simile a quello per il serra con il salsicciotto di sarda o celafo?

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Reply #7 on: June 01, 2011, 23:47:51
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Ma non c'è il rischio che si tagli il FC?

No, nessun rischio.

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Come finale simile a quello per il serra con il salsicciotto di sarda o celafo?

Si, ma senza utilizzare il cavetto d'acciaio e senza esagerare con il filo elastico. Bastano una decina di giri per evitare che le valve possano allargarsi.


^DRAYCON^

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Reply #8 on: June 02, 2011, 01:41:06
Ciao!
Per Serra e Giacomino!
Ecco qui un bellissimo post di come eseguire l'innesco della cozza:
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Ciao!
Vivo la vita a un'uscita di pesca alla volta! Non mi importa ne dove, ne quando, ne come! A ogni uscita di pesca, sono un'uomo libero!


etfreaky*

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Reply #9 on: June 02, 2011, 10:49:37
Ovviamente nella cozza non ci andremo a mettere uno 0,22, ma un buon 0,30 o giù di lì, ed allora i rischi che si tagli diminuiscono
La pesca è la metafora della vita... stai seduto senza far nulla aspettando che succeda qualcosa.
Ma non succede mai nulla.


giufà

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Reply #10 on: June 02, 2011, 12:57:00
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magari ci sono e non mangiano, bisogna vedere orari buoni per quel posto, marea, vento, correnti etc....  e quando alla fine avrai capito la cosa giusta e lo prendi avrai il doppio di soddisfazione 
parole sante..una volta capito il meccanismo vedrai che inizieranno le catture!!
comu n'cissi u surici a nuci....dammi tempu ca ti perciu!!


giacomino

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Reply #11 on: June 02, 2011, 21:37:50
Grazie ragazzi, mi tirate su il morale dai!
Cmq devo assolutamente provare con la cozza, da noi ce ne son ovunque sugli scogli!! Quindi ricapitolando guardando il post che ha messo Draycon e altri nel forum, si prende la cozza la si apre un pochino (con un qualcosa di appuntito perchè altrimenti la vedo dura) si infila l'amo dentro si richiude con un due giri di filo elastico e la si lancia.
Avrei un paio di domande tipo : ma l'amo inserito deve uscire o restare "nascosto" all'interno?
Ma se lego con l'elastico poi non scivola via lo stesso con il lancio? Perchè io ho bisogno di lanciare ad almeno ad una 50ina di mt visto lo spot! Cmq non continuo con le domande altrimenti vi scasso parecchio meglio provare sul campo e poi ne riparliamo! Chissa con un oratina magari già salpata ;)
Domani mi presento verso le 14 cosí seguo  surfmaster e le provo tutte! Grazie a presto per le newssssss


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Reply #12 on: June 02, 2011, 23:38:06
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ma l'amo inserito deve uscire o restare "nascosto" all'interno?

L'amo deve rimanere ben nascosto all'interno della cozza e non deve fuoriuscire assolutamente.

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Ma se lego con l'elastico poi non scivola via lo stesso con il lancio?

Dopo averla legata con l'elastico puoi stare certo che non scivolerà perchè anche l'amo posto al suo interno rappresenterà un "ferma-esca".


^OLTREMARE^

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Reply #13 on: June 03, 2011, 00:12:14
E io vado contro corrente ma assolutamente non per contraddire chi mi ha preceduto nelle risposte. Pur condividendo la bontà della cozza come esca, sono convinto che un boccone alternativo come un granchio possa rappresentare una valida alternativa anche perchè se i bivalve sono numerosi in zona l'orata è abituata a cibarsene in un certo modo (staccandole dalle rocce) e potrebbe snobbarne una libera sul fondo. Il consiglio in definitiva è di proporre ed alternare più esche (compreso i vermi già citati).
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

TUTTO QUEL CHE DICO SONO MIEI PARERI PERSONALI

PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

- se peschi festeggia con una bottiglia di vino e del buon cibo - se non peschi consolati con una bottiglia d vino e del buon cibo -  (motto del gruppo PAM & PAM)


Gabryboss

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Reply #14 on: June 03, 2011, 21:14:07
Io invece nonostante continui a insistere continuo anche a cappottare ho un altro problema, anche io ultimamente sto provando la pesca all'orata  ed uso più che altro bibi come esca faccio anche io come te ad eccezzione del flotter che non so bene cosa sia, ( se non ho capito male un tubetto di gomma )  io al gancetto finale attaco un asola con  piombo  100\120 grammi  cosi se dovessi " roccare" non perdo la lenza madre ma si rompe l'asola e  poi un bracciolo che varia come lunghezza in base alle condizioni del mare ma anche se non c'è per nulla corrente e con mare molto molto calmo mi si " imparrucca " il bracciolo intorno alla lenza madre,nonostante non sia molto lungo ( circa 1 metro e mezzo direi, ma a volte anche più corto )  come posso evitarlo ?


greybear

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Reply #15 on: June 04, 2011, 00:19:37
il floatter é una sferetta o un cilindretto di materiale galleggiante , in genere polistirolo o schiuma di resina, che si inserisce nell'esca (sarda o calamaro) o in cima all'amo (con esche compatte tipo il bibi, altri vermi, paguro, ecc.) se fai un cerca nel forum trovi molte descrizioni... e fai anche una ricerca di 'bait clip' può essere la soluzione al groviglio del bracciolo...
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Reply #16 on: June 04, 2011, 00:33:30
Ciao Gabryboss, come colleghi il bracciolo al trave? Suppongo che utilizzi il classico snodo perlina-girella-perlina, pertanto ti consiglio di controllare che la girella ruoti liberamente intorno al trave altrimenti prova a distanziare leggermente le perline in modo da rendere la rotazione più fluida possile.
Controlla anche che il calamento non presenti "appigli", magari dovuti a del nylon sporgente da un nodo e quando recuperi prova a farlo più lentamente.


giacomino

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Reply #17 on: June 09, 2011, 17:21:26
Ciao ragazzi, intanto vi ringrazio per le Vostre risposte. ;D
Domani pomeriggio mi recheró sul "post" di fiducia e metteró in pratica le vostre dritte.
In questi giorni son passato sulle rive ho preso qualche cozza ed ho provato l'innesto, non sembra affatto difficile, l'unica cosa che non risulta cosí immediata è: ma dopo aver fatto diversi giri d'elastico come si blocca poi il filo per far si che non si apra la cozza? Nodi? Poi io ho un filo bianco che a chiusura completata si nota, voi ce l'avete di altri colori piú scuri?
Ultima domanda (scusate ma approfitto) domani da me verso le 18 c'è il culmine di marea, documentandomi ho "capito" che l'ideale sarebbe andare a cavallo di ció, quindi mi recherei verso le 16.30/17 per starci un paio d'orette, ma se fa qualche goccia di pioggia va bene lo stesso? "Non è che i pesci quando piove preferiscono non uscire per non bagnarsi??"  calabria
Cmq se riesco ci metto anche qualche granchio che da quanto mi hanno detto i mitici pescatori locali fa sempre il suo!

Se avete altro da insegnarmi o da consigliarmi io sono a Vostra disposizione.



_SERRA_

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Reply #18 on: June 09, 2011, 17:30:10
Ciao quando fai i giri di filo elastico non c'è bisogno di nodi perchè rimane incollato. Devi comprare il filo elastico che è trasparente, si trova in appositi contenitorini di 3cm ed il filo esce da un buchino
ecco la foto

per quanto riguarda il picco di marea va bene anche se piove tranquillo
sciau

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^MANUSPIN^

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Reply #19 on: June 09, 2011, 18:01:42
confermo quello che ti ha detto serra; il filo elastico da pesca è trasparente, non c'è bisogno di fare nodi perchè una volta che lo hai girato un po' di volte attorno all'esca (deve fare pressione non lasciarlo largo) si attacca da solo
oltre ai pratici contenitori mostrati si trova anche in rocchetti come quelli del filo normale, e costa al massimo un paio di euro
ciao
Ho visto Sampei pescare carpe da un quintale con canna fissa ed essere trainato con tutta la barca per centinaia di metri; l'ho visto finire in acqua mentre stringeva con forza la sua canna fissa e faceva perno su tutti e due i piedi...VOGLIO IL FILO DI SAMPEI PER IL MIO MULINELLO!!!


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