Proprio così, hai perfettamente ragione!
Marcaldì, ti sei dimenticato di dire che oltre a spendere tanti soldi in attrezzature, artificiali ecc. ecc. sarabbe bene mettere da parte qualche soldino per comprare due o tre armadi molto capienti... I cappotti, a spinning, sono all'ordine del giorno!!!
A tal proposito, Vi racconto, l'ultima mia uscita.
Mattina di mercoledì 17 settembre 2008: sveglia alle (ore 01.00), barba e caffè, (ore 01.30) via si parte!
Come sempre, carico, anzi stracarico di entusiasmo! (come un bimbo che ha appena ricevuto in dono la sua prima bicicletta).
Dopo un’ora e mezza di macchina (ore 3.00), arrivo al primo spot, dopo un’ora di lanci a vuoto, decido di cambiare spot.
Riparto e dopo un’altra mezzora arrivo al secondo spot, (ore 04.30), rimonto l’attrezzatura e ricomincio ma anche qui, dopo un’altra oretta, desisto e mi risposto!
Arrivo al nuovo spot, (ore 05.15), per fortuna questo è sulla strada di ritorno, ricomincio daccapo ma purtroppo anche in questo spot “nada”! sono ormai le 07.00 ed è ora di tornare, perché oggi non è domenica ma, purtroppo è mercoledì e il lavoro mi attende!
Ore 8.30, arrivo al lavoro, è vero sono un po’ stanco ma non mi interessa, ho passato una bella notte con il mio hobby preferito!
Tanti mi dicono: e dopo una nottata così, riesci anche a lavorare? Certo! Forse è l’abitudine, probabilmente ci ho fatto il “callo”!!!
P.S.: lo spinning (lo dico sempre a chi inizia) è una disciplina “tosta”, bisogna essere disponibili a tanti sacrifici e accettare di buon grado i tantissimi cappotti che verranno!!! Perché (per me) una sola “spigolasauro” vale tutto ciò!
peppino.