Vorrei chiarire una cosa che ritengo molto importante: ognuno di noi espone le proprie esperienze maturate in tanti anni di pesca, e non è detto che debbano per forza coincidere con quelle maturate dagli altri, pur essendo entrambi valide.
Però (e magari lo facciamo in modo inconscio) siamo portati a legare alle nostre esperienze anche i nostri 'gusti' personali. Questo 'vizio di forma' (passatemi questo termine) è quello che ci porta ad esprimere frasi tipo "che non è assolutamente paragonabile la pesca col vivo alla pesca a spinning" oppure "che la pesca di un serra sia il massimo della sportività" o ancora "che l'adrenalina nella pesca con il vivo è inferiore allo spinning" e via discorrendo.
Queste affermazioni sono altrettanto valide di queste altre: che non è assolutamente paragonabile la pesca a spinning alla pesca col vivo, che è migliore, che la pesca di una leccia sia il massimo della sportività, che l'adrenalina nella pesca allo spinning è inferiore a quella con il vivo", in quanto sia le prime che le seconde rappresentano preferenze personali.
La svista che molti di noi commettono (io mi metto il primo in lista, badate bene) è quella di non anteporre a queste frasi le parole "Secondo me...", "Personalmente ritengo.." o similari, senza le quali le affermazioni che facciamo ci fanno passare per unici Detentori del Verbo, mentre nessuno di noi lo è, perché le esperienze maturate da ciascuno sono altrettanto valide di quelle maturate dagli altri.
Un'altra svista che commettiamo è questa: mentre è assolutamente giusto esprimere frasi tipo "Mi dispiace Tizio e Caio ma non sono assolutamente d'accordo con la vostra opinione", è invece alquanto 'pretenzioso' esprimere frasi che possano mettere in dubbio l'esperienza di Tizio e Caio, sempre per il discorso di non fare l'antipatica figura di Detentori del Verbo.
Chiedo scusa se mi sono soffermato su questo aspetto dello scambio di esperienze che facciamo su questo forum, ma ho ritenuto opportuno mettere in evidenza come le proprie preferenze personali a pesca non debbano essere impostate come le uniche valide, ma solo come un'alternativa altrettanto valida.
Tutto quanto ho espresso, ci tengo a sottolinearlo, non sottintende alcun tipo di polemica con chicchessia, ma ha solo lo scopo di spronarci a non cadere nel trabocchetto di svalutare le esperienze altrui.
Diverso è invece il discorso quando lo scambio di esperienze avviene con un novizio, in quanto, proprio perché novizio, di esperienze... non ne ha ancora maturate. Ma anche qui non dimentichiamoci mai di far presente al novizio che i suggerimenti che gli stiamo dando derivano dalla nostra esperienza e dai nostri gusti personali, in quanto altri interlocutori che possono intervenire potranno suggerire diverse soluzioni altrettanto valide. Starà poi al novizio valutare quale suggerimento adottare tra quelli più adatti alla propria persona (che poi, se è furbo, li mette tutti in saccoccia e all'occasione più opportuna utilizza quello che ritiene il più valido in quel momento...).