E' stato calcolato che un pesce, quando viene ferrato, è in grado di sviluppare una forza pari a 4 volte il suo peso. Per nostra fortuna subentrano altri fattori che ci consentono di tenere testa al pesce anche con fili che non raggiungono quei carichi di rottura. Il primo che entra in ballo è l'azione ammortizzatrice di canna e mulinello (se il filo fosse legato ad un palo, cederebbe di schianto), il secondo è dovuto al fatto che i pesci sono animali a 'sangue freddo', per cui, dopo la sfuriata iniziale, si stancano abbastanza in fretta.