Continuamo questa carrellata di informazioni sulla pesca a striscio e parliamo di esche e relativi inneschi.
Ivo ha già parlato in maniera esaustiva della pastella, io invece mi concentrerò sulle principali e più comuni esche naturali.
1. CAMOLA DEL MIELE
Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginUploaded with Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginQuesta è sicuramente l'esca più utilizzata. L'innesco può essere effettuato sia con due camole, che con una sola.
La prima camola deve essere infilzata per intero sull'amo, a partire dalla coda (la testa è identificabile per mezzo di un puntino scuro). La seconda, invece, viene calzata a partire dalla testa e la punta dell'amo viene fatta fuoriuscire poco prima della coda, dal lato delle zampette. Questo per conferire all'innesco una sorta di forma a "L", che ne favorirà la rotazione in acqua.
L'innesco di una sola camola, viene effettuato a partire dalla testa e la punta dell'amo uscirà sempre poco prima della coda. Naturalmente l'amo avrà delle dimensioni contenute, diciamo dal nr. 8 a scendere finanche al nr. 12.
2. LOMBRICO
Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginUploaded with Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginIl lombrico, soprattutto quello di terra, può fare da utile richiamo per le trote. Esso viene innescato a partire dalla testa (la parte dove c'è l'anello) e si calza per intero sull'amo. La punta dell'amo, fuoriesce due - tre cm prima della coda, anche qui per dare la forma ad "L" per favorire la rotazione.
Il lombrico può essere usato anche insieme alla camola (questa sarà posizionata sulla curva dell'amo mentre il verme andrà sul filo), per ottenere oltre all'effetto rotatorio, anche un discreto richiamo cromatico.
3. CAIMANO
Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginUploaded with Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
LoginIl caimano è un'esca molto dura e quindi permetterà una ottima rotazione dell'innesco durante il ns. recupero.
Può essere innescato da solo, oppure con camola (come in foto).
Per l'innesco da solo, esso verrà infilzato a partire dalla testa, e la punta dell'amo sarà fatta uscire prima della coda (sempre per dare la forma ad "L" al ns. innesco).
Per l'innesco "combinato", il caimano deve essere privato della testa e della coda, sarà svuotato delle interiora e l'involucro che resterà sarà calzato sull'amo. Dopo sarà innescata la camola, nei modi suddetti.
Il caimano così innescato, in caso di abboccata del pesce, permetterà allo stesso di scorrere sul filo, e quindi di rimanere intatto. Il vantaggio è quello di dover sostituire solo un'esca (in questo caso la camola), con un notevole guadagno di tempo, che soprattutto per gli agonisti, è davvero oro...
Ultime considerazioni:
sul mercato si trovano anche camole del miele colorate (rosse, verdi, argento, etc) e caimani bianchi. Queste sono delle variabili che hanno apportato principalmente per l'agonismo, ma che ci potrebbero indirizzare al meglio, una battuta di pesca che si era messa male...
A presto