Author Topic: NOTIZIE DI PESCA A MOSCA - TLT - (Read 6268 times)

^FLY^ · **on:** February 25, 2011, 16:27:20

PESCARE SHOW 2011 – PRESENZA DI SUCCESSO DELLA TLT ACADEMY

Roberto Pragliola e la TLT Academy sono stati presenti all’evento con uno stand ottimamente ideato e allestito da Massimo Pulze e Barbara Panizzolo ed hanno animato le due giornate con dimostrazioni in vasca che sono state apprezzate dal nutrito pubblico presente.

Per la prima volta, grazie anche al fondamentale contributo dell’Ing. Giovanni Nese , la TLT non solo è stata dimostrata praticamente nella sua efficacia e spettacolarità, ma sono stati anche spiegati su base scientifica, in maniera semplice ed intuitiva, alcuni degli aspetti che ne fanno una tecnica di lancio rivoluzionaria nel panorama internazionale della flyfishing.

Ecco alcune foto:

I componenti dell’Accademia presenti al Pescare Show di Vicenza. Da sinistra verso destra: G. Catellani, C. Gibellini, M. Pulze, B. Panizzolo, P. Masolini, R. Pragliola, R.Picchiarati, G. Bartolini e G. Nese.

R. Picchiarati, pescatore e studioso del lancio, spiega le basi del lancio TLT

G. Catellani, Master EFFA, pescatore con la mosca da moltissimi anni, ha dimostrato che, contrariamente a quanto si pensa, la distanza è alla portata delle code leggere

Il nostro amico Giampiero Bartolini, uno dei più abili pescatori e lanciatori, illustra la miriade di possibilità che la TLT offre in pesca

M. Pulze, pescatore di vecchia data, lanciatore abile sia nel lancio corto che nel lungo

G. Nese ha supportato con dati scientifici le tesi del lancio TLT.

G. Nese è uno fra i maggiori conoscitori della costruzione di una canna da mosca e studioso del lancio a livello europeo e non solo

Il pubblico durante una delle esibizioni in vasca della TLT academy

Aspettiamo Giampiero per saperne di più.

gvol · **Reply #1 on:** February 25, 2011, 17:15:54

Peccato non esserci stato fra il pubblico, spero di rifarmi a fine anno a Bisenzio.
Aldo il maestro dal vivo, non ha eguali.

donatot · **Reply #2 on:** February 25, 2011, 20:33:09

E pensare che Pragliola mi aveva invitato telefonicamente, a dicembre mi unisco a gvol calabria per Bisenzio...che ne dici Genny...

^FLY^ · **Reply #3 on:** February 26, 2011, 09:26:49

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Aldo il maestro dal vivo, non ha eguali.

Gennaro, sai benissimo che sono un suo fan, non posso che essere d'accordo.

gvol · **Reply #4 on:** February 26, 2011, 10:06:21

Fatto una volta, si può rifare per tutta la vita......
stavolta portiamo pure il professore, e non ci sono scuse che tengono!!!

donatot · **Reply #5 on:** February 26, 2011, 10:30:50

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Fatto una volta, si può rifare per tutta la vita......
stavolta portiamo pure il professore, e non ci sono scuse che tengono!!!

Sai che brividiiiii per i FANS calabria

giampiero · **Reply #6 on:** February 28, 2011, 10:55:29

Grazie del servizio, amici !!

E' stata una bella dimostrazione, supportata da uno studioso che, con parole semplici, ha spiegato le basi della Tecnica.
Io mi sono limitato a mettere in pratica le nozioni, a fare in sostanza i lanci da pesca.
Probabilmente in Autunno faremo in Toscana una importante rappresentazione, Vi terrò informati.
Tenetevi pronti per quei giorni..........Ciao a tutti. G

donatot · **Reply #7 on:** February 28, 2011, 13:53:06

ciao Giampiero, siamo già pronti...

^FLY^ · **Reply #8 on:** September 14, 2011, 08:39:49

Nei giorni 1,2,3 luglio 2011 ad Oropa, nei pressi di Biella, si é svolto un corso di lancio tenuto dall’Accademia Italiana della Pesca con la Mosca di Roberto Pragliola.

La tecnica TLT è stata trattata nel corso con innovativi sistemi di insegnamento, che prevedono anche l’utilizzo di attrezzature didattiche innovative.

il “Tutore” , una guida per un movimento corretto del moto del lancio TLT compreso il Momento-Spinta e la sua intensità. E’ un utilissimo strumento per costruire nel lanciatore una linearità del movimento dell’avambraccio e del braccio. Attraverso una efficace rappresentazione grafica permette anche di collocare all’interno della linearità gli apporti di energia, i momenti di rotazione e di spinta.

Roberto Pragliola spiega ad un partecipante il ruolo del Tutore

Lo specchio permette all’allievo di osservare il proprio braccio durante esecuzione del lancio. Spesso evidenzia “impietosamente” quei macroscopici errori nel movimento di base che l’allievo, troppo spesso concentrando sulla coda, non può cogliere e quindi correggere.

donatot · **Reply #9 on:** September 14, 2011, 09:26:46

Ottima idea "il tutore" chiarisce molti concetti che espressi a parole... non potevano essere compreso al 100%.

La TLT Academy...ancora una volta stupisce e con Pragliola e sempre una garanzia nella l'arte della pesca a mosca.

ps:spero che non diventa copioso il sistema...

^FLY^ · **Reply #10 on:** September 14, 2011, 13:15:54

Donato, sono stato autorizzato dalla TLT ACADEMY all'inserimento delle foto.

Comunque sono già pubblicate sul loro sito.

giampiero · **Reply #11 on:** September 14, 2011, 17:15:23

Donato, l' abbiamo gia' scritto che facciamo uso ora di attrezzatura facilitante l' apprendimento, qualche fenomeno ha anche commentato con sarcasmo sprezzante.....problema loro....... calabria

^FLY^ · **Reply #12 on:** September 14, 2011, 19:26:08

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Donato, l' abbiamo gia' scritto che facciamo uso ora di attrezzatura facilitante l' apprendimento, qualche fenomeno ha anche commentato con sarcasmo sprezzante.....problema loro.......

Mi piacerebbe conoscere il "fenomeno" certamente il suo metodo è superiore al vostro, ne potremmo approfittare tutti!!

^FLY^ · **Reply #13 on:** September 27, 2011, 21:52:38

UN GENIALE " UOVO DI COLOMBO"

Ho provato a costruirne uno in maniera rudimentale utilizzando un asse di legno, dopo averlo adattato alla mia altezza e averne stabilito le inclinazioni, ho provato a far scorrere la mano impugnando la canna e sfiorando con il dorso la superficie del tutore. Ho scoperto che, mentre nel lancio in avanti la mano seguiva la direzionalità, nel lancio all’indietro le cose non andavano bene: il tutore mi ha permesso di capire l’errore che commettevo, costringendomi a mantenere la linearità anche in questo verso. Praticamente ho capito che la mano eseguiva un movimento rotatorio aprendo verso l’esterno. Dopo aver eseguito un bel po’ di movimenti con la guida del tutore, ho provato il lancio in libertà concentrandomi sui movimenti acquisiti e notando loop più stretti e molta più precisione.

giampiero · **Reply #14 on:** October 17, 2011, 16:19:15

Aldo, permettimi di far notare che a terra sotto il tutore è possibile notare le " impronte" per dare al lanciatore la migliore posizione dei piedi. Ciao. Giampiero.

^FLY^ · **Reply #15 on:** October 17, 2011, 16:37:25

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Aldo, permettimi di far notare che a terra sotto il tutore è possibile notare le " impronte" per dare al lanciatore la migliore posizione dei piedi. Ciao. Giampiero.

E' stata una mia distrazione...

Inserisco la foto che mostra il posizionamento corretto.

donatot · **Reply #16 on:** October 17, 2011, 21:08:49

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Aldo, permettimi di far notare che a terra sotto il tutore è possibile notare le " impronte" per dare al lanciatore la migliore posizione dei piedi. Ciao. Giampiero.

Ciao Giampiero, l'avevo notato anch'io...la posizione dei piedi, anche perché c'erano i tappetini a terra.
Non ho detto niente al mio capo! Per non rovinare il suo report.

Una domanda a te: questa posizione dei piedi e solo per tutti i lanci normali, escluso la doppia trazione... a parte il tudor che ti permette di educare la mano.

giampiero · **Reply #17 on:** October 17, 2011, 23:16:10

Donato, nessuno ha rimproverato Aldo, è stato così gentile a pubblicare i nostri "aggeggi"...

La posizione defilata che tiene l' amico Roberto facilita l'escursione del braccio dx. indietro nel lancio base, i piedi tenuti frontalmente no....ciao. G

donatot · **Reply #18 on:** October 18, 2011, 08:54:23

Giampiero, su questo! Tutto OK... anche per l'invenzione di questo supporto (tudor) lo trovo eccezionale.

giampiero · **Reply #19 on:** October 18, 2011, 12:03:51

si, Donato, oltre ai filmati del prima e del dopo che facciamo da 20 anni, anche se ora corredati di "ricetta medica" per la cura

, c'era bisogno di qualcosa che massimizzase l'impegno di tutti in termini di risultato. Ti garantisco che ciò che facevamo in tre giorni, lo facciamo oggi in un giorno e mezzo, dando un imprintig molto più forte del solito nell' allievo. Ciao. G